tà di apprendimento lassi V a.s.
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1 MINISTERO DELLA PU UBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENS SIVO STATALE PARETE BASILE DO ON MILANI Unit tà di apprendimento Cl lassi V a.s. a.s. 2017/18 1
2 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA:ITALIANO DOCENTI di via FORNO - CAVOUR CLASSI : V SEZIONI :A-B-C-D-E-F-G PERIODO: OTTOBRE-NOVEMBRE U.d. A. n 1 TITOLO: ASCOLTO E RICORDO. Macrocompetenza. Dimostra padronanza nella lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato. Traguardo/i di competenza disciplinare.l alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti. Ascolta, legge, comprende, analizza e rielabora testi di vario genere. Usa opportune strategie per la comprensione dei testi. Svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. ASCOLTO E PARLATO Gli elementi della comunicazione. I testi : realistici, umoristici,di fantasy, di fantascienza, giallo,poetico. Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo, formulando domande precise e pertinenti dando risposte e fornendo spiegazioni ed approfondimenti durante o dopo l ascolto. 2. LETTURA Le tecniche di lettura: ad alta voce, selettiva, espressiva ed approfondita di testi dati. Usare opportune strategie per analizzare il contenuto, cogliere gli indizi utili per la comprensione. 3. SCRITTURA La creatività e l immaginazionenella Sviluppare l interpretazione del testo e sfruttare l aspetto grafico della pagina per farsi un idea del racconto. Leggere e comprendere testi umoristici,di fantasy, di fantascienza, giallo. Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto e produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando i segni interpuntivi. 2
3 METODI 4. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA. produzione di testi scritti. Il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. Gli scopi, i codici e gli elementi della comunicazione. La nascita della lingua. Analisi delle parti variabili del discorso. I modi finiti e indefiniti del verbo. Utilizzare nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli ad alto uso. Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura, attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra parole. Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e per correggere eventuali errori. Il nome e l articolo. STRATEGIE Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Role plays Cooperative learning Lezione interattiva Problem solving Lezione multimediale Attività di laboratorio ALUNNI STRANIERI I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali). Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari. Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche 3
4 STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Biblioteca Visite guidate Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi PRODOTTO Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi Esperimenti LIM Nello studio della storia della lingua (gerghi e dialetti ) i bambini studiano e recitano il testo A livella di Antonio De Curtis, in arte Totò. RECUPERO E BES CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione.. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata. Attività guidate a crescente livello di difficoltà. Lavori differenziati, Prove e attività semplificate. Schede strutturate. Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.. Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. Impulso allo spirito critico e alla creatività. Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro. Attività pomeridiane.. Lavori di gruppo. Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) 4
5 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTI di via FORNO - CAVOUR CLASSI : V SEZIONI : A,B,C,D, E,F,G PERIODO : DICEMBRE-GENNAIO U.d. A. n 2 TITOLO: TANTE PAROLE TANTI DISCORSI. Macrocompetenza. Dimostra padronanza nella lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee e di adottare un registro linguistico appropriato. Traguardo/i di competenza disciplinare.l allievo partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti. Ascolta, comprende e produce testi narrativi e descrittivi. Usa opportune strategie per la comprensione dei testi. Svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge, mostra di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si usa. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ ASCOLTO E PARLATO Analisi e rielaborazione di testi: il racconto storico,il diario, il testo descrittivo e poetico. Raccontare esperienze personali rispettando l ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta. LETTURA SCRITTURA Letture di testi di vario genere. Cogliere l argomento di cui si parla e individuare le informazioni principali. Le fasi di costruzione del testo, le relazioni di coesione e coerenza testuale. Usare nella lettura opportune strategie per analizzare il contenuto, porsi domande all inizio e durante la lettura del testo per cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. Produrre racconti scritti di esperienze personali, di emozioni sotto forma di diario. Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti e non. Scrivere un testo descrittivo rispettando una traccia. 5 ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E Il vocabolario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. Ampliare ed arricchire il patrimonio lessicale di base attraverso esperienze scolastiche ed etrascolastiche ed attività di lettura. Consolidare la conoscenza delle parti variabili del discorso.
