(Lombardia, BUR 21 ottobre 2014, n. 43) LA GIUNTA REGIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "(Lombardia, BUR 21 ottobre 2014, n. 43) LA GIUNTA REGIONALE"

Transcript

1 Deliberazione Giunta Regionale 17 ottobre 2014 n. 10/2514 Approvazione dei criteri per la selezione di progetti di orti didattici permanenti negli istituti comprensivi e negli istituti secondari di secondo grado pubblici della Lombardia. (Lombardia, BUR 21 ottobre 2014, n. 43) LA GIUNTA REGIONALE Vista la L.R. n. 31 del 5 dicembre 2008, Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale, e in particolare l'art. 10 che prevede la possibilità di concedere contributi per la realizzazione di specifici programmi relativi all'educazione alimentare e l'art. 33 che prevede l'intervento regionale per l'orientamento dei consumi e per il coordinamento delle politiche nutrizionali; Visto il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura, approvato con Delib.C.R. n. X/78 del 9 luglio 2013, che prevede il sostegno ad Expo 2015 al fine di sensibilizzare e rendere più consapevoli i cittadini verso una produzione agroalimentare sostenibile e di qualità; Richiamato il Protocollo d'intesa sottoscritto in data 12 maggio 2010 tra la Direzione Generale Agricoltura e la Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, l'ufficio Scolastico Regionale, l'anci Lombardia e Unione delle Province Lombarde per la realizzazione del progetto di educazione alimentare Verso Expo 2015 che promuove un approccio globale e interdisciplinare per l'educazione alimentare nelle scuole; Viste: la Delib.G.R. 5 agosto 2010 n. 423 che definisce gli obiettivi regionali per l'educazione alimentare, tra cui quello di promuovere la conoscenza e l'importanza dell'agricoltura e più precisamente del sistema agroalimentare attraverso la comprensione delle relazioni esistenti tra sistemi produttivi, consumi alimentari e sostenibilità e salvaguardia dell'ambiente; ladelib.g.r. 19 settembre 2014, n. 10/2376 che integra ed aggiorna il Programma di iniziative regionali per la Promozione dei prodotti agroalimentari e l'educazione alimentare per l'anno 2014 affidando a ERSAF la realizzazione di orti didattici permanenti negli Istituti Comprensivi e negli Istituti secondari di secondo grado della Lombardia da realizzarsi tramite avviso pubblico rivolto alle scuole pubbliche di ogni ordine e grado per una spesa prevista di euro ,00 di cui euro ,00 sul bilancio 2014 e euro ,00 sul bilancio 2015 a valere sul capitolo di spesa ; Dato atto che nel semestre 1 maggio - 31 ottobre 2015 si terrà a Milano l'expo sul tema Nutrire il pianeta, energia per la vita che metterà al centro del dibattito internazionale l'agricoltura e l'alimentazione; Considerato pertanto strategico anche in vista di Expo 2015 dare avvio ad iniziative volte alla divulgazione tra le scuole di tematiche inerenti la sostenibilità alimentare e ambientale, favorendo in particolare la diffusione della cultura del verde e dell'agricoltura tramite la realizzazione di orti didattici permanenti nelle scuole lombarde; Riferito a cura del dirigente proponente che: la realizzazione di orti didattici favorisce l'approfondimento di tematiche quali la sostenibilità, la cultura del verde e l'agricoltura, già da tempo riconosciute utili all'arricchimento delle competenze, anche extra scolastiche per la crescita di cittadini maggiormente consapevoli; i progetti didattici inerenti l'orto scolastico verranno selezionati tramite un avviso pubblico rivolto alle scuole pubbliche di ogni ordine e grado della Lombardia approvato con decreto del dirigente competente;

2 Ritenuto pertanto di approvare i criteri di selezione dei progetti e le modalità di intervento per la realizzazione di orti didattici permanenti nelle scuole pubbliche lombarde di ogni ordine e grado in vista di Expo Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; Ritenuto di demandare al Dirigente competente i successivi provvedimenti di attuazione, dando atto che la realizzazione degli interventi sarà a cura di Ersaf così come previsto dalla Delib.G.R. 19 settembre 2014, n. 10/2376; Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge; Delibera 1. di approvare l'allegato A Criteri per la selezione di progetti di orti didattici permanenti negli istituti comprensivi e negli istituti secondari di secondo grado pubblici della Lombardia parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di demandare al Dirigente dell'unità organizzativa competente i successivi provvedimenti di attuazione della presente deliberazione; 3. di demandare ai successivi provvedimenti del dirigente competente la cura degli adempimenti di pubblicità di cui all'art. 26 del D.Lgs. n. 33/2013; 4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Allegato A Criteri di selezione di progetti didattici per la realizzazione di orti permanenti negli istituti comprensivi e negli istituti secondari di secondo grado pubblici della Lombardia 1. FINALITÀ Nel 2010, la Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia, forte di una consolidata esperienza nel campo dell'educazione alimentare, ha avviato un percorso organico di interventi per preparare i cittadini ad una partecipazione attiva ai temi di Expo 2015, coinvolgendoli su una riflessione circa il valore delle scelte quotidiane alimentari. Punto di partenza di tale percorso è stato il protocollo d'intesa sottoscritto nel maggio del 2010 da Regione Lombardia (Direzioni Generali Agricoltura e Istruzione, Formazione e Lavoro), l'anci, l'unione delle Province Lombarde e l'ufficio Scolastico Regionale. Come è ribadito all'interno delle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e primaria, e nei documenti di riordino della Scuola secondaria di secondo grado, le Istituzioni Scolastiche sono chiamate a contribuire alla crescita di una generazione maggiormente ricca di competenze anche extra-scolastiche, che formino ogni giovane sul piano cognitivo e culturale, oltre che su quello dei comportamenti, affinché possa affrontare positivamente la mutevolezza degli scenari sociali e professionali ed effettuare scelte consapevoli anche in virtù di una diretta conoscenza dei temi agro-alimentari. Regione Lombardia intende realizzare orti didattici permanenti nelle scuole, sostenendo così l'attuazione di progetti didattici volti alla divulgazione tra gli Istituti Comprensivi e gli Istituti secondari di secondo grado pubblici della Lombardia di tematiche quali la sostenibilità alimentare e ambientale, favorendo in particolare la diffusione della cultura del verde e dell'agricoltura. La funzionalità dell'attività nell'orto al fine di una didattica che approfondisca le tematiche dell'educazione alimentare è già da tempo riconosciuta anche dalle istituzioni scolastiche regionali. Infatti la cura dell'orto offre ai bambini e anche agli studenti delle scuole di secondo grado la possibilità di sviluppare un contatto

