Donato Greco MD Senior research fellow International Prevention Research Institute Lyon, France

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1 Donato Greco MD Senior research fellow International Prevention Research Institute Lyon, France Prevention avoids the labour of being sick Thomas Adams (1618) 1

2 La verità scientifica : sempre difficile accettarla : Nelle conoscenze scientifiche sui determinanti della salute vi sono ancora ampi vuoti L inquinamento ambientale, ricco di non conoscenze, è un candidato ideale per qualsiasi accusa di rischio alla salute. I media adorano la teoria del complotto industriale per far profitti sulla pelle della gente L eco ambientalismo è politically correct Il colpevole «Terzo» ci aiuta a scaricare le responsabilità individuali. 2

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4 L elettrosmog : un invenzione italiana! Ogni antenna un cluster di casi di cancro!! I telefonini cuociono il cervello!! 4

5 Cure miracolose: verità scientifica ignorata Cure anticancro : Di Bella Cura di malattie rare : Stamina 5

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8 L inquinamento dell aria : un tema molto studiato : le pubblicazioni scientifiche degli ultimi 20 anni Number of references Year of publication 8

9 Gradi di affidabilità della conoscenza scientifica 1 : Revisione sistematica di RCT (Studi randomizzati e controllati) 2 : Almeno uno studio RCT 3: Studi controllati pseudo randomizzati ben disegnati 4: Studi di Cohorte e caso-controllo 5 : Studi osservazionali ed ecologici 6 : liste di casistiche. A guide to the development, implementation and evaluation of clinical practice guidelines. NHMRC,

10 La conoscenza scientifica non si relaziona col rispetto delle regole La determinazione della presenza o assenza di rischi per la salute da un impianto industriale è problema tecnicoscientifico I Limiti di emissioni industriali sono fissati dalle autorità Europee ed italiani con ampi margini pèrecauzionali. La mancanza di rispetto delle regole sull inquinamento è questione giuridica così come la corretta gestione manageriale. Horribilis res è la confusione tra questi campi 10

11 Background L inquinamento dell aria è fonte di preoccupazione per le persone, gli scienziati e le autorità ed è quindi oggetto di continua ricerca. Molte sono le fonti che, producendo particelle fini (PM 10 e 2,5) SO 2 e NO x. contribuiscono all inquinamento dell aria ed hanno un documentato effetto negativo sulla salute umana. Una di queste fonti è la combustione del carbone, un combustibile ampiamente disponibile ed usato per molte finalità compresa la produzione di energia elettrica, 11

12 Effetti sulla salute delle particelle PM 2.5. e PM 10 L esposizione a breve termine alle particelle fini è stata consistentemente associata ad un aumento del rischio di malattie respiratorie e cardiovascolari. L esposizione a lungo termine alle particelle fini è stata consistentemente associata ad un aumento dei tassi di mortalità. Al contario è dimostrato che una diminuzione dell inquinamento diminuisce I rischi per la salute. 12

13 Settori di emissione di of PM 2.5, in Europa 2010 ( EMEP/EEA) 13

14 PM 2.5 emissions per capita from Public electricity and heat production sector in

15 EU-27 emissions (kt) from Energy production and distribution sector for PM 2.5 and PM 10, Emissions (kt) PM10 PM Data retrieved from 28/02/2013) 15

16 Fine Particle Emissions in Italy and Sources 16

17 Contributo delle diverse fonti di emissione di particelle fini in Italia 2010 La fonte principale di PM 2.5 è il settore Commerciale, Institutionale e l uso di Energia (96.1 kt, il 50% del totale), seguito dal trasporto su strada (29.8 kt/16%), il trasporto non su strada (navi-aerei) (24.2kT/13%), L uso di energia nell industria (13.3/7%) ed i rifiuti (10.0kT/5%). Il settore della produzione e trasporto d energia è l ottavo contribuente a PM 2.5 con 5.1 kt (2.6%). 17

18 Lo studio IPRI L Ipri ha analizzato le pubblicazioni scientifiche sull argomento degli ultimi 20 anni (ca, 29mila) Ha revisionato i dati e gli studi che supportano l accusa all Enel di produrre un morto al giorno per inquinamento. Ha concluso che questi studi citati non raggiungono sufficiente validità scientifica per sostenere l associazione tra inquinamento Enel ed eccesso di mortalità Al contrario ha identificato 29 studi della più elevata qualità scientifica che offrono dati attendibili 18

19 Conclusioni IPRI L attuale conoscenza scientifica dimostra l assenza di un aumento o di una diminuzione di eccessi di rischi per la salute sia per I lavoratori delle centrali a carbone che per le popolazioni residenti nelle vicinanze. Attualmente non v è alcun particolare rischio di eccesso di morte o di patologie associate direttamente all inquinamento da centrali thermoelettriche a carbone. 19

20 E gli studi osservazionalei ed ecologici?? Questi studi, quando correttamente condotti, sono destinare ad elevare ipotesi di associazione tra fattori di rischio (es. inquinamento) ed effetti negativi sulla salute, ma non possono essere usati quali prova casuale dell associazione. Altri modelli di ricerca sono necessari per verificare la veridicità degli studi osservazionali ed ecologici. Purtroppo nel nostro Paese v è un fiorire di studi osservazionali ed ecologci NON seguiti dai necessari studi che dimostrano la robustezza delle ipotesi avanzate. Infine i media e, spesso, anche autorità pubbliche, non esitano a considerare auree verità le ipotesi avanzate e nopn dimostrate anche al di là delle conclusioni degli stessi ricercatori che hanno prodotto questi studi!! 20

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