Gli elementi sono costituiti da atomi.

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1 Gli elementi sono costituiti da atomi. Tutto quello che vediamo è costituito da atomi.... Quindi, paradossalmente, è corretto dire che gli atomi sono invisibili?... La parola atomo deriva dal greco antico atemno (a-temno) = non divisibile.... In realtà anche questo non è vero, perché gli atomi sono divisibili.

2 Gli elementi sono costituiti da atomi. Gli atomi sono costituiti da (Rutherford, 1911): Nucleo Massa principale, con carica elettrica positiva Elettroni Con massa molto piccola e carica negativa (con una massa 1836 volte più piccola del protone)

3 Gli elementi sono costituiti da atomi. Dopo la scoperta del neutrone (Chadwick, 1932): Protone Neutrone Elettrone Dotati di massa e di carica elettrica positiva (sono tutti della stessa dimensione e massa, un miliardesimo di miliardesimo di miliardesimo di kg) Dotati di massa ma senza carica (neutro) (con massa leggermente superiore a quella del protone, ~1,6*10-27 kg) Con massa molto piccola e carica negativa (sono ~2000 volte più piccoli dei protoni)

4 Protoni e neutroni sono uniti nel Nucleo. Gli elettroni orbitano attorno ad esso. Protoni Nucleoni Neutroni Elettroni

5 Protoni e neutroni sono uniti nel Nucleo. Il Gli nucleo elettroni ha un orbitano diametro attorno ad volte esso. inferiore a quello dell atomo corrispondente. Protoni Neutroni Nucleo Elettroni Elettroni

6 Protoni e neutroni sono uniti nel Nucleo. Il nucleo ha un diametro volte inferiore a quello Gli elettroni dell atomo orbitano corrispondente. attorno ad esso. Il diametro medio di un atomo è circa 0, m (10-10 m) 0,1 nm. Il diametro medio del nucleo è circa 0, m (10-15 m).

7 I Protoni hanno carica positiva, mentre i Neutroni non hanno carica. Essendo tutti della stessa carica, i Protoni tenderebbero a respingersi a causa delle forze di repulsione elettromagnetica. Quello che tiene uniti i Protoni all interno del nucleo è una forza 100 volte superiore, chiamata Forza Nucleare. La Forza Nucleare. Esercita il suo effetto di collante solo a distanze piccolissime, 1 fm (10-15 m) a distanza di 2,5 fm la Forza Nucleare non ha più intensità.

8 Cosa sono le radiazioni ionizzanti? 1) Radiazioni elettromagnetiche o 2) Radiazioni corpuscolari Sono capaci di produrre ioni, ossia di rimuovere elettroni da atomi o molecole. Gli ioni non sono quindi elettricamente neutri (ma vogliono ridiventarlo). Per questo motivo gli ioni sono estremamente reattivi con l ambiente circostante.

9 Direzione della vibrazione Cosa sono le radiazioni ionizzanti? 1) Radiazioni elettromagnetiche ionizzanti: La luce visibile rappresenta una piccola porzione dello spettro elettromagnetico con lunghezze d onda da ~390 a ~770 nm Y La lunghezza d onda (l) determina il colore l verde l blu l rosso L ampiezza (A) determina l intensità A 400 Sorgente di radiazioni elettromagnetiche (es. lampadina) Lunghezza d onda (nm) 1 nanometro = 1 miliardesimo di metro Onda di luce Direzione della propagazione 700 X v = velocità dell onda di luce: ~3*10 5 km/sec (>1 miliardo di km/h)

10 Cosa sono le radiazioni ionizzanti? 1) Radiazioni elettromagnetiche ionizzanti: metri nanometro 1000 nanometri 1 millimetro metro 1 kilometro Raggi gamma Raggi X (es. Raggi cosmici) Ultravioletto (UV) Infrarosso (IR) Microonde Radar Onde radio Onde lunghe Lunghezze d onda corte Raggi Ultravioletti (UV) Luce visibile Lunghezze d onda lunghe Raggi Infrarosso (IR) 400 nanometri 500 nanometri 600 nanometri 700 nanometri

11 Impulsi per secondo Quando gli elettroni colpiscono l anodo vengono prodotti raggi X, ossia fotoni (radiazioni elettromagnetiche) con lunghezze d onda molto piccole (0,01-10 nm), invisibili per i nostri occhi (che possono vedere radiazioni con l = nm). I fotoni X vengono emessi secondo due modalità: Bremsstrahlung (o radiazione di frenamento) Riempimento delle vacanze 1) Più piccola è la lunghezza d onda, più alta è la frequenza. 2) Più alta è la frequenza maggiore è l energia del fotone. Tipico spettro di emissione, con varie lunghezze d onda (quindi varie energie) emesse. I raggi X hanno lunghezze d onda da 10 a pm. Lunghezza d onda (pm = 1000 nm) M. Lustrino 27 febbraio Dip. (Inversamente Scienze della proporzionale Terra, Sapienza all energia Università emessa) di Roma