3 diretto con l'auto-produzione alimentare: i cicli degli organismi vegetali, gli effetti delle stagioni, l'importanza delle risorse naturali (acqua, luce, aria), la cultura del lavoro della terra, la sostenibilità delle coltivazioni, la territorialità, la cura e la responsabilità sono tutti elementi che caratterizzano l'esperienza della didattica nell'orto ad ogni livello scolastico e che permettono allo studente di costruirsi un'idea personale del rapporto cibo-ambiente, non solo come concetto astratto, ma come vissuto. Un'attenzione particolare sarà rivolta agli Istituti Professionali di Stato per i servizi Alberghieri e della Ristorazione. Infatti la scuola professionale alberghiera è chiamata a sviluppare, anche all'interno di una certa autonomia di programmazione, competenze circa la cultura dei prodotti locali negli aspetti ecologici, territoriali e dell'ambiente naturale, la conoscenza delle caratteristiche di qualità delle produzioni a filiera corta (anche in autoproduzione) e la conoscenza di prodotti a chilometro zero e abitudini alimentari del territorio, anche in relazione agli aspetti economici. 2. MODALITÀ D'INTERVENTO Regione Lombardia intende emanare un avviso pubblico per la selezione di Istituti Scolastici in base a progetti didattici incentrati sulla realizzazione di un orto scolastico. I contenuti dell'avviso comprenderanno: i requisiti che devono possedere le scuole cui si rivolge l'avviso i criteri di selezione dei progetti ricevuti le modalità e il temine perentorio per l'inoltro la struttura regionale responsabile dell'istruttoria e dell'attività di supporto ai richiedenti l'ulteriore documentazione da presentare in caso di selezione Ogni Istituto Scolastico beneficiario dell'intervento avrà diritto alla realizzazione, a cura di ERSAF, di un orto didattico di minimo 30 metri quadrati negli spazi all'aperto della scuola, comprensivo di una serra, del sistema di irrigazione, di attrezzature tecniche per il mantenimento dell'orto e di un accompagnamento per la fase di avvio. L'intervento non potrà superare la spesa massima di euro per ciascun Istituto. L'avviso pubblico e i successivi atti amministrativi saranno approvati con provvedimento del Dirigente competente. Regione Lombardia comunicherà ad ERSAF (Ente Regionale per i servizi all'agricoltura e alle Foreste) al fine dei successivi adempimenti legati alla realizzazione dell'intervento, l'elenco degli Istituti scolastici beneficiari. Tale iniziativa può contribuire a riqualificare gli ambienti scolastici e al contempo divulgare tra i giovani i principi di un'economia alimentare etica, più rispettosa della salute personale e ambientale. 3. SOGGETTI AMMISSIBILI Istituti Comprensivi pubblici e Istituti Secondari di secondo grado pubblici della Lombardia. Il soggetto beneficiario dovrà: - possedere uno spazio adeguato per ospitare l'orto negli spazi all'aperto di competenza dell'istituto di almeno 30 metri quadrati; - disporre di un allacciamento dell'acqua idoneo per l'impianto d'irrigazione; - sottoscrivere un impegno formale circa il mantenimento della funzionalità dell'orto e il suo inserimento nella programmazione didattica per almeno 5 anni scolastici, a partire da quello d'impianto; - avere l'autorizzazione da parte dell'ente proprietario dell'istituto scolastico (Comune o Provincia) per la realizzazione dei lavori di realizzazione dell'orto all'interno degli spazi di loro proprietà, comprensivi di allaccio alla rete idrica per l'impianto d'irrigazione.

