L. Portoghesi, A. Alivernini, R. Bertani, D. Cimini, P. Corona, M. Marchetti, O. Andrich, D. Savio. Longarone, 8 marzo 2012
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1 Piano Forestale d Indirizzo d Territoriale per la Comunità Montana Cadore, Longaronese, Zoldo L. Portoghesi, A. Alivernini, R. Bertani, D. Cimini, P. Corona, M. Marchetti, O. Andrich, D. Savio Longarone, 8 marzo 2012 La La gestione sostenibile e multifunzionale delle delle foreste richiede che che la la pianificazione sia sia realizzata su su più più livelli di di scala territoriale. Piano Piano Forestale Regionale Scala Scala regionale Programma di di Sviluppo Rurale Rurale Scala Scala sovraziendale Piano Piano Forestale di di Indirizzo Territoriale Scala Scala aziendale Piano Piano di di Riassetto Forestale Piano Piano di di Riordino Forestale
2 In In cosa si si distingue il il PFIT da un Piano forestale aziendale? Il Il PFIT: persegue finalitàdi di ordine generale che attengono alle comunità locali ma anche alla società nel nel suo complesso. ha ha un un ruolo di di supporto conoscitivo e di di indirizzo che lascia al al Piano aziendale un un significato strettamente operativo; il il suo ambito territoriale èla la Comunità Montana; prende in in esame l intero l complesso delle formazioni forestali comprese nel territorio di di riferimento, indipendentemente dalla forma di di proprietà. Lo sviluppo sostenibile soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità della generazioni future di soddisfare i propri La sostenibilità ha tre dimensioni: economica, sociale e ambientale
3 Gestire un patrimonio forestale in modo sostenibile significa agire in modo da assicurare con continuitàe costanza e al livello più alto possibile: -Redditoal proprietario del bosco -Servizi ecosistemici alla società - Equilibrio e funzionalità alla foresta LE FUNZIONI DEL BOSCO UTILIZZATE DAL PFIT PRODURRE LEGNO PROTEGGERE IL TERRITORIO DAI PERICOLI NATURALI COSTITUIRE L ELEMENTO PORTANTE DEL PAESAGGIO CONSERVARE LA BIODIVERSITA VEGETALE E ANIMALE
4 LA FUNZIONE PREMINENTE DEL BOSCO E quella che dovrebbe avere piùpeso nelle scelte di gestione di una particella forestale ma non esclude le altre, non costituisce alcun vincolo. Come nasce la classifica delle funzioni Caratteristiche della stazione INDICATORI Punteggio della funzione Caratteristiche del bosco INDICATORI Importanza della funzione del bosco Questionari Portatori d interesse
5 PARTECIPAZIONE Ascoltare il mondo attorno al bosco Per ogni funzione èriportato il grado di preminenza in ognuna delle unità di territorio forestale analizzata Grado di preminenza della funzione produttiva
6 Carta delle funzioni preminenti dei boschi Ripartizione superficie forestale in base alla funzione preminente
7 Metàdel territorio della ComunitàMontana ècompreso in aree protette e siti della rete Natura 2000 Aree Protette di interesse nazionale e siti della Rete Natura 2000 Habitat della rete Natura 2000 Variazione della superficie forestale nel periodo In verde le aree di espansione; in rosso quelle di riduzione Differenza = ha (+47%)
8 Indirizzi generali del PFIT per la gestione dei boschi Incrementare ulteriormente la qualitàdei popolamenti forestali (la diversità compositiva e strutturale sono la base dell equilibrio degli ecosistemi). Indirizzi generali del PFIT per la gestione dei boschi Introdurre maggiore flessibilitàdella programmazione degli interventi selvicolturali produttivi. Avvicinare bosco e mercato del legno
9 Indirizzi generali del PFIT per la gestione dei boschi Massima attenzione al mantenimento della continuitàdella funzione protettiva di fronte all aumentare degli eventi climatici estremi. Valorizzare la funzione paesaggistica quale chiave per conciliare l uso produttivo del bosco con la tutela della biodiversità.
10 Altri importanti contenuti del PFIT Criteri per il controllo dell espansione delle mughete al di fuori dei siti della rete Natura 2000 Criteri per la trasformazione del bosco e conseguenti interventi compensativi Aree dove risulta prioritario o preferenziale lo sviluppo della viabilità forestale
11 Aree dove sviluppare i modo prioritario o preferenziale la pianificazione forestale Aree boscate che possono essere escluse dalla ordinaria pianificazione
12 Aree dove il popolamento forestale può essere lasciato all evoluzione naturale al fine di favorire lo sviluppo di boschi vetusti. Strumenti economici per l attuazione l del PFIT Valorizzazione della funzione produttiva del bosco PSR e altri fondi regionali che finanziano azioni nel settore forestale Coinvolgimento delle ditte boschive negli investimenti per lo sviluppo della viabilità forestale Sviluppo mercato dei servizi ecosistemici del bosco (Es.: Carbomark)
13 Grazie per l attenzione! l
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