6 METODI PRODUTTIVO. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Le principali strutture grammaticali della lingua italiana: gli aggettivi i pronomi e le tre coniugazioni dei verbi. Conoscere ed utilizzare gli aggettivi, i pronomi e i modi dei verbi. STRATEGIE 6 Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Role plays Uso della discussione per coinvolgere e motivare Cooperative learning Lezione interattiva Problem solving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche ALUNNI STRANIERI RECUPERO E BES I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali). Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari. Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione.. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata. Attività guidate a crescente livello di difficoltà.
7 STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Lavori differenziati Prove e attività semplificate. Schede strutturate. Testi didattici di supporto Biblioteca Visite guidate Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi PRODOTTO Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi Esperimenti LIM Culture e tradizioni natalizie. Realizzazione di lavori natalizi. CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.. Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. Impulso allo spirito critico e alla creatività. Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro. Attività pomeridiane.. Lavori di gruppo. Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) 7
8 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTI di via FORNO CAVOUR CLASSE V SEZIONI : A,B,C, D, E, F, G PERIODO FEBBRAIO-MARZO U.d. A. n 3 Macrocompetenza.Dimostra padronanza nella lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato. TITOLO: AVVICINIAMOCI ALLA META. Traguardo/i di competenza disciplinare. L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti. Ascolta, legge, comprende, analizza e rielabora testi di vario genere. Usa opportune strategie per la comprensione dei testi. Svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA Analisi e rielaborazione di testi. Il testo argomentativo, espositivo(cronaca), il quotidiano, il periodico. Letture di testi di vario tipo. Cogliere l argomento di cui si parla, individuando le informazioni principali e le loro relazioni. Le fasi di costruzione del testo descrittivo e informativo. Ascoltare testi di vario genere. Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni, ponendo domande e chiedendo chiarimenti. Acquisire una corretta strategia di lettura per analizzare il contenuto del testo. Produrre e rielaborare testi argomentativi, espositivi (articoli di cronaca) corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale, rispettando i segni interpuntivi. 8 ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO. Utilizzare il dizionario per arricchire il patrimonio linguistico. Le principali strutture grammaticali della lingua italiana: gli avverbi, le Usare in modo appropriato le parole apprese man mano. Consolidare la conoscenza delle parti invariabili del discorso, della frase e del verbo.
9 ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA. preposizioni, le congiunzioni e le esclamazioni. La frase minima e complessa e il verbo transitivo, intransitivo, nella forma attiva e passiva. METODI STRUMENTI 9 Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Approccio funzionale - comunicativo ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Role plays Cooperative learning Lezione interattiva Problem solving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche STRATEGIE ALUNNI STRANIERI RECUPERO E BES I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali). Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari. Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione.. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata. Attività guidate a crescente livello di difficoltà. Lavori differenziati Prove e attività semplificate.
