Mutuo riconoscimento di rodenticidi contenenti sostanze anticoagulanti: la linea guida delle Autorità Competenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Mutuo riconoscimento di rodenticidi contenenti sostanze anticoagulanti: la linea guida delle Autorità Competenti"

Transcript

1 Mutuo riconoscimento di rodenticidi contenenti sostanze anticoagulanti: la linea guida delle Autorità Competenti Renato Cabella Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale Sostanze Chimiche

2 I prodotti rodenticidi I rodenticidi appartengono alla categoria dei prodotti biocidi usati per il controllo di ratti, topi od altri roditori (PT14). L utilizzo dei rodenticidi anticoagulanti viene considerato con particolare attenzione nell ambito della strategia comunitaria di controllo dei roditori e di tutela della salute pubblica.

3 Le direttive di inclusione Le valutazioni dei rodenticidi anticoagulanti di seconda generazione hanno evidenziato un rischio per i bambini, gli animali non bersaglio e l ambiente. L inclusione nell allegato I è giustificata dalla necessità di tutelare la salute pubblica e dalla mancanza di accertate alternative altrettanto efficaci ma meno dannose per l ambiente.

4 Valutazione dossier rodenticidi Prodotti valutati: Difenacum 42 (autorizzazioni prodotti) 16 (mutui riconoscimenti) Bromadiolone 60 (autorizzazioni prodotti) Prodotti da valutare: Difetialone 6 (mutui riconoscimenti) Brodifacum 50 (autorizzazioni prodotti) Stato dell arte

5 La linea guida Mutuo riconoscimento di rodenticidi a base di anticoagulanti (Maggio 2012) Disponibile presso il CIRCABC (Centro risorse di comunicazione e informazione per amministrazioni, imprese e cittadini della Commissione Europea)

6 PA&MRFG (Product Authorisation & Mutual Recognition Facilitation Group) Mandato 1) Facilitare il dialogo tra Stati Membri su questioni connesse alle procedure di rilascio di autorizzazioni/registrazioni dei prodotti biocidi e al loro mutuo riconoscimento. Se del caso, sviluppare ed aggiornare procedure operative standard (SOPs), linee guida e raccomandazioni rivolte agli Stati Membri ed alle imprese (i documenti sono quindi sottomessi alle Autorità Competenti per l approvazione). 2) Discutere questioni procedurali, regolamentari e scientifiche che si pongono durante lo svolgimento delle procedure. 3) Esaminare i punti di disaccordo ed intraprendere la necessaria discussione per risolvere i problemi scientifici relativi alle specifiche applicazioni di mutuo riconoscimento. 4) Svolgere compiti relativi alla gestione complessiva del mutuo riconoscimento mantenendo una stretta comunicazione tra le Autorità competenti e la Commissione.

7 Scenario 1 Estensione dell area d impiego Si raccomanda al CMS di riconoscere l autorizzazione del prodotto rilasciata dal Ref-MS. L estensione dell area di impiego può essere trattata come una modifica dell autorizzazione sottoposta contestualmente alla richiesta di mutuo riconoscimento. L impresa dovrebbe essere informata immediatamente evitando ogni ritardo dovuto alle procedure necessarie per la modifica.

8 Scenario 2 Limitazione dell area d impiego Si raccomanda al CMS di contattare immediatamente l impresa proponendo la richiesta di limitazione. Nel caso in cui l impresa accetti la modifica, il CMS dovrebbe procedere rapidamente al rilascio del mutuo riconoscimento di una parte della prima autorizzazione. Nel caso in cui l impresa non intenda limitare l area d impiego, si raccomanda al CMS di verificare se viene stabilita una delle condizioni di cui all articolo 4, paragrafo 2, lettere a), b), e c) della direttiva (riconoscimento reciproco delle autorizzazioni).

9 Scenario 2 Limitazione dell area d impiego

10 Scenario 2 Limitazione dell area d impiego In caso positivo, il CMS può limitare l area d impiego assicurando il rispetto dell articolo 5 della direttiva (condizioni per il rilascio dell autorizzazione), poiché le istruzioni per l uso costituiscono una delle condizioni di cui all articolo 20, paragrafo 3.

11 Scenario 2 Limitazione dell area d impiego In caso negativo, il CMS deve notificare alla Commissione e agli altri Stati Membri la sua proposta di limitazione dell autorizzazione in accordo con quanto stabilito dall articolo 4, paragrafo 4, della direttiva.

12 Scenario 3 Estensione all uso non professionale, altro organismo bersaglio o altra taglia Il Ref-MS autorizza solo l uso professionale o solo per il controllo dei ratti. L impresa chiede al CMS il mutuo riconoscimento e l autorizzazione del prodotto anche per l uso non professionale, per il controllo dei topi o per taglie diverse. Lo Scenario 3 è da considerarsi simile allo Scenario 1 e viene trattato nello stesso modo. (l estensione viene trattata come una modifica dell autorizzazione sottoposta contestualmente alla richiesta di mutuo riconoscimento)

13 Scenario 4 Limitazione all uso professionale, altri organismi bersaglio o a certe taglie Il Ref-MS autorizza sia l uso professionale che non professionale o per il controllo di ratti e topi. Il CMS vuole limitare l uso del prodotto ai soli professionisti o limitare il controllo ai soli topi, limitare l uso per il controllo dei ratti ai soli professionisti o limitare la taglia del prodotto. Nel caso in cui l impresa accetti le limitazioni proposte il CMS può procedere al rilascio del mutuo riconoscimento di una parte della prima autorizzazione.

