Enzo Funari e Emanuela Testai. Gestione del rischio: contesto internazionale e linee guida OMS
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1 Enzo Funari e Emanuela Testai Gestione del rischio: contesto internazionale e linee guida OMS
2 La balneazione Effetti sulla salute umana associati ad attività in corpi idrici superficiali interessati da fioriture: contatto diretto della superficie corporea (effetti topici - eventi di tipo irritativo della cute e delle mucose, attribuibili alle endotossine LPS o ad altre sostanze che normalmente accompagnano le fioriture (aldeidi, chetoni e terpeni) con note proprietà irritanti e sensibilizzanti. effetti sistemici dovuti all assorbimento delle microcistine per via cutanea (presumibilmente limitato, per le caratteristiche di idrosolubilità della MC-LR) o alla ingestione accidentale o involontaria per via orale (es: nuotando)
3 La balneazione: riferimenti normativi In Italia non esistono specifici limiti legislativi per la presenza di cianotossine nelle varie matrici. Esiste un riferimento in una circolare del Ministero della Sanità del 31/07/98 che recita si consiglia una soglia di cell/ml per interdire totalmente la balneazione in acque con fioriture algali di cianoficee in atto: oltre questo livello si configura il rischio inaccettabile. La circolare è da considerarsi datata e non risponde alle attuali conoscenze scientifiche e ai recenti indirizzi normativi (Es: Direttiva europea sulla qualità delle acque di balneazione e Linee Guida OMS)
4 La balneazione:direttiva EU Directive 2006/7/CE del 15 febbraio 2006). All articolo 8 prevede: Rischi da cianobatteri Europea 1. Qualora il profilo delle acque di balneazione indichi un potenziale di proliferazione cianobatterica, viene effettuato un monitoraggio adeguato per consentire un individuazione tempestiva dei rischi per la salute. 2. Qualora si verifichi una proliferazione cianobatterica e si individui o si presuma un rischio per la salute, vengono adottate immediatamente misure di gestione adeguate per prevenire l esposizione, che includano l informazione al pubblico.
5 La balneazione:direttiva Europea Nella Direttiva non vengono fornite indicazioni sul numero di cellule/ml né sui contenuti di cianotossine accettabili per le attività di balneazione Viene richiesto che siano effettuate valutazioni del rischio adeguate, in particolare in presenza di fioriture di cianobatteri. Alle autorità sanitarie locali è affidato il compito di approntare piani di monitoraggio specifici per il territorio interessato per poter poi condurre una adeguata valutazione del rischio.
6 Linee Guida OMS 2004 Le LG OMS derivano da uno studio epidemiologico condotto in Australia (Pilotto et al., 1997), nel quale tra 5000 e cellule/ml sono stati descritti lievi effetti irritativi in un numero molto limitato di persone rispetto agli esposti, senza correlazione con la concentrazione di MC-LR presente in acqua. Lo studio presenta alcuni limiti Lo studio presenta alcuni limiti Specifico per MC-LR Basato solo su densità cellulari (assenza di cellule non significa assenza di rischio) Differenze tra sintomi in persone esposte e non solo dopo 7 giorni allergia ritardata. Queste reazioni di solito compaiono 4-24 ore dopo l esposizione all allergene Coorte a numerosità molto limitata (<100 persone)
7 Linee Guida OMS 2004 Bassa probabilità e/o lievi effetti nocivi per la salute umana (livello di sicurezza cellule/ml, per la protezione da effetti topici); L ingestione involontaria/accidentale di acqua (200 ml/giorno), comporterebbe l assunzione di µg di MC/giorno
8 Linee Guida OMS 2004 Probabilità moderata di effetti nocivi per la salute umana (livello di sicurezza cellule/ml), per la protezione da effetti topici e sistemici, dovuti ad ingestione accidentale. La concentrazione di MC può arrivare a 20 µg/l e l ingestione involontaria o accidentale di soli 100 ml di acqua/giorno corrisponderebbe alla TDI. A questi livelli è necessario intensificare le attività di monitoraggio perché possono rapidamente formarsi le schiume, che contengono concentrazioni di cianotossine anche 1000 volte superiori.
9 Linee guida OMS Rischio elevato di effetti nocivi per la salute umana densità >> cellule/ml, corrispondenti a concentrazioni di microcistine nelle schiume >20µg/l, associabili a danni epatici. Rischio elevato per i bambini (ingestione di schiume, ecc.).
