CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA PROVINCIA DI BARI COPIA

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1 N 127 del Registro CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA PROVINCIA DI BARI COPIA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: LEGGE REGIONALE N. 3 - ORGANIZZAZIONE CORSI DI FORMAZIONE PER IL RILASCIO DI ATTESTATO DI IDONEITA` ALLA IDENTIFICAZIONE DELLE SPECIE FUNGINE. ATTO D`INDIRIZZO. L'anno duemiladodici, il giorno diciotto del mese di ottobre, nel Palazzo Comunale, dietro apposita convocazione, si è riunita la Giunta Comunale,. All adozione del presente provvedimento risultano: 1) VALENTE Alesio Sindaco X 2) LORUSSO Luigi Vicesindaco X 3) LAGRECA Nicola Assessore X 4) CARBONE Lorenzo Assessore X 5) GRILLO Maddalena Assessore X 6) VARVARA Sergio Assessore X 7) LAFABIANA Felice Assessore X 8) MARCHETTI Laura Assessore X Presenti Sì No Totale 8 0 Assiste con funzioni di verbalizzante il Segretario Generale Dott.ssa Calzetta Monica.

2 Premesso: LA GIUNTA COMUNALE - che sul BURP del 29 agosto 2003, nr. 99 è stata pubblicata la L.R. 25 agosto 2003, nr. 12 avente ad oggetto Disciplina della raccolta e Commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati nel territorio regionale. Applicazione della legge 23 agosto 1993, nr. 352 e decreto del Presidente della Repubblica 14 luglio 1995, nr. 376; - che la sopracitata L.R. 25 agosto 2003, nr. 12 ha stabilito, fra l altro, che la raccolta dei funghi è subordinata al rilascio, da parte dei Comuni, delle Comunità Montane e degli Enti Parco di apposito patentino e/o permesso il cui modello è approvato con decreto dell Assessore Regionale all alimentazione, a seguito di un corso formativo a tenersi da parte delle Aziende Sanitarie Locali; - che sul BURP 21 aprile 2004, nr. 48 è stata pubblicata la deliberazione della Giunta Regionale 30 marzo 2004, nr. 375 avente ad oggetto Disposizioni attuative della Legge Regionale 23 agosto 2003, nr. 12 Disciplina della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati nel territorio regionale Applicazione delle Legge 23 agosto 1993, nr. 352 e del decreto del Presidente delle Repubblica 14 luglio 1995, nr. 376 ; - che sul BURP del 19 maggio 2006, nr. 61 è stata pubblicata la legge Regionale 15 maggio 2006, nr. 14 avente ad oggetto: Modifica della Legge Regionale 25 agosto 2003, nr. 12 (Disciplina della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati nel territorio regionale; - che sul BURP nr. 151 del 16/11/2006 è stata pubblicata la deliberazione della G.R. nr del 7/11/2006, avente ad oggetto: Direttiva per il rilascio dell attestato di idoneità all identificazione della specie fungine ; - che all art. 3 (permesso per la raccolta) della legge regionale 25 agosto 2003, nr. 12, come modificata dall art. 3 della legge regionale 15 maggio 2006, nr. 14, sono state apportate le seguenti modifiche ed integrazioni: a) il comma 1 è sostituito dal seguente: 1. La raccolta dei funghi epigei spontanei è subordinata al rilascio da parte dei comuni di apposito permesso nominativo regionale, il cui modello è approvato con decreto dell Assessore Regionale alle risorse agroalimentari. Il permesso abilita alla raccolta su tutto il territorio regionale ed è rilasciato ai raccoglitori professionali e occasionali che abbiano frequentato e superato appositi corsi di formazione della durata minima di dodici ore, di cui almeno un terzo costituito da lezioni pratiche, con superamento di prove finali tenuti o diretti con l ausilio di un micologo e promossi e organizzati dai Comuni, dalle Associazioni micologiche, aventi rilevanza nazionale, regionale e territoriale e sedi operanti nel territorio regionale. Il programma dei corsi è approvato dal Centro Micologico dell Azienda Sanitaria Locale (ASL) competente per territorio. Il permesso è altresì rilasciato ai possessori dell attestato di Micologo ai sensi del decreto del Ministro della Sanità 29 novembre 1996, nr. 686 (Regolamento concernente criteri o modalità per il rilascio dell Attestato di Micologo. Il permesso va rinnovato ogni tre anni previo corso di aggiornamento relativamente agli aspetti normativi e tossicologici. Gli iscritti alle associazioni micologiche di rilevanza nazionale, regionale e territoriale possono essere esonerati dalla frequenza del corso di aggiornamento. Le associazioni comunicano al Centro di Controllo Micologico competente l elenco dei soci che intendono avvalersi di questa facoltà. Il responsabile del Centro Micologico competente rinnova, per una sola volta l attestato di idoneità scaduto; b) al comma 3 dopo la lettera b) è aggiunta la seguente: b bis) permesso turistico per raccoglitori occasionali, riservato ai non residenti in possesso dei requisiti di cui al comma 1 dell art. 3 (o analogo attestato della regione di residenza), del costo di. 25,00, che consente la raccolta di non più di tre chilogrammi complessivi giornalieri. Detto permesso ha durata massima di 15 giorni e può essere richiesto presso qualsiasi comune della regione ; 2. La lettera f) del punto 1 della tabella A della L.R. 12/2003, inserita dalla L.R.- 14/2001, è sostituita dalla seguente: 1) Educazione ambientale e alla raccolta. - che alla luce di tali modifiche ed integrazioni, scaturisce che:

