Funzioni. Unità 1. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Funzioni. Unità 1. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi"

Transcript

1 Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi

2 Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto 25 (adiacente Piazza Dante, Manzoni Tram 3 fermata via Labicana) bloisi@dis.uniroma1.it home page: Pagina 2

3 Ricevimento In aula, subito dopo le lezioni Su appuntamento (tramite invio di una ) presso: Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti, via Ariosto 25 - II piano, stanza A209 Si invitano gli studenti a controllare regolarmente la bacheca degli avvisi Pagina 3

4 Orari Lunedì Aula 4, via del Castro Laurenziano 7A Martedì Aula 15, Laboratorio Didattico via Tiburtina 205 Mercoledì Aula 4, via via del Castro Laurenziano 7A Pagina 4

5 Funzione Pagina 5

6 #include <stdio.h> #include <math.h> int main() { printf("questo programma C esegue dei calcoli "); printf("usando funzioni matematiche predefinite...\n"); printf("la radice quadrata di 169: %f", sqrt(169) ); } Nell esempio vengono invocate (chiamate) tre funzioni: main funzione principale printf funzione di I/O (stampa a video) sqrt funzione matematica (square root) Pagina 6

7 Funzione main Pagina 7

8 Indentazione L indentazione è l inserimento di una certa quantità di spazio vuoto all inizio di una riga di codice. Ogni riga viene indentata di un certo numero di spazi che dipende dalla sua posizione all interno della struttura logica del programma int main() { printf("questo programma C esegue dei calcoli "); printf("usando funzioni matematiche predefinite...\n"); printf("la radice quadrata di 169: %f", sqrt(169) ); } int main() { printf("questo programma C esegue dei calcoli "); printf("usando funzioni matematiche predefinite...\n"); printf("la radice quadrata di 169: %f", sqrt(169) ); } Pagina 8

9 Indentazione inclusione logica int main () { printf("non indentato"); return 0; } int main () { printf("indentato"); return 0; } L istruzione printf è logicamente inclusa nella funzione main Pagina 9

10 Definizione vs Invocazione Pagina 10

11 Invocazione di funzione Sintassi: nomefunzione ( parametri ) nomefunzione (...) è la funzione invocata parametri sono i dati passati alla funzione Semantica: Invoca una funzione, fornendo ad essa eventuali parametri addizionali. L invocazione di una funzione comporta l esecuzione dell operazione associata e, in alcuni casi, la restituzione di un valore. Pagina 11

12 Esempio di invocazione di una funzione (1/2) Esempio: sqrt(169) sqrt(...) è la funzione che calcola la radice quadrata di un numero 169 è il parametro (o argomento) passato alla funzione La funzione sqrt restituisce un risultato (13) che viene usato dall istruzione che ha chiamato la funzione (nell esempio, il valore restituito viene stampato a video). Pagina 12

13 Esempio di invocazione di una funzione (2/2) Le principali funzioni e costanti matematiche sono definite nel file di sistema math.h, che può essere incluso mediante la direttiva #include <math.h> In caso di mancata inclusione delle librerie necessarie, il sistema potrà segnalare la mancata dichiarazione di alcune funzioni usate: error: sqrt was not declared in this scope Pagina 13

14 Dichiarazione vs Definizione di funzione Per poter invocare correttamente una funzione, il C deve riconoscere il tipo di ritorno e il tipo dei parametri che la funzione si aspetta. Una funzione deve essere prima dichiarata tramite il suo prototipo e poi definita nelle sue funzionalità Pagina 14

15 Dichiarazione di funzione L'importanza della dichiarazione è doppia: - viene fatta per avere un codice sorgente più strutturato e perciò facile da leggere ed interpretare; - permette al compilatore C di controllare la sintassi delle chiamate di funzioni. Pagina 15

16 Prototipo di funzione Per dichiarare un prototipo di funzione bisogna stabilire la descrizione (tipo) del risultato, il nome della funzione e la descrizione (tipo, numero e posizione) dei suoi parametri. Ad esempio: double sqrt(double x ) double pow(double b, double e ) double è un tipo di dati predefinito che rappresenta valori reali facoltativi (ignorati dal compilatore) Pagina 16

17 Parametri di una funzione I parametri di una funzione sono i valori passati dal modulo chiamante alla funzione per poter svolgere i calcoli. Esempio: la funzione sqrt(double x) deve essere invocata passando un parametro che costituisce il valore di cui si vuole calcolare la radice quadrata. In generale, i parametri passati come argomenti possono essere espressioni complesse formate a loro volta da invocazioni di altre funzioni. Esempio: sqrt(pow(5,2)+pow(12,2)) permette di calcolare la radice quadrata di Pagina 17

18 Risultato di una funzione Il risultato (valore di ritorno) calcolato da una funzione viene restituito al blocco di codice che ha chiamato la funzione stessa. Esempio: La funzione sqrt(double x) invocata con il parametro 169, restituisce il valore 13, che corrisponde alla radice quadrata di 169. Pagina 18

19 definite in math.h (1/3) Pagina 19

20 definite in math.h (2/3) Pagina 20

21 definite in math.h (3/3) Pagina 21

22 La funzione printf printf è una funzione C che visualizza (stampa a video) una sequenza di dati formattati come specificato dall argomento format Fa parte della libreria stdio.h int printf(const char *format,... ) Restituisce, in caso di successo, il numero di caratteri stampati, altrimenti un numero negativo Pagina 22

