Istituto Sicurezza Sociale
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- Jacopo Montanari
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1 R e p u b b l i c a d i S a n M a r i n o Istituto Sicurezza Sociale Dipartimento del Servizio Sociosanitario, Salute Mentale e Cure Primarie U.O.C. del Servizio Minori 9 Convegno Internazionale Imparare: questo è il problema Dislessia e scuola settembre settembre 2008 Repubblica San Marino 1
2 R e p u b b l i c a d i S a n M a r i n o Istituto Sicurezza Sociale Dipartimento del Servizio Sociosanitario, Salute Mentale e Cure Primarie U.O.C. del Servizio Minori Dislessia. e allora? Collaborazione Servizio Minori e Istituzioni Scolastiche, percorso diagnostico e protocolli riabilitativi, abilitazione all apprendimento U.O.S. Clinica, Riabilitativa e Terapeutica del Servizio Minori A. Bonfé,, M. A. Gattei, M. R. Michelotti, R. Venturini settembre 2008 Repubblica San Marino 2
3 Quale tutela è stata garantita dalle Istituzioni Sammarinesi ai bambini e ragazzi con diagnosi di Disturbo Specifico d Apprendimento? Alberto Bonfè Psicologo U.O.S. Clinica, Riabilitativa e Terapeutica del Servizio Minori Dipartimento del Servizio Sociosanitario, Salute Mentale e Cure Primarie settembre 2008 Repubblica San Marino 3
4 Abbiamo preso in esame tutti i bambini e ragazzi, con diagnosi di Dsa, attualmente in carico al Servizio Minori di età compresa fra 6,5 anni fino a 19 anni (totale 79 casi). In che modo le Istituzioni Sammarinesi rappresentano una risorsa? E quale progetto di aiuto è stato garantito dal Servizio Minori? Quali sono i bisogni prevalenti emersi nei diversi momenti evolutivi? Nella scuola elementare? Nella scuola media? Nella scuole superiori? Dove sono le criticità e i punti forza negli interventi? settembre 2008 Repubblica San Marino 4
5 Suddivisione casi per scuola frequentata Tabella 1 Scuola elementare Scuola media Scuola superiore settembre 2008 Repubblica San Marino 5
6 Le 3 forme di tutela garantite ai casi seguiti 1. Norme, specifiche prassi istituzionali e risorse annualmente assegnate 2. Percorso diagnostico specialistico e protocolli di trattamento riabilitativo 3. Presa in carico a lungo termine del bambino o ragazzo con Dsa settembre 2008 Repubblica San Marino 6
7 1. Norme e prassi istituzionali Viene utilizzata la legislazione riguardante l integrazione scolastica dei bambini con minorazioni fisiche psichiche e sensoriali La direzione del Servizio Minori e le Dirigenze Scolastiche decidono (annualmente e direttamente) il progetto o piano di intervento specifico per il bambino con DSA E stato sottoscritto e reso applicativo un protocollo scritto di collaborazione l U.O.C. del Servizio Minori e le Scuole di ogni ordine e grado settembre 2008 Repubblica San Marino 7
8 Quante ore di sostegno 11 ore settimanali nella scuola elementare Mediamente' 9 ore settimanali nella scuola media (divise tra lettere, matematica, italiano) Nella scuola superiore in istituti scolastici fuori territorio sono state attivate 10 ore settimanali settembre 2008 Repubblica San Marino 8
9 Insegnanti di sostegno Tabella 2 alunni senza insegnante di sostegno alunni con insegnante di sostegno settembre 2008 Repubblica San Marino 9
10 Insegnanti di sostegno 43% 57% alunni senza insegnante di sostegno alunni con insegnante di sostegno Tabella settembre 2008 Repubblica San Marino 10
11 Insegnanti di sostegno alle elementari 30% Alunni con insegnante di sostegno Alunni con Dsa 70% Tabella settembre 2008 Repubblica San Marino 11
12 Insegnanti sostegno nella scuola media 31% Alunni con insegnante di sostegno Alunni con Dsa 69% Tabella settembre 2008 Repubblica San Marino 12
13 Criticità e punti di forza nel quadro normativo e nelle prassi istituzionali Criticità Assenza di una legge che tutela specificatamente il Dsa Il ricorso alla legge sull handicap Un uso elevato della risorsa insegnante di sostegno non significa necessariamente una didattica specialistica Punti forza La collaborazione fra scuola-servizi sociosanitari-famiglia (è ritenuta una condizione di qualità dell intervento) Le opportunità formative rivolte a operatori sociosanitari e insegnanti previste dalle Istituzioni sammarinesi L attivazione dell insegnante di sostegno per tutti i casi per i quali l indagine clinica ne rileva la necessità settembre 2008 Repubblica San Marino 13
14 Le 3 forme di tutela garantite ai casi seguiti 1. Norme, specifiche prassi istituzionali e risorse annualmente assegnate 2. Percorso diagnostico specialistico e protocolli di trattamento riabilitativo 3. Una presa in carico a lungo termine del bambino o ragazzo con Dsa settembre 2008 Repubblica San Marino 14
