I principi base del marketing Il linguaggio del marketing. Benvenuto
|
|
- Marcellina Martina
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Benvenuto 1/24
2 Indice e obiettivo 2/24
3 Cosa vuol dire "marketing" Cosa vuol dire marketing? La parola marketing si potrebbe tradurre letteralmente con "piazzare sul mercato". Più precisamente possiamo definire il marketing come l'insieme delle attività volte ad analizzare, stimolare e soddisfare i bisogni e le esigenze dei clienti attraverso uno scambio di prodotti e valori. 3/24
4 Cosa vuol dire "marketing" L'obiettivo è creare e fornire valore per soddisfare il mercato realizzando un profitto. Il punto di partenza è determinato da dove si posiziona l'impresa, qual è il suo mercato di riferimento e come soddisfare i bisogni dei suoi potenziali clienti instaurando un rapporto stabile e duraturo con essi. 4/24
5 L'ambiente Nel marketing è importante definire l'ambiente in cui si opera, perché esistono dinamiche che l'azienda non può controllare, ma che è bene conoscere e analizzare per adottare la strategia più proficua. È utile distinguere a questo punto tra macro e micro ambiente. Il macro ambiente contiene variabili come i fattori demografici, economici, tecnologici, legislativi, politici, culturali e sociali. 5/24
6 L'ambiente Il "micro ambiente" comprende invece tutti i fattori legati alle attività di produzione, distribuzione e promozione che dipendono dall'impresa o dagli attori che possono influenzare la sua performance, come: i collaboratori, i fornitori, gli intermediari commerciali (di marketing, di vendita e finanziari), i clienti già acquisiti, gli eventuali operatori pubblici e sociali, e gli stessi concorrenti. 6/24
7 L'ambiente L'obiettivo primario dell'azienda è piazzare sul mercato il proprio prodotto o servizio, ossia proporre e far conoscere al potenziale cliente le novità aziendali, come i nuovi prodotti o le promozioni. L'azienda persegue questo obiettivo utilizzando diverse strategie di comunicazione. 7/24
8 L'ambiente Se l'azienda si rivolge a un target ampio e indifferenziato, con l'obiettivo di vendere a più clienti possibili, fa un marketing di massa e comunica one-to-many (da uno a molti) attraverso i mass media. Se l'azienda predilige un target più specifico cercando di soddisfare il maggior numero di bisogni di uno stesso target di clientela, utilizza un marketing personalizzato. In questo caso comunica one-to-one (da uno a uno) attraverso strumenti come il CRM (Customer Relationship Management), il numero verde, Internet o utilizzando tecniche di direct marketing. 8/24
9 Esercitazione 9/24
10 Marketing mix La combinazione di variabili controllabili, ossia il marketing mix, consente all'azienda di stabilire la strategia più efficace per raggiungere i propri obiettivi. Innanzitutto, è importante conoscere i propri clienti e individuare i bisogni non ancora soddisfatti. Partendo da questi, l'azienda progetta dei prodotti o dei servizi in grado di soddisfarli e attraverso un'adeguata comunicazione propone un'offerta efficace al proprio target di clientela a un prezzo accettabile sia per l'azienda che per il cliente. Infine, con una distribuzione adeguata il prodotto è trasferito nei luoghi e nei tempi in cui i potenziali clienti si aspettano di trovarlo. 10/24
11 Marketing mix Le leve decisionali che l'azienda può controllare formano il modello delle 4P, ovvero product, promotion, price, place che si possono tradurre letteralmente come prodotto, promozione, prezzo e punto vendita. Nella definizione di punto vendita (place) sono considerati tutti i processi di distribuzione, dal trasferimento del prodotto sul territorio fino a definire i rapporti con la rete di vendita. Il modello delle 4P o marketing mix è molto importante perché combinando queste quattro leve vengono fissate le strategie di marketing che consentono di raggiungere gli obiettivi aziendali. 11/24
12 Marketing management L'applicazione pratica delle tecniche di marketing e la gestione delle risorse e delle attività dell'azienda possono essere indicate con il termine marketing management e hanno l'obiettivo di adeguare l'offerta di prodotti e servizi dell'azienda alle esigenze del mercato. 12/24
13 Marketing management Per fare marketing management bisogna chiedersi: dove siamo in questo momento e dove vogliamo arrivare? Qual è la via migliore e con quali mezzi posso arrivarci? Infine, una volta arrivati, come possiamo verificare se abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati o se dobbiamo invece aggiustare il tiro? 13/24
14 Marketing management Occorre analizzare il mercato, programmare le strategie da adottare, realizzarle con il minimo sforzo massimizzando i profitti senza dimenticarci un'adeguata fase di controllo dei risultati, che ci permette di migliorare tutto il processo. Il piano Marketing o marketing plan è il documento programmatico che identifica tali attività. 14/24