23 La funzione printf Pagina 23

24 Argomenti (specifier) di printf Alcuni specifier del formato possibili sono: %c per il singolo carattere %d per numeri decimali %o per numeri ottali %x per numeri esadecimali %u per unsigned int %f per float o double %s per stringhe %e per formato scientifico Tra % e la lettera si può inserire un segno meno che indica giustificazione a sinistra, un numero intero che indica l'ampiezza del campo che può essere seguito da un punto e da un altro intero che indica il numero di cifre decimali o il numero di caratteri per una stringa (Es. %.4f) Pagina 24

25 Esempio d uso per printf #include <stdio.h> int main() { printf("%d^ volta con il C\n", 1); printf("%.4f\n", ); return 0; } Output: 1^ volta con il C Pagina 25

26 Sequenze di escape Sono sequenze di caratteri, inizianti per \ che non vengono visualizzate sullo schermo, ma producono altri effetti (ad es. sulla formattazione) \n newline, va a capo \t tabulazione \r posiziona il cursore all inizio della riga corrente \a emette un suono \\ stampa il carattere \ La lista completa \' stampa il carattere ' sul libro di testo \" stampa il carattere Pagina 26

27 Esempio sequenze di escape Pagina 27

28 Esercizi Esercizio 1.1 Scrivere, compilare ed eseguire i programmi fin qui presentati. Esercizio 1.2 Scrivere un programma C che calcoli il valore 82 6 e lo stampi a video. Esercizio 1.3 Scrivere un programma C che stampi a video il valore 2 limitandosi a mostrare le prime 3 cifre decimali. Pagina 28

29 Soluzione Esercizio 1.2 Scrivere un programma C che calcoli il valore 82 6 e lo stampi a video. #include <stdio.h> #include <math.h> int main() { printf("%f\n", pow(82.0, 6.0)); return 0; } Output: double pow(double b, double e) Pagina 29

30 Soluzione Esercizio 1.3 Scrivere un programma C che stampi a video il valore limitandosi a mostrare le prime 3 cifre decimali. #include <stdio.h> #include <math.h> int main() { printf("%.3f\n", sqrt(2.0)); return 0; } 2 Output: Pagina 30

31 Problemi pratici - tastiera italiana Come posso digitare la graffa aperta ( { ) con la tastiera italiana? Alt (per i fissi) oppure Alt Gr + Shift + è oppure Fn + Alt (per i portatili) Come posso digitare la graffa chiusa ( } )? Alt (per i fissi) oppure Alt Gr + Shift + + oppure Fn + Alt (per i portatili) Pagina 31

32 Problemi pratici - esecuzione Se provo ad eseguire il.exe non vedo l output perchè la finestra appare e scompare immediatamente dopo. Tale comportamento avviene perché il programma termina immediatamente dopo aver eseguito le istruzioni in esso contenute. Per visualizzare l output aggiungere come ultima istruzione (prima del return nel main) system("pause"); NOTA: potrebbe essere necessario inserire la direttiva #include <stdlib.h> poiché la funzione system è definita in stdlib.h In alternativa è possibile eseguire il programma direttamente da prompt, eseguendo il file <nomeeseguibile>.exe creato da gcc in fase di compilazione Pagina 32

33 Esempio system("pause"); #include <stdio.h> #include <stdlib.h> int main() { printf("%d^ volta con il C\n", 1); printf("%.4f\n", ); system("pause"); return 0; } Pagina 33

34 Approfondimento Things to Avoid in C/C++ -- system("pause") Pagina 34

35 Commenti E possibile annotare il testo del programma con dei commenti. Il C dispone di due tipi di commento: // denota l inizio di un commento che si estende solo fino alla fine della riga /*... */ delimita un commento che può occupare più righe. I commenti non hanno alcun effetto sull esecuzione del programma: sono usati per rendere il programma più leggibile. Pagina 35

36 Un altro esempio (1/3) File main.c #include <stdio.h> #include "points.h" /* Il codice sorgente di un programma può essere diviso su più file, ma per poter creare un eseguibile uno (ed uno solo) di questi deve contenere la definizione della funzione main() */ int main() { /* Dichiarazione di variabili di tipo double */ double p1x, p1y, p2x, p2y; /* Assegnazione dei valori */ p1x = 0.0; p1y = 0.0; p2x = 3.0; p2y = 2.0; /* Dichiarazione di dist e assegnazione del valore attraverso la chiamata alla funzione geteuclideandist()*/ double dist = geteuclideandist(p1x, p1y, p2x, p2y); } /* Chiamata alla funzione printf(), dichiarata nell'header stdio.h, che stampa in output la stringa passata come parametro */ printf("la distanza tra il punto"); printf("(%f,%f) e il punto (%f,%f))"; printf(" è %f\n", p1x, p1y, p2x, p2y, dist); /* Restituisce al chiamante il valore 0 (es., il terminale o prompt) da cui è stata invocata, un valore uguale a 0 che significa di solito terminazione corretta */ return 0; Pagina 36

37 Un altro esempio (2/3) File points.h /* Dichiarazione della funzione geteuclideandist() che calcola e restituisce la distanza euclidea nel piano tra 2 punti passati come parametro */ double geteuclideandist( double point1x, double point1y, double point2x, double point2y ); Pagina 37

38 Un altro esempio (3/3) File points.c #include <math.h> #include "points.h" /* Definizione della funzione geteuclideandist() dichiarata nell'header points.h */ double geteuclideandist( double point1x, double point1y, double point2x, double point2y) { /* Dichiarazione della variabile dist e assegnazione del suo valore attraverso la chiamata alla funzione sqrt(), dichiarata in math.h. Viene chiamata anche la funzione pow(), dichiarata in math.h */ double dist = sqrt( pow(point1x - point2x, 2.0) + pow(point1y - point2y, 2.0)); /* Restituisce al chiamante della funzione il valore contenuto nella variabile dist. Qui la funzione geteuclideandist() termina, eventuali istruzioni presenti dopo la chiamata di return non vengono eseguite */ return dist; } Per compilare l'esempio: gcc -o euc_dist main.c points.c -lm Pagina 38