4 I progetti provenienti da Istituti Professionali di Stato per i servizi Alberghieri e della Ristorazione avranno un punteggio aggiuntivo. 4. CONTENUTI DEI PROGETTI L'orto dovrà rientrare in un progetto educativo e didattico messo a punto dall'istituto interessato secondo le linee guida per l'educazione alimentare approvate da Regione Lombardia con Delib.G.R. n. 423 del 5 agosto 2010, per l'approfondimento di tematiche quali la sostenibilità, la territorialità, la stagionalità, la biodiversità, gli sprechi alimentari, la salute, al fine di aumentare la consapevolezza sulla produzione e il consumo di cibo. Il progetto di cui sopra dovrà, inoltre, essere inserito nella programmazione pluriennale dell'istituto Scolastico ed essere condiviso dalle diverse figure professionali che operano all'interno della scuola, quindi essere approvato da un organo collegiale (Collegio Docenti o Consiglio d'istituto). Il progetto potrà articolarsi in più attività complementari e inerenti l'impiego dell'orto ai fini educativi, quali per esempio: - formazione del personale scolastico (docente e non) - cicli di visite guidate in fattoria e/o visite dell'agricoltore a scuola - attività interdisciplinari sulle tematiche alimentari - eventi ed iniziative rivolte alle famiglie. 5. TEMPISTICA Il soggetto proponente sarà tenuto a specificare nella sua domanda le tempistiche di realizzazione del progetto didattico, che dovrà in ogni caso essere avviato entro l'anno scolastico 2014/2015, e specificare le modalità con cui il progetto verrà inserito nella programmazione pluriennale della scuola. 6. AMMISSIBILITÀ DELLE DOMANDE E COMUNICAZIONE DEGLI ESITI I progetti saranno valutati da un nucleo di valutazione nominato con decreto del dirigente della U.O. Sviluppo di Innovazione, Cooperazione e Valore delle Produzioni. Il nucleo valuterà l'ammissibilità formale delle domande presentate ed esprimerà il proprio giudizio di merito sui progetti ammessi alla fase valutativa, mediante l'applicazione dei parametri/criteri previsti al successivo punto 7. La struttura competente provvederà, entro 90 giorni, alla redazione della graduatoria di merito e all'individuazione degli Istituti scolastici beneficiari. 7. MODALITÀ DI SELEZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE I progetti correttamente presentati, provenienti dai soggetti con i requisiti richiesti, verranno valutati in base ai criteri di selezione di seguito elencati: qualità del progetto in relazione alla chiarezza degli obiettivi e coerenza delle azioni necessarie al loro raggiungimento; innovatività e diversificazione delle azioni; inserimento delle tematiche riguardanti l'orto nella programmazione didattica pluriennale scolastica; aderenza alla programmazione regionale nel campo dell'educazione Alimentare e coerenza con gli obiettivi regionali per l'educazione alimentare di cui alla Delib.G.R. 5 agosto 2010 n. 423, ovvero:

5 - promuovere la conoscenza e l'importanza dell'agricoltura e più precisamente del sistema agroalimentare attraverso la comprensione delle relazioni esistenti tra sistemi produttivi, consumi alimentari e sostenibilità e salvaguardia dell'ambiente; - favorire il conoscere e il saper riconoscere i prodotti agroalimentari di qualità, ottenuti secondo disciplinari di produzione legati alla tradizione e cultura del territorio rurale e/o secondo metodologie rispettose dell'ambiente; - favorire l'adozione di corretti comportamenti alimentari e nutrizionali attraverso chiari punti guida: mangiare bene e in modo variato, non trascurare alcun nutriente, favorire il movimento e l'attività fisica; - promuovere l'interdisciplinarietà dell'educazione alimentare, informando sugli aspetti storici, culturali, antropologici che possono coinvolgere tutta la comunità educativa, nell'ottica di Expo 2015; - promuovere l'educazione al gusto. esperienza dell'istituto/docenti nella realizzazione di progetti didattici complessi e di educazione alimentare; coinvolgimento nel progetto di classi provenienti da più ordini scolastici (materne, primarie e secondarie di primo grado) o più tipologie di indirizzi di studio (licei, istituti tecnici e professionali); coinvolgimento di Fattorie Didattiche/imprese agricole del territorio lombardo; coinvolgimento di altri soggetti del territorio (associazioni del terzo settore) e attività di comunicazione. 8. PIANO DI COMUNICAZIONE I progetti didattici potranno essere oggetto di un piano di comunicazione realizzato da Regione Lombardia.

Avviso pubblico per la selezione di progetti inerenti l orto didattico negli Istituti scolastici pubblici della Lombardia

Avviso pubblico per la selezione di progetti inerenti l orto didattico negli Istituti scolastici pubblici della Lombardia Avviso pubblico per la selezione di progetti inerenti l orto didattico negli Istituti scolastici pubblici della Lombardia Allegato A) Sommario 1. Finalità... 1 2. Soggetti... 2 3. Finalità e caratteristiche

Dettagli

2. Soggetti ammissibili e requisiti amministrativi 3. Caratteristiche dei progetti

2. Soggetti ammissibili e requisiti amministrativi 3. Caratteristiche dei progetti Manifestazione d interesse per aderire alla selezione dei progetti di educazione agro-alimentare che la Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia promuoverà tramite ERSAF nel periodo 1 novembre

Dettagli

42 Bollettino Ufficiale

42 Bollettino Ufficiale 42 Bollettino Ufficiale D.d.u.o. 19 novembre 2014 - n. 10775 Approvazione dell avviso pubblico per la selezione di progetti inerenti l orto didattico negli istituti scolastici pubblici della Lombardia

Dettagli

Gli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale. Francesca Ossola - ERSAF

Gli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale. Francesca Ossola - ERSAF Gli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale Francesca Ossola - ERSAF L'orto scolastico ha una forte valenza educativa, consentendo ai giovani allievi di migliorare il proprio senso

Dettagli

Direzione Agricoltura Alimentazione e Sistemi Verdi Educazione Agroalimentare

Direzione Agricoltura Alimentazione e Sistemi Verdi Educazione Agroalimentare Direzione Agricoltura Alimentazione e Sistemi Verdi Educazione Agroalimentare Milano, 5 dicembre 2018 Educazione Agroalimentare Dal 1978 Regione Lombardia promuove un programma di iniziative di educazione