15 Marketing management Per redigere e gestire un piano marketing efficace è necessario partire da una pianificazione in cui si identificano gli obiettivi, una fase di vera e propria implementazione nella quale si identificano le decisioni relative alle leve del marketing mix, una fase di controllo nella quale si prevedono eventuali interventi correttivi e una fase di effettiva attuazione del piano. 15/24
16 Marketing management Nel piano marketing sono specificate la mission e la vision dell'azienda. La mission è la descrizione dello scopo dell'azienda, cioè cosa fa l'azienda, e delle sue caratteristiche principali che la rendono unica e preferita rispetto alle concorrenti. La vision indica invece la direzione in cui l'azienda vuole andare nel futuro, e quindi definisce il percorso di crescita dell'attività dell'azienda in un'ottica di lungo periodo. 16/24
17 Tipi di marketing Il piano di marketing distingue tre tipi di attività di marketing a seconda del loro scopo. Il marketing analitico studia il mercato, la clientela e i concorrenti, è il punto di partenza per ogni tipo di attività. Il marketing strategico pianifica le azioni di sviluppo nel medio-lungo periodo per cogliere le opportunità presenti sul mercato, valorizzando le risorse e le competenze dell'azienda. Il marketing strategico può essere di risposta, se parte da un'esigenza espressa dal mercato o dai clienti, o di creazione dell'offerta, se è la stessa azienda a creare un nuovo bisogno. Definisce, quindi, la strategia aziendale per ottenere quei caratteri distintivi che permettono di differenziare l'offerta rispetto alla concorrenza. Infine, il marketing operativo riguarda tutte le scelte che l'azienda mette in atto per raggiungere gli obiettivi di breve-medio periodo, come ad esempio la combinazione delle leve del marketing mix che permettono un'attività operativa con risultati tangibili in tempi ridotti. 17/24
18 Esercitazione 18/24
19 Tipi di marketing A seconda dell'ambito in cui opera, il marketing può creare valore in diverse direzioni. Se è rivolto ai consumatori finali si parla di marketing B2C (business to consumer, dall'impresa al consumatore ). Se la direzione in cui opera sono le imprese e le organizzazioni avremo il marketing industriale o marketing B2B, (business to business, da impresa a impresa ). Attraverso flussi informativi interni, l'impresa attua un'azione di marketing rivolgendosi direttamente al proprio personale, si parla quindi di marketing B2E (business to employee, da impresa a dipendente ). Esistono anche il marketing dei servizi (rivolto alle compagnie aeree, alle catene alberghiere e in generale alle aziende del terziario), il marketing istituzionale (fatto cioè da istituzioni) e il marketing sociale per le organizzazioni senza fini di lucro. 19/24
20 Tipi di marketing Negli ultimi anni si è diffuso il concetto di marketing olistico, in cui l'effetto finale è superiore alla somma delle sue componenti che sono il marketing integrato, relazionale, interno e sostenibile. Una strategia d'immagine aziendale a 360. L'offerta dell'azienda non si basa più sul posizionamento del prodotto finale, ma sul posizionamento di tutto il brand, dalle politiche relative ai fornitori (come la sostenibilità ambientale) fino ai servizi di customer care post-vendita. Esplora la schermata per conoscere meglio le componenti del marketing olistico. 20/24
21 Segmentazione e posizionamento L'azienda deve analizzare le caratteristiche della clientela secondo il target in cui vuole operare. Il mercato deve essere suddiviso in diversi segmenti per creare un'analisi che consenta di identificare le differenze proprie dei potenziali clienti. 21/24
22 Segmentazione e posizionamento Analizzati e scelti i segmenti di mercato interessanti dal punto di vista dell'impresa, è necessario stabilire il posizionamento dell'azienda in ogni segmento di mercato e, soprattutto, analizzare la posizione dei prodotti della concorrenza. In base alla definizione degli obiettivi aziendali e della strategia da adottare l'impresa decide la posizione che il proprio prodotto occuperà nella mente dei potenziali clienti. 22/24
23 Riepilogo Ecco ora un breve schema di riepilogo dei contenuti di questa lezione. 23/24
24 Conclusione 24/24 Powered by TCPDF (
COMUNICAZIONE D IMPRESA
COMUNICAZIONE D IMPRESA - La Comunicazione d Impresa - Overview ALESSANDRA POGGIANI - COMUNICAZIONE D IMPRESA LA COMUNICAZIONE D'IMPRESA La comunicazione d impresa consiste principalmente in un attività
DettagliCorso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015
Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Lezione 11 Il processo di marketing management IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT PIANI DI MARKETING
DettagliCORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A
Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 8 CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A. 2013-2014 1 Contenuti lezione 8: la programmazione
DettagliIntroduzione al processo di Marketing Management
Introduzione al processo di Marketing Management A.A. 2016-2017 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA UTILITÀ DEL MARKETING Idea + marketing = successo IL MARKETING MANAGEMENT processo di pianificazione
DettagliDOVE SI COLLOCA IL PIANO DI MARKETING?