14 Scenario 4 Limitazione all uso professionale, altri organismi bersaglio o a certe taglie Nel caso in cui il richiedente non sia favorevole, il CMS non può ricorrere all articolo 4, paragrafo 2, della direttiva (riconoscimento reciproco delle autorizzazioni) in quanto le categorie di utilizzatori, gli organismi bersaglio e le taglie non rientrano tra le condizioni previste. Di conseguenza, il CMS dovrà notificare la proposta di limitazione alla Commissione e ai Stati Membri in accordo con quanto stabilito dall articolo 4, paragrafo 4, della direttiva.

15 Rifiuti o limitazioni in accordo con l articolo 4, paragrafo 4, della direttiva biocidi Le notifiche devono contenere un documento esplicativo riportante la denominazione e le caratteristiche del prodotto e le motivazioni che giustificano la richiesta di rifiuto o limitazione dell autorizzazione. Nel caso in cui venga proposta una limitazione, il CMS è tenuto ad indicare chiaramente in quali aspetti la proposta di autorizzazione differisca dalla prima autorizzazione.

16 Rifiuti o limitazioni in accordo con l articolo 4, paragrafo 4, della direttiva biocidi Una volta ricevuta la proposta, la Commissione concede un periodo di 90 giorni ai Stati Membri e al richiedente per presentare eventuali osservazioni. La Commissione si impegna ad inserire la proposta nell agenda del PA&MRFG, ad informare il meeting delle Autorità Competenti e ad invitare il richiedente a partecipare. Al termine dei 90 giorni, la Commissione prepara un progetto di decisione.

17 La proposta di decisione Se le misure di mitigazione del rischio adottate dal Ref-MS e dal CMS sono adeguatamente giustificate, i Stati Membri possono adottare le misure previste. In caso contrario, la proposta di decisione della Commissione dovrà imporre l armonizzazione delle misure. In attesa della decisione della Commissione, la procedura di autorizzazione presso il CMS dovrebbe essere sospesa.

18 Grazie per l attenzione renato.cabella@iss.it

Autorizzazione di prodotti rodenticidi (PT14): criticità e stato dell arte

Autorizzazione di prodotti rodenticidi (PT14): criticità e stato dell arte Autorizzazione di prodotti rodenticidi (PT14): criticità e stato dell arte Renato Cabella Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale Sostanze Chimiche I prodotti rodenticidi I rodenticidi appartengono

Dettagli

Etichettatura e sommario delle caratteristiche (SPC) nell autorizzazione dei prodotti biocidi

Etichettatura e sommario delle caratteristiche (SPC) nell autorizzazione dei prodotti biocidi Etichettatura e sommario delle caratteristiche (SPC) nell autorizzazione dei prodotti biocidi Renato Cabella Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità PRINCIPI GENERALI CONCERNENTI

Dettagli

Anidride carbonica nell'agroalimentare: il Regolamento europeo sui biocidi

Anidride carbonica nell'agroalimentare: il Regolamento europeo sui biocidi Anidride carbonica nell'agroalimentare: il Regolamento europeo sui biocidi Laura Grisai 24 maggio 2016 La legislazione sui biocidi Regolamento (UE) 528/2012 relativo alla messa a disposizione sul mercato

Dettagli

Anticoagulanti normativa Biocidi conseguenze applicative. Aldo Gelli Colkim

Anticoagulanti normativa Biocidi conseguenze applicative. Aldo Gelli Colkim Anticoagulanti normativa Biocidi conseguenze applicative Aldo Gelli Colkim Produzione e commercializzazione di prodotti ed attrezzature per le disinfestazioni rodenticidi, insetticidi, erogatori, trappole,

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 17.12.2009 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 230/2006, presentata da Michael Reichart, cittadino austriaco, sul riconoscimento della formazione

Dettagli

La valutazione comparativa dei prodotti fitosanitari contenenti sostanze attive candidate alla sostituzione

La valutazione comparativa dei prodotti fitosanitari contenenti sostanze attive candidate alla sostituzione 6-9 marzo 2018 Grand Hotel Excelsior, Chianciano Terme La valutazione comparativa dei prodotti fitosanitari contenenti sostanze attive candidate alla sostituzione Aldo Ferrero Università degli Studi di

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea DECISIONI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea DECISIONI 8.9.2017 L 232/11 DECISIONI DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2017/1532 DELLA COMMISSIONE del 7 settembre 2017 che risponde alle domande relative alla valutazione comparativa dei rodenticidi anticoagulanti,

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 110/39

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 110/39 1.5.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 110/39 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 29 aprile 2009 sull armonizzazione e l invio regolare delle informazioni e sul questionario di cui all articolo

Dettagli

Prodotti biocidi: autorizzazione e mutuo riconoscimento

Prodotti biocidi: autorizzazione e mutuo riconoscimento Istituto Superiore di Sanità 6 Novembre 2012 «Valutazione dei prodotti biocidi: criticità e novità legislative» Prodotti biocidi: autorizzazione e mutuo riconoscimento Francesca Roberti Ministero della

