RODITORE DI GRANDE TAGLIA; ASPETTO GENERALE SIMILE AD UN GROSSO TOPO; CORPO ROBUSTO, TOZZO, MOLTO ARCUATO; COLLO CORTO; TESTA BREVE E LARGA; MUSO

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2 RODITORE DI GRANDE TAGLIA; ASPETTO GENERALE SIMILE AD UN GROSSO TOPO; CORPO ROBUSTO, TOZZO, MOLTO ARCUATO; COLLO CORTO; TESTA BREVE E LARGA; MUSO OTTUSO; OCCHI SPORGENTI; ORECCHIE PICCOLE E TONDEGGIANTI; GRANDI INCISIVI ARANCIONI; CODA CILINDRICA LUNGA, SQUAMOSA, CON POCHI PELI; ZAMPE ASSAI CORTE;

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4 ADATTATA A VITA SEMI-ACQUATICA, CON NARICI, OCCHI ED ORECCHIE SULLA PARTE SUPERIORE DEL CRANIO, SOPRA LA LINEA DI GALLEGGIAMENTO; VIBRISSE NUMEROSE E LUNGHE, POSTE VICINO ALLE NARICI; (IMPORTANTI SENSORI PER L AMBIENTE ACQUEO); PIEDI POSTERIORI CON 5 DITA, LE PRIME QUATTRO CONNESSE TRA LORO DA UNA MEMBRANA CUTANEA (PALMATI); ZAMPE ANTERIORI CON 4 DITA LUNGHE, FLESSIBILI NON PALMATE MUNITE DI ARTIGLI ROBUSTI E AFFILATI; MAMMELLE IN POSIZIONE DORSO LATERALE (4-5 PAIA); PELLICCIA DI COLORE BRUNO-CASTANO SUL DORSO, BRUNO-NERO SUL VENTRE; LUNGHEZZA CORPO CM ; PESO KG. 6-9 ANCHE 15; LONGEVITÀ : IN NATURA 2-4 ANNI; IN CATTIVITÀ 6-8 ANNI;

5 . ZAMPA POSTERIORE CON PIEDE PALMATO

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7 LA FAMIGLIA DEI MIOCASTORIDI SI È EVOLUTA NELL'OLIGOCENE, CIRCA 30 MILIONI DI ANNI FA DA UN ECHIMIDE DELLA SOTTOFAMIGLIA ADELOPHOMYNAE. LA PRIMA FORMA DI FOSSILE RICONOSCIUTA COME APPARTENENTE ALLA FAMIGLIA DEI MIOCASTORIDI È IL PROSPANYOMIS DEL TARDO OLIGOCENE RINVENUTO IN PATAGONIA. LA SISTEMATICA DEL COYPU ANNOVERA 5 SOTTOSPECIE PRESENTI NELL'AREALE DI ORIGINE: - MYOCASTOR COYPUS BONARIENSIS - MYOCASTOR COYPUS COYPUS - MYOCASTOR COYPUS MELANOPS - MYOCASTOR COYPUS SANTACRUZAE - MYOCASTOR COYPUS POPELAIRI ALL'INTERNO DELL'AREALE DI ORIGINE SUDAMERICANO, IL COYPU OCCUPA AMBIENTI MOLTO DIVERSI TRA LORO CARATTERIZZATI DA CONDIZIONI CLIMATICHE CHE VARIANO DAI CALDI DELLE REGIONI SUB-TROPICALI AGLI INVERNI FREDDI DELLA PATAGONIA. NEL SECOLO SCORSO LA SPECIE È STATA INTRODOTTA, PER MOTIVI INDUSTRIALI (PELLICCE) IN MOLTI PAESI DEL NORD AMERICA E IN EUROPA STABILENDO ANCHE NUCLEI DI POPOLAZIONE NATURALIZZATI.

