LDA Laboratorio Didattica Ambientale
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- Daniela Micheli
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2 PREMESSA «Riciclabilandia» è un percorso di educazione ambientale che la Provincia di Firenze propone da alcuni anni nelle aree del territorio di competenza con l obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni in tema di salvaguardia ambientale, con particolare riguardo alle abitudini quotidiane legate alla produzione e al riciclaggio dei rifiuti e, più in generale, per favorire azioni e scelte ecocompatibili. Quest'anno il progetto è rivolto a due Istituti Comprensivi dei Quartieri 4 e 5 del Comune di Firenze ed è realizzato in collaborazione col Comune di Firenze e con la facoltà di Scienze della Formazione dell'università degli Studi di Firenze la quale garantisce supporto al progetto sul piano della metodologia didattica e su quello della definizione degli obbiettivi di apprendimento. Questi i temi che vengono affrontati con Riciclabilandia : la tutela dell ambiente, la questione rifiuti (produzione e smaltimenti), le raccolte differenziate ed il riciclaggio). Il progetto mira a far acquisire ai soggetti in apprendimento uno spirito critico e una consapevolezza rispetto ad importanti questioni ambientali nella prospettiva di contribuire a formare cittadini consapevoli. Giunto alla sua quattordicesima edizione, il progetto si è rivolto sino ad oggi ad oltre bambini, coinvolgendo anche le rispettive famiglie. «Riciclabilandia» infatti pone fra i suoi obiettivi quello di mettere in atto azioni cognitive che, a partire dai bambini, mirino a sensibilizzare fasce di popolazione sui temi ambientali. LDA Laboratorio Didattica Ambientale Nel progetto svolge un ruolo rilevante l intervento educativo con le classi da parte del Laboratorio di Didattica Ambientale di Villa Demidoff della Provincia di Firenze. 2
3 Le attività didattiche proposte interessano un ampia ventaglio di discipline scolastiche, da quelle linguistiche e umanistiche, a quelle scientifiche, a quelle creative. Obiettivi generale e specifici Raccolta Differenziata ma anche riduzione dei rifiuti OBIETTIVI Obiettivo del progetto è sensibilizzare le giovani generazioni, e attraverso di loro le famiglie, al rispetto dell ambiente, all importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e del riciclaggio, ad un utilizzo conservativo e non dissipativo delle risorse, ad una presa di coscienza del valore degli oggetti, del concetto di rifiuto, del ruolo di ciascuna persona nella produzione di rifiuti. In particolare si elencano alcuni obiettivi di apprendimento che potranno essere sviluppati sulla base della progettazione condivisa: imparare a distinguere i materiali differenti; cominciare a familiarizzare con il concetto di rifiuto; sviluppare un'abitudine consapevole alla raccolta differenziata; introdurre l'idea del cambiamento in relazione al tempo e all'uso (il prima, il durante ed il dopo delle cose). TEMI I temi su cui è incentrato il progetto toccano i principali aspetti della questione dei rifiuti (concetto di rifiuto, opportunità di smaltimento, recupero di materiali e risorse), focalizzandosi in particolare sulle raccolte differenziate e il riciclaggio. Si pone una particolare attenzione affinché il progetto non sia avulso dal territorio di riferimento, ma sia al contrario al massimo contestualizzato in esso e nelle sue problematiche emergenti. Lo scopo è collocare infatti il tematismo in un contesto globale e metterlo in diretto rapporto con l ambiente e con i suoi delicati equilibri locali. Si introduce quindi una riflessione sugli attuali stili di vita, sullo spreco che li contraddistingue e sulle abitudini al consumo, per verificare possibilità e opportunità del riutilizzo e del recupero di materiali di cui altrimenti ci si dovrebbe disfare. I docenti potranno scegliere di lavorare su uno o più temi sulla base della fascia d età di riferimento, avendo presente la situazione didattico - educativa della classe. TERRITORIO E SCOLARESCHE 3
