Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI
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- Diana Baroni
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1 Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI 1
2 Obiettivi del modulo 4 Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le ragioni per cui le sindromi rino-bronchiali sono sotto diagnosticate Identificare possibili margini di miglioramento della qualità assistenziale offerta dal MMG Gli obiettivi del quarto modulo possono essere così riassunti: Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le ragioni per cui le sindromi rino-bronchiali sono sotto diagnosticate Identificare possibili margini di miglioramento della qualità assistenziale offerta dal MMG 2
3 Criticità gestionali delle sindromi rino-bronchiali Aumento di incidenza Correlazione rinite allergica/asma spesso sottovalutata Impatto peggiorativo della qualità di vita Sottovalutazione della sintomatologia Utilizzo di rimedi arbitrari, con dispendio di tempo e maggiori probabilità di cronicizzazione della sintomatologia Scarso utilizzo della spirometria o di altre risorse diagnostiche, con ritardo dell inquadramento clinico Inadeguatezza della terapia prescritta Scarsa compliance del paziente Rinite allergica e asma sono in aumento, ma spesso rimangono sottovalutate e non gestite in maniera ottimale, sia perché gli stessi diretti interessati tendono a mettere in atto rimedi di propria iniziativa, talvolta orientati a medicine non convenzionali, senza il preventivo consulto del proprio medico di famiglia, sia per alcuni ostacoli legati alla realtà operativa dello stesso medico di Medicina generale, tra cui la scarsa compliance del paziente. 3
4 Studio CORD-IS Lo studio osservazionale CORD-IS (Chronic Obstructive Respiratory Disease Italian Study) è stato promosso dall Area Pneumologica della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), con l obiettivo di indagare le conoscenze del MMG sull asma, la diffusione di questa patologia nella popolazione generale e l impatto sulla sua abituale attività ambulatoriale. Questo diagramma riporta i sintomi ritenuti più importanti dai MMG per la diagnosi di asma. 4
5 Studio CORD-IS: uso della spirometria Sempre lo studio CORD-IS ha evidenziato che l uso della spirometria per la conferma della diagnosi è eseguita sia per l asma sia per la BPCO da circa il 70% dei medici. Un analoga percentuale di medici dichiara di eseguire una stadiazione della gravità dell asma bronchiale e della BPCO secondo le linee guida. Il 48,2% dei Medici di Medicina Generale ritiene di poter diagnosticare autonomamente l asma bronchiale e la BPCO. 5
6 Studio GOAL: il controllo dell asma è possibile Il buon controllo viene raggiunto nella maggioranza dei pazienti Nella fase 1 dello studio era previsto, ogni 12 settimane, un incremento del dosaggio del CSI (fluticasone) o dell associazione CSIbeta-2 agonista(fluticasone/s almeterolo) fino al raggiungimento del controllo dell asma o della dose massima (500 mcg b.i.d. per fluticasone, 50/500 mcg b.i.d. per l associazione). Nella fase 2 sono entrati i pazienti che avevano ottenuto il controllo dell asma o raggiunto il massimo dosaggio della terapia. Lo studio GOAL (Gaining Optimal Asthma Level), condotto in 44 nazioni in tutto il mondo su oltre 5000 pazienti con asma, è stato il primo trial che ha cercato di verificare se il controllo totale della malattia sia raggiungibile e ha dimostrato che tale obiettivo è realistico. Un incremento progressivo dei livelli della terapia è risultato quindi funzionale al raggiungimento del target, cioè il controllo completo o in ogni caso un buon controllo della patologia. 6
7 Competenze del MMG Diagnosi Esame obiettivo Valutazione funzionale Eventuale somministrazione al paziente di un questionario validato per identificare i casi di asma all esordio e quelli silenti Applicazione delle linee guida GINA Il MMG svolge un compito di notevole rilevanza nel corretto inquadramento diagnostico-terapeutico dell asma, che prevede un attenta valutazione anamnestico-clinica e la prescrizione delle opportune indagini funzionali, nel rispetto delle raccomandazioni delle linee guida GINA (Global INitiative for Asthma). 7
8 Il ruolo dello specialista Approfondimenti diagnostici Gestione dei casi complessi (per esempio comorbilità, pazienti fragili) Reimpostazione o integrazione della terapia (livello di intensità) Follow-up sistematico L interazione del MMG con lo specialista resta poi un cardine fondamentale sia per gli eventuali approfondimenti diagnostici sia nei casi complessi e per il follow-up nel lungo termine, ove si rendano necessari una nuova valutazione funzionale, la ridefinizione del livello di intensità del trattamento e il consolidamento dell alleanza terapeutica, presupposto fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi preventivamente condivisi con il paziente. 8
9 Elsevier srl è accreditato dalla Commissione Nazionale ECM a fornire programmi di formazione continua per tutte le professioni. Elsevier srl si assume la responsabilità per i contenuti, la qualità e la correttezza etica di questa attività ECM.
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