14.4 Pompe centrifughe
|
|
- Rita Valle
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 14.4 Pompe centrifughe Le pompe centrifughe sono molto diffuse in quanto offrono una notevole resistenza all usura, elevato numero di giri e quindi facile accoppiamento diretto con i motori elettrici, portate continue con valori abbastanza elevati ( m 3 /min), valori di prevalenza da 100 a 500 metri di colonna d acqua. Nelle figure 14.6 e 14.7 si riportano la sezione assiale e quella trasversale di una pompa centrifuga. Durante il funzionamento della pompa l acqua raggiunge la macchina attraverso il tubo di aspirazione a causa della depressione creata dalla rotazione della girante. La girante è l organo mobile della pompa ed è costituita da una serie di pale calettate su un disco. L acqua entra nella pompa assialmente ed acquista energia cinetica e di pressione a spese dell energia meccanica data tramite un motore elettrico coassiale all albero della girante. L acqua esce radialmente dalla girante sotto l azione della forza centrifuga impressa dalla girante stessa in rotazione, attraverso i condotti formati dalle varie pale e passando attraverso il diffusore a chiocciola raggiunge la condotta di mandata. Aumentando la velocità di rotazione della girante, e quindi aumentando il numero di giri, aumenta la massa di acqua che attraversa la macchina nell unità di tempo, cioè aumenta la portata. Si è detto che l acqua entra nella girante radialmente; la velocità assoluta dell acqua nella sezione di ingresso 1 è indicata con c 1 nella figura Ma appena l acqua tocca la girante, che è in rotazione con velocità angolare ω, risente della velocità di rotazione (velocità periferica indicata con u 1 ) tangente alla girante nella sezione d ingresso 1. Fig Sezione assiale di una pompa centrifuga. Ricordando quanto detto a proposito dei moti relativi, e cioè che la velocità assoluta è la somma vettoriale della velocità di trascinamento e di quella relativa, nella sezione 1 si ha: c 1 u 1 v 1 in cui con c 1 si è indicata la velocità assoluta dell acqua con u 1 ω r 1 si è indicata la velocità di trascinamento della girante con v 1 si è indicata la velocità relativa dell acqua. Quindi, a causa della rotazione, l acqua non entra nella girante con velocità assoluta c 1, ma con velocità relativa v 1 data vettorialmente da: v 1 c 1 u 1 Fig Sezione trasversale di una pompa centrifuga. Per consentire all acqua di entrare senza urti nella girante e quindi per ottenere massimo rendimento di pala, la pala deve essere tangente alla direzione della velocità del liquido e perciò tangente al vettore v 1. Dalla figura 14.8 si nota che, rispettando la condizione di tangenza della pala al vettore v 1, si possono verificare due casi: pale rivolte in avanti rispetto alla rotazione della girante pale rivolte all indietro rispetto alla rotazione della girante. Una volta entrata nella girante l acqua percorre i condotti costituiti dalle pale e abbandona la girante nella sezione di uscita 2 con velocità relativa v 2 la cui direzione è tangente alle pale. Quando l acqua lascia la pala risente della velocità di rotazione u 2 della girante e quindi lascia la pala con velocità assoluta c 2 data vettorialmente da: c 2 u 2 v 2
2 Fig Triangoli di velocità. Si noti che il valore della velocità di trascinamento u 2 è maggiore di quello di u 1 in quanto il raggio r 2 è maggiore di r 1. I triangoli di velocità disegnati in figura 14.8 consentono di notare che per giranti con pale rivolte all indietro rispetto al verso della rotazione diminuisce il vettore c 2, che rappresenta la velocità di uscita dell acqua dalla girante, rispetto al caso della girante con pale rivolte in avanti. Questo significa che, se diminuisce c 2 ossia l energia cinetica del fluido in uscita, aumenta l energia di pressione dello stesso; ed è proprio questo che si vuole ottenere maggiormente nelle pompe. Anche nel diffusore sagomato a forma di chiocciola si ha una ulteriore trasformazione dell energia cinetica del liquido in energia di pressione; infatti l aumento della sezione della chiocciola provoca una diminuzione di velocità del fluido, secondo l equazione di continuità; di conseguenza aumenta la pressione del liquido. La pressione elevata determina prevalenze elevate della pompa. Le pompe centrifughe possono essere classificate in funzione di un parametro adimensionale chiamato numero di giri caratteristico n c, la cui espressione è: n c 3,13 n 2Q 4 2H 3 in cui n è il numero di giri della pompa in giri/min Q è la portata in m 3 /s H è la prevalenza manometrica in metri di colonna d acqua. Una classificazione di massima può essere effettuata in base al seguente schema: n c H pompe lente n c H pompe normali n c H sotto i 40 metri pompe veloci Nel passaggio dalle pompe centrifughe lente a quelle veloci cambia la forma costruttiva della girante, come si può vedere dalla figura Si può notare anche che il flusso dell acqua, passando dalle pompe lente a quelle veloci, da radiale centrifugo diventa assiale. Fig Forma delle giranti al variare di n c.