DOVE SI COLLOCA IL PIANO DI MARKETING? Pianificazione strategica (Definizione degli obiettivi strategici a livello corporate) Business Plan (Pianificazione a livello di divisione, di SBU, di prodotto,
DettagliLe scelte strategiche Segmentazione e posizionamento
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E QUANTITATIVI MODULO DI DIDATTICA DEL MARKETING 16-19/05/2014 Le scelte strategiche Segmentazione e posizionamento michele.simoni@uniparthenope.it
DettagliIL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE
IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE 1 Il vantaggio di differenziazione si ottiene quando un azienda riesce a ottenere, grazie alla differenziazione, un premio sul prezzo, che eccede il costo sostenuto per
DettagliC.R.M. dispense coperte da copyright. Project by Prof. Lino Barbasso
C.R.M. dispense coperte da copyright Project by Prof. Lino Barbasso Customer Relationship Management Project by Prof. Lino Barbasso Customer Relationship Management il CRM è un sistema di interazione con
Dettagli[1] Customer Relationship Marketing (Management)
Corsi di marketing relazionale e analisi del comportamento dei consumatori standard e personalizzati: [1] Customer Relationship Marketing (Management), [2] Consumer Behavior Analysis, [3] Customer Satisfaction
DettagliControllo di Gestione. la Gestione della tua Azienda sempre sotto Controllo!
Controllo di Gestione la Gestione della tua Azienda sempre sotto Controllo! Il controllo per decidere Ogni azienda ha bisogno di un sistema pratico di controllo di gestione e di supporto alle decisioni.
DettagliIL METODO DEL MARKETING La ricerca Gli obiettivi La strategia La verifica Prof. Ilaria Di Pietro 2
Università degli studi di Teramo A.A. 2015/2016 Prof. Ilaria Di Pietro 1 IL METODO DEL MARKETING La ricerca Gli obiettivi La strategia La verifica Prof. Ilaria Di Pietro 2 LA RICERCA Kotler definisce l
DettagliLa strategia aziendale (il Piano Strategico aziendale) scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda
7 La strategia aziendale (il Piano Strategico aziendale) scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 1 La strategia aziendale è costituita dall insieme di decisioni che
DettagliNew Company Profile di KINEX
New Company Profile di KINEX KINEX è una Azienda che nasce per offrire servizi di CRM evoluto in outsourcing alle imprese. La passione per i servizi di comunicazione e la conoscenza delle tecnologie nelle
DettagliUniversità di Roma Sapienza 1 IL PERCORSO DIDATTICO LO STUDIO DEL SERVIZIO TURISTICO GLI OPERATORI PUBBLICI NEL SETTORE TURISTICO GLI OPERATORI PRIVATI NEL SETTORE TURISTICO IL MARKEITNG COME STRUMENTO
DettagliIl marketing strategico e il suo ambiente
PARTE PRIMA Il marketing strategico e il suo ambiente L a Parte Prima introduce il marketing e offre un ampio punto di vista da cui esplorarne e analizzarne le varie componenti. Nel Capitolo 1 definiremo
Dettagli1.1 marketing. 02 novembre 2009
02 novembre 2009 INDEX www.marketingrewrite. wordpress.com - did you know? - il marketing e i manuali di marketing - le tecnologie al servizio del marketing - dal mercato di massa alla massa dei mercati
DettagliPLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING
PIANIFICAZIONE VS PIANO PLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING MARKETING IN ITALIA, DI CHERUBINI S., EMINENTE G., FRANCOANGELI EDITORE Programmazione (O) 1 IL PIANO DI MARKETING IL PIANO DI MARKETING
DettagliBUSINESS PLAN: Definizione
Introduzione al business plan STARTCUP TS 08 BUSINESS PLAN: Definizione Il BP è un documento necessario per spiegare le principali caratteristiche di un Azienda: i suoi prodotti o servizi, gli stabilimenti,
DettagliCreazione e sviluppo dello studio professionale
Creazione e sviluppo dello studio professionale Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente della Commissione Organizzazione e Gestione Studio ODCEC di
DettagliFormazione, consulenza e comunicazione. In testa.
