Edilizia sostenibile 2

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2 I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. Edilizia sostenibile 2

3 Si parla di edilizia sostenibile per intendere un modello di edilizia a basso (o addirittura nullo) impatto energetico e ambientale verso il quale ci si sta orientando da tempo che riguarda sia gli edifici nuovi sia il patrimonio edilizio esistente. Il passaggio da una edilizia inefficiente a una edilizia sostenibile non è una scelta ma una necessità irrinunciabile che comporta una serie di vantaggi: la riduzione della dipendenza energetica del nostro paese, il minore consumo di energia e quindi una bolletta energetica più leggera, un maggiore valore della casa e, ultimo ma non meno importante, la riduzione delle emissioni di gas climalteranti, quelli responsabili del buco nell ozono. Edilizia sostenibile 3

4 In Europa la domanda di energia è in forte crescita, ma il 50% dell energia viene importato e nei prossimi 20/30 anni si arriverà al 70%. Il settore dell edilizia da solo consuma il 40% di tutta l energia. Per ridurre il consumo energetico in edilizia si può intervenire operando sull efficienza energetica e sostituendo le fonti energetiche convenzionali con quelle rinnovabili. Per promuovere l efficienza energetica l Unione Europea ha emanato un pacchetto di direttive. Dopo il Protocollo di Kyoto, il trattato realizzato per contrastare i cambiamenti climatici e scaduto nel 2012, il pacchetto prevede di ridurre le emissioni di gas serra del 20%,dialzareal 20 %la quotadienergiaprodottadafontirinnovabilieportareal20 %il risparmio energetico; il tutto entro il Edilizia sostenibile 4

5 L Italia, come tutti i Paesi membri dell Unione, ha recepito gran parte delle Direttive europee, fornendo gli strumenti per attuare le strategie comunitarie. In tema di efficienza energetica, è stato pubblicato il documento Strategia energetica nazionale (8 marzo 2013) che delinea il percorso del nostro Paese per i prossimi anni. Nell edilizia la sfida principale riguarda il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti e di quelli nuovi, che rende obbligatoria la certificazione energetica. Edilizia sostenibile 5

6 Il vero potenziale della green economy nel settore edilizio si trova nel patrimonio degli edifici già esistenti che sono mediamente inefficienti dal punto di vista energetico e richiedono interventi di ristrutturazione. La riqualificazione energetica e ambientale offrirà grandi opportunità di mercato e interessanti risvolti occupazionali. Il punto di partenza per la riqualificazione è la Diagnosi energetica che permette di capire quanta energia consuma un edificio, verificare le condizioni di comfort ambientale, individuare i problemi e valutare le possibili soluzioni per ridurre i consumi. La certificazione misura la performance energetica di un edificio, orienta le strategie di efficienza e crea i presupposti per il miglioramento continuo della«qualità energetica». Edilizia sostenibile 6

7 Se gli edifici esistenti costituiranno la vera sfida, non dobbiamo dimenticare che per le nuove costruzioni i paradigmi sono completamente cambiati. La Direttiva 31 del 2010, infatti, introduce un concetto nuovo, quello degli edifici a energia quasi zero. Raggiungere questo obiettivo non è semplice, tuttavia molte cose sono già cambiate nel modo di costruire: maggiore isolamento dell involucro, fonti energetiche rinnovabili che diventano prioritarie, home e building automation, tanto per citarne alcune. Anche se non ce ne accorgiamo, il percorso verso l edificio ZEB (Zero Energy Building) che non consuma energia, è già iniziato da tempo! In Europa esistono già edifici che producono più energia di quella che consumano. Edilizia sostenibile 7

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