Header. Unità 9. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Header. Unità 9. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale

Dettagli

Introduzione al C. Unità 1 - Introduzione

Introduzione al C. Unità 1 - Introduzione Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR - Introduzione D. Bloisi, S. Peluso, A. Pennisi, S. Salza Obiettivi del corso (parte II) Concetti di algoritmo

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Lezione 1. Cristian Del Fabbro

Laboratorio di Programmazione Lezione 1. Cristian Del Fabbro Laboratorio di Programmazione Lezione 1 Cristian Del Fabbro Reperibilità homepage corso: https://users.dimi.uniud.it/~cristian.delfabbro/teaching.php email: cristian.delfabbro@uniud.it telefono: 0432 558676

Dettagli

Esercizi di programmazione in C

Esercizi di programmazione in C Esercizi di programmazione in C Esercizio 1 Scrivere un programma in linguaggio C che legga da tastiera una sequenza di lunghezza ignota a priori di numeri interi positivi. Il programma, a partire dal

Dettagli

Appunti del corso di Informatica 1. 6 Introduzione al linguaggio C

Appunti del corso di Informatica 1. 6 Introduzione al linguaggio C Università di Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Università di Roma Tre Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

Gestione di files Motivazioni

Gestione di files Motivazioni Gestione di files Motivazioni Un programma in esecuzione legge (sequenzialmente) una sequenza di caratteri prodotti "al volo" dall'utente (tramite tastiera) il programma in esecuzione scrive (sequenzialmente)

Dettagli

Input/output in C e in C++

Input/output in C e in C++ FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Input/output in C e in C++ 2001 Pier Luca Montessoro - Davide Pierattoni

Dettagli

Programmazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto

Programmazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Programmazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE

Dettagli

Java Native Interface Appunti

Java Native Interface Appunti Java Native Interface Appunti Riccardo Rizzo 1/8 Introduzione L'uso delle Java Native Interface e' giustificato tutte quelle volte che una applicazione non puo' essere scritta interamente in Java. Per

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Dispensa E01 Esempi di programmi A. Miola Ottobre 2011 1 Contenuti Vediamo in questa lezione alcuni primi semplici esempi di applicazioni

Dettagli

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,

Dettagli

2) FILE BINARI: è una sequenza di byte avente una corrispondenza uno a uno con la sequenza ricevuta dal dispositivo esterno.

2) FILE BINARI: è una sequenza di byte avente una corrispondenza uno a uno con la sequenza ricevuta dal dispositivo esterno. Tipo File Per memorizzare un dato su un supporto magnetico come un hard disk o un nastro, o più in generale su un'unità di memoria di massa viene utilizzata un tipo di dato chiamato file. Un file può essere

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZIO 1

SOLUZIONE ESERCIZIO 1 SOLUZIONE ESERCIZIO 1 Progettare un algoritmo che dati tre numeri (voti) a, b, c che possono assumere i valori interi da 18 a 30, calcoli la loro media. #include void main() { int a, b, c; float

Dettagli

MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione)

MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MACERATA AREA PERSONALE SETTORE P.T.A. Ufficio presenze e affari generali P.T.A. MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione) Ufficio presenze affari generali

Dettagli

Laboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 18 31/03/2014

Laboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 18 31/03/2014 Laboratorio di Programmazione 1 1 Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 18 31/03/2014 Funzioni: Dichiarazione e Definizione La dichiarazione di una funzione serve a comunicare al compilatore quali sono

Dettagli

INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE PROF. M. GIACOMIN ESPERIENZA IN AULA: ELABORAZIONE DI IMMAGINI A COLORI IN LINGUAGGIO C

INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE PROF. M. GIACOMIN ESPERIENZA IN AULA: ELABORAZIONE DI IMMAGINI A COLORI IN LINGUAGGIO C INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE PROF. M. GIACOMIN ESPERIENZA IN AULA: ELABORAZIONE DI IMMAGINI A COLORI IN LINGUAGGIO C DESCRIZIONE GENERALE In questa esperienza il C verrà utilizzato per elaborare immagini

Dettagli

Il comando provoca il salvataggio dello stato e la terminazione dell esecuzione.

Il comando provoca il salvataggio dello stato e la terminazione dell esecuzione. Scrivere un programma per la gestione di una videoteca. Il programma deve essere in grado di tenere traccia dello stato corrente (presente/in prestito a x/smarrito da x/danneggiato da x a livello nn) e

Dettagli

VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole.

VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. Excel VBA VBA Visual Basic for Application VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. 2 Prima di iniziare. Che cos è una variabile?

Dettagli

Manuale di configurazione e utilizzo Barcode card

Manuale di configurazione e utilizzo Barcode card Manuale di configurazione e utilizzo Barcode card Premessa... 3 Impostazioni Monetica... 3 Impostazioni... 3 Menu Barcode card... 5 Impostazioni... 6 Registrazione... 6 Elenco barcode card... 7 Configurazione

Dettagli

3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette.

