IL CONSIGLIO COMUNALE FONDO DI CASSA AL 31/12/ ,13 RESIDUI ATTIVI ,26

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2 VARIAZIONE AL BILANCIO PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO IN CORSO - RICONOSCIMENTO DEBITI FUORI BILANCIO - APPLICAZIONE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE - VARIAZIONE AL BILANCIO PLURIENNALE CONSIDERATO CHE IL CONSIGLIO COMUNALE - Il rendiconto dell esercizio 2012 è stato chiuso con le seguenti risultanze: FONDO DI CASSA AL 31/12/ ,13 RESIDUI ATTIVI ,26 TOTALE ATTIVO ,39 RESIDUI PASSIVI ,19 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12/ ,20 ============= di cui Fondi vincolati ,01 Fondi per finanziamento c/capitale ,14 Fondi non vincolati ,05 - Con la delibera di approvazione del bilancio di previsione 2013 è stato, già, applicato avanzo di amministrazione non vincolato, per euro L art. 191 del Dlgs. n.267/2000 stabilisce che gli Enti Locali possono effettuare spese solo se sussiste l impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l attestazione della copertura finanziaria. - L'art.194 del D.Lgs. 267/2000 stabilisce che con deliberazione consiliare, gli Enti Locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: a) sentenze esecutive; b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purchè sia stato rispettato l obbligo di pareggio del bilancio di cui all art. 114 e il disavanzo derivi da fatti di gestione; c) ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l esercizio di servizi pubblici locali; d) procedure espropriative o di occupazione d urgenza per opere di pubblica utilità; e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell art. 191, nei limiti dell accertata e dimostrata utilità e arricchimento per l Ente, nell ambito dell espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza. - L art. 193 del DLgs. n.267/2000, al secondo comma, prevede tra l altro che l organo consiliare adotti i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti fuori bilancio di cui all art L art. 193 del D.Lgs. n.267/2000, al terzo comma, prevede che possano essere utilizzate per l anno in corso e per i due successivi tutte le entrate e le disponibilità, ad eccezione di quelle provenienti dall assunzione di prestiti e di quelle aventi specifica destinazione per legge, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili. - L'Ufficio Ragioneria ha ricevuto richiesta di allocazione in bilancio per riconoscimento di debiti fuori bilancio, ai sensi dell art.194 comma 1 lettera e) per l ammontare di euro ,00, relativo ad utenze per la pubblica illuminazione ed a consultazioni elettorali pregresse, per i motivi dettagliatamente indicati nelle relazioni dei dirigenti interessati, dott. Novaga e arch. Margutti (Allegato A).

3 RITENUTO - Di applicare una quota dell avanzo di amministrazione non vincolato, risultante al 31/12/2012, pari ad euro ,00, per finanziare le suddette spese, così come si evince dall allegato B. - Di riconoscere i debiti fuori bilancio di cui all'allegato A per le motivazioni espressamente indicate nelle relazioni di richiesta, che formano parte integrante e sostanziale del presente atto. RILEVATO CHE - L art. 23, comma 5, della Legge n.289/2002, dispone che i provvedimenti di riconoscimento di debito posti in essere dalle Amministrazioni Pubbliche siano trasmessi agli organi di controllo ed alla competente Procura della Corte dei conti. ATTESO CHE - A seguito delle verifiche effettuate dagli uffici, si rende necessario apportare variazioni al bilancio di previsione annuale per un importo complessivo di euro costituito dalla somma algebrica di maggiori e minori entrate e maggiori e minori spese (allegato C ). - A seguito di comunicazioni dei responsabili di servizio, poiché la dotazione di alcuni interventi di spesa risulta insufficiente ed altri presentano, invece, disponibilità per sopperire alle deficienze dei primi, è necessario provvedere a variazioni al bilancio, mediante storno di fondi, nel seguente modo: - per l anno 2013 per l'ammontare di euro ,00 (allegato D ) - per l'anno 2014 per l'ammontare di euro ,00 (allegato E ); - per l'anno 2015 per l'ammontare di euro (allegato F ); - In relazione ad intervenute nuove esigenze, si rende necessario, altresì, provvedere all'applicazione di un ulteriore quota di avanzo di amministrazione non vincolato pari ad euro per il finanziamento di spese di investimento. Dato atto che le variazioni relative all'applicazione dell'avanzo di amministrazione non vincolato sopra citate, per euro sono riportate nell'allegato G VISTO - Il bilancio di previsione dell'esercizio in corso ed il bilancio pluriennale , approvati con deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 13 giugno Che, a norma dell'art. 175, comma 3 e comma 8, del D.Lgs. 267/2000 "le variazioni al bilancio e l'assestamento generale, possono essere deliberate non oltre il termine del 30 novembre di ciascun anno". - Che le proposte sono giustificate dalle modifiche intervenute nei fabbisogni preventivati per i programmi ed i progetti da realizzare da parte dei servizi che ne hanno richiesto le variazioni. Visti i pareri favorevoli in merito alla regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, in data, dal Dirigente del Settore Programmazione e Controllo Finanziario - Patrimoniale. Visto il parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti in data (allegato H ). Visto lo statuto dell'ente;