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE OLTRE EXPO. Venerdì 16 ottobre 2015 Palazzo Pirelli, Milano

EDUCAZIONE ALIMENTARE OLTRE EXPO. Venerdì 16 ottobre 2015 Palazzo Pirelli, Milano EDUCAZIONE ALIMENTARE OLTRE EXPO Venerdì 16 ottobre 2015 Palazzo Pirelli, Milano Regione Lombardia programma iniziative di educazione alimentare dal 1978 Con l obiettivo primario di integrare la tradizionale

Dettagli

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Da anni la Provincia di Varese realizza progetti di educazione alimentare per le scuole di ogni ordine e grado,

Dettagli

12 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 19 novembre 2018

12 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 19 novembre 2018 12 Bollettino Ufficiale D.g.r. 12 novembre 2018 - n. XI/778 Approvazione dei criteri per l assegnazione a comuni, istituti scolastici e enti gestori di aree protette di fondi per la realizzazione degli

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,

Dettagli

Viste: - la L.R. 6/04 "Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali.

Viste: - la L.R. 6/04 Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali. Viste: - la L.R. 6/04 "Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l'università."; - la L.R. 3/99 Riforma

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 2514 Seduta del 17/10/2014

DELIBERAZIONE N X / 2514 Seduta del 17/10/2014 DELIBERAZIONE N X / 2514 Seduta del 17/10/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA

Dettagli

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico Allegato 1 SECONDO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI BUONE PRATICHE GIÀ SVILUPPATE E OPERANTI IN TOSCANA COERENTI CON IL TEMA DI EXPO MILANO 2015 NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA PREMESSA

Dettagli

Richiamati: - la L.R. n. 3/99 che all art. 61 stabilisce la modalità di attuazione delle funzioni delegate per il sostegno alle esportazioni e all

Richiamati: - la L.R. n. 3/99 che all art. 61 stabilisce la modalità di attuazione delle funzioni delegate per il sostegno alle esportazioni e all Richiamati: - la L.R. n. 3/99 che all art. 61 stabilisce la modalità di attuazione delle funzioni delegate per il sostegno alle esportazioni e all internazionalizzazione delle imprese di cui agli articoli

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

Visto il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) , approvato dal Consiglio Regionale con la Risoluzione n. 49 del 29 giugno 2011;

Visto il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) , approvato dal Consiglio Regionale con la Risoluzione n. 49 del 29 giugno 2011; 42 4.2.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 5 procedano alla restituzione delle comunicazioni inerenti le attività di istruttoria ricevute in modalità diversa da quelle di Interoperabilità

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CREMONA UNO Scuola primaria S.AMBROGIO

ISTITUTO COMPRENSIVO CREMONA UNO Scuola primaria S.AMBROGIO ISTITUTO COMPRENSIVO CREMONA UNO Scuola primaria S.AMBROGIO Progetto di educazione ambientale: L aiuola di tutti PREMESSA Coltivare a scuola è coltivare prima di tutto dei saperi che hanno a che fare con

Dettagli

BIORTI PERCORSI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALIMENTARE NELLE SCUOLE PRIMARIE

BIORTI PERCORSI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALIMENTARE NELLE SCUOLE PRIMARIE ALLEGATO 4 BIORTI PERCORSI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALIMENTARE NELLE SCUOLE PRIMARIE 1 PREMESSA Le idee pedagogiche che sostengono il progetto educativo, che si vuole realizzare, intendono contribuire

Dettagli

LICEO STATALE E. MONTALE Via Salcioli,1. Sito Web:

LICEO STATALE E. MONTALE Via Salcioli,1.   Sito Web: LICEO STATALE E. MONTALE Via Salcioli,1 Tel. O58754165 C.F. 81002950509 e-mail : pipm050007@istruzione.it Sito Web: http://www.liceomontale.gov.it Prot.n. 4885/c24a Pontedera, 01 settembre 2018 All Albo

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente: DETERMINAZIONE n 11839 del 02/09/2014 Proposta: DPG/2014/10981 del 28/07/2014 Struttura proponente: Oggetto: Autorità emanante:

Dettagli

L.R. 14/2017: Interventi di sviluppo e sostegno delle "Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti".

L.R. 14/2017: Interventi di sviluppo e sostegno delle Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti. Deliberazione Giunta Regionale 18 dicembre 2017 n. 1560 L.R. 14/2017: Interventi di sviluppo e sostegno delle "Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti". (Marche, BUR 29 dicembre 2017,

Dettagli

scuola INSALUTE Una 28 Settembre 2011 Comune di Monza Urban Center

scuola INSALUTE Una 28 Settembre 2011 Comune di Monza Urban Center scuola Una INSALUTE 28 Settembre 2011 Comune di Monza Urban Center www.risorsecomuni.it Il modello lombardo delle Scuole che promuovono salute Monza, 28 settembre 2011 Risorsecomuni La scuola in salute

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.D.G. n. 246 AVVISO IL DIRETTORE GENERALE il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante "Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche"; la Legge 18 dicembre 1997

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito denominato

Dettagli

Scuola, territorio e agricoltura: esperienze significative in Lombardia. Bruna Baggio USR Lombardia

Scuola, territorio e agricoltura: esperienze significative in Lombardia. Bruna Baggio USR Lombardia Scuola, territorio e agricoltura: esperienze significative in Lombardia Bruna Baggio USR Lombardia Il mondo dell agricoltura e la scuola Un interesse crescente Percorsi di studio Percorsi di alternanza

