«FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a:
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- Clemente Genovese
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2 «FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a: Rispondere ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e lavoro proponendo forme di autorganizzazione; Favorire la richiesta di flessibilità e capillarità dei servizi alla famiglia; Conferire conoscenze specifiche e abilità operative inerenti il profilo professionale dell assistente familiare, quale operatrice qualificata di servizi di supporto al ménage familiare (cura dell igiene e pulizia degli spazi e delle faccende domestiche, cura e assistenza alle persone, in particolare bambini e anziani); Qualificare attraverso la formazione, l offerta di lavoro femminile nel campo dei servizi di assistenza domestica e familiare (colf, badanti, baby sitter, et.) fino ad arrivare alla creazione di un REGISTRO/ELENCO/ALBO Incrementare l occupazione femminile contrastando le difficoltà di accesso al mercato del lavoro
3 Ridurre il precariato e far emergere l alto tasso del lavoro irregolare legato ai servizi di assistenza familiare, secondo dati ISTAT il sommerso in questo settore supera il 50%; Sopperire alle difficoltà e alla complessità dell incontro domanda-offerta incrociare le competenze di chi cerca occupazione con le esigenze delle persone che hanno bisogno di aiuto nell ambito dell assistenza familiare; Intervenire a sostegno delle famiglie le quali riscontrano oggettive difficoltà ad adempiere le procedure proprie di un datore di lavoro; Creare una rete tra soggetti ed enti che hanno condiviso e sostenuto il progetto per raggiungere il risultato finale di realizzare e aggiornare il REGISTRO con la raccolta banca dati delle possibili Family Angels ; Valorizzare e rendere operativo il registro/albo/elenco delle aspiranti Family Angels ; Sviluppare rapporti virtuosi tra le donne
4 In un contesto socio-economico nel quale persone anziane, disabili o bambini, in condizioni di non autosufficienza e di dipendenza, chiedono spesso che venga tutelato il proprio diritto alla domiciliarità, ricevendo a casa le cure giornaliere indispensabili, in Italia e in Trentino, così come in altri paesi dell Europa, si è affermato un sistema di welfare basato sull impiego diffuso di lavoratrici nella cura degli anziani o disabili, minori presso le famiglie. Rendendo la professione di cura e assistenza socialmente molto utile, sia perché fa risparmiare allo Stato Sociale risorse che altrimenti sarebbero spese in strutture sanitarie pubbliche e assistenziali, sia perché garantisce una soluzione alle molte donne che per diversi motivi non riescono da sole a prendersi cura dei cari non indipendenti.
5 Fasi del progetto: Coinvolgimento dei portatori d interesse: Partner, enti, organismi, associazioni; Processo della raccolta delle domande di partecipazione, importante il ruolo della Comunità e delle Associazioni, il progetto aveva previsto 12 partecipanti Attivazione del corso con individuazione delle materie e dei docenti Attivazione degli stage formativi cofinanziati dal progetto e dalle famiglie ospitanti con tutoraggio
6 Soggetti coinvolti partner del progetto: Comunità della Vallagarina Comune di Calliano Comune di Isera Comune di Nogaredo Comune di Pomarolo Comune di Vallarsa Comune di Volano Famiglia Materna Cooperativa Punto d Approdo
7 Lettera di partenariato sottoscritta dai comuni :
8 Il corso ed il progetto è stato promosso mediante la stampa locale e presso i comuni partner del progetto mediante locandine, promozione dei servizi sociali della Comunità; Sono state moltissime le domande e le telefonate di interessamento e non solo da parte di donne, in pochi giorni abbiamo avuto una quarantina di contatti; Il progetto prevedeva 12 donne in formazione e stage, lo abbiamo esteso a 18 vista la quantità di domande; E stato fatto un colloquio preventivo prima dell inizio del corso;
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10 Il corso si è tenuto presso il centro Civico Brione a Rovereto per la parte in aula e presso il laboratorio del Punto d Approdo a Rovereto.
11 Composizione delle 15 partecipanti al corso
12 Comuni di residenza delle partecipanti
13 Età delle partecipanti
14 Sul Sito dell Associazione DxD è stata inserita la possibilità di registrarsi per domanda di lavoro dal sito ( pervenute circa 10 richieste )
15 Possibilità di registrarsi anche per offerta di lavoro dal sito ( pervenute 3 offerte )
16 TEST FINALE Al termine del corso è stato predisposta una prova articolata mediante un test vero e falso, una prova con risposte analitiche ed un questionario anonimo per capire il gradimento, il raggiungimento degli obiettivi e se il corso era tarato correttamente in relazione alle aspettative delle partecipanti. E stato poi organizzato un colloquio individuale per la consegna dei risultati.
17 RISULTATI TEST FINALE Il test vero o falso con domande predisposte dai docenti, due domande per materia affrontata nel corso. Ha avuto un esito medio di valutazione discreto, con punte anche di buono, dimostrando di avere appreso gli elementi fondamentali delle materie affrontate; Il questionario con risposte analitiche è stato sempre organizzato mediante due domande per docente, il risultato medio è stato la sufficienza, (da un minimo di non sufficiente a un massimo di buono) anche a causa della difficoltà di padronanza della lingua;
18 Risultati questionario anonimo
19 Risultati questionario anonimo
20 STAGE FORMATIVO Il progetto prevedeva inizialmente 24 ore di stage presso famiglie come inserimento lavorativo, con copertura dei costi cofinanziato tra il progetto e la famiglia ospitante. Si è attuato un inquadramento mediante Lavoro Occasionale Accessorio con pagamento mediante buoni di lavoro voucher, con retribuzione di Euro 10,00 lordi ora ( euro 7,50 netti ). Tutte le pratiche sono state gestite dall Associazione DxD Totale ore di stage realizzate 280, con una media di 18 ore
21 Consegna Attestato di Frequenza Family Angels
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