8 ORIGINARIA DAL SUD AMERICA: BRASILE, URUGUAY, PARAGUAY, BOLIVIA E ARGENTINA; AREALE ORIGINARIO CON CLIMI ESTREMAMENTE VARI; GRANDE ADATTABILITA ; INTRODOTTA IN EUROPA, SI E FACILMENTE ADATTATA; INGHILTERRA, UNIONE SOVIETICA, GIAPPONE, NORD AMERICA; COSTITUITO COLONIE ALLO STATO NATURALE;

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11 INTRODUZIONE IN ITALIA PRIMI ESEMPLARI IMPORTATI FIN DAL 1928; ALLEVAMENTI DA PELLICCIA IN FORTE ESPANSIONE FINO AGLI ANNI SESSANTA E SETTANTA; ALLEVAMENTI DI TIPO FAMIGLIARE SENZA ALCUN CONTROLLO; QUANDO L ALLEVAMENTO E DIVENTATO NON REMUNERATIVO GLI ANIMALI SONO STATI LIBERATI!!! SI E PASSATI DA PRESENZE ISOLATE A COLONIZZAZIONE DI INTERI COMPRENSORI; IN ITALIA SI E DIFFUSA INIZIALMENTE AL CENTRO- NORD, POI SULL INTERA PENISOLA;

12 Fasi iniziali della naturalizzazione (Santini, 1983) Situazione attuale (Reggiani et al., 1993)

13 HABITAT PREFERISCE ACQUE DOLCI A LENTO SCORRIMENTO; LAGHI, FIUMI, PALUDI; CON RICCA VEGETAZIONE GALLEGGIANTE; PIATTAFORME GALLEGGIANTI PER RIPOSARE; PARTICOLARMENTE INTERESSANTI LE AREE DELTIZIE E I COMPRENSORI UMIDI CON RETI DI CANALI COMUNICANTI FRA LORO;

14 DIURNA, PARTICOLARMENTE ATTIVA AL CREPUSCOLO; DURANTE I MESI FREDDI ESCLUSIVAMENTE DIURNA; CONDUCE VITA DI COPPIA, ALL INTERNO DI PICCOLE COLONIE; I MASCHI HANNO COMPORTAMENTO ESPLORATIVO, E SOLITARIO; SI CIBA DI PIANTE ACQUATICHE, CHE CONSUMA DIRETTAMENTE IN ACQUA, NONCHE RADICI, FOGLIE E TUBERI, ANCHE LONTANO DALLE RIVE;

15 OCCUPA AREALI MOLTO AMPI: LE FEMMINE HA. 5,7; I MASCHI ANCHE HA. 14,90; SCAVA PROFONDE TANE A PELO D ACQUA, O LEGGERMENTE SOTTO, CHE CAUSANO SMOTTAMENTO DEGLI ARGINI ED INTERRAMENTO DEGLI ALVEI; TANE COSTITUITE DA BREVI GALLERIE CHE CONDUCONO AD UN UNICA CAMERA OVE COSTRUISCE UN NIDO CON MATERIALE VEGETALE; GLI INGRESSI, ROTONDI DI CM. 20 DI DIAMETRO, SONO ATTENTAMENTE OCCULTATI DALLA VEGETAZIONE RIPARIALE;

16 ASSAI ABILE NEL NUOTO, NUOTA RAPIDAMENTE, IN LINEA RETTA, ESCLUSIVAMENTE CON LE ZAMPE POSTERIORI; CON IMMERSIONI PROLUNGATE PER OLTRE 10 MINUTI A DIVERSI METRI DI PROFONDITÀ, PER SFUGGIRE A PERICOLI O PER CIBARSI; SCRUPOLOSA PULIZIA DELLA PELLICCIA SEDUTA SI STRIGLIA CON LE ZAMPE ANTERIORI; LA PELLICCIA VIENE IMPERMEABILIZZATA DA SECRETO ODOROSO PRODOTTO DA GHIANDOLE SEBACEE POSTE AI LATI DELLA BOCCA, USATO ANCHE PER MARCARE IL TERRITORIO;

17 POSSIBILE DURANTE TUTTO L ANNO; MATURITÀ SESSUALE MASCHIO 4-5 MESI; MATURITÀ SESSUALE FEMMINA 6-15 MESI; GESTAZIONE 132 GIORNI (4,5 MESI); CIRCA 6-7 PICCOLI PER PARTO; CIRCA 15 PICCOLI ALL ANNO; PARTORISCE IN TANA, MA ANCHE SU NIDO SITUATO ALL ESTERNO SU ISOLOTTI DI TERRA FRA LA VEGETAZIONE; CUCCIOLI MOLTO ATTIVI E PRECOCI; OCCHI APERTI E PELLICCIA; CAPACI DI NUOTARE IN 24 ORE; CAPACI DI MASTICARE CIBI SOLIDI DOPO 3 GIORNI; ALLATTAMENTO CIRCA 8 SETTIMANE;

