SERIAL KILLER. I MOSTRI DELLA SOCIETà MODERNA

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1 SERIAL KILLER I MOSTRI DELLA SOCIETà MODERNA

2 Chi sono i serial killers Le caratteristiche base per distinguere un assassino, da un serial killer seriale, ovvero da colui che ha compiuto una pluralità di omicidi(almeno 3), sono: 1)Ci deve essere una pluralità di omicidi 2)La natura compulsiva dell atto 3)Le vittime sono prevalentemente sconosciuti, ad eccezione delle serial killer donne. 4) nella quasi totalità dei casi, è presente un periodo di raffreddamento emotivo, al quale segue la ricaduta nell atto omicida

3 I serial killer sono prevalentemente maschi, Circa l 85-90%. Curiosa è la differenza quasi assoluta tra gli assassini maschi e femmine, infatti se i maschi uccidono prevalentemente per problemi di disfunzioni emotive e sessuali, le donne uccidono nella quasi totalità dei casi per vendetta. Nei casi in cui non sia presente una malattia psichica, che giustifichi gli atti compiuti, la causa va ricercata nell infanzia dei soggetti, che risulta essere quasi sempre un trauma in quel periodo della vita, più concretamente maltrattamenti, violenze sessuali, umiliazioni da parte di figure di rifermento, o assenza di quest ultime.

4 Come detto pocanzi, le serial killer donne compiono delitti prevalentemente per vendetta. L utilizzo del veleno è la modalità preferita dalle donne, ma anche l utilizzo di oggetti di soffocamento come corde o sacchetti. I maschi invece preferiscono avere un contatto più fisico con la vittima, che si trasforma in vera e propria tortura nel momento in cui è associata alla causa scatenante(o fattore di stress), una componente sadica, dal quale il soggetto trae un piacere legato alla sfera sessuale.

5 Il profilo di un giovane serial killer INB: il comportamento qui riportato è da prendere solo come riferimento e non costituisce una regola fissa. Nella maggior parte dei serial killer sono state riscontrate queste caratteristiche nell età infantile: il bambino non riceve affetto dai genitori, spesso presenta un iperattività eccessiva, può trascorrere lunghi momenti in solitudine, condizione che lo porta ad isolarsi dai coetanei e a non ricercare interazioni sociali, i primi atti di sfogo verso il disagio provato si riscontrano in atti di vandalismo, ma in maniera molto più diffusa

6 L uccisione di piccoli animali domestici o selvatici, associata ad atti di piromania. Tali comportamenti derivano quasi sempre da maltrattamenti o abusi da parte di persone adulte. Il pluriomicida j.w.gacy, ad esempio veniva maltrattato dal padre e fu obbligato da quest ultimo a vestirsi da bambina il suo primo giorno di scuola, tale avvenimento, avrà forti ripercussioni sulla scelta delle vittime del futuro serial killer. I soggetti inoltre dimostrano poca autostima, e incapaci di esprimere le più basilari esigenze e/o emozioni.

7 LA CLASSIFICAZIONE DEI SERIAL KILLER La prima distinzione fondamentale è: -Serial killer soggetti a cooling-off period --Serial killer definiti mass murder La distinzione che però aiuta forse più di tutte a Capire il killer è il suo modus operandi, ovvero la Modalità con cui esegue il delitto. A proposito: -Killer disorganizzati -Killer organizzati

8 Il killer organizzato -intelligenza media o superiore alla norma -socialmente inserito -esegue lavori che richiedono abilità -sessualmente adeguato -emotività controllata durante il delitto -ha un/a partner -forte stress se la situazione precipita -si interessa alle indagini, proponendosi anche Come volontario nella ricerca della persona Scomparsa o frequenta locali frequentati da Poliziotti. -ha la stessa età, ed etnia della vittima -nessun precedente psichiatrico, ma possibili Crimini di bassa entità. -la scena del crimine rispecchia una rabbia controllata

9 Il serial killer disorganizzato -Intelligenza inferiore alla media - socialmente non inserito - disciplina estremamente rigida nell infanzia - ansia durante il delitto - vive da solo -Non si interessa alle indagini -La scelta della vittima è casuale - situazione economica difficile - abita nelle vicinanze del luogo del delitto -Se non disoccupato, svolge lavori semplici -Odia il resto della società perché non si sente Accettato -Scena del crimine disordinata, e depersonalizaz- -Zione della vittima

10 le motivazioni dell atto omicida -Angeli della morte: sfruttano la posizione di infermieri o medici, Per commettere atti che pregiudichino la salute del paziente, per Poi poter intervenire. Sono spinti dal potere di vita/morte. -missionari: si sentono i prescelti per portare a termine una Missione. Solitamente uccidono soggetti che ritengono non adatti Alla società -motivati dal piacere: sono forse i più perversi di tutti i killer. L atto Omicida si compie unicamente per soddisfare un impulso sessuale. Sono presenti sadismo, cannibalismo, necrofilia ecc -visionari: soggetti con pesanti malattie psichice. -condizionati: i soggetti agiscono perché condizionati da altre Persone. Le sette come la Manson family rispecchiano questo tipo Di killer.

11 I killer visionari sono spesso soggetti da disturbi psichici, che ne pregiudicano la capacità di distinguere il bene dal male. Sono spesso frequenti schizofrenia(sintomo principale allucinazioni), deliri psicotici, disturbo da personalità multipla( più identità coesistono in un solo soggetto), amnesia dissociativa, parafilie( impulsi o fantasie sessuali che manifestandosi in maniera costante, pregiudicano una normale vita sociale)

12 SERIAL KILLERS

13 EdGein

14 Manson Family

15 J.W Gacy

16 Leonarda Cianciulli: La saponificatrice di Correggio

17 Enriquita Marti: La strega di Barcellona

18 I KILLER NEL MONDO DEL CINEMA

19

20

21 MICHAEL MYERS

22 BIBLIOGRAFIA - Serial killer, Lucarelli/Picozzi, Mondadori Imagines: all world wide web

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