Dettagli

(Comunicazioni) COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA COMMISSIONE EUROPEA

(Comunicazioni) COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA COMMISSIONE EUROPEA 2.8.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 223/1 (Comunicazioni) COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA COMMISSIONE EUROPEA Orientamenti

Dettagli

Definizione delle procedure nazionali per l autorizzazione di un prodotto biocida

Definizione delle procedure nazionali per l autorizzazione di un prodotto biocida Definizione delle procedure nazionali per l autorizzazione di un prodotto biocida Dr.ssa Marcella Marletta Ministero della salute Direzione generale farmaci e dispositivi medici Ufficio VII prodotti di

Dettagli

Le Schede Dati di Sicurezza (SDS)

Le Schede Dati di Sicurezza (SDS) Le Schede Dati di Sicurezza (SDS) COSA PREVEDE IL REACH IN MATERIA DI SDS Titolo IV: Informazioni all interno della catena di approvvigionamento La SDS si conferma come il principale Strumento Documentale

Dettagli

Anticoagulanti (Rodenticidi PT14) : normativa Biocidi e conseguenze applicative. Recenti effetti di una normativa in corso di implementazione

Anticoagulanti (Rodenticidi PT14) : normativa Biocidi e conseguenze applicative. Recenti effetti di una normativa in corso di implementazione Anticoagulanti (Rodenticidi PT14) : normativa Biocidi e conseguenze applicative Recenti effetti di una normativa in corso di implementazione Un quadro normativo che viene da lontano Presidi Medico Chirurgici

Dettagli

DIRETTIVA 2014/46/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA 2014/46/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 29.4.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 127/129 DIRETTIVA 2014/46/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 3 aprile 2014 che modifica la direttiva 1999/37/CE del Consiglio, relativa ai

Dettagli

Decreta: aventi come unica sostanza attiva l acido nonanoico

Decreta: aventi come unica sostanza attiva l acido nonanoico DECRETO 29 ottobre 2013. Attuazione della direttiva 2012/41/UE della Commissione europea del 26 novembre 2012, recante modifica della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio al fine di

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE

MINISTERO DELLA SALUTE e) alla firma delle richieste di parere al Consiglio di Stato in materia di ricorsi straordinari al Capo dello Stato relativi al personale della Marina militare e dell Aeronautica militare; f) per l area

Dettagli

sulla valutazione del merito creditizio

sulla valutazione del merito creditizio EBA/GL/2015/11 19.08.2015 Orientamenti ABE sulla valutazione del merito creditizio 1 Indice 1. Sezione 1 Conformità e obblighi di comunicazione 3 2. Sezione 2 Oggetto, ambito d applicazione e definizioni

Dettagli

La tessera professionale europea

La tessera professionale europea EPC La tessera professionale europea Procedura elettronica per il riconoscimento delle qualifiche professionali Unione europea EPC La tessera professionale europea Cos è? La tessera professionale europea

Dettagli

Utilizzatori a Valle. ditte o datori di lavoro. acquistati o ricevuti da fornitori durante le loro attività industriali e professionali

Utilizzatori a Valle. ditte o datori di lavoro. acquistati o ricevuti da fornitori durante le loro attività industriali e professionali M I L V A C A R N E V A L I N U C L E O R E A C H - C L P A U S L D I B O L O G N A 1 3 D I C E M B R E 2 0 1 3 Utilizzatori a Valle ditte o datori di lavoro che utilizzano agenti chimici acquistati o

Dettagli

Le attività dell ECHA e le prossime scadenze

Le attività dell ECHA e le prossime scadenze Le attività dell ECHA e le prossime scadenze 3 a Conferenza Nazionale sul Regolamento REACH 14 Novembre 2011, Roma Claudio Carlon Capo Unità Valutazione II ECHA European Chemicals Agency Contenuti Aggiornamenti

Dettagli

LINEE DIRETTRICI PER LA VERIFICA DI CERTIFICAZIONE DEI

LINEE DIRETTRICI PER LA VERIFICA DI CERTIFICAZIONE DEI COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE Direzione J. Audit delle spese agricole J.5. Audit finanziario Bruxelles, AGRI J.5 D(2007) AGRI-2007-61715-00-00-TRA LINEE

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) 24.4.2019 IT L 109/13 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2019/637 DELLA COMMISSIONE del 23 aprile 2019 che approva il colecalciferolo come principio attivo destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO n. XX/2015 Riordino normativo, standard tecnico, sottosistemi materiale rotabile e controllocomando e segnalamento di bordo. Norme tecniche nazionali in materia di sottosistemi costituenti i veicoli

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA Doc. XVIII n. 54 RISOLUZIONE DELLA 9ª COMMISSIONE PERMANENTE (Agricoltura e produzione agroalimentare) (Estensore SCARPA BONAZZA BUORA) approvata nella seduta del

Dettagli

Sommario delle caratteristiche del prodotto biocida

Sommario delle caratteristiche del prodotto biocida Sommario delle caratteristiche del prodotto biocida Nome del prodotto: Ratimor pasta bait Tipoi di prodotto: Tipo di prodotto - Rodenticidi Numero di autorizzazione: IT00070MRS Numero di riferimento dell'approvazione

