XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

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1 XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014

2 RELAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014 Articolo 231 del T.U. 1) CONSIDERAZIONI DI PRINCIPIO Il termine previsto dall articolo 151, comma 7, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n 267 per l approvazione del rendiconto di gestione è fissato al 30 giugno. Il rendiconto è costituito dal conto di bilancio, dal conto economico, dal conto del patrimonio e corredato: dall elcono dei residui attivi e passivi riaccertati, dalla presente relazione dalla relazione dell organo di revisione e dalla deliberazione dell Organo rappresentativo adottata ai sensi dell articolo 193 del D.Lgs. n 267/2000. La presente relazione è redatta per soddisfare il precetto legislativo, per fornire dati di ragguaglio sulla produzione dei servizi pubblici e per consentire una idonea valutazione della realizzazione delle previsioni di bilancio. La Relazione si articola nei seguenti paragrafi, ai quali si fa rinvio per le corrispondenti illustrazioni: - Presentazione delle risultanze finanziarie complessive. - Presentazione delle risultanze Patrimoniali. - Illustrazione delle risultanze dell Entrata. - Illustrazione delle risultanze della Spesa. 2) RISULTANZE FINANZIARIE COMPLESSIVE: L Esercizio Finanziario 2014 si è chiuso con le seguenti risultanze, documentate dal Tesoriere CA.RI.RI e ritenute regolari: IN CONTO RESIDUI IN CONTO TOTALE COMPETENZA FONDO CASSA AL , RISCOSSIONI , , ,89 PAGAMENTI , , ,05 FONDO DI CASSA AL ,00 Ad esse si aggiungono i residui attivi e passivi derivanti dal 2014 e precedenti, per cui la situazione finale è la seguente: IN CONTO RESIDUI IN CONTO TOTALE COMPETENZA FONDO CASSA AL , RISCOSSIONI , , ,89 PAGAMENTI , , ,05 FONDO DI CASSA AL ,00 FONDO DI CASSA presso la Tesoreria Statale

3 RESIDUI ATTIVI (al , , ,78 netto dei fondi di cassa presso la Tesoreria Statale) RESIDUI PASSIVI , , ,17 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL ,61 LA GESTIONE DI COMPETENZA E DETERMINATA DA: - Riscossioni in Conto Competenza.. Euro ,61 - Residui Attivi.. Euro ,89 - Utilizzo Avanzo di Amministrazione.Euro 0 TOTALE ACCERTAMENTO ENTRATE Euro ,50 - Pagamenti in conto competenza Euro ,83 - Residui passivi.euro ,15 TOTALE IMPEGNI.Euro ,98 AVANZO DI COMPETENZA Euro ,61 3) ILLUSTRAZIONE DELLE RISULTANZE DELL ENTRATA Per l Entrata è stata svolta la gestione consentita dalle norme in vigore, ottenendo i risultati indicati negli allegati prospetti, per ciascun titolo; SONO STATI CONSERVATI I RESIDUI ATTIVI PER I QUALI E STATA VERIFICATA LA REALE SUSSISTENZA AI SENSI DELL ARTICOLO 190 DEL D.LGS. 267/2000, PER UN TOTALE DI EURO ,89; 4) ILLUSTRAZIONE DELLE RISULTANZE DELLA SPESA Per la Spesa sono state svolte le attività consentite dalle previsioni autorizzate, ottenendo i risultati indicati negli allegati prospetti, per ciascun Titolo. SONO STATI CONSERVATI I RESIDUI PASSIVI PER I QUALI E STATA VERIFICATA LA REALE SUSSISTENZA AI SENSI DELL ARTICOLO 190 DEL D.LGS. 267/2000 PER UN TOTALE DI EURO ,02. CONCLUSIONI L attività dell Ente è stata improntata sulla massima trasparenza e correttezza e si può affermare che la gestione finanziaria 2014 possa considerarsi soddisfacente e che abbia raggiunto gran parte degli obiettivi programmati.