Formazione, consulenza e comunicazione. In testa. L u c a G i o v a n n e t t i e. luca@brinc.it m. +39 3496342485 Via Accademia Albertina, 34 10123 Torino (TO) P. IVA 05701680968 Aiutiamo i nostri clienti
DettagliISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA
ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership
DettagliApproccio alla gestione del rischio
Patrocinio Il futuro dei sistemi di gestione, la nuova ISO 9001 per una qualità sostenibile Approccio pratico alla gestione del rischio Castel San Pietro Terme, 20 ottobre 2016 1 Agenda 1 ISO 9001:2015
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof.ssa Laura Michelini
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A. 2013-2014 Prof.ssa Laura Michelini Università LUMSA - A.A. 2013-2014 Contenuti: - Capitolo 13 Punto di partenza Focus Mezzi Obiettivi Produzione
DettagliIL PIANO DI MARKETING
IL PIANO DI MARKETING MARKETING COL CUORE www.marketingcolcuore.it info@marketingcolcuotre.it vendite@marketingcolcuore.it suptec@marketingcolcuore.it 1 AGENDA Pianificazione strategica e creatività strategica
DettagliCos è il CRM. Andrea De Marco
Cos è il CRM Andrea De Marco Andrea De Marco Docente di Marketing Scienze di Internet - Università di Bologna http://internet.unibo.it/a.demarco Direttore tecnico BitBang www.bitbang.it www.linkedin.com/in/andreademarco
DettagliLEZIONI DI MARKETING
LEZIONI DI MARKETING 7 dicembre 2010 Hotel Chiostro delle Cererie 1 COSE E IL MARKETING? Il Marketing è la disciplina attraverso la quale l azienda innesca una serie di processi volti ad individuare le
DettagliMASTER in FASHION MANAGEMENT In aula a Milano dal 05/11/2016
Executive Master MASTER in FASHION MANAGEMENT In aula a Milano dal 05/11/2016 MILANO - Programma Dettagliato delle Lezioni Modulo: STORIA E CONTESTO Storia e contesto attuale della moda Lezione 1, Sabato
DettagliObiettivi di ogni azienda: Come raggiungerli? Qualunque sia il tuo obiettivo devi: Successo. Fatturato. Creare un brand riconoscibile.
Obiettivi di ogni azienda: Come raggiungerli? Successo Fatturato Vendite Conoscenza di marca Qualunque sia il tuo obiettivo devi: Creare un brand riconoscibile Presentarti nel modo migliore Farti conoscere
DettagliProfilo Professionale
Profilo Professionale Esperto in Management del Turismo Roma 05 Gennaio 2017 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità Elementi di
DettagliCorso DINAMICA Tecnico Commerciale-Marketing nel settore ortofrutticolo" /RER
Corso DINAMICA 2011 Tecnico Commerciale-Marketing nel settore ortofrutticolo" 2010 973/RER Sede : DEIAGra Facoltà di Agraria di Bologna Sabato 26 febbraio 11 Dott.ssa Claudia Ferreyra MARKETING MARKETING
DettagliSegmentazione e posizionamento
Segmentazione e posizionamento Obiettivi della lezione La segmentazione e la definizione del mercato obiettivo Il posizionamento competitivo 1 Perché segmentare il mercato? Per suddividere il mercato di
DettagliPiano strategico e piani di marketing. Il marketing management. Il marketing management 2
Piano strategico e piani di marketing Il Piano strategico completo, composto da Missione, Obiettivi, Strategia, Portafoglio, facilita lo sviluppo dei piani di marketing di ogni prodotto/mercato Piano strategico
DettagliMARKETING PLANNING. Webinar room Piattaforma APP4INNO 12 Maggio 2014, ore 15:00
MARKETING PLANNING Webinar room Piattaforma APP4INNO 12 Maggio 2014, ore 15:00 AGENDA Pianificazione strategica e creatività strategica Pianificazione di indirizzo e di dettaglio Ipianidimarketing Dalla
DettagliCOMUNICAZIONE D IMPRESA
COMUNICAZIONE D IMPRESA Marketing 3ae strategia Definizione di Marketing Leve del marketing strategico Il marketing MIX Sviluppo della definizione di marketing Definizione di strategia Momenti del pensiero
DettagliPAS Articolazione della lezione. 1. Concetti essenziali 2. Applicazione la valorizzazione dei prodotti tipici
PAS Articolazione della lezione 1. Concetti essenziali 2. Applicazione la valorizzazione dei prodotti tipici Domande Cos è il marketing? Cos è una strategia di marketing? Cos è la strategia della differenziazione?
