Comunità della Valle di Cembra

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1 Comunità della Valle di Cembra PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 12 del Comitato esecutivo della Comunità OGGETTO: Effettuazione del servizio di mediazione familiare per gli anni 2016 e L anno duemilasedici addì quindici del mese di febbraio alle ore 17:00 nella sala riunioni della sede di Cembra della Comunità della Valle di Cembra, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocato il Comitato esecutivo della Comunità della Valle di Cembra. Presenti i Signori: REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 54 L.R , n. 1 e ss.mm.) Presenti Assenti giustificato ingiustificato Santuari Simone Presidente X Filippi Patrizia Assessore X Villaci Pierangelo Assessore X Certifico Io sottoscritto Segretario generale che copia della presente deliberazione viene pubblicata per estratto dal giorno al giorno all albo telematico ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi. Addì, 17 febbraio 2016 IL SEGRETARIO GENERALE Assiste il Segretario Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Signor Simone Santuari nella sua qualità di Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato pag. 1 di 6

2 OGGETTO: Effettuazione del servizio di mediazione familiare per gli anni 2016 e Premesso che IL RELATORE con Decreto del Presidente della Provincia n. 143 di data sono state trasferite, ai sensi dell'art. 8 della L.P. 3/2006, n. 3, le funzioni amministrative già esercitate dal Comprensorio della Valle dell Adige alla Comunità della Valle di Cembra a far data dal primo gennaio 2012; la Comunità della Valle di Cembra a partire dal esercita direttamente le funzioni socio assistenziali; con deliberazione n la Giunta provinciale ha approvato l Atto di indirizzo e coordinamento: finanziamento delle attività socio-assistenziali di livello locale, criteri e modalità d esercizio delle funzioni socio-assistenziali per l anno 2015 e che, nell allegato 2 al punto 4 lettera d) si stabiliva lo standard per il servizio di mediazione familiare fissato per la Comunità della Valle di Cembra in almeno di 96 ore annuali con deliberazioni della Giunta Provinciale n del e n del sono state approvate le determinazioni per l'esercizio delle funzioni socio-assistenziali tuttora applicabili secondo quanto disposto dal primo comma del punto 1) dell allegato 2 alla citata deliberazione n. 2094/2015 con deliberazione n del 19/10/2012 la Giunta Provinciale approvava l atto di organizzazione del servizio di mediazione familiare; Preso atto che fra il personale dipendente della Comunità non ci sono figure in possesso della formazione e delle competenze professionali richieste per l'esercizio dell'attività di mediazione; Preso atto che nell atto di organizzazione del servizio approvato con la deliberazione della Giunta Provinciale n del 19/10/2012 si prevedeva, per le Comunità che non sono in grado di garantire il servizio con proprio personale specificatamente formato, la possibilità di richiedere al Servizio provinciale per le Politiche Sociali di avvalersi di personale dipendente provinciale; Appurato che con deliberazione della Giunta Provinciale n del 20 novembre 2015, al punto 7 del dispositivo, si stabiliva in 40,00 il costo per ogni ora di attività di mediazione familiare erogata dal personale dipendente provinciale a favore degli enti che ne fanno richiesta e che il costo annuale complessivo per le ore assicurate dal personale provinciale sia computato, in sede di assegnazione, dal budget di livello locale dell anno successivo; Vista la deliberazione dell Organo Esecutivo della Comunità della Valle di Cembra n. 106/2015 con la quale si stabiliva di avvalersi, per l effettuazione del servizio di mediazione familiare per l anno 2015, di personale dipendente del Servizio Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento specificamente formato per svolgere tale attività Richiamata la nota prot di data 9 dicembre 2015 con la quale si chiedeva al Servizio Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento se, secondo quanto previsto dagli atti sopra richiamati, fosse disponibile a garantire, per conto della Comunità della Valle di Cembra, l effettuazione del servizio di mediazione familiare attraverso la messa a disposizione dei mediatori familiari dipendenti dalla Provincia; Vista la nota prot. S144/2016/1700/ di data 5 gennaio 2016 con la quale il Servizio Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento esprimeva parere favorevole alla richiesta e informava che l attività di mediazione familiare verrà svolta dalla dott.ssa Leopoldina Benini e dalla dott.ssa Mariagrazia Pensabene; IL COMITATO ESECUTIVO DELLA COMUNITÀ DELLA VALLE DI CEMBRA Udito e condiviso quanto proposto dal relatore; Vista la legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3 e ss.mm. Norme in materia di governo dell autonomia del Trentino ; pag. 2 di 6