Dettagli

I COORDINAMENTI BENESSERE: L ESPERIENZA PUNTI DI FORZA E PIANI DI MIGLIORAMENTO. Riflessioni Gruppo di Lavoro: Professionisti Accreditati

I COORDINAMENTI BENESSERE: L ESPERIENZA PUNTI DI FORZA E PIANI DI MIGLIORAMENTO. Riflessioni Gruppo di Lavoro: Professionisti Accreditati I COORDINAMENTI BENESSERE: L ESPERIENZA 2016-2017. PUNTI DI FORZA E PIANI DI MIGLIORAMENTO. Riflessioni Gruppo di Lavoro: Professionisti Accreditati SCUOLE CHE ENTRANO NEL SISTEMA IL PRIMO ANNO Avvio lento

Dettagli

L 200/46 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

L 200/46 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 200/46 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 31.7.2009 REGOLAMENTO (CE) N. 664/2009 DEL CONSIGLIO del 7 luglio 2009 che istituisce una procedura per la negoziazione e la conclusione di accordi tra Stati

Dettagli

La revisione del REACH del 2012

La revisione del REACH del 2012 Come dovranno prepararsi le imprese e come si stanno muovendo le Autorità competenti in vista delle prossime scadenze normative Quali sono le interconnessioni con le normative in tema di sicurezza ed igiene

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) 26.7.2017 IT L 194/39 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/1381 DELLA COMMISSIONE del 25 luglio 2017 che rinnova l'approvazione del brodifacoum come principio attivo destinato all'uso nei biocidi del tipo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, BENEFICI ECONOMICI E PATROCINIO AD ENTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONI OD ORGANISMI PUBBLICI O PRIVATI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, BENEFICI ECONOMICI E PATROCINIO AD ENTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONI OD ORGANISMI PUBBLICI O PRIVATI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, BENEFICI ECONOMICI E PATROCINIO AD ENTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONI OD ORGANISMI PUBBLICI O PRIVATI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 31 del

Dettagli

BIOCIDI E PRESIDI MEDICO-CHIRURGICI. QUADRO NORMATIVO E COMPITI DEL MINISTERO DELLA SALUTE

BIOCIDI E PRESIDI MEDICO-CHIRURGICI. QUADRO NORMATIVO E COMPITI DEL MINISTERO DELLA SALUTE BIOCIDI E PRESIDI MEDICO-CHIRURGICI. QUADRO NORMATIVO E COMPITI DEL MINISTERO DELLA SALUTE Dr.ssa Raffaella Perrone Ministero della Salute Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico

Dettagli

RACCOMANDAZIONI. (Testo rilevante ai fini del SEE) (2011/766/UE)

RACCOMANDAZIONI. (Testo rilevante ai fini del SEE) (2011/766/UE) 29.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 314/41 RACCOMANDAZIONI RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 22 novembre 2011 relativa alla procedura per il riconoscimento dei centri di formazione

Dettagli

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie;

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; 30.3.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 83/79 g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; h) un sostegno alla formazione dei magistrati e degli operatori giudiziari.

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 473/2006 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 473/2006 DELLA COMMISSIONE L 84/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 23.3.2006 REGOLAMENTO (CE) N. 473/2006 DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2006 che stabilisce le norme di attuazione relative all elenco comunitario dei vettori

Dettagli

Regolamento IPSF sui reclami e le contestazioni

Regolamento IPSF sui reclami e le contestazioni Regolamento IPSF sui reclami e le contestazioni 1. Restando in linea con le considerazioni etiche, tutti i reclami e le contestazioni fatte e le procedure che seguono devono essere trattate con la massima

Dettagli

L AUTORIZZAZIONE IMPLICAZIONI STRATEGICHE E OPERATIVE PER L IMPRESA

L AUTORIZZAZIONE IMPLICAZIONI STRATEGICHE E OPERATIVE PER L IMPRESA L AUTORIZZAZIONE IMPLICAZIONI STRATEGICHE E OPERATIVE PER L IMPRESA Flaviano D Amico Sabrina Moro Iacopini ENEA - UTTAMB ESP L autorizzazione REACH La procedura di autorizzazione riguarda le sostanze estremamente

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, 3 00166 Roma REGOLAMENTO

UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, 3 00166 Roma REGOLAMENTO REGOLAMENTO TIROCINIO ACCADEMICO delle lauree triennali e specialistiche (dm 270/04) 1 INDICE I. PREMESSA... 3 II. NORME GENERALI... 3 III. TIROCINIO INTERNO... 4 IV. TIROCINIO ESTERNO... 4 VI. SOSPENSIONE

Dettagli

Prot. DC2018SSV236 Milano, 27/08/2018

Prot. DC2018SSV236 Milano, 27/08/2018 Prot. DC2018SSV236 Milano, 27/08/2018 A tutti gli Organismi di Certificazione accreditati FSM ISO 22000 Responsabili di schema Alle Associazioni degli organismi di valutazione della conformità Loro Sedi

Dettagli

Le Schede di Sicurezza e gli Scenari Espositivi. Caterina Cintoi Servizio Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro

Le Schede di Sicurezza e gli Scenari Espositivi. Caterina Cintoi Servizio Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Le Schede di Sicurezza e gli Scenari Espositivi Caterina Cintoi Servizio Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro 28 Marzo 2014 Cosa prevede il REACH in materia di SDS Titolo IV Informazioni all interno