3 a) il rilascio del permesso abilita alla raccolta su tutto il territorio regionale e non più soltanto comunale; b) necessita operare, con l ausilio di in Micologo, di appositi corsi di formazione, promossi ed organizzati dai Comuni, dalle associazioni micologiche, aventi rilevanza nazionale, regionali e territoriali con sedi operanti nel territorio regionale e non più dalla ASL. Rilevato che si rende necessario ed urgente: 1) Organizzare, con l ausilio di un Micologo, appositi corsi di formazione, in quanto secondo la nuova normativa gli stessi sono di competenza dei Comuni, delle associazioni micologiche, aventi rilevanza nazionale, regionale e territoriale, con sedi operanti nel territorio regionale e non più di competenza delle ASL; 2) Aggiornare il modello del permesso, secondo quanto stabilito con decreto dell Assessore regionale alle risorse agroalimentari modificando la validità dello stesso da annuale a triennale. Vista la Legge 23 agosto 1993, nr.352; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 14 luglio 19945, nr. 376; Vista la L.R. 25 agosto 2003, nr. 12; Vista la L.R. 15 maggio 2006, nr. 14; Vista la deliberazione della G.R. nr del 7/11/2006; Vista la L.R. 13 marzo 2012, nr. 3; Visto il D.lgs. 18 agosto 2000, nr. 267 recante il T.U. delle leggi in materia di ordinamenti degli EE.LL.; Visto il parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica espressa dal Responsabile del Servizio interessato ai sensi dell art. 49 del D.lgs. 267/2000 e ss. e mm. ii., in data ; Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espressa dal Responsabile dell area finanziaria, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, in data Con Voti unanimi favorevoli, resi nelle forme di legge D e l i b e r a 1) fornire indirizzo al Dirigente dell area interessata, di organizzare appositi corsi di formazione, della durata minima di dodici ore, di cui almeno un terzo costituito da lezioni pratiche, con superamento di prove finali, per il conseguimento dell attestato di idoneità all identificazione delle specie fungine, corsi propedeutici al rilascio del permesso alla raccolta così come previsto dalla normativa regionale; 2) Stabilire che le spese rivenienti dall espletamento dei corsi devono trovare copertura nell ambito delle spese introitate con il pagamento delle quote di iscrizione ai corsi; 3) Dare atto che l entrata relativa alle quote di iscrizione ai corsi quantificata in ,00, sarà accertata sul capitolo 1586 denominato Raccolta funghi quote iscrizioni ai corsi ; 4) Dare atto che la spesa relativa all espletamento dei corsi quantificata in ,00 sarà imputata sul capitolo 3429 denominato Raccolta funghi Formazione e abilitazione soggetti ; 5) approvare il documento allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale dello stesso, ad oggetto: Direttive per il rilascio dell attestato di idoneità all identificazione delle specie fungine ; 6) stabilire che il costo per il rilascio del permesso nominativo regionale, ai raccoglitori professionali è di. 50,00, mentre per gli occasionali è di. 25,00 validità triennale, mentre

4 il costo per il rilascio del permesso turistico per raccoglitori occasionali, riservato ai non residenti, della durata massima di 15 giorni è già definito dall art. 3, comma 3 lettera b bis) della L.R , nr. 3 nella misura pari ad. 25,00. Dare al presente provvedimento immediata esecutività ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni.