4 Nell ambito di un sistema a rotazione che ha visto negli anni l avvicendarsi nell impegno con «Riciclabilandia» di ambiti territoriali differenti (ad es. lo scorso anno i Comuni della Piana Fiorentina), nell Anno Scolastico 2012/2013 il progetto si rivolge alle scuole del Comune di Firenze ed in particolare a quelle dei Quartieri 4 e 5 e coinvolgerà un numero di 20 classi. Prevedendo ovviamente percorsi differenziati e personalizzabili a seconda delle varie fasce d età, le classi interessate saranno: l ultimo anno della scuola dell infanzia (5 anni); 1 a e 2 a classe della scuola primaria. Quattro i passaggi fondamentali PASSAGGI PROGETTUALI Caratteristica del progetto è puntare innanzi tutto sull esperienza pratica del bambino rispetto ai rifiuti e alle questioni ambientali connesse. Agli insegnanti viene proposto un percorso educativo incentrato su alcune attività da svolgere ed in cui i bambini siano chiamati ad una partecipazione attiva. Il progetto si articola in varie azioni che vedono come momenti principali la progettazione condivisa con gli insegnanti, la formazione degli insegnanti, l'intervento didattico con le scolaresche da parte degli operatori del LDA e la valutazione finale del percorso. Premettendo che i contenuti del progetto dovranno essere sviluppati in sede di progettazione condivisa, se ne propone la seguente articolazione: Incontro di progettazione partecipata (novembre 2012). All incontro partecipano gli insegnanti delle scolaresche coinvolte, il Laboratorio Didattico Ambientale di villa Demidoff della Provincia di Firenze, la Facoltà di Scienze della Formazione. L incontro è finalizzato anche alla produzione di Linee Guida condivise; Incontro con gli insegnanti di natura formativa (dicembre 2012). L incontro è di natura contenutistica, finalizzato cioè a sviluppare gli aspetti del tematismo rifiuti. E anche però finalizzato a ribadire l impostazione del percorso e la sua scansione temporale; Avvio percorso didattico nelle classi da parte degli insegnanti: 1 incontro didattico con le scolaresche (gennaio 2013); 4
5 2 incontro didattico con le scolaresche (febbraio 2013); Incontro intermedio con gli insegnanti finalizzato a fare il punto sull andamento del percorso e sulle eventuali necessità di messa a punto (febbraio 2013); 3 incontro didattico con le scolaresche (marzo 2013); Incontro conclusivo con gli insegnanti per una valutazione a consuntivo del percorso (marzo 2013); festa evento finale (aprile 2013). Nel progetto sono previsti anche: incontri con i genitori dei bambini della scuola dell infanzia; prosecuzione delle attività in classe a cura degli insegnanti anche mediante l utilizzo del materiale di supporto fornito (Linee Guida condivise); somministrazione di un sintetico questionario alle famiglie dei bambini della scuola materna per un monitoraggio dei saperi in ingresso e finali. GLI INCONTRI CON GLI INSEGNANTI La prima fase del progetto è rappresentata da un importante momento di progettazione partecipata con gli insegnanti (novembre 2012) al fine di definire : - i percorsi educativi e le attività da realizzare con le scolaresche; - la tempistica delle azioni; - le modalità di coinvolgimento delle famiglie nel progetto. L individuazione dei campi di interesse prevalenti permetterà la costruzione di Linee Guida condivise per il lavoro che sarà svolto dagli operatori LDA Demidoff con le scolaresche e dagli insegnanti autonomamente e indirizzerà inoltre la realizzazione di un momento formativo rivolto agli insegnanti partecipanti al percorso (dicembre 2012). Quest ultimo incontro affronterà tra l altro le problematiche legate alla questione dei rifiuti, le opportunità di smaltimento offerte dalla tecnologia, la continua evoluzione in fatto di raccolte differenziate e recupero di materiali, prestando attenzione anche ai dubbi maggiormente diffusi fra i cittadini. 5