3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette. 3.5 STAMPA UNIONE Le funzioni della stampa unione (o stampa in serie) permettono di collegare un documento principale con un elenco di nominativi e indirizzi, creando così tanti esemplari uguali nel contenuto,

Dettagli

Alfabeto ed elementi lessicali del linguaggio C

Alfabeto ed elementi lessicali del linguaggio C Programmazione M-Z Ingegneria e Scienze Informatiche - Cesena A.A. 2015-2016 Alfabeto ed elementi lessicali del linguaggio C Pietro Di Lena - pietro.dilena@unibo.it s t a t i c s h o r t l e g s ; i n

Dettagli

TUTORATO di LINGUAGGI I

TUTORATO di LINGUAGGI I TUTORATO di LINGUAGGI I Enrico Vianello TUTORATO di LINGUAGGI I contatti utili LE LEZIONI SI TERRANNO: VENERDI 12.30-14.30 PER INFORMAZIONI e DOMANDE: enrico.vianello@student.unife.it IL MATERIALE UTILIZZATO

Dettagli

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Classi e Oggetti: Metafora Parte a versione 2.2 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina)

Dettagli

PSICOMETRIA. Esercitazione n.1. C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13

PSICOMETRIA. Esercitazione n.1. C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13 PSICOMETRIA Esercitazione n.1 C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13 ESERCITAZIONE 1: INDICE 1. Informazioni di carattere generale sulle esercitazioni 2. Il foglio di calcolo (Excel) 3. Avviare

Dettagli

FUNZIONI. La libreria standard del C fornisce una ricca collezione di funzioni, come le funzioni:

FUNZIONI. La libreria standard del C fornisce una ricca collezione di funzioni, come le funzioni: FUNZIONI La libreria standard del C fornisce una ricca collezione di funzioni, come le funzioni: double sqrt(double) double pow (double, double) della libreria matematica, che abbiamo già usato anche senza

Dettagli

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB T-16 Progetti su più file. Funzioni come parametro. Parametri del main

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB T-16 Progetti su più file. Funzioni come parametro. Parametri del main Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB T-16 Progetti su più file. Funzioni come parametro. Parametri del main Paolo Torroni Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica Università degli

Dettagli

APPELLO SCRITTO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 17.XI.2015

APPELLO SCRITTO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 17.XI.2015 APPELLO SCRITTO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 17.XI.2015 VINCENZO MARRA Indice Esercizio 1 1 Conversione di un numero naturale in base b.

Dettagli

Linguaggio C - Funzioni

Linguaggio C - Funzioni Linguaggio C - Funzioni Funzioni: Il linguaggio C è di tipo procedurale; ogni programma viene suddiviso in sottoprogrammi, ognuno dei quali svolge un determinato compito. I sottoprogrammi si usano anche

Dettagli

Unità Didattica 3 Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.

Unità Didattica 3 Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. Unità Didattica 3 Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa

Dettagli

Introduzione al Linguaggio C

Introduzione al Linguaggio C Introduzione al Linguaggio C File I/O Daniele Pighin April 2009 Daniele Pighin Introduzione al Linguaggio C 1/15 Outline File e dati Accesso ai file File I/O Daniele Pighin Introduzione al Linguaggio C

Dettagli

Dall Algoritmo al Programma. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni

Dall Algoritmo al Programma. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Dall Algoritmo al Programma Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni IL PROGRAMMA Gli algoritmi sono modelli di descrizione astratti e per controllarne il funzionamento devono essere

Dettagli

Alcune regole di base per scrivere un programma in linguaggio C

Alcune regole di base per scrivere un programma in linguaggio C Alcune regole di base per scrivere un programma in linguaggio C Un programma il linguaggio C (listato) viene scritto in formato testo ed archiviato in un file: *.c Per scrivere un listato C si utilizza

Dettagli

puntatori Lab. Calc. AA 2007/08 1

puntatori Lab. Calc. AA 2007/08 1 puntatori Lab. Calc. AA 2007/08 1 parametri delle funzioni (dalla lezione scorsa) gli argomenti in C vengono passati by value dalla funzione chiamante alla funzione chiamata la lista degli argomenti viene

Dettagli

Files in C++ Fondamenti di Informatica. R. Basili. a.a. 2006-2007

Files in C++ Fondamenti di Informatica. R. Basili. a.a. 2006-2007 Files in C++ Fondamenti di Informatica R. Basili a.a. 2006-2007 Sintesi Motivazioni Definizione di file in C++ Un esempio Uso dei file Esempi Esercizi Motivazioni il programma in esecuzione legge (sequenzialmente)

Dettagli

IL LINGUAGGIO C++ Configurazione di Dev-C++

IL LINGUAGGIO C++ Configurazione di Dev-C++ IL LINGUAGGIO C++ Note sull'uso di DevC++ Requisiti di sistema per Dev-C++ - Sistema operativo Microsoft Windows 95, 98, Millenium Edition, NT 4, 2000 o XP - RAM: 8 Mb (consigliati almeno 32 Mb) - CPU:

Dettagli

UD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita

UD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita UD4 - MATLAB M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita M-files In MatLab è possibile eseguire istruzioni contenute in file esterni; Tali file sono chiamati M-file perché devono avere estensione.m

Dettagli

Esercitazione 3. Corso di Fondamenti di Informatica

Esercitazione 3. Corso di Fondamenti di Informatica Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Esercitazione 3 Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria delle Reti

Dettagli

Sistemi Operativi Anno Accademico 2011/2012. Segnali: Interrupt software per la gestione di eventi asincroni

Sistemi Operativi Anno Accademico 2011/2012. Segnali: Interrupt software per la gestione di eventi asincroni Anno Accademico 2011/2012 Segnali: Interrupt software per la gestione di eventi asincroni Concetto di segnale Un segnale è un interrupt software Un segnale può essere generato da un processo utente o dal

Dettagli

Informatica B. Breve introduzione all ambiente di programmazione. Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria 2003