18 ORME : PIEDI CON CINQUE LUNGHE DITA; EVIDENTI LE UNGHIE; ANTERIORI CM. 5-6X4-5; POSTERIORI CM X6-7; TRACCE : ANDATURA AL PASSO; IMPRONTE DELLE ZAMPE POSTERIORI PARZIALMENTE SOVRAPPOSTE ALLE IMPRONTE DELLE ZAMPE ANTERIORI; PICCOLO SOLCO CONTINUO LEGGERMENTE ONDULATO DELLA CODA; ABITUDINARIA, SEGUE SEMPRE GLI STESSI PERCORSI; TIPICI SCIVOLI E CAMMINAMENTI DI CM ;

19 ESCREMENTI : FATTE CILINDRICHE, LEGGERMENTE ARCUATE, CON UN ESTREMITA ARROTONDATA E L ALTRA APPUNTITA; STRIATURE LONGITUDINALI CM. 3-7X1 COLORE BRUNO O VERDASTRO; GALLEGGIANTI IN ACQUA; IN CUMULI NEI LUOGHI DI RIPOSO E LUNGO I CAMMINAMENTI ABITUALI; VOCE: BORBOTTIO LAMENTOSO E RINGHIANTE;

20 ASSOLUTAMENTE VEGETARIANA; PREDAZIONE OCCASIONALE SU MOLLUSCHI BIVALVI PESCATI SUL FONDO E SU UOVA ROTTE ACCIDENTALMENTE; FENOMENI COMPETITIVI CON SPECIE ORNITICHE; L ABITUDINE AD UTILIZZARE NIDI GALLEGGIANTI CAUSANO RAREFAZIONE DI MIGNATTINO PIOMBATO, FOLGA, SVASSI ECC.; CAPACITA PORTANTE DELL AMBIENTE NON ANCORA SATURATA, PERTANTO GRANDI POTENZIALITA DI INCREMENTO NUMERICO; NON HA PREDATORI / NEMICI NATURALI; TEME SOLO INVERNI PARTICOLARMENTE RIGIDI; CONGELAMENTO CODA E QUINDI ZAMPE;

21 GENERALMENTE TRANQUILLA, NON AGGRESSIVA E CONFIDENTE; NON E DA CONSIDERARSI PERICOLOSA; SI DIFENDE SE ALLE STRETTE E SENZA VIA DI FUGA; ERGE IL PELO, DIGRIGNA GLI INCISIVI, SBUFFA RUMOROSAMENTE E TENTA DI MORDERE; QUANDO CONTROLLATA DIFFIDENTE, ANCHE NOTTURNA; DANNI ANCHE NOTEVOLI ALL AGRICOLTURA E ALLE OPERE IDRAULICHE;

22 POSSIBILE VETTORE DI PARASSITI E MALATTIE INFETTIVE TRASMISSIBILI ALL UOMO; SALMONELLOSI: L INFEZIONE PUO ESSERE DIFFUSA DAGLI OSPITI ATTRAVERSO CONTAMINAZIONE CON URINA E FECI SULLE DERRATE ALIMENTARI; TOXOPLASMOSI: DAL RODITORE AL GATTO; SE CONTAMINAZIONE DI FORAGGI AD OVINI E BOVINI, QUINDI, CON LE CARNI MAL COTTE, ALL UOMO; LEPTOSPIROSI: COLPISCE I RENI DEI RODITORI E DA QUESTI ESPULSO PER TUTTA LA VITA ATTRAVERSO LE URINE, INFETTA CORSI D ACQUA E L UOMO;