Dettagli

Come dovrà operare nel REACH una Impresa di formulazione: simulazione delle azioni da compiere

Come dovrà operare nel REACH una Impresa di formulazione: simulazione delle azioni da compiere Come dovrà operare nel REACH una Impresa di formulazione: simulazione delle azioni da compiere Stefano Arpisella Ufficio Sicurezza Prodotti Confindustria Veneto Padova, 30 maggio 2007 Il sistema REACH

Dettagli

NON LASCIATE CHE I RODITORI SI MANGINO I VOSTRI GUADAGNI

NON LASCIATE CHE I RODITORI SI MANGINO I VOSTRI GUADAGNI PROFESSIONAL PEST MANAGEMENT NON LASCIATE CHE I RODITORI SI MANGINO I VOSTRI GUADAGNI Talon Soft, il rodenticida in pasta per uso professionale altamente appetibile, che libera da topi e ratti. Risultati

Dettagli

REACH e Regolamento UE n. 528/2012. CHIMEC spa Milena Mantarro

REACH e Regolamento UE n. 528/2012. CHIMEC spa Milena Mantarro REACH e Regolamento UE n. 528/2012 CHIMEC spa Milena Mantarro Commissione Unichim - Prodotti Petroliferi e Lubrificanti - 5 Aprile 2017 Attua la legislazione dell'ue sulle sostanze chimiche allo scopo

Dettagli

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo MIBACT-DG-AAP REP.Circolare 23/12/2016 N 5 Alle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio LORO SEDI E, p.c. Al Gabinetto dell On. Ministro Al Segretario Generale Alla Direzione Generale Archeologia,

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 30 giugno 2008 relativa al forum consultivo sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti (2008/591/CE)

DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 30 giugno 2008 relativa al forum consultivo sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti (2008/591/CE) L 190/22 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 18.7.2008 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 30 giugno 2008 relativa al forum consultivo sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti (Testo rilevante ai

Dettagli

Esercizio di trasparenza Art Mappatura delle professioni. - Valutazione della regolamentazione. - Piano di riforma delle professioni

Esercizio di trasparenza Art Mappatura delle professioni. - Valutazione della regolamentazione. - Piano di riforma delle professioni A Esercizio di trasparenza Art. 59 - Mappatura delle professioni - Valutazione della regolamentazione - Piano di riforma delle professioni MAPPATURA DELLE PROFESSIONI Modifica e integrazione data base

Dettagli

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Allegato I Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio 1 Conclusioni scientifiche Tenendo conto della valutazione del Comitato

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 197 RISOLUZIONE DELLA 8ª COMMISSIONE PERMANENTE (Lavori pubblici, comunicazioni) (Relatore BORIOLI) approvata nella seduta dell 11 aprile 2017

Dettagli

Dichiarazione di Sintesi Ai sensi dell articolo 17 del d.lgs. 152/06 e ss.mm.ii.

Dichiarazione di Sintesi Ai sensi dell articolo 17 del d.lgs. 152/06 e ss.mm.ii. Piano per la Bonifica delle Aree Inquinate Valutazione Ambientale Strategica Dichiarazione di Sintesi Ai sensi dell articolo 17 del d.lgs. 152/06 e ss.mm.ii. 1 INDICE Introduzione e scopo del documento

Dettagli

Sommario delle caratteristiche del prodotto biocida

Sommario delle caratteristiche del prodotto biocida Sommario delle caratteristiche del prodotto biocida Nome del prodotto: NEXA MAX FORMICHE GEL Tipo/i di prodotto: Tipo di prodotto 8 - Insetticidi, acaricidi e prodotti destinati al controllo degli altri

Dettagli

Debiti fuori bilancio

Debiti fuori bilancio EP023 Debiti fuori bilancio Documentazione 1 da produrre per l istruttoria di affidamento ai sensi della Circolare 80 del 27 giugno 2013 Domanda di prestito (Mod. EP001/prestito ordinario) Domanda di prestito.

Dettagli

Le novità sulla concorrenza negli appalti pubblici. Modena, 3 ottobre 2018 Unione delle Province d Italia Il Sole 24 Ore Avv.

Le novità sulla concorrenza negli appalti pubblici. Modena, 3 ottobre 2018 Unione delle Province d Italia Il Sole 24 Ore Avv. Le novità sulla concorrenza negli appalti pubblici Modena, 3 ottobre 2018 Unione delle Province d Italia Il Sole 24 Ore Avv. Michele Lombardo Art. 66 Consultazioni preliminari di mercato Prima dell'avvio

Dettagli

Rinnovo del patentino Modulo agronomico

Rinnovo del patentino Modulo agronomico nforma.fito. Strumenti di supporto per la diffusione delle informazioni sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Rinnovo del patentino Modulo agronomico Riferimenti normativi Pier Paolo Bortolotti

Dettagli

Gli Articoli secondo il Regolamento REACH: applicazione ai Dispositivi di Protezione Individuale

Gli Articoli secondo il Regolamento REACH: applicazione ai Dispositivi di Protezione Individuale Con il patrocinio di Convegno di studio e approfondimento Gli Articoli secondo il Regolamento REACH: applicazione ai Dispositivi di Protezione Individuale Relatori: Alessandro Fregni & Sandra Lazzari MILANO,