DettagliERP, ENTERPRISE RESOURCE PLANNING
ERP, ENTERPRISE RESOURCE PLANNING SISTEMA INFORMATIVO Def. Sistema Informativo - Il sistema informativo è l insieme di persone, apparecchiature, applicazioni e procedure che permettono all azienda di disporre
DettagliCrescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali Le attività commerciali
Crescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali Le attività commerciali Antonio Catalani Indice dai problemi alle soluzioni come individuare le opportunità di crescita nell ambito commerciale
DettagliCome sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani
1 Come sviluppare un progetto d impresa Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 2 L azienda come sistema L azienda è un sistema: aperto (input output); dinamico (si adatta alle mutevoli situazioni esterne);
DettagliCorso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola
Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it www.economiamc.org/cedrola 1 L AMBIENTE DI MARKETING L ambiente di marketing di un impresa è formato
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing
Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing A.A. 2015-2016 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Il concetto di marketing Il concetto di marketing Punto
DettagliINTRODUZIONE E COORDINAMENTO
INTRODUZIONE E COORDINAMENTO Enrico Moscoloni Consigliere Segretario dell Ordine degli Avvocati di 1 LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE, L INDIVIDUAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO E LA GESTIONE DEL
DettagliMASTER in FASHION MANAGEMENT Management, Marketing, Comunicazione, Vendite e Business Law nella Moda In aula a Roma dal 05/11/2016
Executive Master MASTER in FASHION MANAGEMENT Management, Marketing, Comunicazione, Vendite e Business Law nella Moda In aula a Roma dal 05/11/2016 ROMA - Programma Dettagliato delle Lezioni Modulo: STORIA
DettagliIL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015
IL BUSINESS PLAN DI RETE Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 1 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa
DettagliANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI
ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore
DettagliCorso di Marketing 2008/2009
Corso di Marketing 2008/2009 Stefano Micelli Università Ca Foscari di Venezia Il marketing: le ragioni di una funzione 1 Obiettivi della lezione Definizione di marketing Le ragioni storiche della funzione
DettagliCustomer Relationship Management
Customer Relationship Management Come migliorare il tuo business Acquisire Clienti nuovi Ridurre i costi Incrementare l efficienza Fidelizzare i Clienti consolidati Organizzare meglio le attività Prendere
DettagliLe strategie di entrata nei mercati esteri
Le strategie di entrata nei mercati esteri Obiettivi della lezione Le opzioni disponibili per la penetrazione nei mercati esteri Analisi delle forme di esportazione indiretta e diretta Accordi di partnership
DettagliCORSO E-COMMERCE. Lezione 2. Copyright 2015 / Ogni diritto d uso è riservato La riproduzione e divulgazione anche parziali sono vietate
CORSO E-COMMERCE Lezione 2 INDICE DEI CONTENUTI PARTE 1 INTRODUZIONE L ECOMMERCE > LA PIANIFICAZIONE DI UN ATTIVITA E-COMMERCE IL CONSUMATORE ON-LINE LA PROGETTAZIONE DELL ATTIVITA E-COMMERCE LA REALIZZAZIONE
DettagliCMR - Perché il CRM Mantenga le promesse. Come farlo funzionare rovesciando le regole del gioco Andrea De Marco
CMR - Perché il CRM Mantenga le promesse Come farlo funzionare rovesciando le regole del gioco Andrea De Marco La vecchia definizione di CRM Gestione del rapporto con il cliente Implica che le aziende
DettagliLingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 12 27 aprile 2009
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO Lezione 12 27 aprile 2009 . c. Segmentazione: marketing concentrato Basato sulla scelta di uno o pochi segmenti.. Nicchia
DettagliBANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO
BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO MODELLO DI BUSINESS PLAN 1 Analisi tecnica del Prodotto/Servizio e Identificazione
DettagliDomande stimolo per la stesura di un progetto (1) (Leone-Prezza, pag. 128)