6 In questo momento avverrà la consegna del materiale informativo e di supporto realizzato (Linee Guida condivise). Azioni concrete nella scuola LAVORO NELLE CLASSI Insieme agli insegnanti verrà progettato un percorso didattico - educativo, attraverso il quale coinvolgere i bambini negli aspetti significativi del problema. Nella proposta elaborata saranno date indicazioni su attività da poter svolgere autonomamente con le scolaresche da parte dell insegnante. In particolare il lavoro verrà commisurato in base alla fascia di età di riferimento, selezionando a questo fine attività e tematiche. Il progetto è strutturato quindi in modo da consentire agli insegnanti di stabilire le ore da dedicare al percorso proposto secondo le proprie necessità e opportunità. È richiesto comunque un impegno complessivo di almeno ore da svolgere autonomamente con la scolaresca, cui vanno aggiunti i tempi per gli incontri collettivi con i docenti e per gli interventi in classe con gli operatori LDA Demidoff. Obiettivo importante del progetto dovrà essere anche quello di avviare attività concrete legate alle tematiche progettuali (buone pratiche). Ogni scolaresca sarà quindi stimolata, ad esempio, ad attivare in classe la raccolta differenziata. Agli insegnanti verrà comunque fornito materiale informativo e didattico di sussidio per lo svolgimento del progetto con le scolaresche. Le scolaresche dovranno fornire una sintetica documentazione che attesti lo svolgimento del lavoro (es. alcune foto dei momenti o dei lavori più significativi). Tre interventi con gli operatori GLI OPERATORI CON LE CLASSI Nel corso del progetto sono previsti n.3 interventi di operatori LDA Demidoff per ciascuna scolaresca. Gli incontri si svolgeranno a scuola ed avranno la durata di circa 2 ore. E auspicabile che uno dei tre incontri sia realizzato presso il Laboratorio Didattico Ambientale nel Parco Mediceo di Pratolino - Villa Demidoff. Le attività saranno differenziate per fasce di età, anche con possibilità di scelta fra più opzioni sulla base di quanto stabilito in fase di progettazione condivisa. 6
7 Le attività prevedono il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei bambini, anche a livello sensoriale, ma pure riflessioni sugli stili di vita, sulle abitudini quotidiane e sui comportamenti di ciascun individuo, in modo da far acquisire ai bambini uno spirito critico nel porsi di fronte alle cose. Durante gli incontri potranno essere previste unità didattiche in grado di coinvolgere i bambini nell osservazione delle varie tipologie di rifiuti da loro prodotti, oppure legate alla corretta effettuazione della raccolte differenziate e alla comprensione dell importanza del riciclaggio inteso come riuso di risorse. Potrà essere realizzato un laboratorio di riciclaggio della carta; oppure interventi legati al riuso dei rifiuti mediante la realizzazione di attività ludico-educative che toccheranno i temi della riduzione dei materiali da buttare via tal quali, soffermandosi sull importanza delle scelte di ognuno nei micro comportamenti quotidiani. COMUNICAZIONE CON LE FAMIGLIE Il progetto mira anche a stabilire un rapporto diretto con le famiglie dell'ultimo anno della scuola dell infanzia. Per questo motivo sarò consegnato alle scolaresche materiale informativo destinato ai genitori allo scopo di sensibilizzarli oltre che informarli dell iniziativa. UN DIPLOMA PER LA CLASSE A conclusione del percorso educativo, a ciascuna scolaresca che partecipa al progetto verrà consegnato un Diploma, come qualifica acquisita a seguito dell impegno profuso, da affiggere in classe. L'EVENTO FINALE Per dare un senso di completezza al progetto si prevede la possibilità di realizzare, con il Comune di Firenze e i Quartieri 4 e 5 un evento conclusivo con l'esposizione dei prodotti realizzati dalle scolaresche e la consegna dei diplomi. SEGRETERIA & INFORMAZIONI Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare il Laboratorio Didattico Ambientale di Villa Demidoff (tel: 055-7
8 , mail: ed il referente per il Comune di Firenze. Per le comunicazioni alle scuole necessarie nel corso del progetto sarà data priorità all uso delle , in modo da favorire uno scambio rapido ed efficace. 8
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