Ingegneria dei Sistemi Elettrici_2 a (ultima modifica 08/03/2010)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ingegneria dei Sistemi Elettrici_2 a (ultima modifica 08/03/2010)"

Transcript

1 Ingegneri dei Sistemi Elettrici_2 (ultim modific 08/03/2010) Prim di definire le grndee di bse e le costnti universli del modello elettromgnetico per poter sviluppre i vri temi dell elettromgnetismo, si intende richimre le regole fondmentli delle operioni dell lgebr e clcolo vettorile. M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 1

2 lcune grndee elettromgnetiche sono: sclri: criche, corrente e energi, ltre sono vettorili: come l intensità del cmpo elettrico e mgnetico. Entrmbe possono essere funioni del tempo e dell posiione spile (o punto). Per un tempo e un punto dti: un grnde sclre è completmente definit dll su mpie, espress d un numero positivo o negtivo nell unità di misur reltiv. un grnde vettorile richiede l definiione dell su mpie, direione e verso. M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 2

3 Per specificre l direione di un vettore nello spio tridimensionle sono necessri tre vlori numerici che dipendono dll scelt del sistem di coordinte : sistem di coordinte crtesine sistem di coordinte cilindriche sistem di coordinte sferiche. L scelt del sistem di coordinte è legto lle crtteristiche geometriche del problem che si st esminndo. Le espressioni generli delle leggi e teoremi rigurdnti l elettromgnetismo sono indipendenti dl sistem di coordinte dottto. M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 3

4 lgebr vettorile Un grnde vettorile può essere scritt come: dove è il vettore di dimensioni unitrie vente l stess direione e verso di e è l mpie o modulo di Grficmente: M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 4

5 Somm di due vettori e : Può essere ottenut: C + con l regol del prllelogrmm (prllelogrm rule) C con l regol del test-cod (hed-to-til rule) C Per l somm vlgono: l proprietà commuttiv: + + e l proprietà ssoccitiv: + + C + + ( ) ( ) C M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 5

6 L differen di due vettori può essere definit come l somm del primo vettore più il vettore opposto del secondo: + ( ) M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 6

7 Prodotto di Vettori Prodotto di un vettore per uno sclre positivo: k ( k) L mpie di cmbi di k volte, mentre l direione e il verso rimngono invrite. Il prodotto tr due vettori può essere di due tipi: prodotto sclre o prodotto vettorile. M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 7

8 Il prodotto sclre ( sclr or dot product) tr due vettori: cosθ è uno sclre pri l prodotto delle mpiee di e di per il coseno dell ngolo più piccolo tr e che risult minore di 180. θ Esso è positivo per θ < 90 negtivo per θ > 90 ( cosθ ) nullo per θ 90 (vettori perpendicolri) ed è ugule l prodotto dell mpie di un vettore per l proieione dell ltro vettore nell direione del primo. M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 8

9 M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 9 Evidentemente si h che: Per il prodotto vlgono: l proprietà commuttiv: e l proprietà distributiv: Inoltre risult non definibile il prodotto sclre: ( ) ( ) ( ) C C + + e 2 C

10 Il prodotto vettorile ( vector or cross product) tr due vettori: è un vettore perpendicolre l pino contente i vettori e L cui mpie è pri sinθ numericmente ugule ll re del prllelogrmm formto di vettori e Il verso e l direione sono deducibili con l regol dell mno destr n sinθ ( ) sinθ n θ M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 10

11 Per il prodotto vettorile non è vlid l proprietà commuttiv: vle l proprietà distributiv: ( + C) ( ) + ( C) non è vlid l proprietà ssocitiv: ( C) ( ) C M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 11

12 Si possono definire due tipi di prodotti di tre vettori: Prodotto triplo sclre: ( C ) ( C ) C ( ) Prodotto triplo vettorile: ( C ) ( C ) ( C ) C ( ) ( C ) ( C ) C ( ) M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 12

13 Sistemi di coordinte Nello spio tridimensionle un punto è loclito dll interseione di tre pini. Qundo le tre superfici sono perpendicolri tr di loro il sistem è chimto sistem coordinte ortogonli e i vettori unitri nelle tre direioni delle coordinte sono chimti vettori bse. Tr i diversi sistemi di coordinte ortogonli, i più comuni sono: sistem di coordinte crtesine o rettngolri sistem di coordinte cilindriche sistem di coordinte sferiche M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 13

14 Sistem di coordinte crtesine o rettngolri Un punto P( 1, 1, 1 ) in coordinte crtesine è l interseione di tre pini specificti d: 1, 1 e 1, P(,, ) I versori degli ssi soddisfno le seguenti relioni: M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 14

15 M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 15 Un vettore in coordinte crtesine può essere scritto come: Il prodotto sclre di due vettori e è: l prodotto vettorile di due vettori e è: + + ) ( ) ( ) (

16 In coordinte crtesine un lunghe differenile è espress d: dl d + d + un re differenile è espress d: ds ds ds e un volume differenile è espresso d: d d d d d d, dv d d d d M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 16

17 Sistem di coordinte cilindriche In coordinte cilindriche un punto P(r 1, 1, 1 ) è l interseione di un superficie cilindric r r 1 con un semipino contenente l sse, che form un ngolo 1 con il pino e un pino prllelo l pino per 1. 1 r Φ P(r 1, 1, 1 ) r 1 1 M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 17