3 Fig Pompa multipla. Le pompe centrifughe costituite da una sola girante, specialmente se sono pompe veloci, raggiungono prevalenze non molto elevate; questo fatto ne limita il campo di impiego. Per ottenere prevalenze più elevate, che raggiungono valori fino a metri di colonna d acqua, si costruiscono pompe multiple formate da più giranti in serie messe in una unica cassa, come mostrato in figura La prevalenza di una pompa multipla è data dalla somma delle prevalenze parziali delle singole giranti disposte in serie. ESERCIZIO 2 Una pompa centrifuga alimenta un serbatoio in cui regna la pressione assoluta di 5 bar, aspirando da un serbatoio aperto. Sapendo che la prevalenza geodetica è di 30 metri, che la condotta è lunga 40 metri ed ha un diametro di 200 mm, che la velocità dell acqua è di 1,5 m/s, calcolare la potenza assorbita dalla pompa. Soluzione Per calcolare il valore della potenza bisogna conoscere la portata e la prevalenza manometrica: g Q H m P a 1000 η Il valore della portata è dato da: e passando ai valori numerici del testo: Q ρ Q A v 3,14 0,22 4 π D 2 v 4 1,5 0,0471 m 3 /s in cui: H m p B p A g H g Y Y a ρ Y β p B p A g ρ Q ,81 D L , ,55 m di colonna d acqua 5 0,2 5 e valutando le perdite di carico accidentali Y a 4 m di colonna d acqua, si ottiene: H m 40, , ,32 m di colonna d acqua Quindi la potenza assorbita vale, assumendo η 0,85: P a 103 9,81 75,32 0, ,85 40,77 m di colonna d acqua 40,94 kw
4 14.5 Curve caratteristiche. Regolazione Le curve caratteristiche di una pompa sono curve che rappresentano le variazioni della potenza, della prevalenza manometrica e del rendimento in funzione della portata. Per tracciare la curva caratteristica della pompa in un diagramma in cui si riportano in ascissa le portate Q e in ordinata le prevalenze manometriche H, si opera con un impianto del tipo visto in figura 14.1; si fa funzionare la pompa a numero di giri n costante e si fa variare l apertura della valvola a saracinesca posta sulla condotta di mandata, misurando i diversi valori di H e di Q e riportandoli in diagramma. La curva ottenuta è del tipo disegnato in figura Fig Curva caratteristica di una pompa. All aumentare della portata Q diminuisce la prevalenza manometrica e questa circostanza evidenzia una stabilità nel funzionamento della pompa in quanto la potenza assorbita, che è funzione della portata e della prevalenza manometrica, resta costante allorquando si fa variare l apertura della valvola di mandata. Nella figura è riportata una pompa di circolazione con il relativo diagramma della curva caratteristica in Q, H. In figura è riportata una pompa ad asse verticale con i relativi diagrammi del rendimento e della potenza. Fig Pompa con relative curve caratteristiche.