4 Visto il regolamento di contabilità; D E L I B E R A Di dare atto che, a seguito delle predette variazioni il nuovo quadro della situazione economica del Bilancio 2013 risulta essere il seguente: SITUAZIONE PRECEDENTE LA VARIAZIONE (escluse anticipazioni di cassa e partita di giro) SITUAZIONE DOPO LA VARIAZIONE (escluse anticipazioni di cassa e partita di giro) TIT. I II III ,00 TIT. I II III ,00 Avanzo amm.ne per Avanzo amm.ne per spesa spesa corrente corrente Avanzo amm.ne per Avanzo amm.ne per copertura copertura dfb dfb ,00 TIT. I - III ,00 TIT. I III ,00 totale totale Oneri (tit. IV) destinati Oneri (tit. IV) destinati alla spesa alla spesa corrente corrente Avanzo economico per Avanzo economico per spese spese del titolo II del titolo II SITUAZIONE PRECEDENTE LA VARIAZIONE (escluse anticipazioni di cassa e partita di giro) SITUAZIONE DOPO LA VARIAZIONE (escluse anticipazioni di cassa e partita di giro) TIT. IV-V ,00 TIT. IV-V ,00 Avanzo amm.ne per Avanzo amm.ne per spesa spesa c/capitale c/capitale TIT. II ,00 TIT. II ,00 Di dare atto che a seguito delle suesposte variazioni il totale generale dell'entrata e della spesa del bilancio per l'esercizio finanziario 2013, risulta così modificato: Descrizione Entrata Spesa Ammontare iniziale , ,00 Totale variazioni precedenti Totale variazioni attuali (compreso , ,00 appl.ne avanzo amm.ne non vincolato) Ammontare finale , ,00 Di dare atto che a seguito delle suesposte variazioni il totale generale dell'entrata e della spesa del bilancio per l'esercizio finanziario 2014, risulta così modificato: Descrizione Entrata Spesa Ammontare iniziale , ,00 Totale variazioni precedenti Totale variazioni attuali (storno fondi) Ammontare finale , ,00

5 Di dare atto che a seguito delle suesposte variazioni il totale generale dell'entrata e della spesa del bilancio per l'esercizio finanziario 2015, risulta così modificato: Descrizione Entrata Spesa Ammontare iniziale , ,00 Totale variazioni precedenti Totale variazioni attuali (storno fondi) Ammontare finale , ,00 Di dare atto che tale operazione consente il mantenimento del pareggio finanziario ed il permanere degli equilibri generali di bilancio, ai sensi dell'art.193 del D.Lgs. n.267/2000. Di dare atto che le variazioni del bilancio 2013 sono state effettuate considerando i contenuti della Legge di stabilità (L. 228/2012), in materia di patto di stabilità interno; la situazione è riportata nell'allegato prospetto (allegato I ). Di dare mandato ai Dirigenti dei settori competenti per l'assunzione degli impegni di spesa conseguenti al presente provvedimento. Di inviare il presente atto alla Procura della Corte dei Conti. Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA - Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4 - del D.Lgs. 267/2000.

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