10 Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Schede strutturate. Testi didattici di supporto Biblioteca Visite guidate Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi Supporti audiovisivi PRODOTTO Usi, costumi e tradizioni sul Carnevale. Esperimenti LIM CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.. Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. Impulso allo spirito critico e alla creatività. Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro. Attività pomeridiane.. Lavori di gruppo. Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) 10
11 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA ITALIANO DOCENTI di via FORNO - CAVOUR CLASSE V SEZIONI : A,B,C,D,E,F,G PERIODO APRILE-MAGGIO U.d. A. n 4 Macrocompetenza. Dimostra padronanza nella lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato. TITOLO: VERSO IL TRAGUARDO! Traguardo/i di competenza disciplinare. L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti. Ascolta, legge, comprende, analizza e rielabora testi di vario genere. Usa opportune strategie per la comprensione dei testi. Svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ ASCOLTO E PARLATO Il testo regolativo e poetico. Ascoltare, leggere e comprendere chiedendo chiarimenti e formulando domande pertinenti. LETTURA Lettura di semplici testi argomentativi e poetici. Cogliere il senso e le caratteristiche fondamentali per realizzare un prodotto. Seguire opportune strategie per realizzare prodotti scritti. Leggere e comprendere l argomento e le informazioni principali dei testi di vario genere affrontati in classe. SCRITTURA Stesura di parafrasi e prosa. Uso di schemi, mappe e tabelle per la sintesi e per la produzione di testi argomentativi e poetici. Riflettere su una poesia e fare la parafrasi. Scrivere un testo poetico. Produrre e sintetizzare argomentazioni. 11
12 ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA. METODI Uso e significato figurato delle parole. I verbi impersonali ed irregolari. Frasi principali, coordinate e subordinate. Analisi logica: soggetto, predicato, attributo più apposizione e complementi. Utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. Conoscere, utilizzare e confrontare i verbi e i complementi. STRATEGIE Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Role plays Cooperative learning Lezione interattiva Problem solving Lezione multimediale Attività di laboratorio ALUNNI STRANIERI I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali). Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari. Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche 12
13 STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di Biblioteca Visite guidate supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi PRODOTTO Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi Esperimenti LIM Le tradizioni di Parete: festeggiamenti pasquali. RECUPERO E BES CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione.. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata. Attività guidate a crescente livello di difficoltà. Lavori differenziati Prove e attività semplificate. Schede strutturate. Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.. Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. Impulso allo spirito critico e alla creatività. Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro. Attività pomeridiane.. Lavori di gruppo. Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) 13
14 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTI VIA CAVOUR- VIA FORNO CLASSI : V SEZIONI : A,B,C,D,E,F,G PERIODO : OTTOBRE-NOVEMBRE U.d. A. n 1 TITOLO: ASCOLTO E RICORDO. Macrocompetenza(dal profilo dello studente) Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Traguardo/i di competenza disciplinare L alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni. Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ NUMERI I numeri naturali: il valore posizionale delle cifre nei numeri grandi: milioni e miliardi.elevare un numero a potenza: le potenze del Saper riconoscere il valore posizionale delle cifre nei numeri grandi: milioni e miliardi. Conoscere la numerazione romana. Saper elevare un numero a potenza. Conoscere le potenze del dieci. Saper eseguire confronti e semplici operazioni con i numeri relativi. 14
15 dieci e i polinomi. I numeri relativi. I numeri romani.multipli e divisori.i numeri primi e numeri composti.criteri di divisibilità.le quattro operazioni e le loro proprietà. Riconoscere multipli e divisori di un numero dato e numeri primi. Saper eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali, conoscere le proprietà di addizioni e sottrazioni. SPAZIO E FIGURE Calcoli e problemi. Il piano cartesiano, la traslazione, la rotazione, la simmetria. Ridurre e ingrandire. Uso della riduzione in scala. Elementi di geometria piana: rette e angoli. I poligoni:triangoli e quadrilateri. Saper distinguere elementi di figure piane. Saper riconoscere e classificare i poligoni in base ai lati e agli angoli. RELAZIONI, DATI E PREVISIONI I connettivi logici NON- E. Il connettivo logico O Classificare secondo più caratteristiche. Moda, media, mediana. Indagini e grafici Conoscere le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica. 15
16 METODI STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Biblioteca Spazi laboratoriali Esperimenti Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche Visite guidate Manifestazioni e Concorsi LIM STRATEGIE I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e Alunni stranieri attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate 16
17 PRODOTTO Il termometro. CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) 17
18 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTI : VIA CAVOUR-VIA FORNO CLASSI : V SEZIONI : A,B,C,D,E,F,G PERIODO : DICEMBRE-GENNAIO U.d. A. n 2 TITOLO: TANTE PAROLE TANTI DISCORSI Macrocompetenza Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche Traguardo/i di competenza disciplinare L alunno impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e decimali e sa valutare l opportunità di ricorrere ad una calcolatrice. Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più situazioni problematiche. Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza modelli concreti di vario tipo anche costruiti e progettati con i compagni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ NUMERI 18 I numeri razionali: le frazioni, i numeri decimali, dalla frazione all intero, problemi sulle frazioni. Saper confrontare, ordinare e operare con le frazioni. Saper eseguire le quattro operazioni in colonna con numeri interi e decimali. Conoscere e applicare le proprietà delle operazioni. Utilizzare numeri decimali e frazioni per descrivere situazioni quotidiane.