Dettagli

dei prodotti biologici, conformemente alla normativa europea e alla legislazione italiana.

dei prodotti biologici, conformemente alla normativa europea e alla legislazione italiana. Emilia Romagna una Regione all avanguardia E [ EMILIA ROMAGNA ] UNA REGIONE ALL AVANGUARDIA A LA LEGGE REGIONALE S U L L AGRICOLTURA BIOLOGICA La Regione Emilia-Romagna già dal 1993 si era dotata di uno

Dettagli

AVVISO PUBBLICO REGIONE UMBRIA INTERVENTI FINALIZZATI ALL INTEGRAZIONE E AL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DEI SERVIZI DI ISTRUZIONE

AVVISO PUBBLICO REGIONE UMBRIA INTERVENTI FINALIZZATI ALL INTEGRAZIONE E AL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DEI SERVIZI DI ISTRUZIONE Regione Umbria AVVISO PUBBLICO REGIONE UMBRIA INTERVENTI FINALIZZATI ALL INTEGRAZIONE E AL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DEI SERVIZI DI ISTRUZIONE PREMESSA Considerato che l obiettivo della Regione Umbria

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 49 DELIBERAZIONE 30 novembre 2009, n. 1085

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 49 DELIBERAZIONE 30 novembre 2009, n. 1085 DELIBERAZIONE 30 novembre 2009, n. 1085 Approvazione schema di accordo tra Regione Toscana e Istituto Tecnico Industriale Guglielmo Marconi di Pontedera per lo sviluppo e la promozione della bioetica nella

Dettagli

DECRETO N Del 06/12/2018

DECRETO N Del 06/12/2018 DECRETO N. 18276 Del 06/12/2018 Identificativo Atto n. 1081 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE SECONDA RICOGNIZIONE INTERVENTI A VALERE SULL AVVISO PER LA RACCOLTA

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA. La seguente legge:

IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA. La seguente legge: Legge Regionale 13 dicembre 2012, n. 43 Norme per il sostegno dei Gruppi acquisto solidale (GAS) e per la promozione dei prodotti agricoli da filiera corta, a chilometro zero, di qualità. IL CONSIGLIO

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E FINANZA

DIREZIONE CENTRALE PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E FINANZA 7526 04/08/2014 Identificativo Atto n. 981 DIREZIONE CENTRALE PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E FINANZA APPROVAZIONE DELL AVVISO PER L ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE CONTENENTI PROPOSTE PROGETTUALI

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2015, n. 385

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2015, n. 385 2462 N. 15 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 3-4-2015 Parte I DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2015, n. 385 FEP Basilicata 2007/2013: Approvazione esito istruttorio bando regionale

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 ORTONA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 ORTONA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE ISTITUTO COMPRENSIVO 1 ORTONA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Il "Protocollo di Milano" affronta il problema della sostenibilità alimentare con tre obiettivi: Promuovere stili di vita sani e combattere

Dettagli

DECRETO N Del 25/09/2018

DECRETO N Del 25/09/2018 DECRETO N. 13553 Del 25/09/2018 Identificativo Atto n. 264 DIREZIONE GENERALE POLITICHE PER LA FAMIGLIA, GENITORIALITA' E PARI OPPORTUNITA' Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO PER LA LINEA DI INTERVENTO BULLOUT

Dettagli

SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI GRONDONI GABRIELE

SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI GRONDONI GABRIELE REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI Il Dirigente Responsabile: GRONDONI GABRIELE Decreto soggetto

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 44 DEL 6 AGOSTO 2007

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 44 DEL 6 AGOSTO 2007 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 29 giugno 2007 - Deliberazione N. 1147 - Area Generale di Coordinamento N. 11 - Sviluppo Attività Settore Primario - Disegno di legge regionale ad oggetto

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Identificativo Atto n. 211 2140 13/03/2014 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA RELATIVA AI PROGETTI DI CUI ALL AVVISO PUBBLICO PER LA DIFFUSIONE NELLE ISTITUZIONI

Dettagli

Cod.16 Denominazione: Cooperazione

Cod.16 Denominazione: Cooperazione Quadro 5.1.4 - Tipologia di intervento - Scheda 32 Ambito tematico Cod.8 Denominazione: Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali; Misura Cod.16 Denominazione: Cooperazione Tipologia

Dettagli

LA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare MEETING di RIMINI - 21 agosto 2018 Gloria Minarelli Dottore Agronomo e Raffaele Billo

LA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare MEETING di RIMINI - 21 agosto 2018 Gloria Minarelli Dottore Agronomo e Raffaele Billo LA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare MEETING di RIMINI - 21 agosto 2018 Gloria Minarelli Dottore Agronomo e Raffaele Billo Imprenditore agro-alimentare La Zucchina con la valigia

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 90 del 10/10/2018

Decreto Dirigenziale n. 90 del 10/10/2018 Decreto Dirigenziale n. 90 del 10/10/2018 Dipartimento 60 - Uffici speciali Direzione Generale 9 - Uff. del federalismo e dei sistemi territoriali e della sicurezza integrata Oggetto dell'atto: AVVISO

Dettagli

SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI

SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI Responsabile di settore: GRONDONI GABRIELE Decreto soggetto a

Dettagli

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE. DECRETO N. 410/DecA/7 DEL