18 M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 18 I versori degli ssi soddisfno le seguenti relioni: Un vettore in coordinte cilindriche può essere scritto come In coordinte cilindriche un lunghe differenile è espress d: r r Φ r r r + + d d r dr l d r + +

19 In coordinte cilindriche un re differenile è espress d: ds ds ds r d d dr d, r dr d e un volume differenile è espresso d: dv r dr d d M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 19

20 M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 20 Le relioni tr le componenti di un vettore in coordinte cilindriche coordinte crtesine: Le formule di conversione dlle coordinte cilindriche lle coordinte crtesine e inverse sono: r cos sin 0 sin cos tn r sin r cos r

21 Sistem di coordinte sferiche In cord. c. un punto P(R 1, 1, θ 1 ) è definito dll interseione di: un superficie sferic centrt nell origine di rggio R R 1 con un cono circolre con il vertice nell origine degli ssi e l sse coincidente con l sse e un semingolo pri θθ 1, e un semipinocontenente l sse con un semipino contenente l sse, che form con il pino un ngolo 1. θ θ 1 P(R 1, 1, θ 1 ) R Φ 1 R 1 M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 21

22 I versori degli ssi soddisfno le seguenti relioni: R θ θ R R θ Un vettore in coordinte sferiche può essere scritto come R R + θ θ + In coordinte sferiche un lunghe differenile è espress d: dl R dr + θ R dθ + R sinθ d M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 22

23 In coordinte sferiche un re differenile èespress d: ds ds ds R θ R 2 dθ d R sinθ dr d R dr dθ e un volume differenile è espresso d: dv R 2 sinθ dr dθ d M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 23

24 M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 24 Le formule di conversione dlle coordinte sferiche lle coordinte crtesine e inverse sono: tn θ tn R R cosθ sin sinθ r R sinθ cos

25 Integrli contenenti funioni vettorili Nell elettromgnetismo sono utiliti integrli che contengono funioni vettorili del tipo: v F dv che si risolve scomponendo d prim l grnde vettorile nelle sue tre componenti reltive l sistem di coordinte dottto e fcendo l somm dei tre integrli sclri. V dl dove V è un funione sclre e dl è un c incremento differenile di lunghe e C è il percorso di integrione. M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 25

26 In coordinte crtesine: + + V dl V(,,) d d d oppure C C V dl V(,,) d + V(,,) d + V(,,) d C C C C F dl C è un integrle linere nel qule l integrndo rppresent l componente del vettore F nell direione del percorso di integrione. M. Usi Ingegneri dei Sistemi Elettrici_ 2 26

Calcolo Vettoriale. Fisica I - Lezione 01. Cristiano Guidorzi Dipartimento di Fisica Universitá di Ferrara

Calcolo Vettoriale. Fisica I - Lezione 01. Cristiano Guidorzi Dipartimento di Fisica Universitá di Ferrara Fisic I - Leione 01 Cristino Guidori Diprtimento di Fisic Universitá di Ferrr guidori@fe.infn.it http://www.fe.infn.it/ guidori/ 21 Novembre 2002 Fisic I - A.A. 2002-2003 Leione 01 Definiioni e Notioni

Dettagli

Meccanica dei Solidi. Vettori

Meccanica dei Solidi. Vettori Meccnic dei Solidi Prof. Ing. Stefno Avers Università di Npoli Prthenope.. 2005-06 Lezione 2 Vettori Definizione: Un grndezz vettorile (o un vettore) è un grndezz fisic crtterizzt oltre che d un numero

Dettagli

Vettori Geometrici. Corso di Metodi Numerici per il Design. 30 Settembre 2002 Vettori Geometrici. Corso di Laurea in Disegno Industriale

Vettori Geometrici. Corso di Metodi Numerici per il Design. 30 Settembre 2002 Vettori Geometrici. Corso di Laurea in Disegno Industriale Corso di Lure in Disegno Industrile Corso di Metodi Numerici per il Design 0 Settemre 00 Vettori Geometrici 1 Vettori Geometrici Metodi Mtemtici per il Design Leione pg. 1 1 Segmento orientto P P 1 Direione:

Dettagli

Nello studio della meccanica si incontrano due principali categorie di grandezze: scalari e vettori. Cosa distingue queste quantita?

Nello studio della meccanica si incontrano due principali categorie di grandezze: scalari e vettori. Cosa distingue queste quantita? Vettori e sclri Nello studio dell meccnic si incontrno due principli ctegorie di grndezze: sclri e vettori. Cos distingue queste quntit? Domenic sono ndto in iciclett per due ore L informzione sul tempo

Dettagli

Superfici di Riferimento (1/4)

Superfici di Riferimento (1/4) Superfici di Riferimento (1/4) L definizione di un superficie di riferimento nsce dll necessità di vere un supporto mtemtico su cui sviluppre il rilievo eseguito sull superficie terrestre. Tle superficie

Dettagli

2 Grandezze vettoriali

2 Grandezze vettoriali 2 Grndee vettorili 2 Grndee vettorili... 32 2.1 Vettore spostmento.... 32 2.2 Regol dell somm degli spostmenti.... 33 2.3 Proprietà dell somm tr vettori.... 35 2.4 Componenti crtesine di un vettore....

