Firenze, 16 Giugno Al Dirigente della Direzione Gare, Contratti ed Espropri Dott. Otello Cini

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1 Prot. int. 969 /2016 Da citare nella risposta Risposta alla lettera del Firenze, 16 Giugno 2016 N Allegati n 1 Al Dirigente della Direzione Gare, Contratti ed Espropri Dott. Otello Cini Oggetto: immobili necessari per la costruzione e l'esercizio di un elettrodotto a Media Tensione 15 kv doppia terna, aereo e interrato, in sostituzione della linea aerea esistente, per potenziamento impianti, tra la Cabina Primaria La Roffia in loc. La Dogaia Comune di san Miniato (PI) e la cabina privata di consegna MT n.di in Via del Castelluccio Comune di Empoli (FI). Dichiarazione pubblica utilità e apposizione vincolo preordinato all'esproprio con Atto Dirigenziale N.2617/2015. Stima per la Determinazione delle indennità provvisorie di asservimento e di occupazione temporanea. RELAZIONE DI STIMA Con Atto Dirigenziale N.2617/2015 è stata autorizzata la costruzione dell'opera in oggetto, dichiarata l'urgenza, la pubblica utilità e l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio. Con il medesimo atto è stato mandato a quest'amministrazione a procedere agli adempimenti amministrativi relativi all'esproprio, in quanto Autorità Espropriante ai sensi dell'art. 52 quater comma 3 del D.P.R. 327/01 e s.m.i.. In considerazione del fatto che gli artt. 32 e 37 del D.P.R. 8/06/2001 n.327 impongono che l indennità di espropriazione/asservimento sia determinata sulla base delle caratteristiche del bene alla data dell emanazione del decreto di esproprio, per la determinazione dell indennità provvisoria di asservimento e di occupazione sono stati presi in considerazione gli strumenti urbanistici approvati dal Comune di Empoli (FI) e del Comune di San Miniato (PI). Secondo quanto previsto dal suddetto Regolamento Urbanistico vigente, gli immobili sui quali è prevista la realizzazione dell'opera in oggetto sono inserite all'interno delle aree rurali o in territorio aperto a prevalente funzione agricola. Fanno eccezione le particelle e 154 del foglio 21 di Empoli, le quali ricadono in zona a Verde Pubblico esistente e Viabilità esistente. A seguito delle comunicazioni effettuate ai proprietari ai sensi dell'art.17 del D.P.R. 327/01 sono inoltre pervenute alcune osservazioni in merito allo stato dei luoghi di cui si è tenuto conto al fine di formulare la stima del valore delle aree e quindi delle relative indennità di asservimento e di occupazione temporanea. Palazzo Medici Riccardi 1, via Cavour Firenze tel