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE. DECRETO N. 410/DecA/7 DEL ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE L Assessore DECRETO N. 410/DecA/7 DEL 05.03.2015 Oggetto: Modifica dell assetto organizzativo

Dettagli

DECRETO N Del 07/10/2016

DECRETO N Del 07/10/2016 DECRETO N. 9870 Del 07/10/2016 Identificativo Atto n. 785 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AVVIO DI PERCORSI SPERIMENTALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE PER LA LOTTA

Dettagli

DECRETO N Del 15/10/2015

DECRETO N Del 15/10/2015 DECRETO N. 8488 Del 15/10/2015 Identificativo Atto n. 939 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto SELEZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA COSTRUZIONE DI SCUOLE INNOVATIVE, AI

Dettagli

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico Allegato 1 AVVISO PUBBLICO CONCORSO DI IDEE PER LA PRESENTAZIONE DI IDEE INNOVATIVE E BUONE PRATICHE GIÀ SVILUPPATE E OPERANTI IN TOSCANA COERENTI CON IL TEMA DI EXPO MILANO 2015 NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA

Dettagli

Fattorie Didattiche a confronto: l esperienza della Regione Emilia Romagna

Fattorie Didattiche a confronto: l esperienza della Regione Emilia Romagna Direzione Generale Agricoltura Servizio Ricerca, innovazione e promozione del sistema agroalimentare P. O. Orientamento dei consumi e educazione alimentare Fattorie Didattiche a confronto: l esperienza

Dettagli

Corso Orti scolastici e orticoltura urbana Programma didattico e delle giornate

Corso Orti scolastici e orticoltura urbana Programma didattico e delle giornate Programma didattico e delle giornate Obiettivi formativi Realizzare un'offerta formativa destinata a soggetti di varia natura, quali pubbliche amministrazioni, scuole e imprese agricole, che attraverso

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente DETERMINAZIONE Num. 12356 del 31/07/2018 BOLOGNA Proposta: DPG/2018/12804 del 30/07/2018 Struttura proponente: SERVIZIO INNOVAZIONE,

Dettagli

Identificativo Atto n. 351 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

Identificativo Atto n. 351 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA Identificativo Atto n. 351 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013: MISURA 121 E MISURA 311 A - SECONDO PERIODO; MISURA 311 B E MISURA 311 C - PRIMO PERIODO. RIPARTO DELLE

Dettagli

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico Allegato 1 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE BUONE PRATICHE GIÀ SVILUPPATE E OPERANTI IN TOSCANA COERENTI CON IL TEMA DI EXPO MILANO 2015 NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA PREMESSA Il tema di

Dettagli

Programma Panda Club. Ufficio Educazione WWF Italia. Corso per insegnanti. Alimentazione sostenibile: anche una questione di energia

Programma Panda Club. Ufficio Educazione WWF Italia. Corso per insegnanti. Alimentazione sostenibile: anche una questione di energia Programma Panda Club Ufficio Educazione WWF Italia Corso per insegnanti Alimentazione sostenibile: anche una questione di energia Lecce 13 14 marzo 2015 SOSTENIBILITA ALIMENTARE E l insieme delle scelte

Dettagli

GIOVANI FRANCESCA. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. 548/2012

GIOVANI FRANCESCA. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE LAVORO Il Dirigente Responsabile: GIOVANI FRANCESCA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. 548/2012

Dettagli

Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC. Cesena - 23 settembre 2014

Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC. Cesena - 23 settembre 2014 Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC Cesena - 23 settembre 2014 Reg.(UE) n. 1308/2013 sull organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli - Le OI sono previste per tutti

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 325 del 08/10/2018

Decreto Dirigenziale n. 325 del 08/10/2018 Decreto Dirigenziale n. 325 del 08/10/2018 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 5 - Direzione Generale per le politiche sociali e socio-sanitarie Oggetto dell'atto: AVVISO

Dettagli

Norme per la promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari di prossimità e per l'educazione alimentare e il consumo consapevole INDICE

Norme per la promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari di prossimità e per l'educazione alimentare e il consumo consapevole INDICE Norme per la promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari di prossimità e per l'educazione alimentare e il consumo consapevole INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Strumenti di intervento

Dettagli

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE MONTOMOLI MARIA CHIARA

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE MONTOMOLI MARIA CHIARA REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE Il Dirigente Responsabile: MONTOMOLI MARIA CHIARA Decreto soggetto

Dettagli

Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016

Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016 Allegato A) Direzione CULTURA E RICERCA Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA 2012-2015 (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016 Progetto regionale Arte contemporanea

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2015, n. 383

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2015, n. 383 2833 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2015, n. 383 D.G.R. n. 523/2014: Modifica allegato 1 Scheda d indirizzo per la realizzazione di politiche attive nell ambito della partecipazione della

Dettagli

LA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare SANA 30 Salone internazionale del biologico e del naturale - Bologna 7 settembre 2018

LA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare SANA 30 Salone internazionale del biologico e del naturale - Bologna 7 settembre 2018 LA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare SANA 30 Salone internazionale del biologico e del naturale - Bologna 7 settembre 2018 Gloria Minarelli Dottore Agronomo e Raffaele Billo Imprenditore

Dettagli

DECRETO N Del 18/12/2018

DECRETO N Del 18/12/2018 DECRETO N. 19005 Del 18/12/2018 Identificativo Atto n. 1155 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto BANDO 5042 - APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI PRESENTATE IN AUTOFINANZIAMENTO

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: SSS/DEL/2017/00031 OGGETTO: L.R. n. 33/2006 e s.m.i.

