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1 Allegato C PRESCRIZIONI 1. i rifiuti CER [200101], [200102], [200110], [200111], [200125], [200136], [200138], [200139], e [200301] di cui alla tabella riepilogativa sotto riportata che sulla base della provenienza, fermo restando il rispetto di quanto previsto a tal riferimento per ciascuna tipologia dall allegato 1, suballegato 1 del D.M. 05/02/98 e s.m.i., rientrano nel ciclo di gestione dei rifiuti urbani, potranno essere conferiti all impianto esclusivamente previo accordo con il comune e/o il gestore pubblico degli stessi; 2. l impianto in oggetto sede dell attività di recupero rifiuti non pericolosi deve essere gestito e organizzato nel rispetto delle norme tecniche generali e modalità previste dall allegato 5 del D.M. 05/02/98 e s.m.i. nonché relativamente alla gestione dei rifiuti appartenenti alla categoria RAEE, della norma settoriale di cui al D.Lgs. 14 marzo 2014, n. 49, che ha abrogato, ad eccezione di alcuni articoli, il D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151; 3. i rifiuti sottoposti all operazione di messa in riserva presso l impianto in oggetto, devono essere avviati ad operazioni di recupero entro un anno dalla data di ricezione, ai sensi dell art. 6, comma 5 del D.M. 05/02/98 e s.m.i.; 4. in fase di stoccaggio è necessario che venga mantenuta un adeguata protezione dalle acque meteoriche dilavanti dei rifiuti stazionanti all esterno; 5. qualsiasi variazione dei dati dichiarati nella comunicazione di attività di recupero rifiuti dovrà essere tempestivamente comunicata a questa Amministrazione tramite il SUAP di competenza; 6. le quantità massime istantanee e annue recuperate sono indicate nella tabella riepilogativa sotto riportata; 7. devono essere rispettate le prescrizioni e le indicazioni previste dalle norme in materia ambientale per attività di gestione rifiuti in procedura semplificata, nonché, tutti i canoni tecnici correlati alla tipologia di rifiuto trattata quali, provenienza, caratteristiche del rifiuto, attività di recupero e caratteristiche delle materie e/o dei prodotti ottenuti (MPS/End of waste), così come previsto dal D.M. 05/02/98 e s.m.i. e dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i.; 8. l esercizio dell attività dovrà avvenire nel rispetto dei limiti di rumorosità stabiliti dalla normativa e dalla regolamentazione vigente nel territorio comunale di Grosseto. L attività di gestione rifiuti deve essere svolta nel rispetto delle operazioni, condizioni di esercizio e modalità gestionali comunicate dall Impresa e autorizzate dalla Provincia di Grosseto con le Determinazioni n del 07/05/2013 (rinnovo comunicazione di inizio attività con modifiche non sostanziali), n del 30/12/2014 (modifica non sostanziale) e n del 13/05/2015 (modifica non sostanziale). A tal riferimento si fa tuttavia presente che sulla base delle dichiarazioni e precisazioni fornite dall Impresa con la documentazione integrativa protocollo AOOGRT/ del 04/08/2016 acquisita dalla Regione Toscana, l attività di recupero relativa alle tipologie di rifiuto di cui ai punti 2.1, 9.1 e 9.2 dell allegato 1, suballegato 1 del D.M. 05/02/98 e s.m.i. risulta aggiornata come da tabella riassuntiva sotto riportata.

2 Tabella riassuntiva l attività di gestione rifiuti con operazioni di recupero, tipologie, CER e quantità massime di rifiuto (D.M. 05/02/98 e s.m.i. e D.Lgs. 152/06 e s.m.i.): D.M. 05/02/98 e s.m.i. Tipologia Operazione di recupero (All. C - Parte quarta D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) Codice CER Quantità istantanea massima di stoccaggio (t) Quantità annua massima recuperata (t/a) Punto rifiuti di carta, cartone e cartoncino, inclusi poliaccoppiati anche di imballaggi R3 [150101] [150105] [150106] [200101] Punto imballaggi, vetro di scarto ed altri rifiuti e frammenti di vetro; rottami di vetro [101112] [150107] [160120] [170202] [191205] [200102] 3.1 rifiuti di ferro, acciaio e ghisa [120102] [120101] [100210] [190118] [190102] [100299] [120199] [160117] [170405] [191202] rifiuti di metalli non ferrosi o loro leghe [110599] [110501] [120103] [120104] [170401] [170402] [170403] [170404] [170406] [170407] [100899] [120199] [191002] [191203]

