Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment
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- Bianca Guidi
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1 Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment dei membri dei Comitati aziendali europei (CAE) di Campofrìo e Conserve Italia Obiettivo generale Il progetto intende promuovere un'azione volta ad aiutare le parti sociali e gli attori a livello aziendale, coinvolti nel Comitato aziendale europeo (CAE), a familiarizzare con i contenuti del diritto comunitario in tema di coinvolgimento transnazionale dei lavoratori ed a consentire loro di esercitare i loro diritti ed adempiere ai loro doveri in tal senso, al fine di affrontare le principali criticità che riguardano l'industria alimentare europea nel cammino verso la strategia Europa Obiettivi specifici Il progetto intende affrontare in particolare i seguenti obiettivi specifici: promuovere un'azione di partecipazione congiunta tra i datori di lavoro ed i lavoratori coinvolti nel Comitato aziendale europeo; sperimentare misure innovative per l attuazione di azioni d informazione, consultazione e partecipazione per i rappresentanti delle imprese, al fine di stabilire una Comunità di pratica; promuovere una maggiore conoscenza e consapevolezza dei datori di lavoro e dei lavoratori coinvolti nel Comitato aziendale europeo sulle questioni importanti che riguardano l'industria alimentare europea; promuovere lo scambio di opinioni tra i datori di lavoro ed i lavoratori coinvolti nel Comitato aziendale europeo e le istituzioni dell'unione europea (Direzione generale della Commissione europea per l Industria e l Imprenditoria, Direzione generale della Commissione europea per l'occupazione, gli Affari Sociali e l Inclusione); promuovere una gestione basata su una vera dimensione transnazionale, con il coinvolgimento dei rappresentanti del sindacato settoriale europeo (EFFAT) e degli altri sindacati settoriali nazionali; promuovere l'individuazione dei punti di forza e dei punti di debolezza nell'attuazione del Comitato aziendale europeo nel settore dell'industria alimentare e la presentazione di una serie di buone pratiche in altri settori. Risultati attesi Partecipazione congiunta nella progettazione e gestione del Progetto tramite il coinvolgimento dei datori di lavoro e dei lavoratori coinvolti nel Comitato aziendale europeo; maggiore conoscenza e consapevolezza dei datori di lavoro e dei lavoratori coinvolti nel Comitato aziendale europeo sulle criticità che riguardano l'industria alimentare europea e sui contenuti del diritto comunitario in materia di coinvolgimento transnazionale dei lavoratori;
2 Comunità di pratica che coinvolga i datori di lavoro ed i lavoratori che fanno parte del Comitato aziendale europeo, tramite il varo dello strumento del forum sulla piattaforma di e-learning; scambio di opinioni tra i datori di lavoro ed i lavoratori coinvolti nel Comitato aziendale europeo e nelle istituzioni europee; elenco dei punti di forza e dei punti di debolezza nell'attuazione del Comitato aziendale europeo nell'industria alimentare (standard: seminario con la partecipazione di membri del CAE di altre imprese e settori) e presentazione di una serie di buone pratiche negli altri settori. Azioni del progetto Fase preparatoria (novembre 2015 febbraio 2016) Partecipazione alla giornata informativa/di networking organizzata dalla Commissione a Bruxelles per i beneficiari sulla base del bando 2013; prima riunione del comitato direttivo a Roma per pianificare le azioni del progetto tramite il coinvolgimento di tutti i partner del progetto. Attuazione dell attività di formazione in e-learning grazie alla piattaforma della Fondazione Metes. Questa fase prevede: pianificazione delle azioni di formazione in e-learning Analisi e definizioni dei fabbisogni formativi; personalizzazione dell utente. Raccolta d informazioni sul profilo dei partecipanti alla formazione per la definizione di un modello di e-learning con piattaforma per gli utenti; definizione degli obiettivi formativi e delle tematiche formative; analisi approfondita della metodologia di e-learning; definizione dei criteri per la valutazione dell'apprendimento. 