Dettagli

MODULO di richiesta contributo ALLEGATO 2 INFORMAZIONI SUL CONTRIBUTO RICHIESTO

MODULO di richiesta contributo ALLEGATO 2 INFORMAZIONI SUL CONTRIBUTO RICHIESTO INFORMAZIONI SUL CONTRIBUTO RICHIESTO Termine di presentazione delle domande 30 settembre 2018 Budget complessivo a disposizione per il II semestre 2018 210.000,00 Settore per cui si presenta la richiesta

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 24 luglio 2008 - ARG/gas 100/08 Disposizioni relative allo svolgimento del procedimento avviato con deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 3 agosto 2007, n. 208/07,

Dettagli

LA PROCEDURA DI AUTORIZZAZIONE. Milano, 8 marzo 2012

LA PROCEDURA DI AUTORIZZAZIONE. Milano, 8 marzo 2012 LA PROCEDURA DI AUTORIZZAZIONE Milano, 8 marzo 2012 Autorizzazione e Restrizione Il processo di autorizzazione non consente di utilizzare una sostanza ad esclusione degli usi autorizzati Il processo di

Dettagli

Evoluzione quadro normativo CAFLA - Luca Bucchini Alessandria, 9 Maggio 2014

Evoluzione quadro normativo CAFLA - Luca Bucchini Alessandria, 9 Maggio 2014 I prodotti senza glutine ed i prodotti destinati a fini medici speciali. Gli integratori alimentari. Evoluzione quadro normativo Le tappe principali Evoluzione normative europee (dettaglio, 1997-2006)

Dettagli

1. IL TRASFERIMENTO D AZIENDA NELLE DIRETTIVE COMUNITARIE NN.77/187 E 98/50.

1. IL TRASFERIMENTO D AZIENDA NELLE DIRETTIVE COMUNITARIE NN.77/187 E 98/50. 1. IL TRASFERIMENTO D AZIENDA NELLE DIRETTIVE COMUNITARIE NN.77/187 E 98/50. 1.1 Presupposti ed obiettivi della Direttiva 77/187/CEE. La Direttiva n.77/187/cee del 14 febbraio 1977 intende, proteggere

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) 30.12.2017 L 351/55 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/2468 DELLA COMMISSIONE del 20 dicembre 2017 che stabilisce i requisiti amministrativi e scientifici riguardanti gli alimenti tradizionali da paesi

Dettagli

Identità e ruolo del responsabile dell incarico di revisione

Identità e ruolo del responsabile dell incarico di revisione La tabella di seguito riportata illustra ulteriori aspetti da comunicare ai responsabili delle attività di governance identificati in altri principi di revisione internazionali diversi dal principio n.

Dettagli

Le sostanze SVHC: il piano europeo e le attività degli Stati Membri. Dott. Pietro Pistolese Ministero della Salute Autorità competente REACH

Le sostanze SVHC: il piano europeo e le attività degli Stati Membri. Dott. Pietro Pistolese Ministero della Salute Autorità competente REACH Le sostanze SVHC: il piano europeo e le attività degli Stati Membri Dott. Pietro Pistolese Ministero della Salute Autorità competente REACH 1 SVHC Roadmap 2010 impegno del vicepresidente Tajani e del commissario

Dettagli

AVVISO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO PROFESSIONISTI

AVVISO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO PROFESSIONISTI Regione Calabria Riserve naturali regionali Lago di Tarsia Foce del Crati Amici della Terra Italia Ente gestore AVVISO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO PROFESSIONISTI L Ente gestore Riserve Tarsia-Crati intende

Dettagli

Application for Recognition. Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore

Application for Recognition. Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore Titolo/Title Domanda di Riconoscimento Application for Recognition Sigla/Reference DR-01 Revisione/Revision 00 Data/Date 2012-07-13 Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore

Dettagli

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni 2008R0306 IT 23.04.2008 000.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (CE) N. 306/2008 DELLA COMMISSIONE del 2 aprile

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.8.2019 C(2019) 5869 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 8.8.2019 che modifica il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

Indice generale. Prefazione

Indice generale. Prefazione Indice generale Prefazione Autori XI XIII Capitolo 1: Contesto istituzionale e normativo dell Unione Europea 1 1 Trattati e Stati membri 1 2 Le istituzioni dell Unione Europea 3 2.1 Parlamento Europeo

Dettagli

Sommario delle caratteristiche del prodotto biocida

Sommario delle caratteristiche del prodotto biocida Sommario delle caratteristiche del prodotto biocida Nome del prodotto: GENERATION BLOCK Tipo/i di prodotto: Tipo di prodotto Rodenticidi Tipo di prodotto Rodenticidi Numero di autorizzazione: IT/03/009/MRA

Dettagli

Approvazione del Responsabile del Servizio Tecnico: Silvia Lorenzini

Approvazione del Responsabile del Servizio Tecnico: Silvia Lorenzini PROCEDURA OPERATIVA PO 08 STA Revisione: 1.1 Pagina: 1 di 5 AUTORIZZAZIONE UTENTI SOP E ABILITAZIONE REPORTISTICA WEB NP/2008/45 DEL 21/05/2008 Estensione: Maria Capalbo Gabriele Approvazione del Responsabile