5 Fig Pompa ad asse verticale con relativi diagrammi. Fig Curve caratteristiche di una pompa al variare del numero di giri. È importante sottolineare che la curva caratteristica della pompa in coordinate Q, H è stata ottenuta ad un numero di giri costante; aumentando il numero di giri si ottiene una curva simile alla precedente ma traslata verso l esterno, diminuendo il numero di giri la curva trasla verso l interno, così come è stato rappresentato in figura Ma la pompa non è una macchina che funziona da sola; essa è inserita in un impianto; perciò bisogna considerare anche la curva caratteristica della tubazione e dell impianto. Un impianto è caratterizzato dalla quota esistente tra i serbatoi, dalla pressione agente all interno degli stessi, dalle caratteristiche della condotta. Una relazione che lega tutti questi parametri è quella della prevalenza manometrica H m H g p B p A g β ρ Q2 D 5 L Il termine H g p B p A, detto prevalenza statica, è costante al variare della portata Q g ed è perciò rappresentato da una retta orizzontale (fig ). Il termine rappresenta una parabola con il vertice nell origine degli assi (fig ) ed è denominato D L 5 prevalenza dinamica. La curva caratteristica della condotta si ottiene sommando graficamente i due diagrammi precedenti, ed è riportata in figura La curva caratteristica della condotta varia se si apre o si chiude la valvola di mandata inserita nell impianto. In particolare, se si apre la valvola la curva si abbassa verso destra; se si chiude la valvola la curva si restringe sulla sinistra (fig ). β Q2
6 Fig Prevalenza statica. Fig Prevalenza dinamica. Fig Curva caratteristica della condotta. Fig Pompa con relative curve caratteristiche. Il punto di intersezione della curva caratteristica della pompa e della curva caratteristica della condotta determina il punto di funzionamento della pompa. Nella figura è riportata una pompa di circolazione con le relative curve caratteristiche: in tale diagramma è possibile notare le diverse caratteristiche della condotta per le diverse aperture della valvola di mandata. Da quanto è stato detto risulta evidente che facendo variare il numero di giri della pompa (fig ) a parità di curva caratteristica della condotta, oppure facendo variare la curva caratteristica della condotta a parità di numero di giri della pompa (fig ), si può effettuare la regolazione della portata Q della pompa. Naturalmente se cambia il punto di funzionamento della pompa cambia anche la sua prevalenza manometrica. Si osservi che nel caso in cui si faccia variare il numero di giri della pompa, all aumentare della portata corrisponde anche un aumento della prevalenza manometrica; se diminuisce la portata diminuisce anche la prevalenza manometrica. La potenza assorbita dalla pompa, funzione della portata e della prevalenza manometrica, subisce perciò variazioni consistenti. Nel caso in cui si faccia variare la curva caratteristica della condotta, all aumentare della portata corrisponde una diminuzione della prevalenza e viceversa se diminuisce la portata aumenta la prevalenza manometrica. Quindi la potenza assorbita resta costante e ciò si traduce in una stabilità durante il funzionamento della pompa. Tuttavia bisogna ricordare che se variano la portata e la prevalenza manometrica di una pompa varia in modo consistente il suo rendimento. Nelle figure e sono rappresentati due tipi di pompe multistadio.
7 Fig Regolazione della portata facendo variare il numero di giri. Fig Regolazione della portata facendo variare la curva caratteristica della condotta. Fig Pompa multistadio. Fig Pompa multistadio Pompe rotative Le pompe rotative sono caratterizzate da un rotore dotato di moto rotatorio intorno all asse; esse si usano per fluidi densi. Il rotore è azionato da un motore elettrico. La potenza assorbita dalla pompa si calcola con la relazione: P a P Q [kw] 612 ηg in cui P è il salto di pressione espresso in bar fra le sezioni di uscita e di ingresso della pompa Q è la portata misurata in litri al minuto η g è il rendimento globale dato dal prodotto del rendimento della pompa e del rendimento del circuito. In figura è rappresentata una pompa ad ingranaggi usata nel circuito di lubrificazione dei motori delle automobili; essa è costituita da due ingranaggi, uno dei quali è calettato sull albero motore e trasmette il moto all altro ingranaggio. Il fluido è prelevato in ingresso e viene trasportato all uscita contenuto nei vani dei denti.
8 Gli ingranaggi, durante il movimento, conferiscono una spinta e quindi una pressione al fluido. Analogamente funziona la pompa a palette rappresentata in figura e la pompa a lobi di figura Le pompe a ingranaggi realizzano pressioni elevate ma hanno portate modeste. Nelle figure 14.26, 14.27, 14.28, sono rappresentati diversi tipi di pompe ad ingranaggi. Fig Pompa ad ingranaggi. Fig Pompa ad ingranaggi. Fig Pompa ad ingranaggi. Fig Pompa a palette. Fig Pompa a lobi. Fig Pompa ad ingranaggi.