23 VEGETARIANA A LARGO SPETTRO; CONSUMA FINO AL 25% DEL PROPRIO PESO; UTILIZZA FOGLIE, STELI, FIORI, FRUTTI, RADICI, TUBERI, CEREALI, IDROFITE; PROVOCANDO CONSISTENTI PERDITE DI BIOMASSA DI PIANTE ACQUATICHE ANCHE PREGIATE: NINFEE, TIFA, PHRAGMITES, LEMNA, ECC; CONSISTENTI RIDUZIONE DEI CANNETI DI CUI UTILIZZA I GERMOGLI; IN ESTATE SI CIBA ANCHE DI BARBABIETOLE DA ZUCCHERO, E MAIS, IN INVERNO, ACQUE GHIACCIATE, SI CIBA DI GRAMINACCE SUGLI ARGINI, MA ANCHE DI COLTURE ORTICOLE, MEDICAI E CEREALI AUTUNNO VERNINI (FRUMENTO, ORZO);

24 LE TANE SONO SCAVATE CON ACCESSI A PELO D ACQUA. PERTANTO AL VARIARE DEI LIVELLI GENERANO FENOMENI DI SMOTTAMENTO ED OCCLUSIONE DEGLI ALVEI. L ACQUA ENTRANDO NELLE TANE RIESCE ALTRESI A FORARE GLI ARGINI, ORIGINANDO PERICOLOSI FONTANAZZI, CON CONSEGUENTI ALLAGAMENTI DEI TERRENI ESTERNI ADIACENTI I CORSI D ACQUA PENSILI DELLA PIANURA.

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29 CON LA RECENTE MODIFICAZIONE DELLA L.R. 8/94, LA REGIONE EMILIA ROMAGNA SI PONE L OBIETTIVO DI ERADICAZIONE DELLA NUTRIA. LA PROVINCIA DI RAVENNA CON DELIBERAZIONE N. 185 DEL 20 / 06 / 2012 HA APPROVATO UN QUARTO PIANO DI CONTROLLO QUINQUENNALE DELLA NUTRIA.

30 TRAPPOLAGGIO MEDIANTE CATTURE CON GABBIE-TRAPPOLA; ABBATTIMENTO CON PICCOLO CALIBRO; INTERRAMENTO DELLE CARCASSE. ABBATTIMENTO CON ARMI DA FUOCO ALLO SCOPO DI: PERMETTERE INTERVENTI URGENTI; MIRATI IN SITI SOGGETTI A DANNI INGENTI; IN PRESENZA DI COLONIE NUMERICAMENTE IMPORTANTI; IN CONCOMITANZA CON PERIODI DI FREDDO; (ANIMALI + RACCOLTI + LENTI ECC.)

31 POSSIBILE INTERVENIRE TUTTO L ANNO SPARO: ESCLUSIONE DEL PERIODO 1 APRILE - 31 LUGLIO, A PROTEZIONE DELLA RIPRODUZIONE DEGLI UCCELLI NIDIFICANTI A TERRA; ANCHE NELLE ORE NOTTURNE;

32 PREVENTIVAMENTE COMUNICATI AL SERVIZIO CACCIA E PESCA DELLA PROVINCIA; DA ATTUARSI CON L UTILIZZO DI: FUCILE A CANNA LISCIA E MUNIZIONE SPEZZATA; CARABINA CON OTTICA DI MIRA DI CALIBRO E MUNIZIONAMENTO ADEGUATO ALLE DIMENSIONI DEL SELVATICO (NON PER ABBATTIMENTI IN ACQUA) ; FONTI LUMINOSE ARTIFICIALI; DISPOSITIVI PER ILLUMINARE I BERSAGLI; CONGEGNI DI MIRA DOTATI DI CONVERTITORE DI IMMAGINE O DI DISPOSITIVI PER IL TIRO NOTTURNO;

33 IMPORTANTE PERO CHE GLI INTERVENTI CON ARMI DA FUOCO SIANO IL PIU POSSIBILE INTENSI, EFFICACI E LIMITATI NEL TEMPO IN QUANTO GLI ANIMALI DIVENTANO DIFFIDENTI, ACQUISISCONO ABITUDINI NOTTURNE; FONDAMENTALE LA RACCOLTA DELLE CARCASSE DEGLI ANIMALI ABBATTUTI IN ACQUA AL FINE DI EVITARE POSSIBILE DIFFUSIONE DEGLI AGENTI PATOGENI.

34 AVVELENAMENTO PREDISPORRE ESCHE E BOCCONI AVVELENATI E VIETATO DALLA LEGGE, REATO PENALE; E DALL ETICA IN QUANTO NON È SELETTIVO!!!!

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