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, 21.1.2009 COM(2009) 12 definitivo Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa al divieto temporaneo di utilizzo e vendita in Ungheria di granturco geneticamente

Dettagli

ENTRO IL 31 MARZO PRESENTAZIONE DELL ISTANZA DI RIMBORSO IVA UE 2009

ENTRO IL 31 MARZO PRESENTAZIONE DELL ISTANZA DI RIMBORSO IVA UE 2009 Circolare N. 23 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 25 marzo 2011 ENTRO IL 31 MARZO PRESENTAZIONE DELL ISTANZA DI RIMBORSO IVA UE 2009 Dal 1 gennaio 2010 la richiesta di rimborso dell IVA pagata

Dettagli

Competenza chiave europea Spirito d iniziativa e intraprendenza

Competenza chiave europea Spirito d iniziativa e intraprendenza Competenza chiave europea Spirito d iniziativa e intraprendenza Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

Dettagli

Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori. Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG

Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori. Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG - 0002 Ente Federato DG-0002 PRESCRIZIONI PER L UTILIZZO DEL MARCHIO SINAL PRESCRIZIONI

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE SARDEGNA PIANO DI AZIONE LOCALE DEL GAL SULCIS IGLESIENTE CAPOTERRA E CAMPIDANO DI CAGLIARI

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE SARDEGNA PIANO DI AZIONE LOCALE DEL GAL SULCIS IGLESIENTE CAPOTERRA E CAMPIDANO DI CAGLIARI PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE SARDEGNA 2014-2020 PIANO DI AZIONE LOCALE DEL GAL SULCIS IGLESIENTE CAPOTERRA E CAMPIDANO DI CAGLIARI 2014-2020 Operazione 16.9.2.1.1 Sostegno allo sviluppo della di azioni

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Dipartimento dell'innovazione Direzione Generale dei Farmaci e Dispositivi Medici Ufficio VII dell ex Ministero della Salute DECRETO MINISTERIALE

Dettagli

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini della/delle autorizzazione/i all immissione in commercio

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini della/delle autorizzazione/i all immissione in commercio Allegato I Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini della/delle autorizzazione/i all immissione in commercio 1 Conclusioni scientifiche Tenendo conto della valutazione da parte

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI 30.1.2016 IT L 24/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/124 DELLA COMMISSIONE del 29 gennaio 2016 che approva il PHMB (1600; 1.8) come principio attivo esistente destinato

Dettagli

RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5

RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5 RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5 In riferimento alla procedura in oggetto si chiedono i seguenti chiarimenti: D.1 Definire di quante pagine deve essere composta la Relazione Tecnica

Dettagli

PSR Sardegna Sottomisura 3.1 Compilazione della domanda di sostegno Nota integrativa al manuale utente S.I.N.

PSR Sardegna Sottomisura 3.1 Compilazione della domanda di sostegno Nota integrativa al manuale utente S.I.N. PSR Sardegna 2014-2020 Sottomisura 3.1 Compilazione della domanda di sostegno Obiettivo del presente documento è integrare le istruzioni riportate nel Manuale Utente S.I.N. (Edizione 09 - marzo 2018) per

Dettagli

ALLEGATO 1. Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico

ALLEGATO 1. Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico ALLEGATO 1. Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Il questionario è tratto dall Allegato 5.1 del documento: CNDCEC L applicazione dei principi di revisione internazionali (ISA

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA Doc. XVIII n. 15 RISOLUZIONE DELLA 12ª COMMISSIONE PERMANENTE (Igiene e sanità) (Estensore RIZZI) approvata nella seduta dell 8 aprile 2009 SULLA PROPOSTA DI DIRETTIVA

Dettagli

La definizione dei protocolli sanitari da parte del medico competente e gli obblighi informativi

La definizione dei protocolli sanitari da parte del medico competente e gli obblighi informativi Pisa 28 maggio 2009 da parte del medico competente e gli obblighi informativi Stefano Bianchi Medico Competente Protocollo sanitario: strumento per effettuare la sorveglianza sanitaria Comprende: Visita

Dettagli

ORIENTAMENTI SU TEST, VERIFICHE O ESERCIZI CHE POSSONO PORTARE A MISURE DI SOSTEGNO ABE/GL/2014/ settembre 2014

ORIENTAMENTI SU TEST, VERIFICHE O ESERCIZI CHE POSSONO PORTARE A MISURE DI SOSTEGNO ABE/GL/2014/ settembre 2014 ABE/GL/2014/09 22 settembre 2014 Orientamenti sui tipi di test, verifiche o esercizi che possono portare a misure di sostegno ai sensi dell articolo 32, paragrafo 4, lettera d), punto iii), della direttiva

Dettagli

INCENTIVI PER LA PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.

INCENTIVI PER LA PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. INCENTIVI PER LA PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. Domanda n 1 Quali sono i soggetti ammissibili a presentare domanda? R. Medie, piccole e micro imprese (PMI),

Dettagli

Codice etico. Confartigianato Imprese Varese

Codice etico. Confartigianato Imprese Varese Codice etico Confartigianato Imprese Varese Articolo 1 Finalità e principi... pag. 2 Articolo 2 Imprese associate... pag. 2 Articolo 3 Vertici associativi... pag. 3 Articolo 4 Rappresentanti esterni...