19 Le quattro operazioni con la prova. Saper moltiplicare e dividere per 10,100,1000. SPAZIO E FIGURE Il perimetro e l area dei poligoni: formule dirette e inverse. Saper riconoscere e calcolare il perimetro e l area dei poligoni. RELAZIONI,DATI E PREVISIONI Problemi con più operazioni. Le misure di lunghezza, capacità e massa. Le misure di superficie. Come risolvere un problema. Un problema tante soluzioni. Le misure di lunghezza-capacità- peso. Le misure di superficie 19
20 METODI STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare 20 Biblioteca Spazi laboratoriali Esperimenti Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche Visite guidate Manifestazioni e Concorsi LIM PRODOTTO MISURAZIONI PRATICHE USANDO IL METRO E LA BILANCIA STRATEGIE I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Alunni stranieri Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione CONSOLIDAMENTO e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
21 POTENZIAMENTO Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) 21
22 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA : MATEMATICA DOCENTI : VIA FORNO-VIA CAVOUR CLASSI : V SEZIONI : A,B,C,D,E,F,GPERIODO : FEBBRAIO-MARZO U.d. A. n 3 TITOLO: AVVICINIAMOCI ALLA META. Macrocompetenza Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Traguardo/i di competenza disciplinare L alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà. Impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni. Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando ad usare le espressioni necessarie a una prima quantificazione. Riesce a risolvere facili problemi mantenendo il controllo, sia sul processo risolutivo, sia sui risultati, e spiegando a parole il procedimento seguito. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ NUMERI La percentuale.saper calcolare la percentuale. Le misure di valore e la compravendita. Le espressioni. Saper confrontare, ordinare e operare con le frazioni. Saper calcolare la percentuale Saper eseguire espressioni con le parentesi. Saper comprendere e calcolare sconto, aumento e interesse. 22
23 Le espressioni con le parentesi. SPAZIO E FIGURE I poligoni regolari. L area e l apotema dei poligoni regolari. La circonferenza e il cerchio. Misurare la circonferenza. L area del cerchio Saper calcolare l area dei poligoni e del cerchio RELAZION,;DATI E PREVISIONI Le misure di tempo. Problemi, diagrammi ed espressioni. Risolvere problemi con i segmenti. Saper calcolare il tempo. Risolvere problemi mediante espressioni e mediante metodo grafico. 23
24 METODI STRATEGIE Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso discussione coinvolgere motivare della per e Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Alunni stranieri I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche 24
25 STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi PRODOTTO Biblioteca Spazi laboratoriali Esperimenti Visite guidate Manifestazioni e Concorsi LIM CRONOMETRARE LA DURATA DI UN INTERVALLO DI TEMPO (ES la durata dello svolgimento di un attività proposta/dell intervallo di un attività ludica). RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze 25
26 VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE - DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA : MATEMATICA DOCENTI : VIA FORNO-VIA CAVOUR CLASSI : V SEZIONI : A,B,C,D,E,F,G PERIODO : APRILE-MAGGIO U.d. A. n 4 TITOLO: VERSO IL TRAGUARDO! Macrocompetenza(dal profilo dello studente) Le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Traguardo/i di competenza disciplinare(dalle Indicazioni nazionali) L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere ad una calcolatrice Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni. Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura. Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando ad usare le espressioni necessarie a una prima quantificazione 26
27 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. NUMERI Le quattro operazioni.calcolo veloce. Saper eseguire le quattro operazioni in colonna con numeri interi e decimali, conoscere le proprietà delle quattro operazioni. 2. SPAZIO E FIGURE I solidi: calcolo della superficie laterale, totale e volume. Il metro cubo. Conoscere le principali figure solide e saper calcolare area laterale, totale e volume. 3. RELAZIONI,DATI E PREVISIONI L areogramma quadrato. L areogramma circolare. Probabilità in percentuale Saper interpretare e rappresentare dati statistici. Saper operare con le unità di misura di lunghezza, capacità e massa. Saper operare con misure di superficie, di tempo e di valore. 27