10 Prospettiva Recepimento Direttiva europea: Valutazione del rischio basata sull approccio dell OMS, presentato anche in questo Convegno. Gestione del rischio: attività di sorveglianza, comunicazione del rischio ai cittadini, prevenzione da esposizioni pericolose Misure a lungo termine: migliorare la qualità dei corpi idrici attraverso il controllo delle immissioni di scarichi urbani, zootecnici, ecc., in grado di apportare eccessi di nutrienti
11 Valori guida OMS e limiti in acque potabili MC: OMS: valore provvisorio di 1 μg/l di MC LR totale, cioè disciolta e contenuta all interno delle cellule; miscele di congeneri di MC sono considerate come MC-LR equivalenti. Anatossina a : OMS: i dati di tossicità non sono sufficienti per calcolare una vera TDI; basandosi su gli studi disponibili, un GV di 1 μg/l è stimata fornire un margine di sicurezza di circa 3 ordini di grandezza. CYN: TDI=0.03 μg/(kgxg) (NOEL/1000); GV= 0.81 μg/l per ragioni pratiche considerato 1 μg/l ( Falconer et al, citato da OMS).
12 Acque potabili :la situazione internazionale Per le MC il riferimento è il valore di TDI e la linea guida provvisoria dell OMS per la microcistina-lr. Vi sono però differenze tra i vari paesi su come questo valore viene utilizzato. Brasile: il controllo delle acque potabili si basa sul monitoraggio dei cianobatteri nelle acque grezze, le analisi delle tossine e i test di tossicità scattano quando viene superato il limite di 10,000 cell/ml o 1mm 3 di biovolume. Per le microcistine il Brasile ha applicato il valore limite di 1 μg/l senza fare distinzioni tra le varianti. Canada: MAC (Maximum Accepted Concentration) di 1.5 μg/l; si sta considerando di prevedere in normativa il monitoraggio di altri congeneri.
13 Repubblica Ceca: limite per la sola MC-LR di 1μg/L nelle acque potabili; si pensa di includere un procedimento a step : analisi della biomasssa cianobatterica nelle acque grezze e analisi delle tossine solo quando i valori di biomassa superano i limiti. Francia: limite di 1 μg/l per la MC-LR presente nel decreto sulla qualità delle acque potabili (le analisi vengono richieste quando si verificano fenomeni di fioriture nelle acque grezze ) Spagna: limite di 1 μg/l per le MC in generale nel decreto sulla qualità delle acque potabili. Si prevede di rivedere il limite ogni 5 anni con programmi di monitoraggio che devono variare in funzione della quantità di popolazione servita.
14 Germania, Finlandia e Italia: non sono presenti limiti specifici nella normativa; la linea guida dell'oms per la MC-LR è un riferimento fondamentale che si applica per rispettare la richiesta regolatoria che prevede che le acque potabili non debbano contenere sostanze in concentrazioni tali da rappresentare un rischio per la salute umana. Ungheria : il decreto sulle acque potabili include i cianobatteri tra i parametri biologici da monitorare, stabilisce un limite per il numero di cellule di cianobatteri ma non per le cianotossine. Altre tossine: Brasile: ha raccomandato i valori di 3 μg/l per le STX e di 15 μ g/l per la CYN Nuova Zelanda: limite di 6 μg/l per le anatossine in generale e di 1μg/l per l anatossina-a(s) Australia: valore massimo di 3 μg/l per l anatossina-a
15 Prospettiva Attività di monitoraggio mirate sulle acque superficiali Sistemi adeguati di trattamento in modo che non siano superati i valori di cianotossine appena indicati Misure al lungo termine: miglioramento della qualità delle acque grezze
16 Prodotti ittici Centralità della TDI e degli altri valori di riferimento per valutare il rischio associato al consumo di prodotti ittici Importanza di una corretta conduzione delle attività di controllo: campioni rappresentativi del lago, dei consumi, delle stagioni, dei momenti più critici (fioriture) Corretta informazione ai cittadini Misure a lungo termine: miglioramento della qualità del corpo idrico
17 Supplementi alimentari a base di cianobatteri Attività da svolgere a livello centrale: Valutazione dell importanza di questi prodotti in Italia, abitudini di consumo Livelli di contaminazione da cianotossine Valutazione del rischio Eventuale proposta di regolamentazione, limitazione della vendita di questi prodotti
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