12 Quando gli elettroni colpiscono l anodo vengono prodotti raggi X, ossia fotoni (radiazioni elettromagnetiche) con lunghezze d onda molto piccole (0,01-10 nm), invisibili per i nostri occhi (che possono vedere radiazioni con l = nm). I fotoni X vengono emessi secondo due modalità: Bremsstrahlung (o radiazione di frenamento) Riempimento delle vacanze 1) Più piccola è la lunghezza d onda, più alta è la frequenza. 2) Più alta è la frequenza maggiore è l energia del fotone. c E = hn = h l E = Energia h = costante di Planck n = frequenza c = velocità della luce l = lunghezza d onda

13 Intensità relativa Bremsstrahlung (o radiazione di frenamento) Le particelle cariche (in questo caso gli elettroni) emettono radiazioni elettromagnetiche di intensità variabile a seconda di quanto vengono rallentate o deflesse durante l interazione con il campo magnetico del nucleo. I fotoni emessi hanno varie energie (ossia hanno varie lunghezze d onda). I fotoni emessi quindi possono rientrare nel campo delle onde radio (elettroni poco frenati, l lunga, bassa energia), fino ai raggi X e raggi g. (elettroni molto frenati, l corta, elevata energia). 0,02 0,04 0,06 0,08 0, kv 40 kv 30 kv 20 kv Lunghezza d onda (nm) (Inversamente proporzionale all energia

14 Intensità relativa Bremsstrahlung (o radiazione di frenamento) Le particelle cariche (in questo caso gli elettroni) emettono radiazioni elettromagnetiche di intensità variabile a seconda di quanto vengono rallentate o deflesse durante l interazione con il campo magnetico del nucleo. I fotoni emessi hanno varie energie (ossia hanno 10 varie lunghezze d onda). Il limite massimo di energia emessa è dato dall intensità di corrente del tubo (ossia da quanto sono accelerati gli elettroni). Es. un elettrone accelerato con 100 kv potrà emettere al massimo 100 kev. 0,02 0,04 0,06 0,08 0, kv 40 kv 30 kv 20 kv Lunghezza d onda (nm) (Inversamente proporzionale all energia

15 Bremsstrahlung (o radiazione di frenamento) Le particelle cariche (in questo caso gli elettroni) emettono radiazioni elettromagnetiche di intensità variabile a seconda di quanto vengono rallentate o deflesse durante l interazione con il campo magnetico del nucleo. I fotoni emessi hanno varie energie (ossia hanno varie lunghezze d onda). In pratica: più un elettrone veloce viene deviato e rallentato, passando vicino il nucleo, più la sua energia cinetica è convertita in un fotone a energia crescente. Nel rallentamento l elettrone emette l energia (persa) Elettrone veloce (espulso dal catodo) Nucleo (carica positiva nell anodo) Generazione di raggio X

16 Impulsi per secondo Riempimento delle vacanze Gli elettroni espulsi dal catodo colpiscono con elevata energia gli atomi dell anodo e possono ionizzarli (ossia possono allontanare un elettrone dall atomo, trasformandolo in ione). Nello ione, uno o più elettroni possono cadere in un orbitale più basso da un orbitale più lontano per prendere il posto dell elettrone espulso Nel cadere in un orbitale più basso l elettrone emette l energia in eccesso sotto forma di fotone di raggio X. La lunghezza d onda (e quindi l energia) è specifica per la transizione di orbitale, quindi è una caratteristica di ogni singolo elemento. 0 0,1 0,2 0,3 Lunghezza d onda nm Kb Classico spettro di emissione Ka Riempimento delle vacanze (picchi di energia) Bremsshlung (spettro continuo)

17 Impulsi per secondo Riempimento delle vacanze Il segnale di Bremsstrahlung è di tipo continuo: le energie rilasciate variano da molto basse fino all energia equivalente alla differenza di potenziale nel tubo catodico. Il segnale di Riempimento delle vacanze è invece di tipo discontinuo. Si registrano picchi in corrispondenza del tipo di elettrone che si sposta verso livelli energetici più bassi. Raggio X (o Raggio g) Kb 0 0,1 0,2 0,3 Lunghezza d onda nm Kb Classico spettro di (di emissione fluorescenza) Raggio X secondario Ka Raggio X secondario (di fluorescenza) Ka Riempimento delle vacanze (picchi di energia) Bremsshlung (spettro continuo)

18 I raggi X sono stati identificati per gli effetti della fluorescenza su particolari sostanze (es. quelle ricche in Uranio). La radioattività è stata identificata cercando di capire meglio l origine dei raggi X. Quindi si può dire che la radioattività è stata identificata partendo dal fenomeno della fluorescenza.