4 RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE ANNO 2014 Il rendiconto è, in generale, il documento attraverso il quale l Organo Esecutivo dà conto all Organo Rappresentativo del modo in cui è svolta la gestione durante il periodo amministrativo e dei risultati conseguiti in rapporto ai mezzi impiegati. Il rendiconto consente di verificare in particolare se gli Amministratori abbiano seguito le linee tracciate dal bilancio di previsione con il quale sono stati autorizzati a percepire le entrate e sono stati fissati, al tempo stesso, i limiti entro i quali dovevano svolgere la loro azione amministrativa. Esso consente inoltre di verificare i rapporti finanziari intercorsi tra il Tesoriere e l Amministrazione dimostrando se egli si è dato carico di tutte le entrate affidategli in riscossione, se ha pagato in conformità delle disposizioni indicate dalle legge e dai regolamenti e, infine, se è rimasto creditore o debitore alla chiusura della gestione. Questa impostazione è stata ribadita nella sostanza dall articolo 151 del T.U. degli enti Locali, il quale dispone altresì che al conto consuntivo deve essere allegata una relazione illustrativa dell Organo Esecutivo che esprime le valutazioni di efficacia dell azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Ai sensi dell articolo 227 del Testo Unico, la dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto, il quale comprende il conto del bilancio, il conto economico ed il conto patrimoniale. Al rendiconto devono essere allegati. a) La relazione dell Organo Esecutivo di cui al citato articolo 151; b) La relazione del Revisore dei Conti di cui all articolo 239, comma 1, lettera d) c) L elenco dei residui attivi e passivi. IL CONTO DEL BILANCIO La certificazione Ai sensi dell articolo 228 del T.U. degli Enti locali, il conto del bilancio dimostra i risultati finali della gestione rispetto alle previsioni contenute nel bilancio annuale. Per ciascuna risorsa dell entrata e per ciascun intervento della spesa, nonché per ciascun capitolo dei servizi per conto di terzi, esso comprende distintamente per residui e competenze: a) Per l entrata, le somme accertate, distinguendo la parte riscossa da quella rimasta da riscuotere; b) Per la spesa, le somme impegnate, distinguendo la parte pagata da quella rimasta da pagare. Prima dell inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi, la comunità Montana provvede all operazione di riaccertamento degli stessi consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto o in parte dei residui. Il conto del bilancio si conclude con la dimostrazione del risultato della gestione di competenza e del risultato di amministrazione, in termini di avanzo, pareggio o disavanzo. I modelli del conto del bilancio e delle tabelle devono essere conformi a quelli approvati con D.P.R. relativo alla modulistica ufficiale.

5 NORMATIVA PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO 2014 Il bilancio 2014 è stato predisposto secondo i principi del D.Lgs. n 267/2000 e successive modificazione e disposizioni contenute nelle leggi e provvedimenti fiscali delegati. Relativamente alle spese I principi fondamentali del bilancio impongono la veridicità ed attendibilità delle previsioni di entrata e di spesa. L obbligo del pareggio del bilancio deve essere rispettato durante tutto l arco della gestione. L articolo 193 del T.U. D.Lgs. n 267/2000 prevede che venga effettuata la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e sul permanere degli equilibri di bilancio. Tale obbligo è stato adempiuto con atto dell Organo Rappresentativo n 12 del L esercizio finanziario 2014 si chiude con un Avanzo di Amministrazione di Euro ,61 così determinato: Fondo iniziale di cassa (01/01/2014) Euro ,16 Riscossioni residui e competenza Euro ,89 Pagamenti residui e competenza..euro ,05 Fondo di cassa al 31/12/2014 Euro 0,00 - Residui attivi dai residui e dalla competenza..euro ,78 - Residui passivi dai residui e dalla competenza Euro ,17 - Avanzo di Amministrazione..Euro ,61 L Avanzo di Amministrazione è generato soprattutto dalle economie di spesa di alcuni capitoli. IL CONSUNTIVO SUDDIVISO NELLE COMPONENTI Il quadro riassuntivo della gestione di competenza indica solo il dato riepilogativo dell attività di accertamento delle entrate e di impegno delle spese pertinenti all esercizio. Questo valore fornisce solo un indicazione sintetica sull attività dell Ente senza precisare quale sia stata la destinazione delle risorse che si sono rese disponibili. Utilizzare i mezzi finanziari per l acquisto di beni di consumo è cosa diversa dall impiegarli per l acquisizione di beni di uso durevole o per il finanziamento di opere pubbliche. La suddivisione del Bilancio di competenza nelle componenti sotto elencate permette di conoscere quante e quali risorse siano state destinate rispettivamente: - al funzionamento ordinario dell Ente (Bilancio corrente) - ad interventi in conto capitale (Bilancio investimenti) - a semplici operazioni per conto di terzi (partite di giro / servizi per conto terzi) IL CONSUNTIVO DELLA GESTIONE CORRENTE La spesa di funzionamento che sostiene la Comunità Montana sono destinate all acquisto di beni e servizi, al pagamento degli oneri del personale. Questi costi di gestione, indispensabili per erogare i servizi alla collettività, costituiscono le uscite di bilancio di parte corrente e classificate in funzioni / servizi / interventi. Le entrate e le uscite di parte corrente impiegate nell esercizio finanziario compongono il bilancio corrente di competenza. Nell anno 2014 non si è ricorso ad incrementare il bilancio di funzionamento con entrate di natura straordinaria.