3 Visto lo Statuto della Comunità della Valle di Cembra approvato dai comuni di Albiano, Cembra, Faver, Grauno, Grumes, Giovo, Lisignago, Lona Lases, Segonzano, Sover e Valda, approvato dall'assemblea della Comunità con delibera n. 2 dd ; Vista la deliberazione assembleare n. 25 del di approvazione del Regolamento di contabilità della Comunità; Preso atto di quanto stabilito dall art. 33 del DPGR 27 ottobre 1999 n. 8/L Qualora l accordo previsto dall articolo 17 comma 55 della Legge regionale 23 ottobre 1998 n. 10 fissi la scadenza del termine per l adozione del bilancio in un periodo successivo all inizio dell anno, la gestione finanziaria è effettuata sulla base del bilancio relativo all ultimo esercizio. In tal caso i comuni non possono impegnare per ciascun intervento somme superiori a quelle definitivamente previste nel bilancio medesimo, ad eccezione delle spese tassativamente regolate dalla legge. I relativi pagamenti in conto competenza non possono mensilmente superare un dodicesimo delle rispettive somme impegnabili, ad eccezione delle spese non suscettibili di pagamento frazionato ; Rilevato che nel protocollo d Intesa in materia di finanza locale per l anno 2016 tra la Provincia Autonoma di Trento, la Conferenza Permanente per i rapporti tra la Provincia e le Autonomie Locali e il Consiglio delle Autonomie Locali per la Provincia di Trento, come previsto dall art. 2 della L.P. n. 36/1993 e s.m., è stato individuato nel 29 febbraio 2016 il termine per l approvazione del bilancio di previsione 2016; Preso atto quindi dell esercizio provvisorio del bilancio 2016, secondo quanto disposto dall ordinamento vigente, e di provvedere alla gestione dello stesso fino all approvazione del bilancio di previsione 2016 nei limiti degli stanziamenti definitivi previsti dal Piano esecutivo di gestione 2015 approvato con deliberazione n. 46 del 16 marzo 2015 dall Organo esecutivo della Comunità; Preso atto che con deliberazione giuntale n. 2 di data , è stato approvato il modello organizzativo della Comunità ed individuati gli atti di competenza della Giunta della Comunità e di quelli gestionali propri del Segretario generale e dei Responsabili di Servizio; Preso atto che con deliberazione dell Assemblea della Comunità della Valle di Cembra n. 10 del 25 giugno 2013 è stato approvato, oltreché la nuova dotazione organica della Comunità, il nuovo assetto organizzativo della Comunità che definisce l articolazione della stessa in servizi ed uffici, e quindi gli atti di competenza dei Responsabili di Servizio tengono conto del nuovo assetto organizzativo; Visto il T. U. delle leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Visto il Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario nei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige (D.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L modificato dal D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 4/L); Visto il Regolamento di attuazione dell ordinamento contabile e finanziario, approvato con D.P.G.R , n. 8/L; Visto il parere preventivamente espresso sulla proposta di deliberazione, secondo quanto previsto dall art. 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L, rispettivamente dal Responsabile del Servizio Socio Assistenziale ed Edilizia Abitativa Agevolata dott.ssa Lucia Gasperetti in merito alla regolarità tecnico-amministrativa e dal Responsabile del Servizio Finanziario dott. Giampaolo Omar Bon sotto il profilo della regolarità contabile e della copertura finanziaria, allegato alla presente per formarne parte integrante e sostanziale; CON VOTI favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di avvalersi, per l effettuazione del servizio di mediazione familiare negli anni 2016 e 2017, di personale dipendente del Servizio Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento specificamente formato per svolgere tale attività; 2. di dare atto che, secondo quanto stabilito con deliberazione della Giunta Provinciale n del 20 novembre 2015, per ogni ora di attività di mediazione familiare erogata dal personale dipendente provinciale a favore della Comunità della Valle di Cembra sarà richiesto un costo di 40,00 e che la spesa annuale complessiva per le ore richieste e assicurate dal personale provinciale sarà computato, in sede di assegnazione, dal budget di livello locale rispettivamente degli anni 2017 e 2018; pag. 3 di 6

4 3. di comunicare contestualmente all affissione all Albo, la presente deliberazione, al capogruppo consiliare, ai sensi dell art. 54 della L.R , n. 1 come modificato dall articolo 17 della L.R n. 7; 4. di dare evidenza, e ciò ai sensi dell art. 4 della L.P. 23/92, al fatto che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: - opposizione al Comitato Esecutivo, entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5 del D.P.Reg n. 3/L; - ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni, ai sensi art. 29 dell allegato 1) del D.Lgs , n. 104 ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del DPR , n. 1199; - per gli atti delle procedure di affidamento relativi a pubblici lavori, servizi o forniture, ivi comprese le procedure di affidamento di incarichi di progettazione e di attività tecnico amministrative ad esse connesse, si richiama la tutela processuale di cui all art. 120 comma 5 dell allegato 1) del D.Lgs , n. 104, per effetto della quale il ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento va proposto entro 30 giorni e non è ammesso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. pag. 4 di 6

5 Proposta di deliberazione del Comitato esecutivo della Valle di Cembra seduta dd. 15 febbraio 2016 avente per oggetto: Effettuazione del servizio di mediazione familiare per gli anni 2016 e ESPRESSIONE DEI PARERI AI SENSI DELL ART. 81 DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI REGIONALI SULL ORDINAMENTO DEI COMUNI DELLA REGIONE AUTONOMA TRENTINO ALTO ADIGE APPROVATO CON D.P. REG. 01/02/2005, N. 3/L. Regolarità tecnico-amministrativa: Il Responsabile del Servizio Socio Assistenziale ed Edilizia Abitativa Agevolata della Comunità della Valle di Cembra, esprime parere favorevole sulla proposta di deliberazione in ordine alla regolarità contabile. Cembra, lì 15 febbraio 2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE ED EDILIZIA dott.ssa Lucia Gasperetti Regolarità contabile: Il Responsabile del Servizio Finanziario della Comunità della Valle di Cembra, esprime parere favorevole sulla proposta di deliberazione in ordine alla regolarità contabile. Cembra, lì 15 febbraio 2016 IL RESPONSABILE DEL SERV. FINANZIARIO dott. Giampaolo Omar Bon pag. 5 di 6

6 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Simone Santuari IL SEGRETARIO GENERALE I (1) Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Cembra,lì IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all albo pretorio senza riportare, entro dieci giorni dall affissione, denunce di vizi di illegittimità o incompetenza per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 79, comma 3 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L. Deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L. Cembra,lì IL SEGRETARIO GENERALE pag. 6 di 6