19 Fluorescenza Utilizzando una lunghezza d onda al di sotto della soglia del visibile (meno di 400 nm circa, ossia nel campo della luce ultravioletta) è possibile ottenere radiazioni di fluorescenza che entrano nel campo del visibile. Nucleo Nucleo elettroni Un fotone impatta contro un elettrone del minerale. L energia dell impatto eccita l elettrone e lo spinge verso un orbitale più distante dal nucleo. L innesco dei fenomeni di fluorescenza legati all emissione di raggi g emessi dall U spinse Becquerel a investigare in dettaglio questo processo, portandolo alla scoperta della radioattività. Nucleo L elettrone eccitato tende a ritornare nella sua posizione. Durante il suo ritorno nella situazione originale l elettrone perde parte Nucleo dell energia acquisita emettendo un fotone con lunghezza d onda più lunga (ad energia più bassa).

20 Calcite e Willemite (Puttapa Mine, Australia) www. naturesrainbows.com

21 Calcite e Willemite (Puttapa Mine, Australia) www. naturesrainbows.com

22 Calcedonio e calcite (Deming, New Mexico, USA) www. naturesrainbows.com

23 Calcedonio e calcite (Deming, New Mexico, USA) www. naturesrainbows.com

24 Esperite, Calcite e Willemite (Franklin, New Jersey, USA) www. naturesrainbows.com

25 Esperite, Calcite e Willemite (Franklin, New Jersey, USA) www. naturesrainbows.com

26 Ritorniamo alle radiazioni ionizzanti 2) Radiazioni corpuscolari (ovvero dotate di massa): Particelle alfa Particelle beta Neutroni Protoni Positroni (Elettroni con carica positiva) (Anti)Neutrini ( volte più piccoli degli elettroni/positroni e senza carica)

27 20 Ca Calcio 40,078 Numero atomico (numero dei protoni) Massa atomica (somma dei protoni e neutroni) Il numero dei protoni è anche indicato con Z Il numero atomico rende unico un elemento (non la massa atomica)

28 Gli elementi fino all inizio del 1900 erano ordinati sulla base delle masse atomiche, non del numero atomico (che ancora non si conosceva). Dimitri Ivanovic Mendeleev, 1869

29 20 Ca Calcio 40,078 Numero atomico (numero dei protoni) Massa atomica (somma dei protoni e neutroni) In realtà questo numero rappresenta la massa atomica relativa (o peso atomico). Esso è la media della massa atomica espresso in 1/12 della massa atomica del 12 C. In altri termini: la massa atomica media del Ca è 40,078 volte maggiore di 1/12 della massa del 12 C.

30 20 Ca Calcio Numero atomico (numero dei protoni) 40,078 Massa atomica (somma dei protoni e neutroni) Il numero atomico è sempre un numero intero. La massa atomica non è mai un numero intero.

31 20 40 Ca Zr Zirconio Calcio 40,078 91,224 Numero atomico (numero dei protoni) Massa atomica (somma dei protoni e neutroni) Cosa vuol dire avere una massa = 91,224? Quanti neutroni ha lo zirconio?

32 40 Zr Zirconio 91,224 Esistono vari tipi di Zr, tutti con lo stesso numero di protoni ma con diverso numero di neutroni. 51,45% 50 neutroni n. massa? 90 11,22% 51 neutroni n. massa? 91 17,15% 52 neutroni n. massa 92 17,38% 54 neutroni n. massa 94 2,80% 56 neutroni n. massa 96 Cinque diversi tipi di Zr (con n. massa variabile) Il numero dei neutroni è anche indicato con N

33 40 Zr Zirconio 91,224 Esistono vari tipi di Zr, tutti con lo stesso numero di protoni ma con diverso numero di neutroni. Tutti questi tipi diversi di atomi sono sempre atomi di Zirconio (hanno 40 protoni). Tutti saranno quindi posizionati nella stessa casella della tavola periodica....stesso posto = isoς topoς (in greco) = isotopo Lo Zr ha cinque isotopi

34 In chimica i simboli chimici degli elementi sono quasi sempre associati a uno o due numeri. Numero dei protoni + neutroni (numero di massa) 90 Zr Zr Zr Zr Zr 40 Numero dei protoni Siccome ad un numero di protoni corrisponde unicamente un singolo elemento, in genere si scrive: 90 Zr 91 Zr 92 Zr 94 Zr 96 Zr

35 Quale tipo di isotopo è presente in un elemento? 90 Zr 91 Zr 92 Zr 94 Zr 96 Zr

36 Alcuni isotopi sono stabili La loro abbondanza non è diminuita dalla formazione del sistema solare. Altri isotopi sono instabili La loro abbondanza è diminuita a partire dalla formazione del sistema solare.