28 METODI STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Biblioteca Spazi laboratoriali Esperimenti Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche Visite guidate Manifestazioni e Concorsi LIM STRATEGIE I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e Alunni stranieri attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, CONSOLIDAMENTO di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di 28
29 PRODOTTO REALIZZAZIONE PRATICA DI SOLIDI COME CUBO E PARALLELEPIPEDO. POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE cooperazione. Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D - Autobiografia cognitiva) 29
30 ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA LINGUA INGLESE DOCENTI docenti di via Forno- Cavour CLASSE V SEZIONI : A,B,C,D,E,F,G PERIODO: OTTOBRE - NOVEMBRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO N 1 TITOLO : ASCOLTO E RICORDO Macrocompetenza Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell uso nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. Traguardo/i di competenza disciplinare L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 30 Ascolto Parlato Lessicorelativoagliargomentigiàstudiati: months, seasons, clothes,daily routine: morning- afternoon - evening, food, numbers. Lessico relativo a: casa Lessicorelativoagliargomentigiàstudiati: months, seasons, clothes,daily routine: Comprendere brevi descrizioni di case Comprendere indicazioni sulla posizione di cose e persone. Comprendere brevi racconti e dialoghi Chiedere e parlare di abbigliamento, abitazioni, cibo e azioni di routine, dire i numeri oltre il 1000, chiedere e dire indirizzo e numero di telefono, chiedere e
31 morning- afternoon - evening, food, numbers. Lessico relativo a: casa Aspetti della cultura anglosassone: abitudini, tradizioni : Halloween Corretta pronuncia; corretta intensità del tono di voce. dire se una cosa c è o no. Descrivere luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già note Interagire in modo comprensibile con un compagno utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione Saper riferire poesie e filastrocche memorizzate. Lettura Scrittura Lessicorelativoagliargomentigiàstudiati: months, seasons, clothes,daily routine: morning- afternoon - evening, food, numbers. I nomi delle stanze di una casa e dei suoi oggetti. Filastrocche e letture su Halloween Lessicorelativoagliargomentigiàstudiati: months, seasons, clothes,daily routine: morning- afternoon - evening, food, numbers. I nomi delle stanze di una casa e dei suoi oggetti. Regole grammaticali fondamentali Leggere e comprendere testi e dialoghi relativi ai campi semantici acquisiti. Leggere e comprendere richieste. Leggere e comprendere informazioni/istruzioni. Completare descrizioni utilizzando lessico e strutture acquisite. Scrivere frasi riguardanti argomenti noti. Scrivere messaggi semplici e brevi per presentarsi,per chiedere e dare notizie. Riflessione sulla lingua e 31 Uso del dizionario bilingue. Regole grammaticali fondamentali. Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato. Osservare parole ed espressioni nei contesti d'uso e coglierne irapporti di
32 sull apprendimento Verb to be e to have e le varie forme. Pronomi personali e aggettivi possessivi. Principalistrutturelinguistiche There is - there are Some- any- in on- under- in front of - behind significato. Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti eintenzioni comunicative. Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare 32
33 METODI 33 Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso discussione coinvolgere motivare della per e Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Role plays Cooperative learning Lezione interattiva Problem solving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche STRU MENTI L i b r i d i t e s t o P a l e s t r a T B e i s b t l U s c i t e s u l t e r r i t o r i o V i s i STRATEGIE I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare Alunni stranieri molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di CONSOLIDAMENTO comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.
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