Dettagli

LE GRANDEZZE FISICHE. estensive. Grandezze. intensive non dipendono dalla quantità di materia temperatura, peso specifico

LE GRANDEZZE FISICHE. estensive. Grandezze. intensive non dipendono dalla quantità di materia temperatura, peso specifico LE GRANDEZZE FISICHE estensive dipendono dll quntità di mteri mss, volume, lunghezz Grndezze intensive non dipendono dll quntità di mteri tempertur, peso specifico LA MISURA DI UNA GRANDEZZA FISICA Per

Dettagli

LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLASSI 3 S.M. DA CONSEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI SPORTELLO

LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLASSI 3 S.M. DA CONSEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI SPORTELLO LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLAI.M. DA CONEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI PORTELLO DEVI RIOLVERE PRIMA DI TUTTO I PROBLEMI E GLI EERCIZI QUI ELENCATI. TERMINATI QUETI, RIOLVI ALCUNI

Dettagli

Vettori - Definizione

Vettori - Definizione Vettori - Definizione z Verso Origine Modulo Direzione V y Form geometri x Form nliti Un vettore è un ente geometrio definito d: - Direzione: rett sull qule gie il vettore, he ne indi l orientmento nello

Dettagli

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1 APITOLO 3 LE SIMMETRIE 3. Richimi di teori Definizione. Si dto un punto del pino; si chim simmetri centrle di centro (che si indic con il simbolo s ) l corrispondenz dl pino in sé che d ogni punto P del

Dettagli

rispetto alla direzione iniziale. Ricordando i valori della carica e della massa dell elettrone, e = C e m e = kg, si calcoli:

rispetto alla direzione iniziale. Ricordando i valori della carica e della massa dell elettrone, e = C e m e = kg, si calcoli: Esme scritto di Elettromgnetismo del 15 Luglio 2011 -.. 2010-2011 proff. S. Gigu, F. Lcv, F. Ricci Elettromgnetismo 10 o 12 crediti: esercizi 1,3,4 tempo 3 h e 30 min; Elettromgnetismo 5 crediti: esercizio

Dettagli

Determinanti e caratteristica di una matrice (M.S. Bernabei & H. Thaler

Determinanti e caratteristica di una matrice (M.S. Bernabei & H. Thaler Determinnti e crtteristic di un mtrice (M.S. Bernbei & H. Thler Determinnte Il determinnte può essere definito solmente nel cso di mtrici qudrte Per un mtrice qudrt 11 (del primo ordine) il determinnte

Dettagli

ipotenusa cateto adiacente ad α cateto opposto ad α ipotenusa cateto adiacente ad α ipotenusa cateto adiacente ad α

ipotenusa cateto adiacente ad α cateto opposto ad α ipotenusa cateto adiacente ad α ipotenusa cateto adiacente ad α Trigonometri I In quest prim prte dell trigonometri denimo le funzioni trigonometriche seno, coseno e tngente e le loro funzioni inverse. Vedremo nche come utilizzrle nell risoluzione dei tringoli. Comincimo

Dettagli

Definiamo ora alcuni vettori particolarmente importanti detti versori.

Definiamo ora alcuni vettori particolarmente importanti detti versori. Prof. A. Di Mro I versori Definimo or lcni vettori prticolrmente importnti detti versori. Un versore è semplicemente n vettore di modlo nitrio. Normlmente gli ssi, e z vengono ssociti i versori i ˆ, ˆj,

Dettagli

Richiami sui vettori. A.1 Segmenti orientati e vettori

Richiami sui vettori. A.1 Segmenti orientati e vettori A Richimi sui vettori Richimimo lcune definizioni e proprietà dei vettori, senz ssolutmente pretendere di drne un trttzione mtemticmente complet. Lvoreremo sempre in uno spzio crtesino (euclideo) tre dimensioni,

Dettagli

La luna. di Diego Alberto

La luna. di Diego Alberto L lun di Diego Alberto Un mondo sempre più luntico L ide di fondo è quell di descrivere e vlutre l evoluione dell percentule pprente di Lun illumint giorno per giorno: essendo pprossimbile d un sfer, l

Dettagli

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1.

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1. TEST DI MATEMATICA Funzioni in un, Funzioni in due vriili Integrli Equzioni differenzili ) Il vlore del limite seguente e e e lim è ) Il vlore del limite seguente 5 lim 5 è : ) L derivt prim dell funzione

Dettagli

Determinare la posizione del centro di taglio della seguente sezione aperta di spessore sottile b << a

Determinare la posizione del centro di taglio della seguente sezione aperta di spessore sottile b << a Determinre l posizione del centro di tglio dell seguente sezione pert di spessore sottile

Dettagli

l assonometria 04corso tecniche di rappresentazione dello spazio docente Arch. Emilio Di Gristina

l assonometria 04corso tecniche di rappresentazione dello spazio docente Arch. Emilio Di Gristina l ssonometri 04corso tecnice di rppresentione dello spio docente rc. Emilio i Gristin le proieioni ssonometrice - generlità, ssi dell ssonometri e tringolo delle trcce = le scem convenionle ssi grfic digitle