Informatica B. Breve introduzione all ambiente di programmazione. Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria 2003 Informatica B Breve introduzione all ambiente di programmazione Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria 2003 Dal sorgente all eseguibile File Sorgente.C Compilatore File Oggetto.OBJ Librerie.lib

Dettagli

http://esamix.labx Quotazione compareto( ) Quotazione piurecente( ) Quotazione Quotazione Quotazione non trovato count( )

http://esamix.labx Quotazione compareto( ) Quotazione piurecente( ) Quotazione Quotazione Quotazione non trovato count( ) Materiale di ausilio utilizzabile durante l appello: tutto il materiale è a disposizione, inclusi libri, lucidi, appunti, esercizi svolti e siti Web ad accesso consentito in Lab06. L utilizzo di meorie

Dettagli

GUIDA STUDENTE PIATTAFORMA ELEARNING MOODLE

GUIDA STUDENTE PIATTAFORMA ELEARNING MOODLE GUIDA STUDENTE PIATTAFORMA ELEARNING MOODLE Università degli Studi di Bergamo Centro per le Tecnologie Didattiche e la Comunicazione Elenco dei contenuti 1. ISCRIZIONE AD UN CORSO... 3 Gruppo globale...

Dettagli

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 -

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa

Dettagli

AE RZT QSO RKPT SQZC

AE RZT QSO RKPT SQZC Laboratorio di Informatica Lezione 1: Introduzione al corso Prof. Riccardo Cassinis Dott. Marzia Tassi Siete seduti nel posto giusto? AE RZT QSO RKPT SQZC PRFGE BERTSZ KDTVSU ZQRPDE 2 1 Prima di cominciare,

Dettagli

Introduzione alla programmazione in C

Introduzione alla programmazione in C Introduzione alla programmazione in C Testi Consigliati: A. Kelley & I. Pohl C didattica e programmazione B.W. Kernighan & D. M. Ritchie Linguaggio C P. Tosoratti Introduzione all informatica Materiale

Dettagli

CARATTERI E STRINGHE Caratteri e stringhe Funzioni della libreria standard I/O Funzioni della libreria di gestione delle stringhe

CARATTERI E STRINGHE Caratteri e stringhe Funzioni della libreria standard I/O Funzioni della libreria di gestione delle stringhe CARATTERI E STRINGHE Caratteri e stringhe Funzioni della libreria standard I/O Funzioni della libreria di gestione delle stringhe Caratteri e stringhe Caratteri Sono i blocchi costitutivi di ogni programma:

Dettagli

Creare una funzione float square(float x). La funzione deve restituire il quadrato del parametro x.

Creare una funzione float square(float x). La funzione deve restituire il quadrato del parametro x. Funzioni Esercizio 1 Creare una funzione float square(float x). La funzione deve restituire il quadrato del parametro x. Creare un altra funzione, di nome float cube(float x), che restituisce invece il

Dettagli

OTTAVA ESPERIENZA DI LABORATORIO. L elaborazione dei files in C

OTTAVA ESPERIENZA DI LABORATORIO. L elaborazione dei files in C CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA CORSO DI LAUREA IN SDM ANNO ACCADEMICO 2011-2012 Docente: R. Sparvoli Esercitazioni: R. Sparvoli, F. Palma OTTAVA ESPERIENZA DI LABORATORIO L elaborazione dei files

Dettagli

IL SITO ISTITUZIONALE DELLA SCUOLA ITIS E. MATTEI - URBINO MANUALE D USO

IL SITO ISTITUZIONALE DELLA SCUOLA ITIS E. MATTEI - URBINO MANUALE D USO IL SITO ISTITUZIONALE DELLA SCUOLA ITIS E. MATTEI - URBINO MANUALE D USO Sommario INTRODUZIONE... 2 MAPPA DEL SITO... 2 CATEGORIE... 3 UTENTI... 4 PAGINE... 4 EVENTI... 8 PUBBLICAZIONE DI ALLEGATI... 8

Dettagli

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,

Dettagli

Guida Rapida per i Docenti dell ITIS Galilei

Guida Rapida per i Docenti dell ITIS Galilei Guida Rapida per i Docenti dell ITIS Galilei Il nuovo server Internet learning dell Istituto Galileo Galilei di Roma è raggiungibile digitando http://lnx.itisgalileiroma.it/moodle nella barra degli indirizzi

Dettagli

ESAME SCRITTO DI ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. 27 Gennaio 2015

ESAME SCRITTO DI ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. 27 Gennaio 2015 COGNOME E NOME: MATRICOLA: Civile Ambiente e Territorio Non si possono consultare manuali, appunti e calcolatrici. Esercizio 1: [3 punto] Rappresentare i numeri 36 e 91 (in base 10) in notazione binaria

Dettagli

Cos è una stringa (1) Stringhe. Leggere e scrivere stringhe (1) Cos è una stringa (2) DD Cap. 8 pp. 305-341 KP Cap. 6 pp. 241-247

Cos è una stringa (1) Stringhe. Leggere e scrivere stringhe (1) Cos è una stringa (2) DD Cap. 8 pp. 305-341 KP Cap. 6 pp. 241-247 Cos è una stringa (1) Stringhe DD Cap. 8 pp. 305-341 KP Cap. 6 pp. 241-247 Una stringa è una serie di caratteri trattati come una singola unità. Essa potrà includere lettere, cifre, simboli e caratteri

Dettagli

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009. Lab 02 Tipi semplici in C

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009. Lab 02 Tipi semplici in C Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009 Lab 02 Tipi semplici in C Obiettivo dell esercitazione Acquistare familiarità con i tipi di dato semplici supportati