15 2.1 Percorso diagnostico specialistico una tempistica nell assegnazione del caso e nell indagine neuropsicologica, con la formulazione di una prima ipotesi diagnostica e/o di intervento Il coinvolgimento degli Psicologi e delle Logopediste dell UOS Lo svolgimento dell indagine neuropsicologica La realizzazione di una relazione clinica o di una diagnosi funzionale con colloquio di restituzione alla famiglia, al bambino e alla scuola. La conclusione dell iter di valutazione può essere anche un approfondimento diagnostico di secondo livello settembre 2008 Repubblica San Marino 15
16 2.2 Protocolli riabilitativi attuati dall U.O.S. del Servizio Minori per i Dsa Migliorare le funzioni cognitive deficitarie e i processi automatici dell apprendimento Sostenere i processi di apprendimento scolastico Prevenire problemi comportamentali e ridurre le difficoltà nell apprendimento Tenere conto dei criteri di trasparenza, equità, risparmio come previsto missione istituzionale dell U.O.C. del ServizioMinori settembre 2008 Repubblica San Marino 16
17 Offerta riabilitativa dall U.O.S. Clinica riabilitativa e terapeutica Laboratorio di letto-scrittura per il bambino con ritardo nell acquisizione della letto-scrittura (A 2) Laboratorio Velocità e correttezza in lettura e controllo ortografico per bambini con diagnosi di disturbo specifico dell apprendimento (A 3) Laboratorio sul numero e calcolo per bambini con diagnosi di discalculìa evolutiva (A 4) settembre 2008 Repubblica San Marino 17
18 Laboratorio di comprensione, costruzione e pianificazione del testo per bambini con diagnosi di disturbo specifico dell apprendimento, del linguaggio e altri profili cognitivi (A 5) Laboratorio per la fluenza del segno grafico e motricità fine bambini con disgrafia evolutiva (A 6) Laboratorio stili di studio e metacognizione per bambini e ragazzi con disturbo specifico di apprendimento (DSA) disturbo dell attenzione e iperattività e altri disturbi (A 7) Laboratorio percettivo, prassico e costruttivo per bambini con diagnosi di disprassia evolutiva (A 8) settembre 2008 Repubblica San Marino 18
19 Laboratorio per la velocità e correttezza in lettura e controllo ortografico A2 Area di intervento Destinatari Obiettivi Età di riferimento Operatori Periodo di attivazione Modalità Tipo di seduta Durata modulo Frequenza settimanale Durata della seduta Valutazione pre post Automatizzazione della lettura e scrittura B/i con diagnosi di Dsa Efficienza della rapidità nella lettura e aumento della correttezza nella scrittura 8-11 anni Logopedista ed educatore professionale Annuale Uso di materiali, giochi e di strumenti soft ware Individuale o di piccolo gruppo Cicli 1-3 mesi 2, minuti Con prove standardizzate settembre 2008 Repubblica San Marino 19
20 Laboratorio sul numero e calcolo A4 Area di intervento Destinatari Obiettivi Età di riferimento Operatori Periodo di attivazione Modalità Tipo di seduta Durata modulo Frequenza settimanale Durata della seduta Valutazione pre post Abilità numeriche e aritmetiche B/i con diagnosi di Dsa e/o Discalculìa Efficienza nella lettura, scrittura linea dei numeri, problem solving numerico, strategie di calcolo mentale e scritto 8-11 anni Logopedista ed educatore professionale Annuale o periodico Materiali, giochi e uso di strumenti soft ware Individuale o di piccolo gruppo Cicli 1-3 mesi 2, minuti Con prove standardizzate settembre 2008 Repubblica San Marino 20
21 Laboratorio percettivo prassico e costruttivo A8 Area di intervento Destinatari Obiettivi Età di riferimento Operatori Periodo di attivazione Modalità Tipo di seduta Durata modulo Frequenza settimanale Integrazione delle abilità percettive con le abilità spaziali e visuoprassico - costruttive B/i con diagnosi di Disprassia evolutiva Migliorare le abilità di attenzione visiva e di rappresentazione visuospaziale 6-12 anni Logopedista ed educatore professionale Annuale o periodico Attività specifica di analisi visiva, percettiva, rappresentazione spaziale e psicomotoria Individuale o di piccolo gruppo 15 sedute 2 Durata della seduta minuti Valutazione pre post Con prove standardizzate settembre 2008 Repubblica San Marino 21
22 Percorso diagnostico e protocolli riabilitativi Criticità Le valutazioni di 2 livello Ci sono ancora casi reticenti a rivolgersi al Servizio Minori per timore della stigmatizzazione Punti forza Il protocollo diagnostico è sperimentato e si è visto funzionare adeguatamente Il numero elevato di test in possesso dal Servizio consentono valutazioni diagnostiche approfondite anche se la diagnosi è di 1 livello Protocolli riabilitativi specifici per le diverse patologie La garanzia a tutti di una diagnosi e di uno o più cicli di trattamento riabilitativo L intervento, essendo un servizio pubblico, è gratuito settembre 2008 Repubblica San Marino 22
