La funzione pedagogica del territorio nelle pratiche di. solidarietà internazionale Relatore : Prof. Cristiano GIORDA
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1 La funzione pedagogica del territorio nelle pratiche di solidarietà internazionale Relatore : Prof. Cristiano GIORDA La funzione pedagogica del territorio nelle pratiche di solidarietà internazionale Relatore : Prof. Cristiano GIORDA L intervento si articola in tre parti: - Il contributo della geografia per la cooperazione allo sviluppo - L analisi geografica dei temi legati alla diversità e alle disuguaglianze - L educazione al/del territorio: il ruolo formativo della scuola, delle associazioni e degli altri attori territoriali 2 1
2 Il contributo della geografia per la cooperazione allo sviluppo Un piccolo brainstorming: aspetti spaziali (geografici) delle attività di cooperazione allo sviluppo: Relazione tra luoghi (esperienza di coevoluzione: coinvolge persone, collettività, culture, società, economie, ambienti, risorse di territori diversi). Es. cooperazione decentrata. Conoscenza di alterità (ambientali, sociali, culturali, economiche territoriali) Condivisione di uno spazio vissuto (interazione culturale, percezione del territorio) Costruzione di relazioni sociali tra regioni diverse del pianeta (integrazione, intercultura) Trasferimento ma anche messa in discussione di modelli di sviluppo (validazione di modelli, decentramento dei punti di vista, rielaborazione attiva dei modelli) Azione attiva per diminuire le disuguaglianze e valorizzare le diversità (solidarietà e giustizia sociale) Intervento sul paesaggio (atto di territorializzazione) Visione al futuro del territorio e del sistema-mondo (progetto) Esperienza di formazione (educazione, consapevolezza).. 3 Il contributo della geografia per la cooperazione allo sviluppo Analisi critica di: Contesti territoriali Logiche e rappresentazioni spaziali Rapporti col territorio Rapporti fra territori (luoghi/regioni) Relazioni a (fra) differenti scale geografiche Geopolitiche Culturali Ambientali Contributo alla progettualità attiva Studio e valutazione dei processi di territorializzazione Educazione al/del territorio 4 2
3 diversità RELAZIONE / INTERAZIONE (produce diversità) paesaggio ALTERITA (produce conoscenza) IDENTITA (produce radicamento) natura COEVOLUZIONE (produce territorio) Immagine: ww.aiig.it cultura Tunisia, oasi di Kebili. Colture agricole e avanzata del deserto. La trasformazione della natura in cultura è il segno geografico che fonda il territorio attraverso il paesaggio. Identità e alterità si definiscono attraverso le relazioni (i processi, le interazioni) 5 in un continuo processo di coevoluzione che genera paesaggi e territori. Non si tratta di oggetti in opposizione: i processi di interazione e quindi di coevoluzione tra cultura umana e natura evidenziano il valore positivo della diversità. Un esempio di analisi delle logiche e rappresentazioni spaziali: Le rappresentazioni del sistema mondo Problema: Quale rappresentazione spiega meglio le relazioni contemporanee del sistema-mondo? Gli Stati coi loro confini: la più classica delle rappresentazioni del sistema mondo 6 3
4 Lo schema Centro - Periferia Mette in evidenza i luoghi geopoliticamente dominanti. I centri sono le regioni politicamente ed economicamente più forti e influenti a scala planetaria, le periferie tutte le regioni alleate, dipendenti, colonizzate. Schema rigido di grande successo al tempo della guerra fredda, è stato messo in crisi dalla dinamicità della globalizzazione. E rimasto una metafora ancora molto usata, ad esempio per interpretare i flussi commerciali a scala mondiale. 7 Primo, secondo, terzo, quarto mondo. Una classificazione superata dopo la fine della guerra fredda con la definizione di Paesi in via di sviluppo In base alla distribuzione del Pil mondiale possiamo parlare di Paesi a economia forte e Paesi a economia debole 8 4
5 Nord Sud del mondo: una rappresentazione neodeterministica molto usata nella cooperazione Triade Globale: un rappresentazione che identifica i centri geopolitici del mondo e le loro relazioni 9 Il mosaico è l idea base della geografia regionale. Enfatizza i confini e le identità locali. E funzionale al turismo di massa. L idea del network mette in evidenza la rete di relazioni che sostiene l economia mondiale e i suoi centri direzionali L idea di sistema evidenzia le interazioni e le dipendenze che producono differenze e diversità. 10 Fonte immagini: W. Murray, Geographies of Globalization, Routledge,
6 Sintesi: ogni rappresentazione cambia il nostro approccio operativo col mondo. La globalizzazione non è un processo che rende i luoghi più uguali. La globalizzazione è un insieme di trasformazioni nelle relazioni spaziali che trasforma rapidamente luoghi, economie e società. Produce quindi cambiamento, vale a dire nuove diversità e nuove disuguaglianze. Ogni cambiamento qui ha conseguenze in un altrove e viceversa. 11 Fonte immagine: W. Murray, Geographies of Globalization, Routledge, 2006 L analisi geografica dei temi legati alla diversità e alle disuguaglianze (un percorso in 13 immagini fra differenti sale geografiche) DISUGUAGLIANZA (criticità): Accesso alle risorse (acqua, energia, tecnologia, ) DIVERSITÀ (valore): Culture locali Povertà (deprivazione economica, culturale, Biodiversità ambientale) Relazioni coevolutive uomo-ambiente Mancanza di diritti (libertà, istruzione, salute) Organizzazione locale del territorio Dipendenza geopolitica Fonte immagini: C. Simonetta, C. Giorda -Il pianeta che verrà Loescher
7 Ridurre: Fame e povertà Mortalità infantile e materna Aids e malattie Aumentare: Educazione primaria Uguaglianza di genere Sostenibilità 1. Obiettivi ONU per il millennio da raggiungere entro il Dove si soffre la fame: Diversità spaziali: Carta della diffusione della denutrizione (% della popolazione) e diagramma per numero di denutriti in milioni. La maggiore percentuale è in Africa, ma il maggior numero di persone è in India. 14 7
8 3. Relazione tra mortalità infantile e denutrizione Fonti cartografiche: C. Simonetta, C. Giorda - Il pianeta che verrà Loescher Diffusione dell AIDS nel mondo In molti Paesi africani il contagio riguarda dal 20 al 30% della popolazione 16 8
9 5. Carta della diffusione dell analfabetismo nel mondo: si evidenzia il legame di interdipendenza tra fattori: la carenza di istruzione primaria è spesso abbinata alle condizioni di povertà economica, diffusione delle malattie e denutrizione Popolazione femminile attiva. Le parità opportunità e il ruolo delle donne nelle attività e nella comunità sono considerate uno strumento per migliorare la convivenza civile, diminuire i conflitti e attivare processi di sviluppo locale. 18 9
10 7. Sostenibilità ambientale: Aumento della popolazione mondiale, impronta ecologica degli Stati, carta dei suoli in corso di desertificazione. Come dividere in modo equo le risorse naturali fra 10 milioni di abitanti? Efficienza, efficacia, conservazione
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