2 Le aree oggetto di di asservimento e occupazione sono state individuate nel piano particellare di cui al progetto in questione. La richiesta di Enel Distribuzione prot. arrivo /2015, richiamato l'atto in oggetto, riporta, in merito ai contenuti e alle modalità di esercizio della servitù, quanto segue: L'elettrodotto a media tensione 15 kv si sviluppa per la maggior parte del tracciato in conduttori aerei e per la restante parte in cavo sotterraneo. Nella parte di tracciato aereo, i sostegni dell'elettrodotto sono in acciaio del tipo monostelo e a traliccio ed i conduttori sono disposti in doppia terna, in numero di tre per ciascuna terna. L'elettrodotto in cavo sotterranea è costituito da due o tre terne posate in unico scavo, all'interno di distinte tubazioni, ciascuna del diametro di centimetri sedici, il cui estradosso è ad una profondità di circa cm.100 dal piano stradale/banchina o dal piano di campagna, tenuto conto dello stato dei luoghi al momento della messa in opera, La servitù di elettrodotto grava su una fascia di terreno della larghezza di metri lineari 13,00, in corrispondenza dei conduttori aerei, e della larghezza di metri lineari 3,00, in corrispondenza dei cavi sotterranei. La fascia di terreno asservita è coassiale al tracciato dell'elettrodotto, con la precisazione che nel tratto aereo, in corrispondenza delle due campate esterne dove l'elettrodotto non è su palificazione comune ad entrambe le terne, è da intendersi coassiale a ciascuna terna come meglio evidenziato nel piano particellare. La servitù è inamovibile e pertanto i proprietari dei fondi asserviti potranno eseguire sui propri fondi qualunque innovazione, costruzione o impianto, purchè non obblighino l'esercente dell'elettrodotto a rimuovere o collocare diversamente le condutture e gli appoggi. La servitù conferisce a ENEL Distribuzione S.p.A. la facoltà di: far accedere sul fondo asservito il proprio personale o chi per esso, con mezzi d'opera e di trasporto necessari alla costruzione, all'esercizio, alla sorveglianza, alla manutenzione dell'elettrodotto stesso e di compiere i relativi lavori; collocare sostegni per conduttori aerei, scavare e posare tubazioni per conduttori sotterranei nonché apporre cippi segnalatori della presenza dell'elettrodotto, far passare i conduttori elettrici ed eseguire tutti quei lavori necessari per la messa in opera, mantenimento ed esercizio dell'elettrodotto; deramificare od abbattere, in qualsiasi tempo e anche senza preavviso, quelle piante che, nell'ambito dell'area asservita, trovandosi in prossimità dei conduttori, possano pregiudicare la messa in servizio, il regolare esercizio e la sicurezza dell'elettrodotto. I proprietari dei fondi asserviti non possono in alcun modo diminuire l'uso della servitù o renderlo più incomodo. Enel distribuzione, con comunicazione pervenuta per p.e.c. in data 16/06/2016 prot. di arrivo , ha richiesto che la durata dell'occupazione temporanea delle aree, individuate sotto lettera Sot nel piano particellare e nell'allegato alla presente stima, sia da decretare per la durata di mesi ventiquattro. Palazzo Medici Riccardi 1, via Cavour Firenze tel

3 Si procede quindi al calcolo dell'indennità provvisoria di asservimento e di occupazione secondo la normativa vigente: A)Terreni agricoli o non edificabili Con la sentenza n 181 del 10 giugno 2011 sono stati abrogati i commi 2 e 3 dell' articolo 40 del D.P.R. 327/2001 stabilendo che anche per i terreni agricoli o non edificabili l'indennità di esproprio va determinata con il criterio del valore di mercato del bene. Nel caso di terreni, non edificabili, a destinazione economica effettivamente agricola si applica il comma 1 dell art. 40 del D.P.R. 327/01. Il comma richiamato prescrive che: Nel caso di esproprio di un area non edificabile, indennità definitiva è determinata in base al criterio del valore agricolo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate sul fondo e del valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati, anche in relazione dell esercizio dell azienda agricola, senza valutare la possibile o l effettiva utilizzazione diversa da quella agricola. B) terreni a destinazione economica diversa da quella agricola Nel caso di terreni, non edificabili, a destinazione economica diversa da quella agricola, non è possibile applicare il comma 1 dell art. 40 del T.U.E. e pertanto la Corte Costituzionale, nella sentenza n. 181/2011, ha richiamato il criterio del valore di mercato ricavabile dalle sue caratteristiche essenziali e dalla sua potenziale destinazione economica. Per tali terreni si è quindi tenuto conto della destinazione d'uso effettiva rilevata e della destinazione potenziale ammessa dallo strumento urbanistico vigente. Per la determinazione dell'indennità di aree non edificabili ma effettivamente coltivate, si è stimato il valore venale tenendo conto di tale destinazione di fatto compatibile con lo strumento urbanistico vigente; Ditta. Comune di Empoli Valore delle particelle n.153 e 154 del foglio 21 (strada e parcheggio) 30/mq. comprensivo del valore del soprassuolo (rilevato, massicciata, binder/tappeto di usura); Valore delle particelle n.151 del foglio 21 (prato e in parte strada) 13,00/mq. comprensivo del valore del soprassuolo della porzione a strada (rilevato, massicciata, binder/tappeto di usura). Si è redatta quindi una tabella di valori secondo le tipologie di colture attualmente presenti nelle specifiche aree da asservire o occupare. Tale tabella è basata su indagini di mercato espletate tenendo anche conto delle indennità, basate sul valore venale, già corrisposte per terreni ubicati nella stessa regione agraria in occasione di recenti procedure espropriative, delle pubblicazioni specializzate quali Exeo e di recenti determinazioni della Commissione Provinciale Espropri opportunamente parametrati alle caratteristiche intrinseche ed estrinseche delle aree oggetto del presente procedimento. Tutti i terreni agricoli, per la maggior parte di forma regolare, sono giudicati di discreta capacità produttiva stante la loro discreta esposizione e la giacitura pianeggiante. Pertanto, per la determinazione dell indennità provvisoria, si redige la seguente tabella dei valori agricoli da applicarsi per la stima del valore dei terreni oggetto di asservimento e occupazione, le cui colture in atto sono indicate nel piano particellare allegato al progetto in questione: 3