9 Fig Pompa ad ingranaggi. Scelta di una pompa idraulica La scelta del tipo di pompa da installare è determinata da diversi fattori: 1) la prevalenza che si vuole ottenere; 2) la portata necessaria; 3) il tipo di liquido da pompare; per liquidi corrosivi le pompe sono costruite con materiali idonei (ad es. bronzo); 4) il tipo di energia disponibile; serve per la scelta del motore da accoppiare alla pompa. Ogni pompa in commercio deve essere fornita dal costruttore con il diagramma di funzionamento integrato dal diagramma del rendimento; questo per consentire un corretto dimensionamento. Infatti, nella scelta della pompa da installare, bisogna tener conto non solo che a quella prestabilita portata la prevalenza deve essere maggiore delle perdite di carico dell impianto, ma anche che la pompa deve funzionare ad un buon rendimento. Nella tabella che segue vengono riassunte le caratteristiche delle pompe in funzione degli impieghi. Cosa devo ottenere bassa prevalenza ( m); portata medio-bassa elevata prevalenza (oltre 100 m); portata bassa bassa prevalenza (fino a 10 m); portate ingenti a parità di portata e ad impianto realizzato voglio aumentare la prevalenza a parità di prevalenza voglio aumentare la portata e l affidabilità dell impianto Quale macchina scelgo pompa centrifuga pompa volumetrica pompa assiale più pompe in serie più pompe in parallelo
Classificazione delle pompe. Pompe cinetiche centrifughe ed assiali. Pompe cinetiche. Generalità POMPE CINETICHE CLASSIFICAZIONE
Pompe cinetiche centrifughe ed assiali Prof.ssa Silvia Recchia Classificazione delle pompe In base al diverso modo di operare la trasmissione di energia al liquido le pompe si suddividono in: POMPE CINETICHE
DettagliClassificazione delle pompe. Pompe rotative volumetriche POMPE ROTATIVE. POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... VOLUMETRICHE
Classificazione delle pompe Pompe rotative volumetriche POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... POMPE ROTATIVE VOLUMETRICHE Pompe rotative volumetriche Principio di funzionamento Le pompe rotative sono caratterizzate
DettagliLEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante
IDRAULICA LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante 2 LEGGE DI STEVIN Z = ALTEZZA GEODETICA ENERGIA POTENZIALE PER UNITA DI PESO p /
DettagliPompe di circolazione
Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIA Pompe di circolazione per gli impianti di riscaldamento Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D Annunzio Pescara www.lft.unich.it Pompe di circolazione
DettagliMACCHINE IDRAULICHE Le macchine idrauliche si suddividono in. ELEMENTI DI IDRODINAMICA (3 a PARTE)
ELEMENTI DI IDRODINAMICA (3 a PARTE) PERDITE DI CARICO NEI TUBI Le tubature comunemente utilizzate in impiantistica sono a sezione circolare e costante, con conseguente velocità del liquido uniforme e
DettagliGeneralità sulle elettropompe
Generalità sulle elettropompe 1) Introduzione Ne esistono diverse tipologie ma si possono inizialmente suddividere in turbopompe e pompe volumetriche. Le prime sono caratterizzate da un flusso continuo
DettagliLe pompe (Febbraio 2009)
Le pompe (Febbraio 2009) Sommario Premessa 2 Classificazione e campi d impiego delle pompe 3 Prevalenza della pompa 4 Portata della pompa 6 Potenza della pompa 6 Cavitazione 6 Perdite di carico 6 Curve
DettagliCorso di PRODUZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE
C.d.L. in Ingegneria Meccanica Corso di PRODUZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE Modellazione e realizzazione di una girante per pompa centrifuga mediante software CAD/CAM Gruppo n 14 Antonio Tricarico Docente
DettagliSISTEMA DI POMPAGGIO (introduzione)
SISTEMA DI POMPAGGIO (introduzione) Si utilizzano le pompe, per il sollevamento dell acqua dai pozzi e per inviarla ai serbatoi o inviarla ad una rete di distribuzione e comunque per trasferire l acqua
DettagliCAPITOLO 5 IDRAULICA
CAPITOLO 5 IDRAULICA Cap. 5 1 FLUIDODINAMICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO'
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliAprile (recupero) tra una variazione di velocità e l intervallo di tempo in cui ha luogo.
Febbraio 1. Un aereo in volo orizzontale, alla velocità costante di 360 km/h, lascia cadere delle provviste per un accampamento da un altezza di 200 metri. Determina a quale distanza dall accampamento
DettagliPompe di circolazione per gli impianti di riscaldamento
Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl Pompe di circolazione per gli impianti di riscaldamento Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D AnnunzioD Annunzio Pescara www.lft.unich.it Pompe
DettagliA. Maggiore Appunti dalle lezioni di Meccanica Tecnica
Il giunto idraulico Fra i dispositivi che consentono di trasmettere potenza nel moto rotatorio, con la possibilità di variare la velocità relativa fra movente e cedente, grande importanza ha il giunto
Dettagli1. CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE
1. CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE Si definisce macchina un insieme di organi meccanici, fissi e mobili, collegati tra loro in maniera cinematicamente definita, dei quali almeno uno è in movimento soggetto
DettagliPROBLEMA 1. Soluzione
PROBLEMA 1 Prendendo come riferimento la pressione atmosferica di 1013 mbar agente sulla superficie libera di un corso d acqua, risulta che la pressione idrostatica sott acqua raddoppia a una profondità
DettagliESERCITAZIONE N. 1 (11 Ottobre 2007) Verifica di un impianto di pompaggio
ESERCITAZIONE N. 1 (11 Ottobre 2007) Verifica di un impianto di pompaggio È dato un pozzo con piano campagna H posto a 90 m s.l.m., dal quale l acqua è sollevata verso un serbatoio il cui pelo libero H
DettagliImpianto di Sollevamento Acqua
CORSO DI FISICA TECNICA e SISTEMI ENERGETICI Esercitazione 3 Proff. P. Silva e G. Valenti - A.A. 2009/2010 Impianto di Sollevamento Acqua Dimensionare un impianto di sollevamento acqua in grado di soddisfare
DettagliCORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA
CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:
DettagliVentilatori. Generalità e classificazione VENTILATORI. Apparecchi per il trasporto degli aeriformi (pneumofore) e pompe da vuoto
Generalità e classificazione Apparecchi per il trasporto degli aeriformi (pneumofore) e pompe da vuoto MACCHINE PNEUMOFORE BASSE P applicano energia cinetica Elicoidali In base al moto dell aria Centrifughi
DettagliSchema piezometrico di un generico impianto di sollevamento.
