CITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 115

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1 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 115 OGGETTO: Estinzione anticipata mutui - comma 6 dell art. 16 del D.L. 95/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 135/2012 e comma 6 bis art. 8 comma 3 del D.L. n. 174 del 10/10/ Deliberazione G. C. n. 272 in data L anno duemiladodici addì ventisei del mese di novembre, alle ore 23:18, nella sala delle adunanze consiliari, convocato per determinazione del Presidente con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori: N. Cognome e nome Presente Assente 1. TESTA Silvia Sindaco X 2. BIASIBETTI Giuliano Consigliere X 3. CAGGIULA Flavio Consigliere X 4. CAMMARATA Alessandro Consigliere X 5. DURGONI Maria Antonietta Consigliere X 6. GAMNA Emilio Consigliere X 7. MANDARANO Giuseppe Presidente del Consiglio X 8. MANISSERO Livio Consigliere X 9. OTTENGA Fabrizio Vice Presidente X 10. PAMPALONI Massimiliano Consigliere X 11. PICCOLO Angelo Consigliere X 12. RANDAZZO Sergio Consigliere X 13. REGINATO Roberto Consigliere X 14. SALAMONE Alessandro Consigliere X 15. SIBONA Paolo Consigliere X 16. TARICCO Luigi Consigliere X 17. TUNINETTI Alberto Consigliere X Assume la presidenza il Sig. MANDARANO Giuseppe Assiste alla seduta il Segretario Generale SACCO BOTTO Anna Assistono alla seduta gli assessori: BERTERO Giuseppe, ALBINI Letizia, CAON Pio, CAVALLINI Gianni, FERRETTO Graziana Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 SP/ Deliberazione n. 115 del 26/11/2012 OGGETTO: Estinzione anticipata mutui - comma 6 dell art. 16 del D.L. 95/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 135/2012 e comma 6 bis art. 8 comma 3 del D.L. n. 174 del 10/10/2012 Deliberazione G. C. n. 272 in data Vista la deliberazione G.C. n. 272 in data , con proposta di deliberare in merito all estinzione anticipata di mutui comma 6 dell art. 16 del D.L. 95/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 135/2012 e comma 6 bis art. 8 comma 3 del D.L. n. 174 del 10/10/2012 Deliberazione G. C. n. 272 in data ; - Premesso che il comma 6 dell art. 16 del D.L. 95/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 135/2012, testualmente recita: Il fondo sperimentale di riequilibrio, come determinato ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, il fondo perequativo, come determinato ai sensi dell'articolo 13 del medesimo decreto legislativo n. 23 del 2011, ed i trasferimenti erariali dovuti ai comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna sono ridotti di 500 milioni di euro per l anno 2012 e di milioni di euro a decorrere dall anno Le riduzioni da imputare a ciascun comune sono determinate, tenendo conto anche delle analisi della spesa effettuate dal commissario straordinario di cui all articolo 1 del decreto-legge n. 52 del 2012, degli elementi di costo nei singoli settori merceologici, dei dati raccolti nell ambito della procedura per la determinazione dei fabbisogni standard e dei conseguenti risparmi potenziali di ciascun ente, dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali, sulla base dell istruttoria condotta dall ANCI, e recepite con decreto del Ministero dell Interno entro il 30 settembre In caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, il decreto del Ministero dell Interno è comunque emanato entro il 15 ottobre 2012, ripartendo la riduzione in proporzione alle spese sostenute per consumi intermedi desunte, per l anno 2011, dal SIOPE. In caso di incapienza, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell Interno, l Agenzia delle entrate provvede al recupero delle predette somme nei confronti dei comuni interessati all atto del pagamento agli stessi comuni dell imposta municipale propria di cui all articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n Le somme recuperate sono versate allo Stato contestualmente all imposta municipale propria riservata allo Stato. Qualora le somme da riversare ai comuni a titolo di imposta municipale propria risultino incapienti per l effettuazione del recupero di cui al quarto periodo del presente comma, il versamento al bilancio dello Stato della parte non recuperata è effettuato a valere sulle disponibilità presenti sulla contabilità speciale n Agenzia delle entrate Fondi di Bilancio che è reintegrata con i successivi versamenti dell imposta municipale propria spettante ai comuni. ; 2 - Dato atto che l art. 8, comma 3, del Decreto Legge 10/10/2012, n. 174, ha introdotto modifiche al predetto art. 16 inserendo i seguenti commi: "6-bis. Per l'anno 2012, ai comuni assoggettati nel 2012 alle regole del patto di stabilità interno, non si applica la riduzione di cui al comma 6. Gli importi delle riduzioni da imputare a ciascun comune, definiti mediante i meccanismi di cui al secondo e terzo periodo del comma 6, non sono validi ai fini del patto di stabilità interno e sono utilizzati esclusivamente per l'estinzione anticipata del debito. Le risorse non utilizzate nel 2012 per l'estinzione anticipata del debito sono recuperate nel 2013 con le modalità di cui al comma 6. A tale fine i comuni comunicano al Ministero