Domande stimolo per la stesura di un progetto (1) DEFINIZIONE E ANALISI DEL PROBLEMA Di chi è stata l idea? Qual è stata l idea iniziale? Perché in questo momento si pensa di attivare un progetto? Ci sono
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1208_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1208_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono SVILUPPO MANTOVA S.R.L. 01566460208 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività
DettagliIL MARKETING RELAZIONALE
IL MARKETING RELAZIONALE Le leve del marketing tradizionale (le quattro P di prodotto, prezzo, punto vendita e promozione nella definizione di una strategia di marketing sono importanti, ma non sarebbero
DettagliIl marketing mix MODULO DI DIDATTICA DEL MARKETING 16/05/2014
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E QUANTITATIVI MODULO DI DIDATTICA DEL MARKETING 16/05/2014 Il marketing mix michele.simoni@uniparthenope.it LA GESTIONE OPERATIVA
DettagliLa formazione che entra in azienda
Crescita del personale: TI FORMO La formazione che entra in azienda Da settembre 2016 il martedì e il giovedì si parla di I percorsi formativi di Clelia che si svolgeranno da settembre a dicembre sono
DettagliAnno Accademico 2009/2010. La comunicazione esterna
Anno Accademico 2009/2010 La comunicazione esterna 7 e 8 lezione 8 ottobre 2009 PUBBLICITA SUI MEDIA COMUNICAZIONE ON LINE RELAZIONI PUBBLICHE PROMOZIONI PRODUZIONI EDITORIALI COMUNICAZIONE INTEGRATA SPONSORIZZAZIONI
DettagliDalla catena alle reti del valore
Dalla catena alle reti del valore Strategia e valore Lo studio delle strategie d impresa consente di individuare i fattori alla base dei differenziali di performance delle imprese L analisi dei diversi
DettagliMarketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli
Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli MERCATO TARGET e POSIZIONAMENTO (cap. 9) A. COPERTURA TOTALE DEL MERCATO Marketing indifferenziato Marketing differenziato QUOTA DI MERCATO
DettagliPILLOLE DI MARKETING. Come far conoscere la propria impresa: il Ciclo del Marketing
PILLOLE DI MARKETING Come far conoscere la propria impresa: il Ciclo del Marketing CHI SONO? Per chi non mi conoscesse mi presento: Mi chiamo Maria Carla La Mantia, ho studiato comunicazione all Università
DettagliLa sponsorizzazione come strumento di comunicazione. 20 novembre 2009
La sponsorizzazione come strumento di comunicazione 20 novembre 2009 sponsorizzazione: una particolare forma di comunicazione pubblicitaria Attualmente con il termine sponsorizzazione si intende il finanziamento,
DettagliIl piano di comunicazione. Prof.ssa Ernestina Giudici 1
Il piano di comunicazione Prof.ssa Ernestina Giudici 1 Che cosa è? Uno strumento di programmazione delle azioni di comunicazione di un organizzazione in un determinato arco temporale Prof.ssa Ernestina
DettagliPianificazione e marketing
Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese Il processo di pianificazione nelle imprese La pianificazione aziendale è un processo sistematico di formulazione
DettagliComunicazione / Marketing / Digital Multimedia / Eventi
Comunicazione / Marketing / Digital Multimedia / Eventi Amiamo quello che facciamo Style Communication è una agenzia di Comunicazione, Marketing e organizzazione di Eventi che nasce da un team di professionisti
DettagliWolters Kluwer Italia
1. LA STRUTTURA DEL BUSINESS PLAN 1.1. Organizzazione del business plan pag. 3 1.2. Sommario pag. 5 1.3. Descrizione azienda pag. 6 1.3.1 Sommario aziendale pag. 6 1.3.2 Descrizione dell azienda pag. 6
DettagliLE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA
LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:
DettagliI fattori critici di successo nella valutazione delle performance aziendali. Nicola Castellano
I fattori critici di successo nella valutazione delle performance aziendali I Fattori Critici di Successo origine 1960 R. D. Daniel: variabili chiave di numero limitato e di origine ambientale...che servono
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti STRATEGIA E SCG-L02 Pagina 0 di 15 A) OBIETTIVI DELLA LEZIONE B) BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO C) KEY WORDS Pagina