La scelta della pompa da inserire in un generico impianto di sollevamento (Figura 9-) che debba sollevare un assegnata portata non è univoca se a priori non sono assegnati anche il tipo e il diametro delle
DettagliDFP 13 100/112 ID POMPE A PALETTE A CILINDRATA FISSA SERIE 20 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE SIMBOLO IDRAULICO.
3 00/ ID DFP POMPE A PALETTE A CILINDRATA FISSA PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe DFP sono pompe a palette a cilindrata fissa, realizzate in quattro diverse grandezze, divise a loro volta in cinque dimensioni
DettagliIndice. 8 novembre 2015. 1 La similitudine idraulica per le pompe 2. 2 Esercizi sulla similitudine idraulica 3
8 novembre 2015 Indice 1 La similitudine idraulica per le pompe 2 2 Esercizi sulla similitudine idraulica 3 3 Pompe inserite in un impianto Esercizi 5 1 1 La similitudine idraulica per le pompe L applicazione
DettagliMACCHINE Lezione 8 Impianti idroelettrici e Turbine Idrauliche
MACCHINE Lezione 8 Impianti idroelettrici e Turbine Idrauliche Dr. Paradiso Berardo Laboratorio Fluidodinamicadelle delle Macchine Dipartimento di Energia Politecnico di Milano Generalità Impianti idroelettrici
DettagliImpianti di sollevamento
Idraulica Agraria. a.a. 2008-2009 Impianti di sollevamento Idraulica Agraria-prof. A. Capra 1 Impianto di sollevamento Nel campo gravitazionale, per effetto del dislivello piezometrico esistente tra due
DettagliI collettori solari termici
I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
Dettagli2 FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
2 FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE 2.1 CONCETTO DI FUNZIONE Definizione 2.1 Siano A e B due insiemi. Una funzione (o applicazione) f con dominio A a valori in B è una legge che associa ad ogni elemento
DettagliRegolazione delle Pompe Centrifughe. Dispense per il corso di Macchine e Sistemi Energetici Speciali
Regolazione delle Pompe Centrifughe Dispense per il corso di Macchine e Sistemi Energetici Speciali Corso di Laurea in Scienze ed Ingegneria dei Materiali Aggiornamento al 19/09/2006 Ing Amoresano Amedeo
DettagliFONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA
FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA Lavoro della classe III H Scuola secondaria di 1 1 grado L. Majno - Milano a.s. 2012-13 13 Fin dall antichità l uomo ha saputo sfruttare le forme di
DettagliProduzione di energia elettrica
Produzione di energia elettrica LE CENTRALI IDROELETTRICHE Classe 3 Ael a.s. 2011-2012 la dispensa si trova sul sito www.webalice.it/s.pollini nella sezione scuola www.webalice.it/s.pollini 1 L energia
DettagliSOLUZIONE ESAME DI STATO TEMA NR.1 TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI ANNO 2015
SOLUZIONE ESAME DI STATO TEMA NR.1 TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI ANNO 2015 PREFAZIONE AL TEMA Nella parte sottostante è rappresentato lo schema circuitale dell impianto idraulico, dove, vengono raffigurate:
DettagliEsercizi sui Compressori e Ventilatori
Esercizi sui Compressori e Ventilatori 27 COMPRESSORE VOLUMETRICO (Appello del 08.06.1998, esercizio N 2) Testo Un compressore alternativo monocilindrico di cilindrata V c = 100 cm 3 e volume nocivo V
DettagliDisegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 4 Componentistica di base: alberi, trasmissione per cinghie e catene, giunti Alberi Appunti
DettagliEsercizio 20 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2002
Esercizio 0 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 00 er regolare il regime di rotazione di un gruppo elettrogeno, viene calettato sull albero di trasmissione del motore un volano in ghisa.