23 Le 3 forme di tutela garantite ai casi seguiti 1. Norme, specifiche prassi istituzionali e risorse annualmente assegnate 2. Percorso diagnostico specialistico e protocolli di trattamento riabilitativo 3. Presa in carico a lungo termine del bambino o ragazzo con Dsa settembre 2008 Repubblica San Marino 23
24 3. I bisogni prevalenti emersi dalla presa in carico a lungo termine Nel 1 ciclo della scuola elementare Nel 2 ciclo della scuola elementare Nella scuola media Nella scuola superiore settembre 2008 Repubblica San Marino 24
25 Bisogni ricorrenti del bambino con Dsa nel 1 ciclo della scuola elementare Attività di metafonologia, fonologia ed esercizi fonografici in prima elementare Supporto all automatizzazione dei processi di decodifica e transcodifica in seconda (miglioramento della rapidità nella lettura e della correttezza nella scrittura) Attività finalizzate alla comprensione del testo Consulenza sui soft ware specifici in relazione alle difficoltà del bambino settembre 2008 Repubblica San Marino 25
26 Bisogni ricorrenti del bambino con Dsa nel 2 ciclo della scuola elementare Supporto all automatizzazione dei processi di decodifica e transcodifica Attività finalizzate al miglioramento della comprensione del testo Introduzione graduale e scelta degli strumenti compensativi Mediazione fra il programma della classe e il livello di apprendimento dell alunno Strategie per la gestione delle problematiche comportamentali settembre 2008 Repubblica San Marino 26
27 Bisogni ricorrenti nella scuola media La conoscenza neuropsicologica dell alunno con Dsa da sola non basta: è necessaria una lettura globale dei bisogni del ragazzo (cognitiva, psicologica e di contesto e/o relazionale) Gli strumenti compensativi una volta ottenuti non vengono sempre accettati dal ragazzo e quindi si è facilmente ostaggio del suo rifiuto Mediazione fra il programma della classe e il livello di apprendimento dell alunno Consulenza sugli strumenti compensativi e dispensativi settembre 2008 Repubblica San Marino 27
28 I bisogni del ragazzo nella scuola superiore La certificazione evita l abbandono precoce della scuola e l insuccesso scolastico Le materie in cui vengono stabiliti gli obbiettivi minimi sono concordate con lo psicologo di riferimento così gli strumenti compensativi e dispensativi da utilizzare Risultano nella scuola superiore meno presenti difficoltà nella gestione a scuola ma è necessaria la presa in carico del ragazzo Gli strumenti compensativi risultano indispensabili per la elevata conoscenza disciplinare nelle diverse materie settembre 2008 Repubblica San Marino 28
29 Criticità e punti forza negli interventi settembre 2008 Repubblica San Marino 29
30 Criticità L intervento degli insegnanti è più orientato sulla conoscenza disciplinare e sulla trasmissione del sapere e meno sul padroneggiamento degli strumenti compensativi In assenza di una normativa specifica sui Dsa si fa riferimento solo alla prassi operativa Incertezza sul diritto ad ottenere gli ausili per i casi con Dsa certificato Occorre una riflessione sulla quantità delle risorse impiegate perché queste da sole non sono in grado di garantire specifiche attenzioni educative Occorre nelle materie, con un monte ore ridotto, tenere conto dei livelli di acquisizione di letto-scrittura settembre 2008 Repubblica San Marino 30
31 Punti di forza Una presa in carico globale del bambino o del ragazzo (neuropsicologica con attenzione alle dinamiche psicologiche interne) Le risorse annualmente attivate per fare fronte ai bisogni degli alunni con Dsa sono una grande opportunità per limitare le conseguenze negative del disturbo di apprendimento Collaborazione continuativa con la famiglia e la scuola settembre 2008 Repubblica San Marino 31
32 Punti di forza La dimensione del territorio rende possibile l accompagnamento e la consulenza per tutta la scolarità dalle elementari alle superiori di ogni caso seguito Viene garantito l intervento riabilitativo a tutti i bambini con Dsa Gli interventi riabilitativi sono specifici sulle difficoltà e differenziati in relazione al disturbo tenuto conto anche dei diversi momenti evolutivi settembre 2008 Repubblica San Marino 32
33 R e p u b b l i c a d i S a n M a r i n o Istituto Sicurezza Sociale Dipartimento del Servizio Sociosanitario, Salute Mentale e Cure Primarie U.O.C. del Servizio Minori 9 Convegno Internazionale Imparare: questo è il problema Dislessia e scuola Alberto Bonfè Psicologo U.O.S. Clinica, Riabilitativa e Terapeutica del Servizio Minori settembre 2008 Repubblica San Marino 33
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