PERCORSI SPECIFICI ATTUATI NEI CONSULTORI A TORINO E IN PIEMONTE. Giulia Mortara SC Consultori Familiari e Pediatria di Comunità ASLTO2
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1 PERCORSI SPECIFICI ATTUATI NEI CONSULTORI A TORINO E IN PIEMONTE Giulia Mortara SC Consultori Familiari e Pediatria di Comunità ASLTO2
2 I consultori familiari: Dip. Materno Infantile SSN Legge Nazionale 405/1975 (art. 1) Istituiti con Legge Regionale 1976 PROCREAZIONE COSCIENTE E RESPONSABILE
3 Popolazione residente ASLTO Popolazione femminile residente ASLTO Popolazione femminile straniera residente ASLTO (al ) ASL TO 2 ASL TO 1
4 Il consultorio familiare è un punto di ascolto, di informazione e di primo intervento per rispondere ai bisogni, dubbi o disagi della donna, della coppia, dell'adolescente
5 Cosa si fa nei consultori? Dati attività Anno 2013 ASL TO 2 -sessualità/affettività -contraccezione -procreazione cosciente e responsabile -infezioni sessualmente trasmissibili -prevenzione delle patologie della sfera genitale femminile -assistenza gravidanza e post parto 44% - interruzione volontaria di gravidanza 4% 52%
6 Accesso libero e gratuito ASL TO 2 Donne/uomini Italiane/Straniere Straniere Regolari/Non Regolari Residenti/domiciliate Minorenni/maggiorenni 2013: utenti di cui straniere (45%) 534 minori (4.7%) italiane straniere
7 ASL TO 2 Età 13/22 anni Fascia oraria pomeridiana dedicata Sede facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici Accesso libero, senza prenotazione, senza richiesta del medico, gratuito Accesso sovrazonale (non vincoli territoriali) Equipe multidisciplnare: Ginecologa, infermiera/assistente sanitaria, ostetrica, assistente sociale, psicologa NPI
8 Nel 2013: 1164 utenti, di cui 581 nuovi ASL TO passaggi Spazio giovani italiane straniere italiane straniere 18-22
9 ASL TO 2 La prima volta Contraccezione 388 (70.2%) di cui 96 CPC Ginecologia 119 (21.6%) Ivg 35 (6.3%) Gravidanza 6 (1%) Sessualità 5 (0.9%)
10 Liceo Scientifico Giordano Bruno: Brain Storming Contraccezione Si ricorda, con riferimento all art 2 della Legge 194/78, che è consentita la prescrizione dei contraccettivi anche alle minorenni
11 CONTRACCETTIVI 1. Efficaci 2. Innocui 3. Accettabili 4. Reversibili Il colloquio con l adolescente che si rivolga al Consultorio Familiare per la prescrizione di un metodo contraccettivo è l elemento chiave in tema di qualità di cura ed è fondamentale nel favorire l inizio e la prosecuzione dell uso del sistema di contraccezione scelto
12 informazioni utili nel far sì che la scelta contraccettiva sia consapevole e condivisa L uso corretto Dimostrazione/ distribuzione gratuita
13 informazioni utili nel far sì che la scelta contraccettiva sia consapevole e condivisa Il meccanismo d azione e la relativa efficacia del metodo
14 informazioni utili nel far sì che la scelta contraccettiva sia consapevole e condivisa i più comuni effetti collaterali le informazioni sul ritorno alla fertilità alla sospensione
15 Informazioni utili nel far sì che la scelta contraccettiva sia consapevole e condivisa I fattori di rischio per la salute e i benefici Sindrome intermestruale, Sindrome premestruale, Dismenorrea, Metrorragie e anemie, Irregolarità mestruali, Acne, Endometriosi
16 Informazioni utili nel far sì che la scelta contraccettiva sia consapevole e condivisa I sintomi per i quali è necessario consultare il medico Rischio trombotico, cardiovascolare e neoplastico Rischio assoluto in genere molto basso per la giovane età per molte delle patologie considerate Rischio va rapportato a quello della gravidanza non evitata
17 IST
18 La valutazione medica prima della prescrizione iniziale dovrebbe prevedere: la raccolta della storia clinica per evidenziare la presenza di fattori di rischio personali o familiari che condizionino particolari precauzioni nell uso la misurazione della pressione arteriosa per identificare le donne con ipertensione non nota la misurazione del peso e dell altezza (BMI Kg/m 2 )
19 L esame fisico, compreso quello pelvico e mammario, può essere utile come pratica di cura per la salute riproduttiva, ma non è obbligatorio per la prima prescrizione di contraccettivi orali e può essere posticipato alle visite di controllo Non sono necessari esami ematochimici, in assenza di precise indicazioni cliniche o anamnestiche, prima della prescrizione iniziale dei contraccettivi ormonali. 1 controllo dopo 3-4 mesi
20 Metodi naturali Peer education Liceo Scientifico Giordano Bruno: Brain Storming Contraccezione
21 informazioni utili nel far sì che la scelta contraccettiva sia consapevole e condivisa e sulla contraccezione d emergenza
22 E SE????? Contraccezione d emergenza (Contraccezione postcoitale- CPC) Con questo termine viene indicato l insieme di metodi contraccettivi che possono essere usati per prevenire una gravidanza in caso di rapporto sessuale senza protezione contraccettiva o per possibile fallimento del contraccettivo utilizzato. E assimilabile alle altre forme di contraccezione ed è pertanto prescrivibile anche ai minori di 18 anni (Art.2 legge 194, 1978) senza necessità di consenso da parte dei genitori. La prescrizione della pillola d emergenza non richiede competenze specialistiche essendo unica indicazione alla terapia il rapporto non protetto.