DettagliFISICA DELLA BICICLETTA
FISICA DELLA BICICLETTA Con immagini scelte dalla 3 SB PREMESSA: LEGGI FISICHE Velocità periferica (tangenziale) del moto circolare uniforme : v = 2πr / T = 2πrf Velocità angolare: ω = θ / t ; per un giro
DettagliENERGIA. Energia e Lavoro Potenza Energia cinetica Energia potenziale Principio di conservazione dell energia meccanica
1 ENERGIA Energia e Lavoro Potenza Energia cinetica Energia potenziale Principio di conservazione dell energia meccanica 2 Energia L energia è ciò che ci permette all uomo di compiere uno sforzo o meglio
DettagliUsando il pendolo reversibile di Kater
Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità
DettagliEsercitazione 5 Dinamica del punto materiale
Problema 1 Un corpo puntiforme di massa m = 1.0 kg viene lanciato lungo la superficie di un cuneo avente un inclinazione θ = 40 rispetto all orizzontale e altezza h = 80 cm. Il corpo viene lanciato dal
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004
ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. 004 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario. PRBLEMA Sia la curva d equazione: ke ove k e
DettagliCompressori volumetrici a) Compressori alternativi
Compressori volumetrici a) Compressori alternativi Il parametro fondamentale per la valutazione di un compressore alternativo è l efficienza volumetrica: η v = (Portata volumetrica effettiva) / (Volume
DettagliTeoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26
Indice L attività di recupero 6 Funzioni Teoria in sintesi 0 Obiettivo Ricerca del dominio e del codominio di funzioni note Obiettivo Ricerca del dominio di funzioni algebriche; scrittura del dominio Obiettivo
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE
LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze
DettagliStrane anomalie di un motore omopolare Di Valerio Rizzi e Giorgio Giurini
Strane anomalie di un motore omopolare Di Valerio Rizzi e Giorgio Giurini Gli scriventi, in qualità di studiosi del generatore omopolare hanno deciso di costruire questo motore per cercare di capire le
DettagliTurbine idrauliche 1/8. Classificazione
Classificazione Turbine idrauliche 1/8 Una turbina è una macchina che estrae energia da un fluido in possesso di un carico idraulico sufficientemente elevato. Tale carico (o caduta) è generato dal dislivello
Dettagli19 Il campo elettrico - 3. Le linee del campo elettrico
Moto di una carica in un campo elettrico uniforme Il moto di una particella carica in un campo elettrico è in generale molto complesso; il problema risulta più semplice se il campo elettrico è uniforme,
Dettaglia) Il campo di esistenza di f(x) è dato da 2x 0, ovvero x 0. Il grafico di f(x) è quello di una iperbole -1 1
LE FUNZIONI EALI DI VAIABILE EALE Soluzioni di quesiti e problemi estratti dal Corso Base Blu di Matematica volume 5 Q[] Sono date le due funzioni: ) = e g() = - se - se = - Determina il campo di esistenza
DettagliGIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω
GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,
DettagliPompa elettrica di alimentazione carburante
Pagina 1/8 Pompe elettriche di alimentazione carburante Panoramica del prodotto per l utilizzo universale PRODuCT INFORMATION Veicolo/utilizzo Prodotto PIeRbuRg n. vedere catalogo/cd TecDoc Pompa elettrica
DettagliMOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO ELETTRICO UNIFORME
6. IL CONDNSATOR FNOMNI DI LTTROSTATICA MOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO LTTRICO UNIFORM Il moto di una particella carica in un campo elettrico è in generale molto complesso; il problema risulta più semplice
DettagliLa caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in
MOTORI CORRENTE ALTERNATA: CARATTERISTICA MECCANICA La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in funzione della velocità di rotazione del rotore n r Alla partenza la C
DettagliESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO
ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com Attuatore per traiettorie non lineari dotato di
DettagliMACCHINE Lezione 7 Impianti di pompaggio
MACCHINE Lezione 7 Impianti di pompaggio Dr. Paradiso Berardo Laboratorio Fluidodinamicadelle delle Macchine Dipartimento di Energia Politecnico di Milano Generalità Un impianto di pompaggio ha la funzione
DettagliEsempi di funzione. Scheda Tre
Scheda Tre Funzioni Consideriamo una legge f che associa ad un elemento di un insieme X al più un elemento di un insieme Y; diciamo che f è una funzione, X è l insieme di partenza e X l insieme di arrivo.
