Relazione Expo 2015 Andrea Offi

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Veronica Mori
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1 Relazione Expo 2015 Andrea Offi L esperienza expo è iniziata il giorno 12/05/2015 quando ci siamo ritrovati presso la stazione di Napoli centrale pronti per partire verso Milano. Per me era la prima volta che andavo a Milano e per questo l emozione di poter visitare un padiglione delle eccellenze mondiali nell arte culinaria e di poter visitare la città milanese mi hanno da subito entusiasmato. Durante il viaggio abbiamo iniziato a conoscere quelli che poi sarebbero stati i compagni di un viaggio indimenticabile. Con l arrivo a Milano ci siamo subito diretti verso l albero e nel tratto di metro l inconfondibile stile milanese la faceva da padrone con persone dinamiche, pronte o quanto meno con l aspetto da project manager. Appena giunti in hotel e dopo aver posato le valigie siamo andati a visitare il palazzo storico della banca Unicredit una realtà che crea un perfetto connubio tra innovazione e assistenza al cliente, dove durante la visita grazie alla disponibilità di Nicola Cannone e di Andrea Espositi ci è stata spiegata la nascita della struttura, la funzione, gli obbiettivi che persegue e le politiche di coordinamento e direzione che esercita non solo sulle filiali italiane ma anche sulle filiali europee. Infatti il gruppo Unicredit non ha solo puntato su una crescita dimensionale essendo il primo gruppo d Italia ma anche una crescita in termini di servizi con portali per i propri clienti, creando un ambiente sempre più familiare e dove accogliere il cliente rimodernando la figura della banca. Nel pomeriggio abbiamo visitato le vie principali di Milano e abbiamo scattato qualche foto sotto il Duomo, tappa d obbligo per la bella cittadina che ci ha accolti con una giornata raggiante. Nella sera siamo stati a cena presso il ristorante Azzurra proprio nel cuore di Milano e vicinissimo al nostro hotel, di li a poco ci aspettava una serata nella movida milanese per comprendere come fosse percepita li la vita e per comprendere quali fossero gli usi e costumi locali fino a rientrare in hotel. Il giorno successivo è stato il giorno più importante (il tanto atteso arrivo all expo) dove già all ingresso con l affollatissima presenza di scuole lasciava presagire che i visitatori non sarebbero mancati, con l ingresso la visita è iniziata dal padiglione zero dove era affrontata di petto la tematica del cibo mettendo in mostra con varie rappresentazioni gli attrezzi utilizzati negli anni per la coltivazione, un altra area dove c era una montagna di cibo andato a male proprio per rappresentare la tematica dello spreco di cibo che c è nei paesi fortemente industrializzati ed infine nell ultima sala c era la quotazione reale del mercato agricolo mondiale, un tabellone di straordinaria complessità e significatività che rappresentava non solo lo spread dei prodotti ma anche le prospettive di crescita. Durante questi ultimi dei due giorni abbiamo visitato circa cinquanta padiglioni dei centocinquanta realizzati ma davvero viste le dimensioni di questo parco era praticamente impossibile visitare l intera struttura. L expo sotto molti aspetti ha superato le mie aspettative e alcuni paesi come gli Emirati arabi, il Kuwait, il Giappone, la Germania, la Corea del sud, il Qatar, l Italia ecc mi hanno emozionato perché nei loro stend sono riusciti a raccontare una storia ognuno di questi ci ha trasmesso delle emozioni forti facendoci sentire parti attive del loro progetto ad esempio gli Emirati arabi con la storia di Shara una bambina nata nella ricchezza creata dall industrializzazione locale che riscopre l importanza del passato non dimenticando quello che il passato le aveva trasmesso fino ad ora; oppure come il Giappone che ci ha proiettati verso la cucina del futuro riportandoci prima agli albori della storia del Giappone per poi arrivare alle tecnologie che vogliono introdurre nei ristoranti del futuro ecc. Altri paesi invece mi hanno un po deluso perché in realtà mi aspettavo tanto da questi paesi ma abbiamo ricevuto poco in termini di contenuti di emozioni ecc alcuni di questi paesi erano la Spagna, gli USA, la Cina, la Colombia ecc. Ma nonostante ciò, durante questo viaggio abbiamo riscoperto i sapori di tutto il mondo provando e assaggiando molteplici prodotti tipici, cercando di immedesimarci nelle culture locali e apprezzando le varie differenze che ci separando da altre culture. Un gap era dovuto ai prezzi un po troppo elevati ma l eccellenza dei prodotti serviti e degustati ha ripagato abbondantemente il denaro speso per degustare tali prodotti. Gli stend riproponevano in maniera tematica dalle spezie, alla cioccolata,

subito entusiasmato. Durante il viaggio abbiamo iniziato a conoscere quelli che poi sarebbero stati i compagni di un viaggio indimenticabile.

2 per poi passare alle verdure e agli ortaggi. Dopo due giorni passati a visitare le bellezze esposte in questi padiglioni è sopraggiunto il 14/05/2015 giorno in cui abbiamo dovuto lasciare la bella città milanese per far ritorno presso le nostre case, nonostante ciò questo viaggio ci ha lasciato delle forti emozioni, ci ha rapito i cuori facendoci sentire uniti e fiduciosi di una rinascita e di un rilancio economico dell Italia con i prodotti tanto apprezzati in tutto il mondo.

abbiamo dovuto lasciare la bella città milanese per far ritorno presso le nostre case, nonostante ciò questo viaggio ci

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