Il carcinoma della mammella nel 2010: il chirurgo generale tra demolizione, ricostruzione e radioterapia
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- Battistina Alessi
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1 PALAZZO DELLA PROVINCIA Società Triveneta di Chirurgia Udine 23 Ottobre Il carcinoma della mammella nel 2010: il chirurgo generale tra demolizione, ricostruzione e radioterapia
2 REGIONE DEL VENETO U.O.C SENOLOGIA - CENTRO DONNA DIRETTORE: Dott. G. Meneghini RIMODELLAMENTO GHIANDOLARE DOPO CHIRURGIA CONSERVATIVA: IL PUNTO DI VISTA DEL CHIRURGO GENERALE GIOVANNI TACCHETTI
3 REGIONE DEL VENETO U.O.C SENOLOGIA - CENTRO DONNA DIRETTORE: Dott. G. Meneghini RIMODELLAMENTO GHIANDOLARE NELLA CHIRURGIA CONSERVATIVA: IL PUNTO DI VISTA DEL CHIRURGO GENERALE GIOVANNI TACCHETTI
4 IL CHIRURGO GENERALE E LA STORIA Negli ultimi 30 anni si è assistito a numerosi cambiamenti nel management del trattamento delle neoplasie mammarie. Tali cambiamenti sono da attribuire ad una serie di motivazioni : - Considerazioni biologiche su risultati di trials clinici - Influenza dei media e dei fattori culturali - Formazione e addestramento del chirurgo generale
5 Programma di Terapia Conservativa ( ) Fase 1 - Fase 2 - Fase 3 - Conservazione del seno Conservazione dei linfonodi ascellari Riduzione della radioterapia
6 Mastectomia sec. Halsted Mastectomia radicale modificata Quadrantectomia sec. Veronesi Wide Resection
7 Nei tumori con dimensioni inferiori al centimetro la probabilità di metastasi ascellari è minima
8 E IL FUTURO PROSSIMO??? RADIOTERAPIA INTRAOPERATORIA
9 La rivoluzione concettuale degli ultimi 40 anni dal MASSIMO TRATTAMENTO TOLLERATO al MINIMO TRATTAMENTO EFFICACE
10 QUESTA RIVOLUZIONE CONCETTUALE HA SPINTO I CHIRURGHI GENERALI ALL UTILIZZO DI TECNICHE CONSERVATIVE, RICOSTRUTTIVE E DI RIMODELLAMENTO MAMMARIO La crescente domanda di nuove procedure per conseguire buoni risultati, sia sul piano oncologico che cosmetico, ha promosso la naturale evoluzione e la nascita di tecniche chirurgiche innovative dedicate interamente alla mammella, talvolta prese in prestito.. e ispirate a quelle della chirurgia plastica. SOTTRATTE
11 QUALE APPROCCIO: CHIRURGO GENERALE O CHIRURGO PLASTICO? SCOPI BASILARI DIVERSI: Chirurgo generale asportazione di tessuto gh. = radicalità Chirurgo plastico risparmio di tessuto gh. = cosmesi
12 La collaborazione tra chirurgo generale e chirurgo plastico sarebbe auspicabile nel momento della pianificazione dell intervento rivolto alla paziente affetta da neoplasia mammaria e le due figure professionali dovebbrero interfacciarsi in modo complementare in sala operatoria.. MA NON TUTTE LE STRUTTURE OSPEDALIERE DEL TERRITORIO NAZIONALE SONO DOTATE DI REPARTI O SERVIZI DI CHIRURGIA PLASTICA.
13 INOLTRE ALL INTERNO DELLA COMUNITÀ EUROPEA MANCA UNA NORMATIVA CHE ISTITUZIONALIZZI LA FIGURA DEL CHIRURGO/CLINICO SENOLOGO.