DettagliPR242012 23. aprile 2012 Motion Control Pagina 1 di 5. XTS extended Transport System: un nuovo modo di concepire il Motion Control
Motion Control Pagina 1 di 5 XTS extended Transport System: un nuovo modo di concepire il Motion Control Il nuovo principio: motore lineare con moto circolare Il nuovo sistema di azionamento XTS (extended
DettagliAPPLICATION SHEET Luglio
Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno
DettagliGEOMETRIA DELLE MASSE
1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro
DettagliCapitolo 03 LA PRESSIONE ATMOSFERICA. 3.1 Esperienza del Torricelli 3.2 Unità di misura delle pressioni
Capitolo 03 LA PRESSIONE ATMOSFERICA 3.1 Esperienza del Torricelli 3.2 Unità di misura delle pressioni 12 3.1 Peso dell aria I corpi solidi hanno un loro peso, ma anche i corpi gassosi e quindi l aria,
DettagliCORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE
ACCADEMIA NAVALE 1 ANNO CORSO APPLICATIVO GENIO NAVALE CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE Lezione 09 Motori diesel lenti a due tempi A.A. 2011 /2012 Prof. Flavio Balsamo Nel motore a due tempi l intero
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it
LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.
DettagliLE VALVOLE TERMOSTATICHE
LE VALVOLE TERMOSTATICHE Per classificare ed individuare le valvole termostatiche si deve valutare che cosa si vuole ottenere dal loro funzionamento. Per raggiungere un risparmio energetico (cosa per la
DettagliFondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07
9.13 Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase Essa è un grafico cartesiano che rappresenta l andamento della coppia C sviluppata dal motore in funzione della sua velocità n. La coppia è legata
DettagliGREEN LINE: ridurre i costi di esercizio delle macchine di pressofusione, implementandone l efficienza. Alessandra Valeri
GREEN LINE: ridurre i costi di esercizio delle macchine di pressofusione, implementandone l efficienza. Alessandra Valeri Breve presentazione aziendale Ricerca e Sviluppo I nostri trend Applicazione di
DettagliCIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI
CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del
DettagliCORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE
CORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE Consideriamo adesso un corpo esteso, formato da più punti, e che abbia un asse fisso, attorno a cui il corpo può ruotare. In questo caso l
DettagliAnche nel caso che ci si muova e si regga una valigia il lavoro compiuto è nullo: la forza è verticale e lo spostamento orizzontale quindi F s =0 J.
Lavoro Un concetto molto importante è quello di lavoro (di una forza) La definizione di tale quantità scalare è L= F dl (unità di misura joule J) Il concetto di lavoro richiede che ci sia uno spostamento,
DettagliSILEA SpA - Via Collegio di Spagna 34-40064 Ozzano Emilia (BO) - Italy Tel +39 051 799229 Fax +39 051 799268 e-mail: info@silea.it web: www.silea.
GRUPPO ELETTRO SERIE 1056 Il Gruppo Elettropompa Silea, serie 1056, è composto da una pompa, da un motore e da una trasmissione meccanica, tutto su di un basamento. L impianto funziona tramite motore elettrico
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliRegole della mano destra.
Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione
DettagliANALISI E VALUTAZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO SULLE POMPE CENTRIFUGHE REGOLATE MEDIANTE INVERTER
ANALISI E VALUTAZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO SULLE POMPE CENTRIFUGHE REGOLATE MEDIANTE INVERTER Drivetec s.r.l. Ufficio Tecnico INTRODUZIONE Riferendoci ad una macchina operatrice centrifuga come una
DettagliIdrostatica Correnti a pelo libero (o a superficie libera) Correnti in pressione. Foronomia
Idrostatica Correnti a pelo libero (o a superficie libera) Correnti in pressione Foronomia In idrostatica era lecito trascurare l attrito interno o viscosità e i risultati ottenuti valevano sia per i liquidi
DettagliAPPUNTI SUL CAMPO MAGNETICO ROTANTE
APPUTI UL CAPO AGETICO ROTATE Campo agnetico Rotante ad una coppia polare Consideriamo la struttura in figura che rappresenta la vista, in sezione trasversale, di un cilindro cavo, costituito da un materiale
DettagliTESTO. Art. 2. Sono abrogati i decreti ministeriali 10 gennaio 1950 e 2 agosto 1956. ALLEGATO
Decreto del Presidente della Repubblica n 1208 del 05/09/1966 Modifiche alla vigente disciplina normativa in materia di apparecchi di alimentazione per generatori di vapore aventi potenzialità specifica
Dettagli13. Campi vettoriali
13. Campi vettoriali 1 Il campo di velocità di un fluido Il concetto di campo in fisica non è limitato ai fenomeni elettrici. In generale il valore di una grandezza fisica assegnato per ogni punto dello
DettagliPolitecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA
Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA turbine eoliche ad asse verticale VAWT A.A. 2008/09 Energie Alternative Prof.B.Fortunato
Dettagli9. Urti e conservazione della quantità di moto.