3 3.3 sfridi o scarti di imballaggio in alluminio, e di accoppiati di carta e plastica [150105] [150106] [191203] 3.4 rifiuti e rottami di metalli preziosi e loro leghe [110299] [120103] [120104] 3.5 rifiuti costituiti da imballaggi, fusti, latte, vuoti, lattine di materiali ferrosi e non ferrosi e acciaio anche stagnato rifiuti costituiti da pellicole e carte per fotografia contenenti argento e i suoi composti [090107] 5.1 parti di autoveicoli di veicoli a motore, di rimorchi e simili risultanti da operazioni di messa in sicurezza di cui all art. 46 del D.Lgs. 24 giugno 2003, n. 209, e privati di pneumatici e delle componenti plastiche recuperabili [160116] [160117] [160118] [160122] [160106] 5.5 marmitte catalitiche esauste contenenti metalli preziosi [160801] 5.6 rottami elettrici ed elettronici contenenti e non metalli preziosi [160214] [200136]

4 5.7 spezzoni di cavo con conduttore di alluminio ricoperto [170402] [170411] 5.8 spezzoni di cavo di rame ricoperto [170401] [170411] [160122] [160118] 5.9 spezzoni di cavo di fibra ottica ricoperta di tipo dielettrico (a), semidielettrico (b) e metallico (c) [170411] 5.11 terra di rame e di ottone [100699] [101099] 5.16 apparecchi elettrici, elettrotecnici e elettronici; rottami elettrici ed elettronici contenenti e non metalli preziosi [110114] [110206] [110299] [160214] [200136] 5.19 apparecchi domestici, apparecchiature e macchinari postconsumo non contenenti sostanze lesive dell ozono stratosferico di cui alla legge 549/93 o HFC 6.1 rifiuti di plastica; imballaggi usati in plastica compresi i contenitori per liquidi, con esclusione dei contenitori per fitofarmaci e per presidimedicochirurgici R3 [160214] [200136] [020104] [150102] [170203] [191204] [200139]

5 6.2 Sfridi, scart, polveri e rifiuti di materie plastiche e fibre sintetiche [160306] [170203] paraurti e plance di autoveicoli in materie plastiche imbottiture sedili il poliuretano espanso 6.11 pannelli sportelli auto [070299] 5 20 Punto rifiuti costituiti da laterizi, intonaci e conglomerati di cemento armato e non, comprese le traverse e traversoni ferroviari e i pali in calcestruzzo armato provenienti da linee ferroviarie, telematiche ed elettriche e frammenti di rivestimenti stradali, purché prive di amianto [101311] [170101] [170102] [170103] [170107] [170802] [170904] [200301] Punto bis terre e rocce da scavo [170504]

6 Punto rifiuti di materiali tessili compositi e della lavorazione di fibre naturali, sintetiche e artificiali [040221] [040222] [040209] [160122] [200110] [200111] 5 50 Punto indumenti, accessori di abbigliamento ed altri manufatti tessili confezionati postconsumo [191208] [200110] [200111] 5 50 Punto scarti di legno e sughero, imballaggi di legno [030101] [030105] [030199] [150103] [170201] [191207] [200138] [200301] Punto scarti di legno e sughero, imballaggi di legno R3 [030101] [030105] Punto cascami e scarti di produzione, rifiuti di polvere e granuli [070299] [160306] Punto pneumatici non ricostruibili, camere d aria non riparabili e altri scarti di gomma [160103] Punto oli esausti vegetali ed animali [020304] [200125]

7 Punto gruppo cartuccia toner per stampante laser ; contenitori toner per fotocopiatrici, cartucce per stampanti fax e calcolatrici a getto d inchiostro, cartucce nastro per stampanti ad aghi [080318] 5 80 TOTALE QUANTITA' Si fa inoltre presente che ai sensi dell art. 214, comma 6 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e della L.R. n. 22 del 03/03/2015 e s.m.i. Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014, l Impresa è tenuta a versare alla Regione Toscana, entro e non oltre il 30 aprile di ogni anno, il diritto di iscrizione annuale secondo le disposizioni indicate dal decreto del Ministro dell Ambiente 21 luglio 1998, n. 350, trasmettendo alla medesima Amministrazione l attestazione di avvenuto pagamento.

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