Dettagli

DECRETO N Del 18/04/2018

DECRETO N Del 18/04/2018 DECRETO N. 5497 Del 18/04/2018 Identificativo Atto n. 291 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto ASSEGNAZIONE AI COMUNI O LORO ENTI DI CONTRIBUTI PER LO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO

Dettagli

DECRETO N Del 12/05/2015

DECRETO N Del 12/05/2015 DECRETO N. 3788 Del 12/05/2015 Identificativo Atto n. 448 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto BANDO PER LA RACCOLTA DEL FABBISOGNO DI INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA, IN ATTUAZIONE

Dettagli

DETERMINAZIONE N DEL 17/12/2014

DETERMINAZIONE N DEL 17/12/2014 Direzione Generale Servizio per l'occupazione e Rapporti con l'agenzia Regionale per il Lavoro DETERMINAZIONE N. 48389-6332 DEL 17/12/2014 Oggetto: "Avviso Pubblico per l'attuazione degli interventi di

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia

Consiglio Regionale della Puglia LEGGE REGIONALE 13 DICEMBRE 2012, N. 43 Norme per il sostegno dei Gruppi acquisto solidale (GAS) e per la promozione dei prodotti agricoli da filiera corta, a chilometro zero, di qualità 2 LEGGE REGIONALE

Dettagli

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE Responsabile di settore: MONTOMOLI MARIA CHIARA Decreto soggetto

Dettagli

Regione Umbria. DIREZIONE REGIONALE ATTIVITA' PRODUTTIVE. LAVORO, FORMAZIONE E ISTRUZIONE Servizio Apprendimenti, istruzione, formazione

Regione Umbria. DIREZIONE REGIONALE ATTIVITA' PRODUTTIVE. LAVORO, FORMAZIONE E ISTRUZIONE Servizio Apprendimenti, istruzione, formazione Regione Umbria DIREZIONE REGIONALE ATTIVITA' PRODUTTIVE. LAVORO, FORMAZIONE E ISTRUZIONE Servizio Apprendimenti, istruzione, formazione DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 11145 DEL 27/10/2017 OGGETTO: Avviso

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO AZIENDALE

PROGETTO DIDATTICO AZIENDALE giunta regionale Allegato 3 al Decreto n. 117 dell 8 novembre 2016 pag. 1/5 PROGETTO DIDATTICO AZIENDALE Il progetto didattico, che rappresenta l identità educativa dell azienda agricola e rende esplicita

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 19232 del 30/11/2016 Proposta: Struttura proponente: SERVIZIO ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIE

Dettagli

Programma Panda Club Ufficio Educazione WWF Italia

Programma Panda Club Ufficio Educazione WWF Italia Programma Panda Club 2012 2013 Ufficio Educazione WWF Italia I PANDA CLUB Panda Club è un programma annuale di educazione ambientale rivolto alle scuole che offre la possibilità d iscrivere al WWF un intera

Dettagli

Deliberazione Giunta Regionale 20 febbraio 2017 n

Deliberazione Giunta Regionale 20 febbraio 2017 n Deliberazione Giunta Regionale 20 febbraio 2017 n. 10-6235 Sostegno di Percorsi formativi che prevedono un'esperienza all'estero per gli anni formativi 2016/2017 e 2017/2018 degli studenti dei corsi di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA LEGA NAVALE ITALIANA

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA LEGA NAVALE ITALIANA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA LEGA NAVALE ITALIANA La Regione Emilia-Romagna - Assessorato al Coordinamento delle politiche europee allo

Dettagli

SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI

SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI Responsabile di settore: GRONDONI GABRIELE Decreto soggetto a

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO AZIENDALE

PROGETTO DIDATTICO AZIENDALE ALLEGATO 3 Decreto n. 117 dell 8 novembre 2016 PROGETTO DIDATTICO AZIENDALE Legge regionale 10 agosto 2012, n. 28 e s.m.i. Disciplina delle attività turistiche connesse al settore primario Il progetto

Dettagli

Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli. (1) Pubblicata nel B.U. Friuli-Venezia Giulia 24 febbraio 2010, n. 8.

Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli. (1) Pubblicata nel B.U. Friuli-Venezia Giulia 24 febbraio 2010, n. 8. Leggi Regionali d'italia Friuli-Venezia Giulia L.R. 17-2-2010 n. 4 Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli regionali. Pubblicata nel B.U. Friuli-Venezia Giulia 24 febbraio 2010,

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. la REGIONE TOSCANA, l' ANCI TOSCANA. l'ufficio SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA VISTI:

PROTOCOLLO D INTESA TRA. la REGIONE TOSCANA, l' ANCI TOSCANA. l'ufficio SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA VISTI: PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI EDUCAZIONE E DI ISTRUZIONE DALLA NASCITA SINO A SEI ANNI E IN PARTICOLARE PER LA PROGRAMMAZIONE, LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI

Dettagli

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO SETTORE PROGRAMMI INTEGRATI E INTERSETTORIALI

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO SETTORE PROGRAMMI INTEGRATI E INTERSETTORIALI REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO SETTORE PROGRAMMI INTEGRATI E INTERSETTORIALI. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Angelita Luciani Decreto

Dettagli

SCHEDA PROGETTO RURAL4Università Comunicazione, informazione e condivisione di conoscenze sulla politica di sviluppo rurale