9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due
DettagliLE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO
LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO Una trasformazione geometrica è una funzione che fa corrispondere a ogni punto del piano un altro punto del piano stesso Si può pensare come MOVIMENTO di punti e
DettagliCos è una. pompa di calore?
Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto
DettagliProgetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED
Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED Dati utili Lunghezza del treno: 8,8 m Durata del percorso: 55 s Lunghezza del percorso: 1200 m Massa treno a pieno carico: 7000 kg Altezza della prima
Dettagli6 Cenni sulla dinamica dei motori in corrente continua
6 Cenni sulla dinamica dei motori in corrente continua L insieme di equazioni riportato di seguito, costituisce un modello matematico per il motore in corrente continua (CC) che può essere rappresentato
DettagliRevision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416
Document Title Business Unit Product Line Controllo Multimotore Power Controls IRIS BLUE Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 INDICE 1 Introduzione... 2 2 Controllo
DettagliImpianti per il trasferimento di energia
Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio
DettagliProponente: GIOSUE FEOLA TEL. 3401014152 E-Mail: giosuefeola@libero.it
Titolo del progetto: STERILIZZATORE ULTRA-FLASH Proponente: GIOSUE FEOLA TEL. 3401014152 E-Mail: giosuefeola@libero.it GENERALITA L idea è quella di realizzare uno sterilizzatore per latte, di nuova concezione,
DettagliSOLUZIONE ESAME DI STATO ITIS INDIRIZZO MECCANICA - PROGETTO BROCCA ANNO 1996
SOLUZIONE ESAME DI STATO ITIS INDIRIZZO MECCANICA - PROGETTO BROCCA ANNO 1996 PREFAZIONE AL TEMA Nella parte sottostante è rappresentato lo schema circuitale dell impianto idraulico, dove, vengono raffigurate:
DettagliRelazioni statistiche: regressione e correlazione
Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica
DettagliCABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE
Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:
DettagliImpianti di propulsione navale
Il circuito combustibile del motore comprende in realtà tre circuiti, precisamente: Circuito imbarco e travaso che provvede: All imbarco da terra o da bettoline del combustibile e a smistarlo nelle casse
DettagliDIVISORI DI FLUSSO "Serie XV 3" ITALIANO VERS:07-04-201 0
DIVISORI DI FLUSSO "Serie XV 3" ITALIANO VERS:07-04-201 0 VERS:20-02-2008 XV-D DIVISORE DI FLUSSO XV-G DIVISORE DI FLUSSO + MOTORE Questo modello è la versione standard dei divisori di flusso, divide semplicemente
DettagliFRESATRICI CLASSIFICAZIONE DELLE FRESATRICI
FRESATRC CLASSFCAZONE DELLE FRESATRC Le fresatrici si distinguono principalmente per la disposizione dell albero portafresa e per le possibilità di movimento della tavola portapezzo. Si classificano in
DettagliIl controllo della visualizzazione
Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli
DettagliMACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Anno Accademico 2012-2013 INTRODUZIONE Docente Francesco Benzi Università di Pavia e-mail: fbenzi@unipv.it Dispense in collaborazione
DettagliPer studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R
Studio di funzione Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R : allo scopo di determinarne le caratteristiche principali.
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliSCHEMA TIPICO DEL CONTROLLO DI TEMPERATURA TIPO ON/OFF.
file:controllo ON-OFF.doc Appunti Sistemi Elettrici Automatici Pagina 1 di 6 SCHEMA TIPICO DEL CONTROLLO DI TEMPERATURA TIPO ON/OFF. (fig 1) Ta Vr Ve Vc RESISTENZA ELETTRICA P T Tint RT V Condizionatore
DettagliLe macchine elettriche
Le macchine elettriche Cosa sono le macchine elettriche? Le macchine elettriche sono dispositivi atti a: convertire energia elettrica in energia meccanica; convertire energia meccanica in energia elettrica;
DettagliForza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA
Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi
DettagliRUOTE DENTATE. Introduzione
RUOTE DENTATE 362 Introduzione Le ruote dentate costituiscono un sistema affidabile per la trasmissione del moto tra assi paralleli, incidenti e sghembi. La trasmissione avviene per spinta dei denti della
DettagliLA RETTA. Retta per l'origine, rette orizzontali e verticali
Retta per l'origine, rette orizzontali e verticali LA RETTA Abbiamo visto che l'equazione generica di una retta è del tipo Y = mx + q, dove m ne rappresenta la pendenza e q il punto in cui la retta incrocia
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE. Macchine operatrici idrauliche
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE Macchine operatrici idrauliche Prevalenza Si definisce prevalenza manometrica (H m ) di una pompa l'energia di pressione per unità di peso che
Dettagli