Dettagli

Compitino di Fisica II del 14/6/2006

Compitino di Fisica II del 14/6/2006 Compitino di Fisic II del 14/6/2006 Ingegneri Elettronic Un solenoide ssimilbile d un solenoide infinito è percorso d un corrente I(t) = I 0 +kt con k > 0. Se il solenoide h un lunghezz H, rggio, numero

Dettagli

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido omportmento meccnico dei mterili rtteristiche di sollecitione inemtic ed equilirio del corpo rigido rtteristiche di sollecitione efiniione delle crtteristiche Esempio 1: trve rettiline Esempio : struttur

Dettagli

ellisse parabola iperbole

ellisse parabola iperbole Geometri linere e ffine Geometri nlitic,.. 007/008 Note su qudriche e loro seioni pine Superfici del secondo ordine e loro seioni pine. Tglindo con un pino un cono circolre (infinito) si ottengono qusi

Dettagli

I vettori. Grandezze scalari: Grandezze vettoriali

I vettori. Grandezze scalari: Grandezze vettoriali Grndee sclr: I ettor engono defnte dl loro lore numerco esemp: lunghe d un segmento, re d un fgur pn, tempertur d un corpo, ecc. Grndee ettorl engono defnte, oltre che dl loro lore numerco, d un dreone

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO SCIENZE UMANE MARCONI DELPINO

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO SCIENZE UMANE MARCONI DELPINO LICEO SCIENTIFICO CLASSICO SCIENZE UMANE MARCONI DELPINO RECUPERO ESTIVO PER LE CLASSI ^D- E SCIENTIFICO Argomenti d rivedere: I QUADRIMESTRE: ) Equzioni di secondo grdo e relzioni tr coefficienti e rdici

Dettagli

8. Prodotto scalare, Spazi Euclidei.

8. Prodotto scalare, Spazi Euclidei. 8. Prodotto sclre, Spzi Euclidei. Ricordimo l definizione di prodotto sclre di due vettori del pino VO 2 (vle in modo del tutto nlogo nche in VO 3 ). Definizione: Sino v, w VO 2 e si θ l ngolo convesso

Dettagli

Area del Trapezoide. f(x) A f(a) f(b) f(x)

Area del Trapezoide. f(x) A f(a) f(b) f(x) Are del Trpezoide y o A f() trpezoide h B f() f() L're del trpezoide S puo' essere pprossimt dll're del trpezio AB. Per vere un migliore pprossimzione possimo suddividere il trpezio in trpezi piu' piccoli.

Dettagli

4.7 RETICOLO RECIPROCO

4.7 RETICOLO RECIPROCO 4.7 RETICOLO RECIPROCO L teori clssic dell elettromgnetismo mostr che qundo un ond elettromgnetic (e.m.) di un dt lunghezz d ond λ incontr un ostcolo di dimensioni confrontbili con λ si verific il fenomeno

Dettagli

Moto in due dimensioni

Moto in due dimensioni INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisic Generle Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 24 SETTEMBRE 2008 Moto in due dimensioni Spostmento e velocità Posizione e spostmento L posizione di un punto mterile nel pino è

Dettagli

Sorgenti di campo magnetico. Esempio 1. Soluzione 1. Campo magnetico generato da un lungo filo rettilineo percorso da corrente

Sorgenti di campo magnetico. Esempio 1. Soluzione 1. Campo magnetico generato da un lungo filo rettilineo percorso da corrente Cmpo mgnetico generto d un lungo filo rettilineo percorso d corrente Sorgenti di cmpo mgnetico Ingegneri Energetic Docente: Angelo Crone Il cmpo mgnetico dovuto d un filo rettilineo è inversmente proporzionle

Dettagli

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y Differenzile Considerimo l vrizione finit, dell vriile indipendente cui corrisponde un vrizione finit dell funzione f, f y Δf 1 Δ 2 L vrizione dell vriile dipendente puo' essere molto piccol, infinitesim

Dettagli

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001 Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone Mturità scientific, corso di ordinmento, sessione ordinri 000-001 PROBLEMA 1 Si consideri l seguente relzione tr le vribili reli x, y: 1 1 1 +

Dettagli

Esercizi 5 Campo magnetico

Esercizi 5 Campo magnetico Esercizi 5 mpo mgnetico 1. Due lunghi fili rettilinei e prlleli, posti istnz, sono percorsi correnti uguli e opposte. lcolre il cmpo mgnetico nei punti equiistnti i fili. I θ I1 L sol componente che soprvvive

Dettagli

Quadriche in E 3 (C) L equazione cartesiana di una quadrica in coordinate non omogenee (x,y,z)

Quadriche in E 3 (C) L equazione cartesiana di una quadrica in coordinate non omogenee (x,y,z) Qudriche in E (C) L equione crtesin di un qudric in coordinte non omogenee (,,) Q:, +, +, +, +, +, +,4 + +,4 +,4 + 4,4. in coordinte omogenee (,,, 4 ) Q:, +, +, +, +, +, + +,4 4 + +,4 4 +,4 4 + 4,4 4.