Dettagli

Gestione dei File in C

Gestione dei File in C Gestione dei File in C Maurizio Palesi DIIT Università di Catania Viale Andrea Doria 6, 95125 Catania mpalesi@diit.unict.it http://www.diit.unict.it/users/mpalesi Sommario In questo documento saranno introdotte

Dettagli

Prof. Pagani Corrado HTML

Prof. Pagani Corrado HTML Prof. Pagani Corrado HTML IPERTESTI E MULTIMEDIALITÀ Un ipertesto è un insieme di documenti messi in relazione tra loro per mezzo di parole chiave sensibili (link). Può essere visto come una rete; i documenti

Dettagli

Linguaggi di Programmazione

Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione Sintassi e semantica Compilatori, interpreti e il linker Introduzione al C La funzione main del C 2 Definizione 1 Un linguaggio è un insieme di parole

Dettagli

Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria p. 1

Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria p. 1 Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria R. Vitolo Dipartimento di Matematica Università di Lecce SaLUG! - Salento Linux User Group Il programma OCTAVE per l

Dettagli

Matematica - SMID : Programmazione Febbraio 2009 FOGLIO RISPOSTE

Matematica - SMID : Programmazione Febbraio 2009 FOGLIO RISPOSTE Matematica - SMID : Programmazione Febbraio 2009 FOGLIO RISPOSTE NOME: COGNOME: ============================================================== Esercizio 1 ci sono tante "righe"; non è detto servano tutte...

Dettagli

RICERCA DI UN ELEMENTO

RICERCA DI UN ELEMENTO RICERCA DI UN ELEMENTO Si legga da tastiera un array di N elementi (N stabilito dall utente) Si richieda un elemento x il programma deve cercare l elemento x nell array Se l elemento è presente, deve visualizzare

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 2^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Introduzione Zeynep KIZILTAN Si pronuncia Z come la S di Rose altrimenti, si legge come

Dettagli

18/05/2016 MANUALE UTENTE

18/05/2016 MANUALE UTENTE 18/05/2016 MANUALE UTENTE Indice dei contenuti 2 1. ACCESSO AL SISTEMA PAGOINRETE... 3 2. HOME PAGE... 4 3. RICHIEDI ASSISTENZA... 5 4. SERVIZI DI PAGAMENTO... 6 5. VISUALIZZA CONDIZIONI CONTRATTUALI PSP...

Dettagli

Codifica: dal diagramma a blocchi al linguaggio C++

Codifica: dal diagramma a blocchi al linguaggio C++ Codifica: dal diagramma a blocchi al linguaggio C++ E necessario chiarire inizialmente alcuni concetti. La compilazione Il dispositivo del computer addetto all esecuzione dei programmi è la CPU La CPU

Dettagli

LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 15.V.2015. Indice

LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 15.V.2015. Indice LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 15.V.2015 VINCENZO MARRA Indice Parte 1. Input/Output standard dalla console 2 Esercizio 1 2 Eco

Dettagli

Gestione delle eccezioni in Java

Gestione delle eccezioni in Java Gestione delle eccezioni in Java Fondamenti di Informatica Ingegneria Gestionale Canale AL 1 Le eccezioni in Java Exception handling: insieme di costrutti e regole sintattiche e semantiche presenti nel

Dettagli

PROGRAMMI LINGUAGGIO C

PROGRAMMI LINGUAGGIO C PROGRAMMI IN LINGUAGGIO C Corso di Programmazione Modulo B Prof. GIULIANO LACCETTI Studentessa Bellino Virginia Matr. 408466 Corso di Diploma in Informatica http://www.dicecca.net Indice 1. Package per

Dettagli

Compilatori GNU in Linux: gcc e g++

Compilatori GNU in Linux: gcc e g++ Un compilatore integrato C/C++ Per Linux e' disponibile un compilatore integrato C/C++: si tratta dei comandi GNU gcc e g++, rispettivamente. In realta g++ e' uno script che chiama gcc con opzioni specifiche

Dettagli

Linguaggio C. Fondamenti. Struttura di un programma.

Linguaggio C. Fondamenti. Struttura di un programma. Linguaggio C Fondamenti. Struttura di un programma. 1 La storia del Linguaggio C La nascita del linguaggio C fu dovuta all esigenza di disporre di un Linguaggio ad alto livello adatto alla realizzazione

Dettagli

Via Oberdan, 42, 48018 Faenza (RA) Italy Tel.: ++39-0546-677111 Fax: ++39-0546-677577 E-mail: support_ahd@eu.irco.com WAVE MODE MOBILE GUIDA RAPIDA

Via Oberdan, 42, 48018 Faenza (RA) Italy Tel.: ++39-0546-677111 Fax: ++39-0546-677577 E-mail: support_ahd@eu.irco.com WAVE MODE MOBILE GUIDA RAPIDA Via Oberdan, 4, 4808 Faenza (RA) Italy Tel.: ++9-0546-677 Fax: ++9-0546-677577 E-mail: support_ahd@eu.irco.com WAVE MODE MOBILE GUIDA RAPIDA * tasti con doppia funzionalità : dipende dalla modalità di

Dettagli

INTRODUZIONE, LINGUAGGIO, HANDS ON. Giuseppe Cirillo g.cirillo@unina.it

INTRODUZIONE, LINGUAGGIO, HANDS ON. Giuseppe Cirillo g.cirillo@unina.it INTRODUZIONE, LINGUAGGIO, HANDS ON Giuseppe Cirillo g.cirillo@unina.it Il linguaggio C 1972-Dennis Ritchie 1978-Definizione 1990-ANSI C 1966 Martin Richars (MIT) Semplificando CPL usato per sviluppare