40 ore di azione di formazione in e-learning (marzo - giugno 2016) - Si veda l'allegato per il programma di formazione. i. Selezione dei partecipanti ed orientamento che coinvolge i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro; ii. registrazione dei partecipanti alla piattaforma di e-learning; iii. partecipanti che frequentano i moduli di e-learning; iv. attività di tutoraggio on-line; v. valutazione dei risultati di apprendimento (questionario on-line alla fine di ogni modulo); Follow up delle azioni di formazione i. Attuazione di un forum on-line per promuovere lo scambio di opinioni tra i partecipanti; ii. messa a disposizione dei partecipanti di materiale di ricerca al fine di consentire un analisi approfondita delle tematiche di formazione. Attività di comunicazione
3 Questa fase prevede: a. realizzazione di pagine web dedicate del progetto pubblicate sul sito web di ciascun partner; b. pubblicazione e diffusione di 4 newsletter dedicate ai principali temi sviluppati nel progetto (pubblicità del progetto). Evento principale (luglio 2015) 1. Preparazione ed organizzazione di un seminario transnazionale nella sede di Conserve Italia a San Lazzaro di Savena (Bologna) che coinvolga datori di lavoro e lavoratori impegnati nel Consiglio aziendale europeo. Questo evento consiste nelle seguenti sessioni: a. presentazione ed analisi delle principali criticità che riguardano l'industria alimentare europea tramite il coinvolgimento di esperti del settore e rappresentanti della Direzione generale della Commissione europea per l Industria e l Imprenditoria; b. stato dell'arte dell attuazione della Direttiva 2009/38/CE, tramite il coinvolgimento di esperti europei e rappresentanti della Direzione generale della Commissione europea per l'occupazione, gli Affari Sociali e l Inclusione; c. Tavola rotonda per: i. l individuazione dei punti di forza e dei punti di debolezza nell'attuazione del Comitato aziendale europeo nel settore alimentare tramite il coinvolgimento dei membri CAE di altre imprese (Nestlé, Coca Cola, Ferrero); ii. la presentazione di un insieme di buone pratiche tramite il coinvolgimento di esperti e/o membri CAE di altri settori. Valutazione e follow-up 1. Attività di monitoraggio e di valutazione in tutte le fasi del progetto; 2. riunione finale del comitato direttivo a Madrid per individuare il follow-up e le attività successive al progetto; 3. pubblicazione e diffusione di 4 newsletter dedicate ai temi principali sviluppati nel progetto (diffusione dei risultati).
4 PROGRAMMA DI FORMAZIONE L'attività di formazione in e-learning si concentrerà sui seguenti temi: 1. Quadro normativo a. La legislazione applicata al CAE; b. l Accordo CAE; c. i sistemi di rappresentanza dei lavoratori; d. La Direttiva 2002 in tema d informazione e consultazione; e. La Carta dei diritti sociali fondamentali del Quadro aziendale a. Struttura dell impresa; b. mappatura sociale dell impresa; c. collegamento fra le questioni nazionali e quelle europee. 3. Quadro sindacale a. CES b. EFFAT: ruolo e responsabilità c. Coordinatori: ruolo e responsabilità d. Organizzazioni nazionali 4. Funzionamento del CAE a. Multilinguismo, multiculturalismo, ecc.; b. buona comunicazione; c. coordinamento efficace; d. efficace ed effettiva applicazione dell accordo CAE; e. buona ricerca e buon utilizzo delle informazioni; f. attività di pianificazione ed organizzazione; g. reporting; h. sostegno degli esperti; i. creazione di strategie europee per problematiche comuni; j. giusta articolazione dei diritti CAE/dei diritti nazionali 5. CAE e sindacati a. Monitoraggio delle procedure di consultazione nazionali e locali e diritti sindacali b. CAE e coerenza del settore; c. contratti collettivi nazionali e locali; d. individuazione del CAE e/o questioni nazionali e. piano d'azione. 6. Altre tematiche di lavoro del CAE
5 a. Dati finanziari b. standard sociali minimi (IFA, CSR, Linee guida OCSE, ecc.).
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