5 Allegato A Direttive per il rilascio dell Attestato di idoneità alla identificazione delle specie fungine. Premessa La raccolta e commercializzazione dei funghi epigei spontanei è stata disciplinata dalla Regione Puglia, con la legge regionale 13 marzo, 2012 nr.3 Modifiche e integrazioni alla legge regionale 25 agosto 2003, nr. 12 (Disciplina della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati nel territorio regionale). Applicazione della legge 23 agosto 1993, nr. 352 e decreto del Presidente della Repubblica 14 luglio 1995, nr. 376 e alla legge regionale 15 maggio 2006, nr. 14 (Modifica della legge regionale 25 agosto 2003, nr. 12). L art. 3 della citata legge regionale prevede il rilascio, da parte dei Comuni, di apposito permesso subordinato alla necessità che i soggetti interessati (raccoglitori professionali e occasionali) siano già in possesso di un apposito attestato di idoneità alla identificazione delle specie fungine, da conseguire a seguito di corso formativo, con superamento di prove finali. Pertanto al fine di consentire l applicazione della norma, si forniscono le indicazione attuative delle disposizioni di cui all art. 3 della legge regionale nr. 3/2012: 1. Corsi per il conseguimento dell attestato di idoneità all identificazione delle specie fungine. L art. 3 della L.R. 3/2012 affida ai Comuni, alle associazioni micologiche, aventi rilevanza nazionale, regionale e territoriale e sedi operanti nel territorio regionale, con l ausilio di un micologo, l organizzazione dei corsi per la preparazione all esame per il conseguimento dell attestato di idoneità alla identificazione delle specie fungine il cui programma deve essere approvato dal Centro di Controllo Micologico dall Azienda Sanitaria Locale (ASL). 1.2 Obiettivo Al termine del corso i partecipanti dovranno essere in grado di: - riconoscere le specie fungine per le quali intendono conseguire successivamente l attestato di idoneità ai sensi dell art. 3 della L.R. nr. 12/2003, come modificato dalla L.R. n. 3/ dimostrare di conoscere le disposizioni di legge; - conoscere le condizioni per la vendita dei funghi (raccoglitori professionali). 1.3 Destinatari Sono tutti i soggetti interessati ad acquisire una preparazione, finalizzata all ottenimento dell attestato di idoneità alla identificazione delle specie fungine per la raccolta e vendita dei funghi epigei freschi spontanei e conservati. La domanda di richiesta di partecipazione deve contenere il nome e il cognome, la data, il luogo di nascita, il luogo di residenza del richiedente e la tipologia del corso, il tutto conforme al modello 1 allegato 1.4 Articolazione del corso Il corso si articola in un modulo base della durata minima di nr. 12 ore, di cui almeno un terzo costituito da lezioni pratiche, nelle quali vengono fornite nozioni ed informazioni di carattere generale relative alla identificazione delle specie fungine. Per i raccoglitori professionali il modulo base comprende la trattazione più dettagliata di almeno dieci specie fungine, individuate fra quelle più comuni e di maggiore rilevanza commerciale, annesse alla vendita e per i quali il candidato ha presentato domanda.

6 Per i raccoglitori occasionali, sarà effettuata la trattazione dettagliata delle specie fungine più comuni nel territorio regionale, così come individuate dal micologo. Sono ammessi un minimo di venti partecipanti, per organizzare ogni corso, individuati in base alla data di presentazione della richiesta per il modulo base. 1.5 Programma dei corsi Gli argomenti del modulo di base sono quelli indicati al punto 1) della tabella A dell art. 3 della L.R. nr. 12/2003, inserito dalla L.R. nr. 14/2006 e come modificata dall art.1 punto 2 della L.R. nr. 3/2012 e verranno sviluppati negli aspetti, sia teorici che pratici, attenendosi alle indicazioni organizzative riportate qui di seguito: - nr. 9 ore su: a) Biologia dei funghi; b) Cenni di ecologia; d) I principali funghi velenosi (lezione pratica); f) Educazione ambientale e alla raccolta (lezione pratica); g) Cenni di morfologia (lezione pratica); h) Cenni di sistematica e approccio alla determinazione evidente (lezione prativa); - nr. 2 ore su: c) Le intossicazioni da funghi; e) i funghi nell allimentazione; - nr. 1 ora su: i) Legislazione. Gli argomenti del corso di aggiornamento triennale (art. 1, comma 1 della L.R. 3/2012), indicati al punto 2 della tabella A dell art. 13 della L.R. nr. 12/2003, iscritta dalla L.R. nr. 14/2006, avranno la durata complessiva di 7 ore e verranno sviluppati negli aspetti sia teorici che pratici, attenendosi alla indicazioni organizzative riportate di seguito: - nr. 6 ore su: d) Diagnosi micologica differenziale dei più diffusi funghi tossici; e) Aggiornamento su specie di funghi più commestibili; - nr. 1 ora su: a) Aspetti medico-tossicologico; b) Prevenzione, incidenti derivati dalla preparazione e conservazione domestica dei funghi epigei spontanei; c) Normativa nazionale e regionale. 1.6 Docenza La docenza è effettuata da professionalità individuata secondo la normativa vigente. La Commissione esaminatrice per il rilascio dell Attestato sarà costituita dalle figure professionali sopra riportate e nominata con determina dirigenziale dell area di appartenenza del Servizio Agricoltura. 1.7 Prove d esame L esame di idoneità di base e l esame di aggiornamento, sostenuto davanti alla Commissione d esame, consisterà in una prova tecnico-pratica, volta ad accertare la conoscenza da parte del candidato, delle specie fungine. La prova si terrà su materiale fresco o, in mancanza, su materiale iconografico, all uopo predisposto dalla Commissione esaminatrice. 1.8 Aspetti Organizzativi La sede e l organizzazione dei corsi sono definite di volta in volta. Il Responsabile del corso è individuato all interno dell Amministrazione Comunale ed è rappresentato dal Dirigente dell area interessata o da un suo delegato. Il Responsabile del corso coordina l attività didattica dei docenti e gli aspetti amministrativi. Per ottenere l attestato è indispensabile che il richiedente frequenti il corso in maniera completa e per tutta la sua durata. La quota di iscrizione per la partecipazione al corso di base è di. 50,00 e di. 25,00 per i corsi di aggiornamento triennale di cui all art. 1, comma 1 della L.R. nr. 3/2012. Le spese rivenienti dall espletamento dei corsi devono trovare copertura nell ambito delle somme introitate con il pagamento delle quote di iscrizione al corso.