Dettagli

Cosa è importante: pom.xml Goal Plug-in Repository

Cosa è importante: pom.xml Goal Plug-in Repository Cos è Maven? Maven è un software usato principalmente per la gestione di progetti Java e build automation, ma è utile anche per gestire documentazione, report, dipendenze... Cosa è importante: pom.xml

Dettagli

ESAME SCRITTO DI ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. 13 Settembre 2011. COGNOME E NOME: MATRICOLA: Civile Ambiente e Territorio

ESAME SCRITTO DI ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. 13 Settembre 2011. COGNOME E NOME: MATRICOLA: Civile Ambiente e Territorio COGNOME E NOME: MATRICOLA: Civile Ambiente e Territorio Non si possono consultare manuali, appunti e calcolatrici. Esercizio 1: Rappresentare come numero binario su 8 bit il numero decimale 108. Rappresentare

Dettagli

Grafici e Pagina web

Grafici e Pagina web Grafici e Pagina web Grafici Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro. Quando si crea un grafico ogni riga

Dettagli

Dynamic Linking. Introduzione Creazione di una libreria dinamica Uso di una libreria dinamica

Dynamic Linking. Introduzione Creazione di una libreria dinamica Uso di una libreria dinamica Dynamic Linking Introduzione Creazione di una libreria dinamica Uso di una libreria dinamica Dynamic Linking Il linking tra i moduli di un programma e le librerie da esso utilizzate può essere Statico

Dettagli

Soluzioni informatiche innovative MCNET DENUNCIA TELEMATICA. Manuale utente

Soluzioni informatiche innovative MCNET DENUNCIA TELEMATICA. Manuale utente Soluzioni informatiche innovative MCNET DENUNCIA TELEMATICA Manuale utente Versione V 3.0 - Bozza www.computer-pro.it pro.it Sede Legale e Operativa: Via L. Giuntini, 40-50053 Empoli (FI) Tel. 0571.998.449

Dettagli

Tipi di dato-prima parte

Tipi di dato-prima parte Corso di Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (A-K) Tipi di dato-prima parte Ing. Agnese Pinto 1 di 15 Tipi di dato Sommario Tipi di dato Classificazione dei tipi di dato Tipi

Dettagli

Home Page. Title Page. Contents. Laboratorio di LATEX. Page 1 of 16. Go Back. maggio 2013. Full Screen. Close. Quit

Home Page. Title Page. Contents. Laboratorio di LATEX. Page 1 of 16. Go Back. maggio 2013. Full Screen. Close. Quit Laboratorio di LATEX Page 1 of 16 maggio 2013 Comandi di interruzione linea, interruzione pagina e di spaziatura \newline (o\\), come detto, servono per forzare un interruzione di linea, ma non servono

Dettagli

Gian Luca Marcialis studio degli algoritmi programma linguaggi LINGUAGGIO C

Gian Luca Marcialis studio degli algoritmi programma linguaggi LINGUAGGIO C Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica (Industriale), Chimica, Elettrica, e Meccanica FONDAMENTI DI INFORMATICA 1 http://www.diee.unica.it/~marcialis/fi1 A.A. 2010/2011

Dettagli

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware) Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti

Dettagli

Esercizi svolti durante le ore di Informatica e Sistemi automatici nelle classi del Liceo Scientifico Tecnologico del Liceo Milli di Teramo

Esercizi svolti durante le ore di Informatica e Sistemi automatici nelle classi del Liceo Scientifico Tecnologico del Liceo Milli di Teramo Esercizi svolti durante le ore di Informatica e Sistemi automatici nelle classi del Liceo Scientifico Tecnologico del Liceo Milli di Teramo /*Caricare un vettore di n numeri float, ordinarlo e e stamparlo

Dettagli

ESERCIZI DI PROGRAMMAZIONE C/C++ per le classi terza

ESERCIZI DI PROGRAMMAZIONE C/C++ per le classi terza ESERCIZI DI PROGRAMMAZIONE C/C++ per le classi terza vers.0 in lavorazione Docente SAFFI FABIO Contenuti Implementazione delle operazioni di base mediante main in un unico file sorgente... 2 Struttura

Dettagli

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni di

Dettagli

Guida all uso delle bacheche per la pubblicazione di notizie e orari ricevimento docenti sul sito di Ateneo.

Guida all uso delle bacheche per la pubblicazione di notizie e orari ricevimento docenti sul sito di Ateneo. Guida all uso delle bacheche per la pubblicazione di notizie e orari ricevimento docenti sul sito di Ateneo. Per razionalizzare e velocizzare il processo di pubblicazione e di aggiornamento delle informazioni

Dettagli

Esercizio 1. Esercizi 5. Esercizio 3. Esercizio 2 CICLI

Esercizio 1. Esercizi 5. Esercizio 3. Esercizio 2 CICLI Esercizi 5 Esercizio 1 Realizzare una funzione che, chiesto all utente un numero intero pari a N, ricavi e stampi a video tutte le terne pitagoriche con i cateti minori o uguali ad N. CICLI Una terna pitagorica

Dettagli

1 DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI... 3 1.1 REGISTRAZIONE UTENZE INTERNET... 3. 1.1.1 Caricamento utente internet (data entry)... 3

1 DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI... 3 1.1 REGISTRAZIONE UTENZE INTERNET... 3. 1.1.1 Caricamento utente internet (data entry)... 3 Portale TESEO Guida al servizio INDICE 1 DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI... 3 1.1 REGISTRAZIONE UTENZE INTERNET.... 3 1.1.1 Caricamento utente internet (data entry)... 3 1.1.2 Primo accesso e registrazione...