14 CHI DEVE ESEGUIRE LA CHIRURGIA SENOLOGICA?
15 CHIRURGO GENERALE O CHIRURGO PLASTICO?
16 Il chirurgo specialista della mammella deve: - saper interpretare mammografie ed ecografie mammarie - avere una preparazione anatomopatologica, oncologica e radioterapica - essere in grado di effettuare interventi conservativi con rimodellamento ghiandolare e demolitivi con programmi ricostruttivi
17 CHIRURGO GENERALE O CHIRURGO PLASTICO? Nella chirurgia conservativa della mammella un immediato rimodellamento ghiandolare in corso d opera rappresenta la strategia migliore per abbattere i costi e contemporaneamente dare la risposta ottimale al nuovo trend di richieste delle pazienti con un solo intervento
18 CHIRURGO GENERALE O CHIRURGO PLASTICO? Il chirurgo specialista della mammella deve riconoscere i propri limiti e quindi discutere e demandare al chirurgo plastico le ricostruzione con impianti e lembi miocutanei, TRAM e FREE FLAPS
19 Da tutte queste considerazioni risulta pertanto più appropriato il termine che ONCOPLASTICA indica la volontà di operare nel rispetto della sicurezza oncologica e della integrità estetica di una così delicata area femminile
20 ..QUINDI. La combinazione tra chirurgia oncologica e chirurgia plastica permette di migliorare il trattamento del cancro della mammella. è del tutto appropriata la nuova terminologia di: chirurgia oncoplastica
21 ..QUINDI. Le tecniche di chirurgia oncoplastica permettono di eseguire exeresi ghiandolari molto ampie consentendo di estendere le condizioni della terapia conservativa della mammella ai tumori retroareolari, supero areolari, dei quadranti inferiori e ad alcuni tumori di oltre 3 cm, senza compromettere il risultato estetico e senza aumentare il tasso di local recurrence.
22 LA CHIRURGIA ONCOPLASTICA COMPORTA IN DEFINITIVA UNO SGRAVIO PSICOLOGICO PER IL CHIRURGO CHE E COMBATTUTO TRA AMPIEZZA DEI MARGINI DI RESEZIONE E RISULTATO COSMETICO FINALE
23 ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA PREPARAZIONE DEL CHIRURGO CHE PRATICA LA CHIRURGIA SENOLOGICA
24 Equipe multidisciplinare Un training adeguato è indispensabile per creare una equipe multidisciplinare. La preparazione del chirurgo generale deve prevedere un training in aree dedicate alla senologia che comprenda un periodo di affiancamento al chirurgo plastico.
25 NEL NUOVO MILLENNIO IL RISULTATO COSMETICO SI PROPONE DI ESSERE SIMILE A QUELLO ESTETICO
26 IL CHIRURGO SENOLOGO - deve essere dedicato alla chirurgia senologica - deve acquisire le conoscenze necessarie della chirurgia oncoplastica
27 OBIETTIVI DELLA CHIRURGIA CONSERVATIVA DELLA MAMMELLA CONTROLLO LOCALE DELLA MALATTIA RISULTATO COSMETICO
28 VOLUME DELLA MAMMELLA LOCALIZZAZIONE DELLA NEOPLASIA DIMENSIONE DELLA NEOPLASIA
29 LE SCELTE DI APPROCCIO ALLE TECNICHE DI CHIRURGIA ONCOPLASTICA
30 APPROCCIO PERIAREOLARE