Dettagli

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013 Problem 1 Risoluzione verific di mtemtic C del 17/1/01 Si clcolno le intersezioni tr le rette generiche del fscio proprio y x y 1, risolvendo il sistem: x y 1 y mx Si ottengono i punti di coordinte espresse

Dettagli

y = Funzioni Lineari : Funzione quadrato: Modulo Funzione omografica (iperbole): Funzioni Potenza: Funzione Esponenziale Funzione Logaritmica

y = Funzioni Lineari : Funzione quadrato: Modulo Funzione omografica (iperbole): Funzioni Potenza: Funzione Esponenziale Funzione Logaritmica Funzioni Lineri : Funzione qudrto: Modulo Funzione omogrfic (iperbole: Funzioni Elementri 1/ y m + q y + b + y y c + + b d c Funzioni Potenz: y Funzione Esponenzile Funzione Logritmic y y log ( Funzioni

Dettagli

5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento

5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento Questionrio Risolvi quttro degli otto quesiti: L Città dello sport è un struttur sportiv progettt dll rchitetto Sntigo Cltrv e mi complett, situt sud di Rom Rispetto l sistem di riferimento indicto in

Dettagli

Teorema della Divergenza (di Gauss)

Teorema della Divergenza (di Gauss) eorem dell ivergenz (di Guss) i un dominio tridimensionle regolre, l cui frontier è un superficie chius orientt con cmpo normle unitrionˆ uscente d. e F(,,z) F (,,z) i F (,,z) j F (,,z) k è un cmpo vettorile

Dettagli

LEZIONE 9-6 maggio 2016 Campi vettoriali

LEZIONE 9-6 maggio 2016 Campi vettoriali LEZIONE 9-6 mggio 216 mpi vettorili 1. Introduzione DEFINIZIONE 1.1. Dto un insieme S R 3, un cmpo vettorile F su S è un legge che ssoci d ogni punto di S un vettore F(x,y,z) di componenti (F 1 (x,y,z),f

Dettagli

SPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali

SPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali SPAZI VETTORIALI 1. Spzi e sottospzi vettorili Definizione: Dto un insieme V non vuoto e un corpo K di sostegno si dice che V è un K-spzio vettorile o uno spzio vettorile su K se sono definite un operzione

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Lure in Scienze e Tecnologie Agrrie Corso Integrto: Mtemtic e Sttistic Modulo: Mtemtic (6 CFU) ( CFU Lezioni CFU Esercitzioni) Corso di Lure in Tutel e Gestione del territorio e del Pesggio Agro-Forestle

Dettagli

1 COORDINATE CARTESIANE

1 COORDINATE CARTESIANE 1 COORDINATE CARTESIANE In un sistem di ssi crtesini (,) un punto P è identificto dll su sciss e dll su ordint : Asciss : distnz di P dll sse delle ordinte Ordint :distnz di P dll sse delle scisse P(-4,4)

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

operazioni con vettori

operazioni con vettori omposizione e somposizione + = operzioni on vettori = + = + Se un vettore può essere dto dll omposizione di due o più vettori, questi vettori omponenti possono essere selti lungo direzioni ortogonli fr

Dettagli

Vettori e scalari. Scalari: sono completamente definite quando se ne conosce la sola misura (es. tempo, massa, temperatura, GRANDEZZE FISICHE

Vettori e scalari. Scalari: sono completamente definite quando se ne conosce la sola misura (es. tempo, massa, temperatura, GRANDEZZE FISICHE Vettoi e scli GRNDEZZE FISICHE Scli: sono completmente definite qundo se ne conosce l sol misu (es. tempo, mss, tempetu, volume ) Vettoili: ichiedono un mggio contenuto infomtivo (es. velocità, cceleione,

Dettagli

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica 54 Unità Didttic N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic U.D. N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic ) Le coordinte crtesine ) L distnz tr due punti 3) Coordinte del punto medio di un segmento 4) Le

Dettagli

Il teorema di classificazione delle curve del secondo ordine

Il teorema di classificazione delle curve del secondo ordine Geometri nlitic e lger linere, nno ccdemico 009/10 Lezione del 14 gennio 10 Il teorem di clssificzione delle curve del secondo ordine Ponimo X T = (,). Un equzione di secondo grdo T T T XAX + BX+ c = 0,

Dettagli

Operazioni sui vettori

Operazioni sui vettori 2 perzioni sui vettori I vettori in fisic sono utili per descrivere tluni fenomeni collocti nello spzio tre dimensioni che usulmente percepimo (tre dimensioni regolte dll geometri euclide), per i quli

Dettagli

Corso di Laurea in Fisica Anno Accademico

Corso di Laurea in Fisica Anno Accademico Corso di Lure in Fisic Anno Accdemico 203-204 Compito di Fisic 2 (09/04/204) Un corrente superficile j = jẑ scorre lungo uno strto cilindrico di lunghe infinit, spessore trscurbile e rggio. L intensità

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN TUTELA E BENESSERE ANIMALE Corso di : FISICA MEDICA A.A. 015 /016 Docente: Dott. Chiucchi Riccrdo il:rchiucchi@unite.it Medicin Veterinri: CFU 5 (corso

Dettagli

Analisi e Geometria 1

Analisi e Geometria 1 Anlisi e Geometri Esercizi sugli integrli Integrli propri. Clcolre i seguenti integrli immediti: I = I = I 5 = ln e e d I = e + e + 6e + e d I = rtg ln ( + ln ) d I 6 = e e + d d rtg + ( + ) ( + ( + )

Dettagli

Determinanti. Prodotto vettoriale. Federico Lastaria, Analisi e Geometria 1. Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1

Determinanti. Prodotto vettoriale. Federico Lastaria, Analisi e Geometria 1. Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1 Politecnico di Milno Corso di Anlisi e Geometri 1 Federico Lstri federico.lstri@polimi.it I erminnti. Il prodotto vettorile. 11 Gennio 2016 Indice 1 Determinnti di mtrici 2 2 2 1.1 Clcolo del erminnte.

