Insegnare la pragmatica in (italiano) L2

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1 Insegnare la pragmatica in (italiano) L2

2 indice O Che cosa c è da imparare O Perché è opportuno insegnare la pragmatica O Perché insegnare la pragmatica è più complicato che insegnare la grammatica 2

3 I saluti di Kamal Lezioni di cioccolato, di C. Cupellini, Italia 2007 Mattia, nei panni di Kamal, telefona al vero Kamal per un informazione urgente 3

4 4

5 O O O O O O O O O O O O O O O O Mattia: Pronto Kamal? Mi serve un favore Kamal riattacca Mattia: Kamal mi senti? È caduta la linea dai Kamal riattacca Mattia: Kamal mi spieghi perché mi attacchi il telefono in faccia eh? Kamal: Tu maleducato. Non chiede favore subito ok? Prima dici Come stai Kamal? Come sta tua famiglia? Bambino mangia? Mattia: Ma chissenefrega! Ho fretta Kamal dai! Kamal: Tuo problemo! Kamal riattacca Mattia: Ciao Kamal come stai? Kamal: Bene grazie Mattia: La tua famiglia come sta? Kamal: Oh bene bene Mattia: Il bambino mangia? Kamal: Sì! Vedi? È più bello parlare così 5

6 Che cosa c è da imparare 6

7 La pragmatica lingua contesto 7

8 Teoria degli atti linguistici Dalla filosofia del linguaggio J.L. Austin, How to do things with words, 1962 alla linguistica applicata A. Barron, Acquisition in interlanguage pragmatics: Learning how to do things with words in a study abroad context,

9 Teoria degli atti linguistici Quando parliamo facciamo delle cose, per esempio: O Ciao > saluto O Questa torta è deliziosa! > complimento O Sei in ritardo come al solito > protesta O Scusate il ritardo> scuse O Avrei bisogno del tuo aiuto > richiesta O Ecc. 9

10 Molti modi per fare la stessa cosa O Sei in ritardo come al solito O Sai che ore sono? O È mezz ora che ti aspetto O La puntualità non è il tuo forte O Eccoti finalmente O C era traffico? O Ecc. 10

11 Contesto Da che cosa dipende la scelta del modo? dal contesto 11

12 Contesto O Situazione comunicativa O formale <-> informale O lavoro <-> svago O O Rapporto tra gli interlocutori O amici intimi <-> sconosciuti O pari con pari <-> inferiore con superiore O 12

13 Modulare gli atti linguistici O Scelte lessicali O Struttura morfosintattica O Struttura della conversazione O Prosodia O (comportamento non verbale) 13

14 Sapere agire in una lingua es: per mitigare una richiesta posso presentarla come lontana dalla realtà (ipotesi, condizionale ) competenza pragmalinguistica 14

15 Pragmalinguistica L insieme degli elementi linguistici che hanno la funzione di modificare un enunciato in relazione al contesto. 15

16 Sapere agire in una lingua es: se chiedo un passaggio a una persona che non conosco, e che abita lontano da me, devo mitigare il mio atto competenza sociopragmatica 16

17 Sociopragmatica L insieme delle convenzioni sociali che definiscono se e come un enunciato deve essere realizzato in relazione al contesto. 17

18 Perché è opportuno insegnare la pragmatica 18

19 Agire con le parole in L2 Cosa succede nella comunicazione tra PN e PNN di una lingua? 19

20 I saluti di Kamal O Kamal trova che Mattia sia maleducato O Mattia trova che Kamal perda tempo con cerimonie inutili 20

21 Did you have a good week-end? O Per gli australiani > saluto rituale del lunedì O Per i francesi > inizio di conversazione dettagliata [Béal 1992; Liddicoat & Crozet 2001] 21

22 Sa dov è la stazione? Turista inglese: We re trying to find the railway station. Could you help us? Finlandese: Yes. (full stop) [esempio in: Gass & Selinker 2008] 22

23 Accettare un offerta Irish English German First offer Refusal Second offer Acceptance First offer Refusal (Barron 2003) 23

24 Comunicazione PN-PNN O In tutti i casi non è un problema di competenza linguistica nella L2; O in tutti i casi nei partecipanti sorge perplessità e/o irritazione verso il comportamento dell altro. 24

25 Una sfida per il parlante di L2 percepiamo l esistenza di tratti universali ci aspettiamo comportamenti linguistici simili ai nostri 25

26 Una sfida per il parlante di L2 il PNN ha una buona competenza linguistica interpretiamo le stranezze pragmatiche come tratti del carattere o del gruppo etnico di appartenenza 26

27 Perché insegnare la pragmatica 1) Se le inadeguatezze pragmatiche vengono interpretate come manifestazioni del carattere (personale o etnico), possono esserci conseguenze anche gravi per la relazione tra i parlanti. 27

28 Perché insegnare la pragmatica 2) Diversi studi rivelano che gli apprendenti ai quali non viene impartito alcun insegnamento specifico nella pragmatica della L2 fanno fatica a sviluppare una buona competenza pragmatica nella lingua obiettivo. Questo vale soprattutto in contesto di LS, ma non solo. 28

29 Perché insegnare la pragmatica è più complicato che insegnare la grammatica 29

30 Peculiarità dell insegnamento della pragmatica Per insegnare una struttura grammaticale posso fare riferimento a regole che definiscono in maniera univoca le relazioni tra le forme e le loro funzioni. Nella pragmatica il riferimento alla regola è una questione molto più delicata e complessa. 30

31 Peculiarità dell insegnamento della pragmatica L apprendente può anche scegliere di non adeguarsi alle norme sociopragmatiche della L2 perché culturalmente troppo lontane dalle proprie 31

32 Quindi? O Offrire un input il più possibile vario > contesti diversi, interlocutori diversi ecc. O Sviluppare consapevolezza > che effetto produco con un certo comportamento linguistico? Come possono essere interpretate certe scelte pragmatiche? ecc. 32

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