Dettagli

SARA DHANA. RELAZIONE NEGOZIO A.BASSI a.s.2013/2014

SARA DHANA. RELAZIONE NEGOZIO A.BASSI a.s.2013/2014 SARA DHANA RELAZIONE NEGOZIO A.BASSI a.s.2013/2014 Indice Traccia del programma pag 1 Analisi di massima pag 1 Tabella variabili php pag 1 Tabella variabili c++ pag 2 Sorgente pagina html pag 3 Sorgente

Dettagli

Corso Programmazione 1 Capitolo 01: Concetti Elementari

Corso Programmazione 1 Capitolo 01: Concetti Elementari Corso Programmazione 1 Capitolo 01: Concetti Elementari Docente: Roberto Sebastiani - roberto.sebastiani@unitn.it Esercitatori: Mario Passamani - mario.passamani@unitn.it Alessandro Tomasi - alessandro.tomasi@unitn.it

Dettagli

SQL Server 2008. Architettura Client-Server. SQL Server 2008. Introduzione all uso di SQL Server 2008. Dutto Riccardo. http://dbdmg.polito.

SQL Server 2008. Architettura Client-Server. SQL Server 2008. Introduzione all uso di SQL Server 2008. Dutto Riccardo. http://dbdmg.polito. SQL Server 2008 Introduzione all uso di SQL Server 2008 Dutto Riccardo http://dbdmg.polito.it SQL Server 2008 Gestione dei server OLAP e OLTP Gestione Utenti Creazione e gestione DB SQL Server Business

Dettagli

IL CONCETTO DI FILE. È illecito operare oltre la fine del file.

IL CONCETTO DI FILE. È illecito operare oltre la fine del file. IL CONCETTO DI FILE Un file è una astrazione fornita dal sistema operativo, il cui scopo è consentire la memorizzazione di informazioni su memoria di massa. Concettualmente, un file è una sequenza di registrazioni

Dettagli

La velocità di una carovana

La velocità di una carovana Programmazione A.A. 2002-03 I linguaggio Java ( Lezione X, Parte I ) Il primo programma Prof. Giovanni Gallo Dr. Gianluca Cincotti Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Catania e-mail

Dettagli

Importazione dati. e/fiscali Spesometro - Rel. 04.05.01. con gestionale e/satto. Gestionale e/satto

Importazione dati. e/fiscali Spesometro - Rel. 04.05.01. con gestionale e/satto. Gestionale e/satto e/fiscali Spesometro - Rel. 04.05.01 Importazione dati con gestionale e/satto 06118930012 Tribunale di Torino 2044/91 C.C.I.A.A. 761816 - www.eurosoftware.it Pagina 1 ATTENZIONE. Per poter procedere con

Dettagli

Accademia NaturalLook

Accademia NaturalLook Accademia NaturalLook Manuale B2B Giugno 2016 Versione 1.1 Indice 1 Accesso servizio B2B Net... 2 1.1 Collegamento al B2B - Ordini... 2 1.2 Accedere al B2B... 3 1.3 Cambio Password... 4 2 Procedere con

Dettagli

Linguaggio C++ Uso ambiente Dev C++ con creazione di progetto con scelta Basic --> Empty Project

Linguaggio C++ Uso ambiente Dev C++ con creazione di progetto con scelta Basic --> Empty Project Linguaggio C++ Uso ambiente Dev C++ con creazione di progetto con scelta Basic --> Empty Project NB: E necessario: adoperare la sintassi più evoluta per le direttive di precompilazione 1, usando come contenitore

Dettagli

Appunti di Informatica 1. Gianluca Rossi

Appunti di Informatica 1. Gianluca Rossi Appunti di Informatica 1 Gianluca Rossi Versione maggio 2011 Indice 1 Algoritmi, macchine e linguaggi di programmazione 3 1.1 La macchina di Von Neumann........................ 5 1.2 Dal linguaggio macchina

Dettagli

Tipi elementari, costanti. Tipi di dati. VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori. Tipi. intero reale carattere

Tipi elementari, costanti. Tipi di dati. VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori. Tipi. intero reale carattere Tipi elementari, costanti 1 Tipi di dati VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori Tipi Semplici intero reale carattere Strutturati 2 1 Tipo intero Gli interi servono

Dettagli

Gli array. Gli array. Gli array. Classi di memorizzazione per array. Inizializzazione esplicita degli array. Array e puntatori

Gli array. Gli array. Gli array. Classi di memorizzazione per array. Inizializzazione esplicita degli array. Array e puntatori Gli array Array e puntatori Laboratorio di Informatica I un array è un insieme di elementi (valori) avente le seguenti caratteristiche: - un array è ordinato: agli elementi dell array è assegnato un ordine

Dettagli

GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA ON LINE DI PARTECIPAZIONE AL

GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA ON LINE DI PARTECIPAZIONE AL GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA ON LINE DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA CICLO XXXI A.A. 2015-2016 URRI/MC/as 1 La presente Guida fornisce le indicazioni

Dettagli

Appello di Informatica B

Appello di Informatica B Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale 19 febbraio 2004 Appello di Informatica B Prof. Angelo Morzenti - Prof. Vincenzo Martena Cognome e nome: Matricola: Tipo di prova: recupero I prova

Dettagli

Le funzioni in C. I programmi C sono costituiti da definizioni di variabili e funzioni.

Le funzioni in C. I programmi C sono costituiti da definizioni di variabili e funzioni. Le funzioni in C I programmi C sono costituiti da definizioni di variabili e funzioni. Una definizione di funzione ha il seguente formato: tipo-ritornato nome-funzione(lista-parametri) { dichiarazioni

Dettagli