Dettagli

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrli Il concetto di integrle nsce per risolvere due clssi di problemi: clcolo delle ree di figure delimitte d curve, clcolo di volumi, clcolo del lvoro di un forz, clcolo dello spzio percorso,... integrle

Dettagli

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo Lure triennle in Scienze dell Ntur.. 2009/200 Regole di Clcolo In queste note esminimo lcune conseguenze degli ssiomi reltivi lle operzioni e ll ordinmento nell insieme R dei numeri reli. L obiettivo principle

Dettagli

MATEMATICA Classe Prima

MATEMATICA Classe Prima Liceo Clssico di Treiscce Esercizi per le vcnze estive 0 MATEMATICA Clsse Prim Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Per gli llievi promossi

Dettagli

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrli Il concetto di integrle nsce per risolvere due clssi di problemi: clcolo delle ree di figure delimitte d curve, clcolo di volumi, clcolo del lvoro di un forz, clcolo dello spzio percorso,... integrle

Dettagli

2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata

2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata . Teoremi per eseguire operzioni con i iti in form determint Vedimo dunque i teoremi che consentono il clcolo dei iti, ttrverso i quli si riconducono le situzioni rticolte semplici operzioni lgebriche

Dettagli

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi Geometri Anlitic Domnde, Risposte & Esercizi. Dre l definizione di iperole come luogo di punti. L iperole è un luogo di punti, è cioè un insieme di punti del pino le cui distnze d due punti fissi F e F

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

Cap. 4 - Algebra vettoriale

Cap. 4 - Algebra vettoriale Mssimo Bnfi Cp. 4 - Algebr vettorile Cpitolo 4 Algebr vettorile 4.1. Grndezze sclri Si definiscono sclri quelle grndezze fisiche che sono descritte in modo completo d un numero con l reltiv unità di misur.

Dettagli

x = x(t) y = y(t) t [a, b]

x = x(t) y = y(t) t [a, b] Dt un curv continu. Curve ed integrli di line : t [, b] i punti () = (x(), y()) e (b) = (x(b), y(b)) si chimno primo e secondo estremo dell curv, rispettivmente. L curv si dice chius se () = (b). L curv

Dettagli

MATRICI DETERMINANTI SISTEMI LINEARI TEORIA ED ESERCIZI

MATRICI DETERMINANTI SISTEMI LINEARI TEORIA ED ESERCIZI I PRTE LGEBR LINERE TEORI ED ESERCIZI DIPRTIMENTO DI GRRI FCOLT DI INGEGNERI DEI SISTEMI LOGISTICI E GRO- LIMENTRI LEZIONI DI GEOMETRI E LGEBR DISPENS MTRICI DETERMINNTI SISTEMI LINERI TEORI ED ESERCIZI

Dettagli

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo Integrli ll integrle deinito ll integrle indeinito Indice dell lezione Integrle Deinito Rettngoloide Integrle deinito come re del rettngoloide Esempi e propriet Primitiv Teorem ondmentle del clcolo integrle

Dettagli

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) = Note ed esercizi di Anlisi Mtemtic - (Fosci) Ingegneri dell Informzione - 28-29. Lezione del 7 novembre 28. Questi esercizi sono reperibili dll pgin web del corso ttp://utenti.unife.it/dmino.fosci/didttic/mii89.tml

Dettagli

Ellisse riferita al centro degli assi

Ellisse riferita al centro degli assi Appunti delle lezioni tenute in clsse: ellisse e iperole Ellisse riferit l centro degli ssi Dti due punti F ed F detti fuochi, l ellisse è il luogo geometrico dei punti P del pino per cui è costnte l somm

Dettagli

FLESSIONE E TAGLIO (prof. Elio Sacco)

FLESSIONE E TAGLIO (prof. Elio Sacco) Cpitolo FLESSIONE E TALIO (prof. Elio Scco). Sollecitzione di flessione e tglio Si esmin il cso in cui l risultnte delle tensioni genti sull bse dell trve x = L consist in un forz tglinte V, tlechev e

Dettagli

Esercitazione 2-15 Ottobre Equilibrio idrostatico

Esercitazione 2-15 Ottobre Equilibrio idrostatico Esercitione di Meccnic dei fluidi con Fondmenti di Ingegneri Chimic Esercitione 2-15 Ottobre 2015 Equilibrio idrosttico È stt ricvt leione l equione fondmentle dell sttic dei fluidi pesnti e incomprimibili,

Dettagli

Operazioni sulle Matrici

Operazioni sulle Matrici Corso di Lure in Disegno Industrile Corso di Metodi Numerici per il Design Lezione 9 Ottore Operzioni sulle Mtrici F. Cliò Addizione e Sottrzione Lezione 9 Ottore Operzioni sulle Mtrici Pgin Addizione

Dettagli

I Teoremi di Green, della divergenza (o di Gauss) e di Stokes

I Teoremi di Green, della divergenza (o di Gauss) e di Stokes I Teoremi di Green, dell divergenz o di Guss e di Stokes In R Si un sottoinsieme limitto di R semplice rispetto d entrmbi gli ssi crtesini con costituit dll unione di un numero finito di sostegni di curve

Dettagli

7.5. BARICENTRI 99. Esempio 7.18 (Baricentro di una lamina ellissoidale omogenea). Consideriamo la lamina ellissoidale omogenea in figura.