SCHEDA PROGETTO RURAL4Università Comunicazione, informazione e condivisione di conoscenze sulla politica di sviluppo rurale (Allegato C) SCHEDA PROGETTO RURAL4Università 2018 1. Soggetti attuatori Regione Molise, Regione Puglia, Regione Campania Altri soggetti partecipanti (coordinamento) Consiglio per la ricerca in agricoltura

Dettagli

Protocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna

Protocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna Protocollo tra Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna Giunta e Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per la promozione dell Alternanza Scuola-Lavoro 1 L'Ufficio Scolastico Regionale

Dettagli

REGIONE TOSCANA BACCI LORENZO. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA BACCI LORENZO. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO

Dettagli

Corso Orti scolastici e orticoltura urbana Programma didattico e delle giornate

Corso Orti scolastici e orticoltura urbana Programma didattico e delle giornate Programma didattico e delle giornate Obiettivi formativi Realizzare un'offerta formativa destinata a soggetti di varia natura, quali pubbliche amministrazioni, scuole e imprese agricole, che attraverso

Dettagli

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore TOMASSETTI EVA. Responsabile del procedimento LONGO ELISABETTA

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore TOMASSETTI EVA. Responsabile del procedimento LONGO ELISABETTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO Area: DETERMINAZIONE N. G18012 del 21/12/2017 Proposta n. 22861 del 15/12/2017 Oggetto: Presenza annotazioni contabili

Dettagli

A relazione dell'assessore Ferrero:

A relazione dell'assessore Ferrero: REGIONE PIEMONTE BU35 31/08/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2017, n. 100-5529 L.R. n. 63/78, art. 41, attivita' di promozione ed informazione a favore delle produzioni corilicole (nocciole)

Dettagli

Allegato A BANDO PUBBLICO C.U.P. C65C DIDATTICA IN FATTORIA SULCIS IGLESIENTE - A.S. 2011/2012 CAMPU MAISTU.

Allegato A BANDO PUBBLICO C.U.P. C65C DIDATTICA IN FATTORIA SULCIS IGLESIENTE - A.S. 2011/2012 CAMPU MAISTU. Allegato A BANDO PUBBLICO C.U.P. C65C11001130003 DIDATTICA IN FATTORIA SULCIS IGLESIENTE - A.S. 2011/2012 CAMPU MAISTU Pagina 1 di 7 Indice sistematico 1. Premessa Pag. 3 2. Obiettivi Pag. 3 3. Soggetti

Dettagli

DECRETO N Del 22/12/2016

DECRETO N Del 22/12/2016 DECRETO N. 13744 Del 22/12/2016 Identificativo Atto n. 1214 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto REVOCA DEI CONTRIBUTI ASSEGNATI CON DECRETO DIRIGENZIALE 7 MARZO 2016, N. 1590, A

Dettagli

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE Responsabile di settore: MONTOMOLI MARIA CHIARA Decreto soggetto

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale REGIONE MARCHE Servizio Agricoltura Bando Concorso Regionale ORTI SCOLASTICI E BIODIVERSITA

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA 5487 16/06/2011 Identificativo Atto n. 311 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013. MISURA 121 E MISURA 311 A - SESTO PERIODO; MISURA 311 B E MISURA 311 C - QUINTO PERIODO.

Dettagli

Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008

Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 un progetto di SCUOLA 21 Educazione sostenibile nella scuola del 21 secolo Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 Valeria Garibaldi - Area Ambiente 1 1. La strategia della

Dettagli

Agricoltura sociale in Sicilia. Tenuta Giarretta 27 aprile 2018

Agricoltura sociale in Sicilia. Tenuta Giarretta 27 aprile 2018 Agricoltura sociale in Sicilia Tenuta Giarretta 27 aprile 2018 Salvatore Cacciola Rete Fattorie Sociali Sicilia 7 8 9 10 11 12 Questioni aperte nazionali e territoriali Le agricolture sociali o l

Dettagli

PRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE, TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E STRUMENTI DI SVILUPPO LOCALE DETERMINAZIONE. Estensore PANDOLFI PAOLO

PRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE, TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E STRUMENTI DI SVILUPPO LOCALE DETERMINAZIONE. Estensore PANDOLFI PAOLO REGIONE LAZIO Direzione: Area: AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA PRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE, TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E STRUMENTI DI SVILUPPO

Dettagli

DAL PDA AL PROGETTO SCUOLA 21

DAL PDA AL PROGETTO SCUOLA 21 SCUOLA 21 DAL PDA AL PROGETTO SCUOLA 21 Il Progetto Scuola 21 è uno strumento con cui Fondazione Cariplo promuove nelle scuole superiori percorsi didattici e interventi di educazione allo sviluppo sostenibile

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 23-06-2014 (punto N 21 ) Delibera N 522 del 23-06-2014 Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTI il Regolamento (UE) N. 1303/2013 del Consiglio, del 17 dicembre 2013, che definisce le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) N. 1305/2013 del Consiglio,

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 26-01- (punto N 28 ) Delibera N 62 del 26-01- Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE

Dettagli

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE CONTINUA, TERRITORIALE E A DOMANDA INDIVIDUALE. INT. GEST. AMBITI TERR. DI GROSSETO E LIVORNO

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE CONTINUA, TERRITORIALE E A DOMANDA INDIVIDUALE. INT. GEST. AMBITI TERR. DI GROSSETO E LIVORNO REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE CONTINUA, TERRITORIALE E A DOMANDA INDIVIDUALE. INT. GEST. AMBITI TERR. DI GROSSETO E LIVORNO Responsabile di settore:

Dettagli