31 ACCESSO PERIAREOLARE Round Block VANTAGGI: - Facilità di accesso a tutti i quadranti in particolare quello supero-interno e superiore - Possibilità di ampia resezione ghiandolare - Relativa facilità nell esecuzione INCONVENIENTI: - Talora evidenza di pieghe radiate periareolari potrebbero sparire col tempo - Seno leggermente appiattito - Rischio di allargamento della cicatrice periareolare
32 RIMODELLAMENTO GHIANDOLARE NELLA QUADRANTECTOMIA SUPERIORE
33 ACCESSO PERIAREOLARE
34 SCOLLAMENTO DEL PIANO SOTTOCUTANEO PER VIA PERIAREOLARE SUTURA DOPO RIMODELLAMENTO
35 NEOPLASIA DUTTALE INFILTRANTE PARAAREOLARE S.- S.L. T1c PROGETTO PREOPERATORIO
36 QUADRANTECTOMIA SUP. - S.L. E RIMODELLAMENTO GHIANDOLARE CON ACCESSO PERIAREOLARE INCISIONE QUADRANTECTOMIA RIMODELLAMENTO SUTURA
37 NEOPLASIA DEL Q.S.M. CON ACCESSO PERIAREOLARE
38 Progetto preoperatorio Risultato cosmetico dopo 30 giorni
39 QUADRANTECTOMIA CENTRALE CON RIMODELLAMENTO MEDIANTE LEMBO CUTANEO - GHIANDOLARE
40 GRISOTTI FLAP
41 QUADRANTECTOMIA CENTRALE CON RIMODELLAMENTO MEDIANTE LEMBO CUTANEO - GHIANDOLARE Progetto Quadrantectomia
42 QUADRANTECTOMIA CENTRALE CON RIMODELLAMENTO MEDIANTE LEMBO CUTANEO - GHIANDOLARE Rimodellamento con lembo Risultato
43 QUADRANTECTOMIA CENTRALE CON RIMODELLAMENTO MEDIANTE LEMBO CUTANEO GHIANDOLARE RISULTATO COSMETICO A 12 MESI
44 RIMODELLAMENTO NELLA QUADRANTECTOMIA INFERIORE
45 RIMODELLAMENTO NELLA QUADRANTECTOMIA INFERIORE
46 QUADRANTECTOMIA INFERIORE CON TRASPOSIZIONE SUPERIORE DEL COMPLESSO AREOLA-CAPEZZOLO TRE GIORNI DOPO
47 QUADRANTECTOMIA INFERIORE DESTRA CON TRASPOSIZIONE SUPERIORE COMPLESSO AREOLA-CAPEZZOLO RISULTATO COSMETICO A 12 MESI DOPO RADIOTERAPIA
48 MASTECTOMIA CONSERVATIVA SINISTRA RISPARMIO DEL COMPLESSO AREOLA-CAPEZZOLO RICOSTRUZIONE IMMEDIATA CON PROTESI ANATOMICA DEFINITIVA IL GIORNO DOPO 10 GIORNI DOPO DOPO TRE MESI DOPO DODICI MESI
49 RICOSTRUZIONE DEL CAPEZZOLO
50 TATUAGGIO DEL COMPLESSO AREOLA-CAPEZZOLO esiti di mastectomia totale sinistra con ricostruzione in 2 tempi Progetto Esecuzione Il giorno dopo Esecuzione
51 REGIONE DEL VENETO U.O.C SENOLOGIA - CENTRO DONNA DIRETTORE: Dott. G. Meneghini RIMODELLAMENTO GHIANDOLARE DOPO CHIRURGIA CONSERVATIVA: IL PUNTO DI VISTA DEL CHIRURGO GENERALE GIOVANNI TACCHETTI
52 NELLA NOSTRA ESPERIENZA Il rimodellamento ghiandolare di adeguamento controlaterale è poco utilizzato nella chirurgia conservativa da quando usufruiamo delle tecniche di chirurgia oncoplastica. Nei pochi casi in cui si rende necessario lo rinviamo al termine delle terapie adiuvanti e/o complementari.
53 Le donne che sono consapevoli dell insorgenza di un cancro della mammella e che partecipano a programmi di prevenzione dovrebbero essere trattate con gentilezza e cura appropriata e non punite con duri e spesso ingiustificati trattamenti Umberto Veronesi
54 CHI DEVE ESEGUIRE LA CHIRURGIA SENOLOGICA? CHI LA SA FARE
55 Un grazie particolare è rivolto agli amici plastici che ci sopportano e ci aiutano con i loro insegnamenti
56 E A TUTTI VOI grazie per l attenzione
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