7.5. BARICENTRI 99. Esempio 7.18 (Baricentro di una lamina ellissoidale omogenea). Consideriamo la lamina ellissoidale omogenea in figura. 7.5. BAICENTI 99 P J Q Gli ssi HJ e PQ (che isecno i lti opposti del rettngolo) sono ssi di simmetri mterile. il ricentro dell lmin coincide con l intersezione dei due ssi: G, G H Esempio 7.18 (Bricentro

Dettagli

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non

Dettagli

Seconda prova maturita 2016 soluzione secondo problema di matematica scientifico

Seconda prova maturita 2016 soluzione secondo problema di matematica scientifico Second prov mturit 06 soluzione secondo problem di mtemtic scientifico Skuol.net June, 06 Primo Problem Le tre funzioni proposte sono f () ( ) k f () 6 + 9k + f () cos( π k ). Punto Affinche l funzione

Dettagli

LEZIONE 20. è lineare. Per la commutatività del prodotto scalare segue anche la linearità dell applicazione

LEZIONE 20. è lineare. Per la commutatività del prodotto scalare segue anche la linearità dell applicazione LEZIONE 20 20.1. Prodotti sclri. Definizione 20.1.1. Si V uno spzio vettorile su R. Un prodotto sclre su V è un ppliczione tle che:, : V V R (v 1, v 2 ) v 1, v 2 (PS1) per ogni v 1, v 2 V si h v 1, v 2

Dettagli

Alcune mosse che utilizzano le proprietà delle operazioni in N

Alcune mosse che utilizzano le proprietà delle operazioni in N Operzioni in N Proprietà commuttiv dell ddizione + b b +,b N Proprietà ssocitiv dell ddizione ( + b) + c + (b + c) + b + c,b,c N Proprietà invrintiv dell sottrzione b ( + c) (b + c) b ( c) (b c),b,c N,b,c

Dettagli

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino

Dettagli

E U Q A U Z A I Z O I N O I N DI SE S C E O C N O DO

E U Q A U Z A I Z O I N O I N DI SE S C E O C N O DO EQUAZIONI DI ECONDO GRADO Riepilogo delle soluzioni in bse l segno di < φ : b > : b b Prof I voi, EQUAZIONI DI ECONDO GRADO EQUAZIONI PURE DI ECONDO GRADO : EEMPI ) ) ) 7 7 ) > φ (impossibile) ) impossibil

Dettagli

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x). OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll

Dettagli

Teoremi di geometria piana

Teoremi di geometria piana l congruenz teoremi sugli ngoli γ teorem sugli ngoli complementri Se due ngoli sono complementri di uno stesso ngolo α β In generle: Se due ngoli sono complementri di due ngoli congruenti α γ β teorem

Dettagli

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE DEL PIANO

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE DEL PIANO TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE DEL PIANO INTRODUZIONE Per trsformzione geometric pin si intende un corrispondenz iunivoc fr i punti di un pino, ossi un funzione iiettiv che ssoci d ogni punto P del pino un

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1 Prolemi e rppresentzione di prolemi di geometri dello spzio - ludio ered ferio 00 pg. onvenzioni di disegno e di rppresentzione Nel corso dell trttzione si dotternno le seguenti convenzioni simoliche:

Dettagli

{ } 3 [ ] [ ] [ ] [ ] Esercizi per il precorso ( )( ) Prof. Margherita Fochi. 1.- Esercizi sui polinomi. + x. x R. ( )( ) + R. ( )( )( ) a.

{ } 3 [ ] [ ] [ ] [ ] Esercizi per il precorso ( )( ) Prof. Margherita Fochi. 1.- Esercizi sui polinomi. + x. x R. ( )( ) + R. ( )( )( ) a. Prof. Mrgherit Fochi Esercizi per il precorso.- Esercizi sui polinomi Semplificre le seguenti espressioni utilizzndo i prodotti notevoli:. ) ) ) ) ) 8 [ ] 8. ) ) ) ) ] [. ) ) ) [ ] { } y y y y y [ ] 8

Dettagli

CORSO ANALISI MATEMATICA 1 A.A. 2015/2016. Testo consigliato

CORSO ANALISI MATEMATICA 1 A.A. 2015/2016. Testo consigliato Università degli studi di Cgliri CORSO ANALISI MATEMATICA 1 A.A. 2015/2016 Docente: Monic Mrrs 1 Anlisi Mtemtic 1 Testo consiglito con elementi di geometri e lgebr linere. M. Brmnti, C.D. Pgni, S. Sls

Dettagli

Affinità parte terza Pagina 13 di 8 easy matematica di Adolfo Scimone

Affinità parte terza Pagina 13 di 8 easy matematica di Adolfo Scimone Affinità prte terz gin 3 di 8 es tetic di Adolfo Scione Sietrie ssili Definizione - Si chi sietri ssile ogni isoetri che trsfor un punto nel punto sietrico di rispetto d un rett prefisst, dett sse di sietri.