4 VALORI DI MERCATO UNITARI espressi in /mq., comprensivi del soprassuolo (piante), Coltura in atto SAN MINIATO (PI) Seminativo 2,5 Seminativo arborato 2,2 Vigneto 6 Canneto 0,5 Uliveto 4,5 Coltura in atto EMPOLI (FI) Seminativo 2,7 Seminativo arborato 2,6 Vigneto 6 Prato 1,1 Incolto produttivo 0,9 C) aree edificate (pertinenze di fabbricati). Ditta Carmignani Bruno Sulla particella 546 del foglio di mappa 11 di San Miniato (PI) la porzione di resede del fabbricato adibito a fienile il cui valore unitario è stimato in 300,00/mq, per cui il valore del resede è così individuato: 300,00/mq x 0,05 =. 15,00/mq ; Ditta Ghiribelli Donatello e Giuseppe Sulla particella 459 del foglio di mappa 11 di San Miniato (PI) la porzione di resede del fabbricato (magazzino categoria catastale C/2) il cui valore unitario è stimato in 300,00/mq, per cui il valore del resede è così individuato: 300,00/mq x 0,05 =. 15,00/mq ; Per il calcolo delle indennità di asservimento, la Superficie complessiva da asservire (Sca) è stata suddivise in: Sbc: Superficie delle aree occupate da blocchi sostegni o cavi interrati St: Superficie necessaria al transito Sra: Superficie della fascia da asservire Ai valori unitari sopra individuati si applicano, come riportato nella tabella allegata, i seguenti coefficienti: quello relativo alla Superficie delle aree occupate da blocchi sostegni o cavi interrati (Sbc) pari a 1,00; quello relativo alla Superficie necessaria al transito (St) pari a 0,25; quello relativa alla Superficie della fascia da asservire Sra= Sca-(Sbc+St) pari a 0,20. 4

5 Il calcolo dell'indennità di occupazione temporanea (Sot) è effettuato sulla base di quanto disposto dall'art. 50 del D.P.R. 327/01, il quale dispone che è dovuta al proprietario una indennità per ogni anno pari a un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio dell'area e, per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a un dodicesimo di quella annua. Per la procedura in oggetto tale l'indennità è stimata nello schema allegato per una durata di mesi ventiquattro. D) Indennità aggiuntive ai sensi dell art.42 del D.P.R. n.327/2001 Qualora saranno accertati i presupposti previsti dal suddetto articolo, le indennità dovute saranno calcolate esclusivamente sulla base dei Valori Agricoli Medi riferiti alle colture effettivamente in atto. Le particelle ricadenti del foglio 21 del Comune di Empoli n sub.504 e 361 sub 500 sono escluse dalla presente stima a seguito di richiesta pervenuta da parte di Enel S.p.A. con prot. Arrivo n del 10/06/2016. Allegato, sotto lettera A : tabella indennità di asservimento e di occupazione per ogni singola proprietà. Il Responsabile P.O. Espropri (Geom.Francesco Taiti) Documento firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 modificato dal D.Lgs. 235/2010 e rispettive norme collegati, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. 5

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