3 dell'interno, entro il termine perentorio del 31 marzo 2013 e secondo le modalità definite con decreto del Ministero dell'interno da adottare entro il 31 gennaio 2013, l'importo non utilizzato per l'estinzione anticipata del debito. In caso di mancata comunicazione da parte dei comuni entro il predetto termine perentorio, il recupero nel 2013 é effettuato per un importo pari al totale del valore della riduzione non operata nel Nel 2013 l'obiettivo del patto di stabilità interno di ciascun ente è migliorato di un importo pari al recupero effettuato dal Ministero dell Interno nel medesimo anno. 6-ter. Alla copertura finanziaria degli oneri derivanti dal comma 6-bis, nel limite massimo di 500 milioni di euro per l'anno 2012, si provvede mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato di una corrispondente quota delle risorse disponibili sulla contabilità speciale 1778 "Agenzia delle entrate-fondi di bilancio."; - Richiamato in particolare il sopra citato comma 6-bis che ha previsto, per i comuni soggetti alle regole del Patto di Stabilità Interno, la non applicabilità della riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio, da determinarsi secondo le modalità di cui al comma 6 dell art. 16 del DL 95/2012, prevedendo l utilizzo esclusivo del medesimo per l estinzione anticipata del debito; - Atteso che per la realizzazione dell estinzione anticipata del debito sono stati individuati i mutui di cui al prospetto allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale; - Richiamata la normativa che disciplina il credito della Cassa Depositi e Prestiti e, nello specifico, le disposizioni di cui alla circolare n del 27/01/2005, Parte II, Sezione 13, Parag. 1 Rimborso anticipato ; - Visto il Report Dettaglio Estinzione anticipata, conservato agli atti, elaborato in data 13/11/2012, mediante la procedura on-line della Cassa, dal quale si evince la quantificazione della spesa derivante dall operazione di estinzione anticipata fino ad un massimo di n. 15 mutui, quantificazione che verrà definitivamente comunicata dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa al momento dell accettazione dell operazione e pertanto, in questa sede viene prevista approssimativamente in ,14 di cui ,49 a titolo di quota capitale ed ,65 a titolo di indennizzo; - Dato atto che potrà essere valutata la riduzione del numero di mutui oggetto di estinzione anticipata nelle seguenti ipotesi: 1. qualora la quantificazione dell indennizzo, che la Cassa Depositi e Prestiti Spa calcolerà nel mese di dicembre 2012 e con i tassi vigenti in quel momento, dovesse risultare superiore all ammontare calcolato alla data dell elaborazione on line; 2. qualora la quantificazione a cura del Ministero dell Interno dell importo del fondo sperimentale di riequilibrio da destinare all estinzione anticipata dei mutui dovesse risultare inferiore alla somma prevista; - Avuto altresì presente che l estinzione anticipata dei mutui individuati nell allegata tabella comporterà un risparmio complessivo tra quota capitale e quota interessi di ,24 sui bilanci futuri fino alla naturale scadenza dei mutui stessi; - Considerato pertanto che l estinzione anticipata dei mutui individuati nell allegato prospetto consenta di perseguire l obiettivo dell estinzione anticipata del debito, condizione imposta dalla normativa a fronte della non applicazione della riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio; - Dato atto che in sede di assestamento generale di Bilancio verranno recepiti contabilmente i movimenti finanziari in parte corrente derivanti dall operazione di estinzione anticipata di mutui sul Bilancio di Previsione 2012 e sul Bilancio