DettagliCorso: TURISMO PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
1 Corso: TURISMO PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO CLASSI 3^, 4^, 5^ SEZIONI E - F Obiettivi minimi: L alunno dovrà: Conoscere e descrivere approfonditamente
DettagliINDICE. ebook - IL LIBRO ELETTRONICO
INDICE ebook - IL LIBRO ELETTRONICO Prefazione INTRODUZIONE Cap. I. INTRODUZIONE DESCRITTIVA SUI PRODOTTI BIT E SULL'EBOOK Cap. II. ANALISI DELL'AMBIENTE ESTERNO 2.1. ANALISI DEL MACROAMBIENTE 1.1.1. Influenza
DettagliPerché il CRM Mantenga le promesse. Come farlo funzionare rovesciando le regole del gioco F.Newell
Perché il CRM Mantenga le promesse Come farlo funzionare rovesciando le regole del gioco F.Newell La vecchia definizione di CRM Gestione del rapporto con il cliente Implica che le aziende possano gestire
DettagliMISURARE LA CUSTOMER SATISFACTION
MISURARE LA CUSTOMER SATISFACTION - Dispensa del partecipante - Olympos Group srl - Vietata ogni riproduzione anche in forma parziale V. 01/2007 GG OLYMPOS Group srl - Via XXV aprile, 40 Brembate di Sopra
DettagliConfindustria Lecce Sezione Terziario Avanzato [ ] Il Sistema Informativo di Marketing. Relatore: Dott. Manlio Castronuovo
[ ] Il Sistema Informativo di Marketing Relatore: Dott. Manlio Castronuovo - 7 febbraio 2006 MISURARE MISURARE MISURARE La misurazione dei dati aziendali non deve essere un atto occasionale e statico ma
DettagliLezione 3. La pianificazione strategica (segue)
Lezione 3 La pianificazione strategica (segue) Analisi del divario strategico Quali risorse sono necessarie? Quali risorse non sono sfruttate al meglio? Valutazione quali-quantitativa Valutazione delle
DettagliPresentazione aziendale
Presentazione aziendale SCHEDE TECNICHE comunicazione responsabile I servizi di comunicazione attraverso i sistemi informatici e la formazione, assieme alla preparazione e alla pianificazione permettono
DettagliAnalisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 2 Lezione 7. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.
Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 2 Lezione 7 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study
DettagliIstituto Professionale di Stato Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze a.s. 2014 2015 CLASSE III A Accoglienza turistica DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE IMPRESE
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola
Lezione 18 Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2011-2012 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola 1 Il Customer Relationship Management
DettagliSocial Network - Università e imprese. Andrea De Marco - Marketing e Social Media - 24 Maggio 2011
Social Network - Università e imprese Andrea De Marco - Marketing e Social Media - 24 Maggio 2011 Qualche numero su Internet in Italia 2 L impatto di Internet sul PIL italiano http://www.bcg.it/documents/file75272.pdf
DettagliCapitolo 15. La pubblicità e le pubbliche relazioni. Capitolo 15 - slide 1
Capitolo 15 La pubblicità e le pubbliche relazioni Capitolo 15 - slide 1 La pubblicità e le pubbliche relazioni Obiettivi di apprendimento Il ruolo della pubblicità nel mix promozionale Le principali decisioni
DettagliLa strategia aziendale. Ing. Renato Giacobbo Scavo
La strategia aziendale Ing. Renato Giacobbo Scavo r.giacobboscavo@qualitekna.it Somma Lombardo, 24 Settembre 2012 COS È LA STRATEGIA La strategia di un impresa è il piano d azione elaborato dal management
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. L ambiente e l impresa: alcune definizioni PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE L ambiente e l impresa: alcune definizioni PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione Alcune definizioni: ambiente, mercato microambiente, macroambiente industria/settore,
DettagliU.S.R. - Sardegna. Il Business Plan. a cura del Prof. Alessandro Massidda
U.S.R. - Sardegna Il Business Plan a cura del Prof. Alessandro Massidda Il Business Plan Chi è costui? E il documento che descrive accuratamente l attività che si intende intraprendere. Funzioni: Stimola
DettagliLe discusse politiche di acquisto in farmacia