6 IL CONSUNTIVO DEGLI INVESTIMENTI Il nuovo ordinamento finanziario e contabile individua con precisione le fonti di finanziamento che possono essere le seguenti: - entrate correnti destinate per legge agli investimenti; - avanzi di bilancio; - entrate derivanti all alienazione di beni patrimoniali, riscossione di crediti e proventi da concessioni edilizie e relative sanzioni; - entrate derivanti da trasferimenti in cinto capitale dello stato, Regione ed altri Enti pubblici e privati finalizzati agli investimenti; - avanzo di amministrazione; - mutui passivi; IL CONTO CONSUNTIVO E I PROGRAMMI DI SPESA La relazione previsionale e programmatica è lo strumento di programmazione mediante il quale l Organo Esecutivo sottopone all Organo Rappresentativo gli obiettivi generali che dovranno venire perseguiti nell immediato futuro. Con questa attività di indirizzo la Comunità Montana assicura un ragionevole grado di coerenza fra le scelte di programmazione e la disponibilità effettiva di risorse. La lettura del bilancio per programmi permette di associare gli obiettivi alle dotazioni finanziarie; i programmi di spesa indicati nella relazione previsionale e programmatica sono i punti di riferimento per verificare, a fine esercizio, l efficacia sul grado di realizzo degli obiettivi. Pertanto il conto del bilancio analizza lo stato di realizzazione dei programmi considerando lo scostamento fra le previsioni fra gli impegni di spesa e i pagamenti. I programmi indicati nel rendiconto comprendono spese e risorse di parte corrente, in conto capitale e di rimborso prestiti. LA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA E LA GESTIONE DELLE ENTRATE Lo stato di realizzazione dei programmi e soprattutto la percentuale di impegno di spesa in essi prevista dipende dalla possibilità dell Ente di acquisire le corrispondenti entrate, nel versamento delle risorse di parte corrente, un buon indice di accertamenti delle entrate correnti è fondamentale per garantire il pareggio del bilancio di parte corrente. Le spese di funzionamento (spese correnti e rimborso di prestiti) sono infatti finanziate dalle entrate da contributi e trasferimenti dallo Stato ed altri Enti e dalle entrate extratributarie. Nel finanziamento degli investimenti (contributi in c/capitale, accensioni di prestiti) l accertamento del credito è condizione iniziale per attivare interventi in conto capitale. Ad un basso indice di accertamento di queste entrate corrisponde un basso stato di impegno delle spese di investimento riportate nei programmi. Il grado di riscossione delle entrate in c/capitale è generalmente modesto perché condizionato da tempi più lunghi di realizzazione delle opere. CONCLUSIONE Per quanto attiene alla parte corrente essa evidenzia a consuntivo un buon livello di realizzazione rispetto alle previsioni, sia per le entrate che per le spese. Poggio Moiano IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Franca ANIBALLI

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