4 Pluriennale 2012/2014 e che il Collegio dei Revisori ha espresso in data parere favorevole alle suddette variazioni; - Precisato che le disposizioni di cui alla sopra citata Circolare della Cassa Depositi e Prestiti Spa, prevedono l invio della richiesta di estinzione anticipata di mutui corredata da una specifica deliberazione consiliare, esecutiva, almeno 30 giorni prima della data prescelta per il rimborso dei finanziamenti; - Ritenuto di far coincidere la data di estinzione con la scadenza delle rate del 31/12/2012; - Valutata pertanto la necessità di provvedere con urgenza all adozione della presente deliberazione ai fini del rispetto dei termini previsti dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa per le procedure di estinzione anticipata dei mutui e conseguentemente non pregiudicare il perfezionamento dell operazione; - Acquisito parere favorevole dell Organo di revisione e attesa la competenza del Consiglio Comunale a deliberare, ai sensi dell art. 42, comma 2 del D. Lgs n. 267; - Acquisiti i pareri resi ai sensi ex art. 49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali Decreto Legislativo n. 267 e s.m.i. riportati in calce; Si propone affinché il Consiglio Comunale deliberi 1. Di procedere all estinzione anticipata del debito fino ad un massimo di n. 15 mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti Spa, inseriti nell allegato prospetto facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. Di dare atto che la quantificazione della spesa correlata all estinzione anticipata fino ad un massimo di n. 15 mutui, quantificazione che verrà definitivamente comunicata dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa al momento dell accettazione dell operazione, in questa sede viene prevista approssimativamente in ,14, di cui ,49 a titolo di rimborso quota capitale ed ,65 a titolo di indennizzo; 3. Di dare atto che in sede di assestamento generale di Bilancio sono recepiti contabilmente i movimenti finanziari in parte corrente derivanti dall operazione di estinzione anticipata sul Bilancio di Previsione 2012 e sul Bilancio Pluriennale 2012/2014; 4. Di inoltrare alla Cassa Depositi e Prestiti Spa formale richiesta di estinzione anticipata dei mutui di cui trattasi nonché una copia del presente atto; 5. Di trasmettere copia della presente deliberazione al Tesoriere Comunale per gli adempimenti di competenza; IL CONSIGLIO COMUNALE - Uditi gli interventi effettuati, la cui trascrizione è allegata alla presente; - Con voti favorevoli 9, contrari 0, astenuti 4 (Ottenga, Pampaloni, Tuninetti e Taricco) su 13 presenti e 9 votanti espressi in forma palese; D E L I B E R A

5 - Di approvare la proposta di deliberazione come sopra trascritta. Successivamente, su proposta del Presidente - Con voti favorevoli 9, contrari 0, astenuti 4 (Ottenga, Pampaloni, Tuninetti e Taricco) su 13 presenti e 9 votanti espressi in forma palese; D I C H I A R A La presente deliberazione immediatamente eseguibile.

6 COMUNE DI CARMAGNOLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Parere integrativo espresso ai sensi del decreto legge n. 174 del 10 ottobre 2012 OGGETTO: Estinzione anticipata mutui comma 6 dell art. 16 del D.L. 95/2012, convertito con modificazioni della Legge 153/2012 e comma 6 bis art. 8 comma 3 del D.L. n. 174 del 10/10/2012 Deliberazione G.C. n. 272 in data SETTORE PROPONENTE: RAGIONERIA GENERALE TRIBUTI - ECONOMATO Sulla proposta di deliberazione in oggetto: si esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267 del Carmagnola, lì IL DIRETTORE DELLA RIPARTIZIONE f.to Dott.ssa Silvia Putzu SETTORE PROPONENTE: RAGIONERIA GENERALE TRIBUTI ECONOMATO Sulla proposta di deliberazione in oggetto: si esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49 e art. 147 bis del D. Lgs. n. 267 del così come modificato dal DL n.174 del parere non espresso in quanto il provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente Carmagnola, lì IL DIRETTORE DELLA RIPARTIZIONE SERVIZI FINANZIARI f.to Dott.ssa. Silvia Putzu

7 Redatto e sottoscritto. F.to Il Presidente MANDARANO Giuseppe F.to Il Segretario Generale SACCO BOTTO Anna CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 04 dicembre Num. Pubbl F.to Il Segretario Generale Copia conforme all originale, per uso amministrativo. Il 04 dicembre 2012 F.to Il Segretario Generale [ ]Esecutiva il... dopo regolare pubblicazione e/o decorrenza di termini ai sensi di legge. [X ] Dichiarata immediatamente eseguibile Il Segretario Generale