Le discusse politiche di acquisto in farmacia Le variabili chiave che caratterizzano le politiche di acquisto della farmacia si possono sintetizzare in: fattori interni; fattori esterni. Per quanto concerne
DettagliCORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La
DettagliPROPOSTE FORMATIVE LINEE ADA
ANNO 2016 PROPOSTE FORMATIVE LINEE ADA CRESCITA DELL ADATTABILITÀ DEI LAVORATORI ATTRAVERSO LA FORMAZIONE CONTINUA - REGIONE LAZIO: ASSESSORATO FORMAZIONE, RICERCA, SCUOLA E UNIVERSITÀ ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA
DettagliACEF Associazione Culturale Economia e Finanza - Riproduzione vietata - Tutti i diritti riservati
Edizione 10 ottobre 2008 2007 Ciclo Meeting Evoluzione Nazionale degli studi Evoluzione professionali degli settimo Studi anno professionali - MARKETING 1 11 Meeting nazionale ACEF Alessandra Damiani Barbieri
DettagliTecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16
Tecniche di Vendita Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16 CANALI DI DISTRIBUZIONE Un canale di distribuzione è costituito
DettagliOrganizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6. Ing. Marco Greco Tel
Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 La produzione La produzione è la fase dove, dato un input I, una funzione di
DettagliAlessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI
Alessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative
DettagliIndice PARTE 1 L ANALISI DI MARKETING. Gli Autori. Prefazione all edizione originale XVII. Prefazione all edizione italiana XIX
Indice Gli Autori Prefazione all edizione originale Prefazione all edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XV XVII XIX XXI XXIII Capitolo 1 Introduzione al processo di marketing
DettagliConsulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale Servizi Integrati per l'internazionalizzazione, il Marketing, le Vendite e l Export delle PMI
Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale Servizi Integrati per l'internazionalizzazione, il Marketing, le Vendite e l Export delle PMI Chi siamo GSA Consulting identifica la nostra attività di
DettagliREPORT COMMERCIALE E DI MARKETING. Istruzioni per l uso
REPORT COMMERCIALE E DI MARKETING Istruzioni per l uso L analisi dei dati commerciali interni L analisi dei dati nel concreto Struttura del Report L analisi dei dati commerciali interni Indicazioni per
DettagliPresentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce
Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce Programma del corso di Economia e Gestione delle Imprese (M-Z)
DettagliI sistemi di Pianificazione e Controllo. Emilio Botrugno
1 I sistemi di Pianificazione e Controllo 1 2 3 4 3 L azienda come generatrice di VALORE Fornitori Clienti INPUT ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ 2 ATTIVITÀ n OUTPUT RISORSE utilizzate: - materiali - persone - servizi
DettagliMetriche di marketing di natura economicofinanziaria
Corso di Tecniche della Promozione A.A. 2016-2017 Metriche di marketing di natura economicofinanziaria Simona D Amico simona.damico@uniroma1.it 1 Indice Le metriche di marketing: una definizione La classificazione
DettagliBusiness Excellence. Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016
Business Excellence Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016 Lo scenario MIGLIORARE LE PERFORMANCE IN UN MERCATO SEMPRE PIU COMPETITIVO PRESENZA IN DIVERSI SEGMENTI DI MERCATO/ DIVERSE AREE GEOGRAFICHE
DettagliCorso di REVISIONE AZIENDALE
Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-1 Corso di REVISIONE AZIENDALE - Modulo VI - Prof. Fabio Fortuna ffortuna@unich.it Anno accademico 2004- Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-2 La revisione gestionale
DettagliFare impresa: un flash introduttivo
Fare impresa: un flash introduttivo 1 Le motivazioni dei neo-imprenditori Finalizzazione di esperienze precedenti Necessità di sopperire alla crisi del lavoro dipendente Necessità di orari e impegni flessibili
DettagliMANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA
Copia N 00 Assegnata a: Indice del manuale DESCRIZIONE DELL'AZIENDA... 3 MISSION (politica per la qualità)... 3 ORGANIGRAMMA... 4 PROCESSI AZIENDALI E LORO INTERAZIONE... 5 Procedure e correlazione con
Dettagli