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale I Appello di Fisica Sperimentale A+B 17 Luglio 2006

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale I Appello di Fisica Sperimentale A+B 17 Luglio 2006 POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneri Aerospzile I Appello di Fisic Sperimentle A+B 7 Luglio 6 Giustificre le risposte e scrivere in modo chiro e leggibile. Sostituire i vlori numerici solo ll fine,

Dettagli

( x) a) La simmetrica della parabola rispetto all origine è tale che: La parabola di equazione y = x + ax a ha vertice V = = mentre la parabola y S

( x) a) La simmetrica della parabola rispetto all origine è tale che: La parabola di equazione y = x + ax a ha vertice V = = mentre la parabola y S Sessione ordinri 996 Liceo di ordinmento Soluzione di De Ros Nicol ) In un pino, riferito d un sistem di ssi crtesini ortogonli (O), sono ssegnte le prbole di equzione:, dove è un numero rele positivo.

Dettagli

Il problema delle aree. Metodo di esaustione.

Il problema delle aree. Metodo di esaustione. INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.

Dettagli

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli:

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli: Acidi Deboli Si definisce cido debole un cido con < 1 che risult perciò solo przilmente dissocito in soluzione. Esempi di cidi deboli: Acido cetico (H OOH) 1.75 1-5 Acido scorbico (vitmin ) 1 6.76 1-5.5

Dettagli

StereoPIV in un getto in crossflow

StereoPIV in un getto in crossflow Second Giornt di Studio su Tecniche Ottiche e Termogrfiche in Termofluidodinmic StereoPIV in un getto in crossflow T. Astrit, F. G. Nese e G. M. Crlomgno Università degli studi di Npoli Federico II DETEC

Dettagli

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito. Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINAMENT 00 Sessione strordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PRBLEMA Con riferimento un sistem monometrico

Dettagli

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1 www.mtefili.it PNI 2005 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO È dto un trpezio rettngolo, in cui le bisettrici degli ngoli dicenti l lto obliquo si intersecno in un punto del lto perpendicolre lle bsi. Dimostrre

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione ordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione ordinaria ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO Sessione ordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA In un pino, riferito d un sistem

Dettagli

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido inemtic ed equilirio del corpo rigido Spostmenti virtuli Lvori virtuli ed equilirio Determinzione sttic Numero dei vincoli e determinzione pprofondimenti: lvoro virtule pprofondimenti: forze e momenti

Dettagli

Introduzione e strumenti

Introduzione e strumenti Controlli utomtici Introduzione e strumenti Convenzioni generli ed elementi di bse Dll equzione ll rppresentzione grfic L lgebr dei blocchi Clcolo di funzioni di trsferimento di schemi interconnessi 2

Dettagli

v 0 = 2,4 m/s T = 1,8 s v = 0 =?

v 0 = 2,4 m/s T = 1,8 s v = 0 =? Esercitzione n 4 FISICA SPERIMENTALE I (C.L. Ing. Edi.) (Prof. Gbriele Fv) A.A. 00/0 Dinic del punto terile. Un corpo viene lncito lungo un pino liscio inclinto di rispetto ll orizzontle con velocità v

Dettagli

Formulario di Analisi Matematica 1

Formulario di Analisi Matematica 1 Formulrio di Anlisi Mtemtic Indice degli rgomenti Punti interni, isolti, di ccumulzione e di frontier Alcune costnti Proprietà delle potenze Proprietà degli esponenzili Proprietà dei logritmi Proprietà

Dettagli

FUNZIONI IPERBOLICHE

FUNZIONI IPERBOLICHE FUNZIONI IPERBOLICHE Umberto Mrconi Diprtimento di Mtemtic Pur e Applict Pdov Premess Si [, [, fissto. Voglimo cpire cos signific: w dw perché l funzione integrnd è illimitt. Se considerimo, per b [, [,

Dettagli

INTERVALLI NELL INSIEME R

INTERVALLI NELL INSIEME R INTEVALLI NELL INSIEME Lo studio dell topologi (1) (dl greco "nlysis situs" ossi "studio del luogo") dell'insieme è di fondmentle importnz per gli rgomenti e i prolemi di nlisi infinitesimle. Il "luogo"

Dettagli

Corso di Idraulica per allievi Ingegneri Civili

Corso di Idraulica per allievi Ingegneri Civili Corso di Idrulic per llievi Ingegneri Civili Esercitzione n 1 I due sertoi e B in Figur 1, venti lrghezz comune pri, sono in comuniczione ttrverso l luce di fondo pert nel setto divisorio. Il primo,, contiene

Dettagli

Integrali curvilinei (integrali di densità) Federico Lastaria, Analisi e Geometria 1. Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1

Integrali curvilinei (integrali di densità) Federico Lastaria, Analisi e Geometria 1. Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1 Politecnico di Milno orso di Anlisi e Geometri 1 Federico Lstri federico.lstri@polimi.it Integrli curvilinei di prim specie (integrli di densità) 15 Dicembre 215 Indice 1 Integrli di line di prim specie

Dettagli