37 Numero atomico (n. di protoni) (Z) Isotopo radioattivo Isotopo stabile Isotopi 21 Mg 22 Mg 23 Mg 24 Mg 25 Mg 26 Mg 27 Mg 28 Mg 19 Na 20 Na 21 Na 22 Na 23 Na 24 Na 25 Na 26 Na 17 Ne 18 Ne 19 Ne 20 Ne 21 Ne 22 Ne 23 Ne 24 Ne 16 F 17 F 18 F 19 F 20 F 21 F 22 F 13 O 14 O 15 O 16 O 17 O 18 O 19 O 20 O 12 N 13 N 14 N 15 N 16 N 17 N 18 N 9 C 10 C 11 C 12 C 13 C 14 C 15 C 16 C 8 B 9 B 10 B 11 B 12 B 13 B 15 C 16 C 6 Be 7 Be 8 Be 9 Be 10 Be 11 Be 12 Be 5 Li 6 Li 7 Li 8 Li 9 Li 3 He 4 He 5 He 6 He 8 He 1 H 2 H 3 H Isotoni Isobari Numero di neutroni (N)

38 Gli isotopi instabili si trasformano in atomi diversi emettendo radiazioni ionizzanti, essenzialmente: Emissione di particella alfa a Emissione di particella beta b Emissione di radiazione gamma g Le radiazioni g sono fotoni pacchetti di energia come quelli della normale luce, ma dotati di energia assai maggiore. 2 protoni + 2 neutroni 4 (un nucleo di He) Carica elettrone Carica 1- Radiazione elettromagnetica

39 Gli isotopi instabili si trasformano in atomi diversi emettendo radiazioni ionizzanti, essenzialmente: Emissione di particella alfa a Emissione di particella beta b Emissione di radiazione gamma g Le radiazioni g sono fotoni pacchetti di energia come quelli della normale luce, ma dotati di energia assai maggiore. ~ km/sec ~ km/sec ~ km/sec

40 a b g Particelle con grande massa e carica positiva Particelle con piccola massa e carica negativa Assenza di carica (radiazione non particella) (come i raggi X) b In questo modo è stato possibile misurare la massa (e la carica) degli elettroni e del nucleo. Contenitore in Pb g + - a Campo magnetico Uranio

41 a b g Carta Alluminio Piombo

42 a b g neutroni Molto ionizzanti. Sono bloccate da pochi cm di aria o un foglio di carta. Si propagano per qualche m di aria e possono superare sottili strati di metallo. Radiazioni elettromagnetiche ad altissima frequenza (e lunghezza d onda molto corta). Vengono emessi quando particelle a colpiscono particolari elementi (es. Be).

43 Emissione di radiazione gamma g Le radiazioni g assomigliano ai raggi X (sono entrambe radiazioni elettromagnetiche dotate di grande energia). I raggi X vengono generati on demand, mentre la produzione di raggi g è un processo fisico inesorabile. Le radiazioni g sono quasi sempre associate a emissione di particelle a o b. La sola emissione di radiazioni g non fa cambiare composizione ai radionuclidi instabili.

44 Qual è la differenza tra raggi g e raggi X? metri nanometro 1 micrometro 1 millimetro metro 1 kilometro Raggi gamma Raggi X Ultravioletto (UV) Infrarosso (IR) Microonde Radar Onde radio Onde lunghe Energia (kev) In genere i fotoni dei raggi X sono dotati di energia minore rispetto ai fotoni dei raggi g. Nella fisica moderna: i fotoni dei raggi g sono associati a transizioni energetiche dei nuclei, mentre i fotoni dei raggi X non sono associati a transizioni nucleari (es. urto di elettroni in un tubo catodico).

