LA RISTORAZIONE IN AMBIENTE DI LAVORO UNA IMPORTANTE OCCASIONE DI PREVENZIONE

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1 Convegno nazionale SIAN Vicenza 21 settembre 2012 Priorità ed aspetti emergenti della nutrizione in Italia LA RISTORAZIONE IN AMBIENTE DI LAVORO UNA IMPORTANTE OCCASIONE DI PREVENZIONE EMILIA GUBERTI Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda USL di BOLOGNA

2 Popolazione ADULTA ITALIANA (18-69 ANNI) 43% eccesso ponderale (31,6% sovrappeso,10,6% obeso) (46% Istat 2011) 33% è fisicamente attivo e 37% parzialmente attivo mentre 30% è del tutto sedentario (40% sedentari ISTAT 2012) 50% consuma 3 o più porzioni al giorno di frutta everdura, solo il 10% assume le 5 porzioni al giorno raccomandate. ( fonte PASSI 2010 ) NECESSITÀ DI ATTIVARE AZIONI CHE FAVORISCANO ABITUDINI ALIMENTARI CORRETTE ED UN ATTIVITÀ FISICA REGOLARE

3 La Commissione Europea ha promosso un iniziativa per creare un Network per la Workplace Health Promotion ( WHP) L obiettivo del Network è quello di identificare e diffondere esempi di buona pratica di WHP attraverso lo scambio di esperienze e conoscenze. Con ciò l Unione Europea incoraggia i Paesi Membri a collocare la WHP in alto nelle loro agende e di includere il tema della salute nei luoghi di lavoro nelle rispettive politiche.

4 NICE è un organismo indipendente incaricato di fornire linee guida nazionali in materia di promozione della buona salute e prevenire e curare malattie. RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE DELL OBESITÀ NEI LUOGHI DI LAVORO (NICE, 2006) Politiche aziendali e Progetti di Incentivazione per creare una cultura che sostiene alimentazione sana ed esercizio fisico. Azione con impatto non solo sulla salute dei lavoratori, ma anche in termini di risparmio delle aziende. Tutti i luoghi di lavoro, particolarmente le grandi aziende, devono indirizzarsi a prevenzione e controllo obesità.

5 Revisione sistematica The effectiveness of worksite nutrition and physical activity interventions for controlling employee overweight and obesity: a systematic review Laurie M. Anderson e colleghi 2009 ( alta qualità metodologica : 10) Secondo i criteri stabiliti dalla Community Guide, vi è una forte evidenza di un effetto costante, seppur modesto, degli interventi nei luoghi di lavoro su dieta e attività fisica volti al controllo del peso corporeo. In base alla valutazione dei risultati della revisione, la Task Force on Community Preventive Services raccomanda gli interventi sul luogo di lavoro rivolti al controllo del sovrappeso e dell obesità.

6 Popolazione lavorativa italiana 2011 Occupati ( migliaia di persone) maschi femmine totale Italia Settore attività 4 % agricoltura 28 % industria 68 % servizi fonte ISTAT 2012

7 PROMOTORI E TESTIMONIALS Stili di Vita Salutari Medici 18 Personale infermieristico 44 X abitanti ( ISTAT 2011) Il 52% delle persone in eccesso ponderale dice di aver ricevuto da un medico o altro operatore sanitario il consiglio di fare una dieta per perdere peso. Il 39% dichiara di aver ricevuto il consiglio di fare regolarmente attività fisica. (PASSI 2010)

8 Per adulti in età lavorativa PROPOSTE da In accordo con Osservatorio Unindustria proposta di Intervento teso a promuovere stili di vita salutari con particolare riferimento ad alimentazione presso i lavoratori dell Aziende provincia di Bologna ( servizi e manifatturiere) : interventi per miglioramento qualità nutrizionale servizio mensa ed interventi di promozione di abitudini salutari : alimentazione ed attività fisica 8

9 Per adulti in età lavorativa OTTIMIZZARE ATTRAVERSO UN AZIONE INTEGRATA In analogia con quanto si sta già facendo in ambito scolastico, il progetto rappresenta un occasione per realizzare una piattaforma aziendale sul tema della salute, per l Az. Usl e per le altre aziende partecipanti, nell ambito di una piattaforma più ampia che coinvolga complessivamente i lavoratori, le loro famiglie e gli utenti