23 La contraccezione d emergenza (Contraccezione postcoitale- CPC dati 2011) ASL TO 2 CPC 681 FA 163 FAS 28 F 411 CPC negli spazi giovani 163 FA 72 FAS 12 F 72 FS 79 FS 7 LEVONORGESTREL/ULIPRISTAL
24
25 Equipe multiprofessionale stabile: ginecologa, assistente sanitaria infermiera, ostetrica, assistente sociale, psicologa Per le minori: Presa in carico immediata Legge 194/78 - Legge 405/75
26 VISITA DI CONTROLLO POST IVG Verificare lo stato di salute Dare informazioni e proporre l uso di un contraccettivo Consolidare il rapporto con il servizio
27 Ivg minori (2.8% delle IVG totali) italiane straniere totali totale Ivg adolescenti italiane straniere totali totale controllo post IVG > 85%
28 2011: 1514 gravidanze (40% circa dei nuovi nati della ASLTO2) ASL TO 2 Età Gravidanze italiane straniere Totale gravidanze anni (6.6%)
29 PERCORSO NASCITA Ostetrica come operatore di riferimento: è la figura professionale più indicata all applicazione del profilo assistenziale della gravidanza a basso rischio Agenda di gravidanza Percorso facilitato per esami ed ecografie Corso di accompagnamento alla nascita Bilancio di salute presso il Punto Nascita
30 PERCORSO NASCITA ASL TO 2 Visita post-parto a giorni Verificare lo stato di salute Dare informazioni e proporre l uso di un contraccettivo Consolidare il rapporto con il servizio!!!! Depressione post-parto!!!! Gravidanze Visite post parto Totale % < %
31 PERCORSO NASCITA. PEDIATRIA DI COMUNITA Visite domiciliari ai nuovi nati congiunta Corsi di massaggio ai neonati Sostegno all allattamento al seno Monitoraggio infermieristico ai neonati Accompagnamento ai servizi territoriali
32 Adolescenti imprevisti
33 MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI
34 e con l adulto se parla di cosa parla? scuola sport tempo libero nonostante i suoi interessi prioritari siano le sostanze stupefacenti, la sessualità, le IST, il fumo, l alimentazione, il corpo 12/10/
35 L operatore del consultorio come adulto di riferimento Un adulto autorevole che si avvicina all adolescente ha buone possibilità di diventare per lui un importante riferimento L operatore che si avvicina all adolescente deve tener conto che il suo interlocutore, pur guardando all autonomia, è totalmente interconnesso con la sua famiglia
36 Progetto Parliamo di noi E un progetto di Promozione alla Salute rivolto agli alunni delle classi terze della scuola media che si propone di affrontare alcuni dei temi rilevanti dell età adolescenziale,con particolare attenzione alla sfera delle relazioni e dei comportamenti a rischio. Nasce dalla collaborazione tra i servizi dell ASL TO 2 ( S. C. Consultori familiari e Pediatria di Comunità e il Dipartimento delle Dipendenze dei Distretti 6 e 7 ) e si avvale dell esperienza maturata dagli operatori negli anni attraverso i programmi di educazione alla salute con i diversi Istituti Scolastici e intende affiancare il lavoro formativo ed educativo dei docenti, al fine di potenziare le capacità di resilienza dei ragazzi, con particolare riguardo al consumo di tabacco e alcolici e al comportamento sessuale. Educazione Sessuale Complessiva
37 Matilde, 17 anni GRAZIE
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