Dal panorama regionale la RETE delle Cure Palliative analisi dei dati di attività e organizzazione. Mauro Manfredini
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1 1 Dal panorama regionale la RETE delle Cure Palliative analisi dei dati di attività e organizzazione 24 novembre 2010 Mauro Manfredini
2 Punti di forza 2 Grande attenzione alle competenze Dettagliata e ampia presentazione delle attivitàmesse in campo (IMPORTANTE NON DIMENTICARE NESSUNO!) Molti contatti (anche se non strutturati) I NODI sono condivisi in via generale da tutti: ADI/MMG, U.U.O.O., Hospice, Medicina del Dolore Si utilizza tutto ciò che c è: P.L., DH, Ambulatori, Domicilio (Tutti i Setting esistenti) Molta Formazione e di buona qualità Attenzione alle buone pratiche diffuse
3 Punti di debolezza 3 Organizzazione della RETE non ancora completata; emerge la carenza di una RESPONSABILITA di Sistema Sono rappresentate molte attivitàche però necessitano ancora di essere collegate fra loro per una completa strutturazione della rete Preoccupazione per la carenza di una comunicazione strutturata sentita come elemento indispensabile Sbilanciamento tra gli ambiti: Ospedale, Territorio Forte strutturazione di relazioni solo in aree circoscritte: ADI/Hospice- DH onco/adi - Oncologia/Hospice - Oncologia/Psiconcologia Scarso ricorso all uso di INDICATORI
4 Alcune NOTE 4 Oltre al necessario collegamento tra Servizi, emerge il bisogno di recuperare e definire operativamente l integrazione professionale per i casi complessi Strutturare la comunicazione per la condivisione dei dati (cartelle, schede..etc..) Recuperare il socio-sanitario e la Famiglia Completare il raccordo Ospedale/Territorio per la gestione della presa in carico alla dimissione nella continuità assistenziale Definire i criteri di accesso alla RETE e armonizzare i punti di accesso ( PUA, UVM etc..)
5 5 Esistono PROTOCOLLIformalizzati per le relazioni tra Nodi della RETE? tra MMge Oncologo Area Vasta Emilia Nord...in 8Distretti su 20 Area Vasta Emilia Centro in3 Distretti su 10 Area Vasta Romagna.in2Distretti su 8
6 6 Esistono PROTOCOLLIformalizzati per le relazioni tra Nodi della RETE? con il Medico di Continuità Assistenziale (MCA) Area Vasta Emilia Nord...in 6Distretti su 20 Area Vasta Emilia Centro in1 Distretti su 10 Area Vasta Romagna.in1Distretti su 8
7 INDICATORI 7 PARAMETRI di inclusione (di elezione) dei Pazienti alle Cure Palliative: quali? Pazienti con prognosi infausta-negativa(per i quali non esiste cura risolutiva ) a medio termine (6 mesi: oncologici) a piùlungo termine (malattie degenerative ) KPS < = 50 Condizioni non agoniche Aggiungere i Parametri per l attivazione dell Assistenza Domiciliare?
8 Criteri Generali di Inclusione in ADI 8 1) Impossibilità ad accedere allo Studio del proprio MMG con mezzi comuni per Non-Autosufficienza e/o per Barriere Architettoniche 2) Malattie che necessitano di Interventi sanitari diagnostici e/o terapeutici e/o riabilitativi erogabili a domicilio 3) Malattie, che richiedano l elaborazione e l attuazione di un Piano Assistenziale Individuale (PAI) integrato fra MMG ed altri Operatori Sanitari ed eventualmente Sociali 4) Consenso Informato del Paziente 5) Adeguato Supporto Sociale 6) Adeguata Condizione Abitativa
9 9 Indicatori di attivitàe monitoraggio della RETE (dal DM 43 del feb. 2007) INDICATORI 01.Numero di pazienti deceduti a causa di tumore, assistiti dalla rete di cure palliative a domicilio e/o in Hospice/n. di malati deceduti per malattia oncologica STANDARD >=65%
10 10 90,00 80,00 anno 2008 anno ,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 Valore Reg.le FE PC IM FO anno ,60 51,64 28,67 74,93 anno ,25 44,30* 32,84 85,60 * errore di valutazione: sottostima
11 11 Indicatori di attivitàe monitoraggio della RETE (dal DM 43 del feb. 2007) INDICATORI 0.4 Numero annuo di giornate di cure palliative erogate a domicilio per malati deceduti a causa di tumore (ISTAT ICD 9 cod ) STANDARD > = Valore individuato per lo standard dell indicatore n.1 cui va sottratto il 20%. Il risultato va moltiplicato per 55 (espresso in giorni)
12 n. anno di giornate erogate a domicilio standard anno 2008 anno 2009 anno * anno
13 13 Indicatori di attivitàe monitoraggio della RETE (dal DM 43 del feb. 2007) INDICATORI 05 Numero di malati nei quali il tempo massimo di attesa fra la segnalazione del caso e la presa in carico domiciliare da parte della Rete di cure palliative è inferiore a 3 giorni/numero di malati presi in carico dalla Rete e con assistenza conclusa STANDARD >=80%
14 14 Regione Emilia Romagna Deceduti per luogo di decesso, anno % 50% 50% 40% 30% 24% 20% 10% 10% 8% 5% 3% 0% Istituto di cura PUBBLICO Istituto di cura PRIVATO Struttura Socio Sanitaria Altro Non Rilevato Domicilio
15 RISORSE a disposizione della RETE 15 Azienda USL Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini Totali RER Infermieri in ADI , ,67 Infermieri in ADI/ ab
16 16 Dal Documento di consenso SICP/SIMG, proposto dai rispettivi Consigli Direttivi Cure Palliative: accanto al malato quale Equipe? Composizione minima di una Equipe per le CP con la presenza almeno di: infermiere, medico di medicina generale, medico esperto in cure palliative Operare attraverso piani Assistenziali Individuali (PAI) Sviluppare quell integrazione e sinergia di risorse che consentano al sistema di fornire assistenza e/o risposte 7 gg. su 7 gg. in continuità
17 Proposta di un modello organizzativo, anche se territorialmente limitato, che almeno preveda: 17 Ruolo di care manager dell Infermiere Formazione specifica Disponibilitàdomiciliare di Medici Specialisti esperti in Cure Palliative Valorizzazione dell attivitàsussidiaria del Volontariato (Associazioni) Coinvolgimento Servizio C.A. (Guardia Medica)
18 18 Proposta da valutare e studiare come sperimentazione fattibile a livello locale
19 Rilevazione bisogno 19 MMG ADI CARE MANAGER VOLONTARIATO PALLIATIVISTA INF.. AZ. USL PAI PAI INF.. VOLONT. Equipe Inf. Integrata Cure Palliative Equipe Inf. Volontariato ASSISTENZA DOMICILIARE CURE PALLIATIVE
20 PER OFFRIRE CONTINUITA ASS.LE INFERMIERISTICA 20 SPERIMENTAZIONE REPERIBILITA 7/7 gg. 12 h/die Segreteria telefonica con n. dedicato Disponibilità informatica PAI Disponibilitàterapie al bisogno (TAB) autorizzate dal Medico
21 21 Coordinatore Inf. ADI (Azienda USL) organizza Equipe Infer. (Az. USL + Volontariato) Ass. Programmata Reperibilità
22 22 Rete Server ADI MCA PPIP (Equivalente Hospice,, RSA, RSA, Struttura Protetta PC (Scheda Sanitaria, Informazioni, TAB, TAB, Aggiornamenti aggiornamento dati Visita Domiciliare
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