10 Per adulti in età lavorativa Promuovere l offerta l da parte dei datori di lavoro di scelte dietetiche sane nelle mense aziendali e a facilitare la pratica di un attivit attività motoria e sportiva da parte dei dipendenti. Le collaborazioni: Associazioni Industriali UNINDUSTRIA, Imprese ACMA CeSAB TOYOTA Sindacati, Ristorazione CAMST, Enti di promozione sportiva

11 Per dipendenti e pazienti Progetto RISTORAZIONE OSPEDALIERA (oltre 2 milioni di pasti / anno ) Az.USL BOLOGNA oltre qualità igienico nutrizionale interventi di promozione alimentazione salutare diretta a dipendenti, pazienti e loro famigliari Presso Ospedali e sedi territoriali con la collaborazione di Aziende di Ristorazione, Municipalità, Produttori, Vending..

12 Opuscolo Informativo La salute: una questione di stile anche al lavoro Guida a una Sana Alimentazion e a Sani Stili di Vita per Guadagnare Salute Ricette benessere Informazioni veicolate mediante Intranet Az.USL Bologna ( oltre Dipendenti)

13 BUONE REGOLE per ALIMENTARE LA TUA SALUTE Ricette benessere Per saperne di più Dipartimento di Sanità Pubblica Unità Operativa Alimenti e Nutrizione Numero Verde igienenutrizione@ausl.bologna.it

14 In collaborazione con CIR food

15 In mensa A partire dal mese di dicembre 1 volte la settimana x 4 settimane nelle mense ospedaliere : macedonia di frutta pinzimonio opuscoli informativi In collaborazione con CIR food

16 Calendario In collaborazione con CIR food

17 Esperienze in corso PROMUOVERE SANE ABITUDINI Accordi con produttori e commercianti ortofrutticoli locali per favorire il consumo di frutta e verdura fra i dipendenti, grazie a un accesso agevolato all acquisto.

18 per dipendenti e pazienti RISTORAZIONE OSPEDALIERA ALIMENTA la tua SALUTE Interventi di promozione alimentazione salutare Corsi di educazione sensoriale : degustazione di frutta e verdura, degustazione pane ed olio.. Ricette benessere N verde mail igienenutrizione@ausl.bologna.it Informazioni veicolate mediante intranet aziendale

19 SUPPORTO AL CAMBIAMENTO percorso motivazionale di gruppo Contro il sovrappeso e la sedentarietà attraverso incontro con specialisti (nutrizionisti, dietisti, medici dello sport) aumentare la consapevolezza del problema e indurre graduali modifiche del comportamento.

20 Esperienze in corso BIKE SHARING e TRASPORTO PUBBLICO L azienda AUSL di Bologna ha recentemente attivato l uso condiviso di una serie di biciclette, mentre da alcuni anni ha firmato delle convenzioni con le aziende di trasporto pubblico per facilitare l uso dei mezzi fra i dipendenti (abbonamenti annuali a prezzo speciale).

21 Esperienze in corso PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ FISICA Nel è partita la campagna Datti una mossa : questo slogan, nato nel 2006 in occasione della partecipazione al Salone internazionale del naturale (Sana) di Bologna, è presto diventato un tormentone che l Az. USL di Bologna ha declinato ogniqualvolta si promuova il movimento come corretto stile di vita ed ha dato il nome alla POLISPORTIVA aziendale

22 Esperienze in corso PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ FISICA DATTI UNA MOSSA! Partecipazione dipendenti Az. USL di Bologna a numerose iniziative in Italia e all estero 7 edizione della Unicredit Banca Run Tune Up, Maratona di NY, Atene..

23 Esperienze in corso PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ FISICA DATTI UNA MOSSA! Testimonial eccellenti! emilia.guberti

24 La salute: una questione di stile anche al lavoro In CESAB Toyota 1) Presentazione progetto e raccolta adesioni 2) Indagine nei lavoratori dipendenti che hanno aderito su abitudini alimentari e attività fisica 3) Visita medica, misurazione peso, altezza, circonferenza vita, pressione arteriosa.. di alcuni dei parametri metabolici più significativi ( glicemia, colesterolemia, HDL colesterolo..)