45 1) In che modo gli atomi di alcuni elementi possono trasformarsi in altri elementi? Radiazione corpuscolare a Un isotopo dell U ( 238 U) è radioattivo e decade con emissione di particella a. 58Ce 59 Pr 60 Nd Th 91 Pa 92U In quale isotopo si trasformerà? L isotopo figlio avrà due protoni in meno (la particella a ha 2 p) L isotopo figlio quindi avrà numero atomico 90 = Th Quale numero di massa? 234 Th

46 In che modo gli atomi di alcuni elementi possono trasformarsi in altri elementi? 1) Radiazione corpuscolare a Questa reazione può essere quindi scritta come: 238 U 4 He Th + Energia L energia liberata è 58Ce 59 Pr 60 Nd Th 91 Pa 92U l energia cinetica delle particelle a.

47 In che modo gli atomi di alcuni elementi possono trasformarsi in altri elementi? 2) Radiazione corpuscolare b - L elettrone che viene espulso non è uno degli elettroni degli orbitali esterni. Si tratta di un elettrone del nucleo N > Z (neutroni in eccesso) Un neutrone si trasforma in protone + elettrone: massa carica 1 n 1 p + 0 e + neutrino In pratica l isotopo figlio avrà un numero atomico in più ma stessa massa dell isotopo padre.

48 In che modo gli atomi di alcuni elementi possono trasformarsi in altri elementi? 2) Radiazione corpuscolare b - N > Z (neutroni in eccesso) 14 C 6 Esempi: 14 N + 0 b 7-1 Cosa cambia? Il numero di massa o il numero atomico? B 6C 7N 13Al 14 Si 15P 234 Pa U + 0 b Ce 59 Pr 60 Nd Th 91 Pa 92 U

49 In che modo gli atomi di alcuni elementi possono trasformarsi in altri elementi? 3) Radiazione corpuscolare b + Viene emesso un positrone (stessa massa dell elettrone ma con carica positiva). Anche in questo caso si tratta di una particella subatomica emessa dal nucleo. Un protone si trasforma in neutrone + positrone: massa carica Z > N (protoni in eccesso) 1 p 1 n + 0 b + neutrino In pratica l isotopo figlio avrà un numero atomico più basso di un unità ma stessa massa dell isotopo padre.

50 In che modo gli atomi di alcuni elementi possono trasformarsi in altri elementi? 3) Radiazione corpuscolare b + Z > N (protoni in eccesso) Esempio: 11 C 6 11 B + 0 b + neutrino B 6C 7N 13Al 14 Si 15P

51 In che modo gli atomi di alcuni elementi possono trasformarsi in altri elementi? 3) Radiazione corpuscolare b + Z > N (protoni in eccesso) Sia gli elettroni che i positroni possono interagire con la materia generando raggi X (Normalmente i raggi X sono generati nei tubi catodici, applicando una forte differenza di potenziale).

52 4) In che modo gli atomi di alcuni elementi possono trasformarsi in altri elementi? Cattura elettronica (con emissione di raggi g) Raggi g possono essere emessi da un radionuclide instabile con numero di protoni > numero di neutroni. Uno degli elettroni degli orbitali più interni viene catturato nel nucleo e avviene la reazione: massa carica Esempio: 0 e + 1 p 1 n + raggi g K Ar + raggi g + neutrino 18

53 In che modo gli atomi di alcuni elementi possono trasformarsi in altri elementi? Radiazione elettromagnetica g Le radiazioni g sono quasi esclusivamente associate a emissione a o b. Si possono avere emissioni a o b senza radiazione g. Le radiazioni g non portano alla trasmutazione della materia del radionuclide che le emette.

54 Numero di massa (A = N+Z) In che modo gli atomi di alcuni elementi possono trasformarsi in altri elementi? Cattura elettronica b + a b Numero atomico (Z) a b - Nuclei di He Emissione di elettroni b + Emissione di positroni Cattura elettronica Schema proposto da Frederick Soddy

55 Z (Numero atomico) (Numero di protoni) Tavola dei nuclidi (o degli isotopi) Eccesso di protoni Eccesso di neutroni N+Z (Numero di massa) (Numero di neutroni + protoni) Electronic Capture Self Fission

56 Z (Numero atomico) (Numero di protoni) Tavola dei nuclidi (o degli isotopi) Parità ipotetica tra Protoni e Neutroni (ossia con numero di massa = 2Z) N+Z (Numero di massa) (Numero di neutroni + protoni) Electronic Capture Self Fission

57 Z Se Zn 91 Zr Ne Si Ti Cd Ba 56 6 Li 3 N+Z Gli elementi leggeri hanno un rapporto quasi 1:1 tra neutroni e protoni. Con l aumento di Z il numero di neutroni cresce di più di quello dei protoni.

58 Z 160 Dy Os Pb 82 Il Pb è l ultimo elemento ad avere anche isotopi stabili. Tutti gli altri elementi hanno solo isotopi radioattivi N+Z

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