Dettagli

GIUNTA REGIONALE. Omissis

GIUNTA REGIONALE. Omissis Anno XXXVII - N. 1 Speciale (4.01.2006) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 11 volontariato ambientale (amici del riciclo), buone pratiche ambientali e comportamenti conformi alle esigenze

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 13 ottobre 2016 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 13 ottobre 2016 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 13 ottobre 2016 (OR. en) 13212/16 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Data: 11 ottobre 2016 Destinatario: n. doc. Comm.: COM(2016) 650 final Oggetto: ENV 656 MI 633 AGRI

Dettagli

LINEE GUIDA PER ORGANIZZAZIONE CONVEGNI

LINEE GUIDA PER ORGANIZZAZIONE CONVEGNI LINEE GUIDA PER ORGANIZZAZIONE CONVEGNI PREMESSO che esiste un obbligo di formazione continua per gli iscritti all Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale, in seguito alla manovra finanziaria 2011

Dettagli

Anidride carbonica nell agroalimentare:

Anidride carbonica nell agroalimentare: Anidride carbonica nell agroalimentare: il Regolamento europeo sui fitosanitari Milano 24 maggio 2016 Che cosa sono i prodotti fitosanitari? (Art. 2 Reg. (UE) No 1107/2009) Prodotti, nella forma in cui

Dettagli

NOTIFICHE LAVORATORI

NOTIFICHE LAVORATORI NOTIFICHE LAVORATORI 04/09/2013 Manuale Utente Manuale utente per la gestione dell instaurazione di rapporti di lavoro degli operai edili mediante il collegamento con il portale S.Inte.S.I. INDICE S.INTE.S.I...2

Dettagli

A I S F ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LO STUDIO DEL FEGATO

A I S F ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LO STUDIO DEL FEGATO REGOLAMENTO EVENTI CONGRESSUALI AISF (Delibera del Comitato Coordinatore A.I.S.F. del 15 Marzo 2013) Gli eventi congressuali dell AISF sono costituiti da: 1. Riunione Generale Annuale; 2. Riunione Monotematica,

Dettagli

Violazione di dati personali ( Data breach ) INDICE

Violazione di dati personali ( Data breach ) INDICE Violazione di dati personali ( Data breach ) INDICE 1. Definizione di violazione di dati personali (data breach) e dei danni conseguenti 2. Ipotesi di data breach previste dal Regolamento 3. Soggetto obbligato

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0175/4. Emendamento. Yannick Jadot, Ska Keller a nome del gruppo Verts/ALE

IT Unita nella diversità IT A8-0175/4. Emendamento. Yannick Jadot, Ska Keller a nome del gruppo Verts/ALE 3.6.2015 A8-0175/4 4 Yannick Jadot, Ska Keller Considerando E bis (nuovo) E bis. considerando che l'ambito di applicazione del TTIP e la misura in cui influirà sui paesi in via di sviluppo sono incerti

Dettagli

Cooperazione amministrativa ai sensi della direttiva servizi LINEE GUIDA SULL APPLICAZIONE DELLE DEROGHE CASO PER CASO

Cooperazione amministrativa ai sensi della direttiva servizi LINEE GUIDA SULL APPLICAZIONE DELLE DEROGHE CASO PER CASO Cooperazione amministrativa ai sensi della direttiva servizi LINEE GUIDA SULL APPLICAZIONE DELLE DEROGHE CASO PER CASO 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 I. INTRODUZIONE: SCOPO E OBIETTIVO DELLE LINEE GUIDA... 5

Dettagli

Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico

Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Modalità di compilazione È opportuno, ove possibile e rilevante ai fini della ripercorribilità dell attività svolta, che il revisore inserisca

Dettagli

SCHEMA ACAE PER LA CERTIFICAZIONE DI CONFORMITA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

SCHEMA ACAE PER LA CERTIFICAZIONE DI CONFORMITA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE INDICE 1. PREMESSA 2. GENERALITA' 3. PRODOTTI OGGETTO DELLA CERTIFICAZIONE 4. PRESTAZIONI DEI LABORATORI ACAE 5. REQUISITI PER CHI RICHIEDE LA CERTIFICAZIONE 6. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE 7. USO DEL CERTIFICATO

Dettagli

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini dell autorizzazione delle autorizzazioni all immissione in commercio

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini dell autorizzazione delle autorizzazioni all immissione in commercio Allegato I Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini dell autorizzazione delle autorizzazioni all immissione in commercio 1 Conclusioni scientifiche Tenendo conto della valutazione

Dettagli

DIRETTIVA 2012/2/UE DELLA COMMISSIONE

DIRETTIVA 2012/2/UE DELLA COMMISSIONE IT L 37/60 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.2.2012 DIRETTIVE DIRETTIVA 2012/2/UE DELLA COMMISSIONE del 9 febbraio 2012 recante modifica della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA MOBILITA INTERNA ED ESTERNA DEL PERSONALE TECNICO/AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA MOBILITA INTERNA ED ESTERNA DEL PERSONALE TECNICO/AMMINISTRATIVO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA MOBILITA INTERNA ED ESTERNA DEL PERSONALE TECNICO/AMMINISTRATIVO Emanato con Decreto 5 ottobre 2002, n. 4392 Entrato in vigore il 29 ottobre 2002 SERVIZIO PERSONALE TECNICO

Dettagli