25 La salute: una questione di stile anche al lavoro IL SUPPORTO AL CAMBIAMENTO 4) Incontro motivazionale di gruppo con il supporto di specialisti ed il coinvolgimento del medico competente, finalizzati ad aumentare nei dipendenti conoscenza e consapevolezza del problema e far sperimentare modifiche comportamentali verso stili di vita sani (alimentazione, attività fisica ) Consegna Opuscolo : Guida a una Sana Alimentazione e a Sani Stili di Vita per Guadagnare Salute

26 La salute: una questione di stile anche al lavoro RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI 5) prevede interventi ristorazione aziendale ( orientamento alla scelta ) eventuali accordi gestori di distributori automatici per rendere disponibili snack salutari (frutta )

27 Il Percorso prevede 6) Supporto all'adozione di stile di vita attivo attraverso la distribuzione gratuita di contapassi per promuovere l attività motoria. 7) Verifica dei risultati raggiunti a conclusione del percorso in termini di modifiche sia sotto il profilo dei comportamenti che dei dati clinici dopo 3 mesi dall avvio e dopo 1 anno.

28 LA SALUTE : UNA QUESTIONE DI STILE ANCHE AL LAVORO in Cesab Toyota Hanno aderito progetto 65 lavoratori ( 18 % tot) : 20 donne e 45 uomini età compresa tra 25 e 58 anni, 71% fra 35 e 54 anni 68 % attività d ufficio, 27 % attività manuale e 5 % mista.

29 Valutazione di impatto di intervento Dopo 3 MESI COMPORTAMENTI ALIMENTARI 53 soggetti Fa colazione al mattino : da 92 a 96% (87% a casa vs 13% al bar) Pranza regolarmente : da 94 a 100% (mensa) Cena regolarmente confermato 100% ( casa)

30 FOLLOW - UP 3 mesi 53 soggetti Comportamenti alimentari Incremento consumo verdura: almeno 2 porz./die da 52 a 65 % almeno 1 porz./die da 36 a 31% mai confermato 4% consumo di frutta almeno 2/3 porz./die da 31 a 62 % almeno 1 porz./die da 40 a 21% chi non ne mangiava mai da 11 ad 6 % consumo di legumi stabile : almeno 1-2v/sett. 61% consumo di pesce: da 52 a 73 almeno 1-2v/sett, consumo di acqua : da 34 a 41% >1-1 ½ litro da 7 a 4% < ½ litro

31 Riduzione FOLLOW - UP 3 mesi COMPORTAMENTI ALIMENTARI consumo di carne: tutti giorni da 13 a 10 % da 50 a 40 % 3-5 v. / sett. da 31 al 40% 1-2 v./ sett. consumo affettati da 6 a 2 % tutti i giorni da 20 a 8 % 3-5 v./ sett. da 57 a 69% 1-2 volte/sett. consumo formaggi da 6 a 2 % tutti i giorni da 20 % a 10% 3-5 volte/sett. da 54 a 70% 1-2 volte/sett.

32 Follow up 3 mesi Rilevazione relativa a 53 soggetti Riduzione consumo di dolci 3-5 volte /sett da 19 al 13 % 1-2 /sett da 61 al volte al mese da 11 a 21%

33 Follow up 3 mesi ATTIVITÀ FISICA Il 65% (vs 50%) dei soggetti svolge almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica con una riduzione della sedentarietà del 15%.

34 follow - up PESO dopo 3 MESI 53 soggetti 80% ha perso peso media di popolazione passa da 79,4 Kg a 77,8 Kg riduzione di peso individuale media è di 1.6 Kg, Variazione % media di peso è - 2 % BMI Normopeso da 31 a 34 % Sovrappeso da 52 a 55 % Obesità 1 da 13 a 7 % Obesità 2 da 4 a 4 %

35 CONCLUSIONI I risultati evidenziano una concreto miglioramento di abitudini alimentari riduzione della sedentarietà associati a riduzione del peso corporeo Sarà interessante verificare implementazione e mantenimento dei risultati in occasione della verifica ad un anno prevista fine 2012 anche nella prospettiva di estendere l esperienza alla generalità della popolazione lavorativa.

36 I SIAN catalizzatori degli interventi di contrasto all obesit obesità È essenziale sostenere crescita dei S.I.A.N. CULTURALE affinchè le abilità necessarie a portare avanti interventi efficaci diventino parte integrante della pratica quotidiana NUMERICA oltre la semplice sopravvivenza, alimentandoli con nuove forze in grado di dare continuità nel tempo e nuove energie per affrontare efficacemente l epidemia l di obesità e le patologie croniche a concausa nutrizionale. emilia.guberti guberti@ausl.bologna.it

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