7 Per le competenze spettanti ai docenti del corso si dovrà fare riferimento alle tariffe orarie per corsi di formazione, perfezionamento e aggiornamento previsto dall art. 1, comma 3 e dall art. 2, comma 1 del Decreto 1 febbraio 2000 del Ministro della Sanità pubblicato sulla G.U. nr. 85 dell 11/4/2000, pari ad. 30,00 ad ora. 1.9 Rilascio dell Attestato L attestato di idoneità alla identificazione delle specie fungine previsto dall art. 3 della L.R , come modificato dalla L.R. n. 3/2012 viene rilasciato dall Amministrazione Comunale alle persone che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età ed abbiano sostenuto, con esito favorevole, prova d esame davanti ad una apposita Commissione esaminatrice. Il candidato che non viene riconosciuto idoneo non può sostenere un ulteriore esame prima che siano trascorsi sei mesi e comunque solo dopo aver frequentato il corso organizzato dall Amministrazione Comunale. Presso il servizio Agricoltura del Comune deve essere tenuta copia degli attestati rilasciati. L attestato di idoneità all identificazione delle specie fungine deve contenere il nome e il cognome, la data, il luogo di nascita e il luogo di residenza del richiedente e le specie fungine per le quali il candidato è stato riconosciuto idoneo alla identificazione. I modelli di attestati di idoneità alla identificazione delle specie fungine sono conformi a quelli riportati negli allegati 2 e 3. Il superamento dell esame finale del corso di aggiornamento triennale sarà annotato sul modello di attestato rilasciato dopo il corso base. A coloro che prima dell entrata in vigore della L.R. 3/2012, sono già in possesso di attestati di idoneità per il rilascio dei permessi di raccolta ottenuti dopo la frequenza di corsi regolarmente riconosciuti dalla Regione Puglia viene confermata la validità dell attestato fino alla sua scadenza naturale.

8 Letto, confermato e sottoscritto. Il Sindaco-Presidente f.to Valente Alesio Il Segretario Generale f.to Calzetta Monica

9 Annotazioni della Ragioneria VISTO per l assunzione dell IMPEGNO ai sensi dell art. 153, c.5 e per gli effetti previsti Dall Art.191 del Decreto Legislativo , n.267 REGISTRAZIONE DELL IMPEGNO N.: Capitolo Codice. IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Relata di inizio pubblicazione (Art.124 e 134 del Decreto Legislativo 18/8/2000, N 267 Art.32 della legge n.69 del 18/6/2009 e ss.mm.ii.) Il sottoscritto Segretario Generale attesta, previa dichiarazione dell addetto alla pubblicazione degli atti, che la presente deliberazione viene affissa all'albo Pretorio Informatico del sito istituzionale del Comune dal giorno 22/10/2012 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. IL SEGRETARIO GENERALE f.to Calzetta Monica Per copia conforme all originale per uso amministrativo. IL FUNZIONARIO ( ) Certificato di avvenuta esecutività e pubblicazione Il sottoscritto Segretario Generale certifica, previa conforme attestazione dell addetto alla pubblicazione degli atti, che la presente deliberazione: - è stata affissa all Albo Pretorio Informatico del sito istituzionale del Comune dal 22/10/2012 per quindici giorni consecutivi; - è divenuta esecutiva essendo decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs. n. 267/2000. Lì, IL SEGRETARIO GENERALE f.to Calzetta Monica