PROGETTO EMOZIONIAMOCI

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1 ISTITUTO FIGLIE DI BETLEM Sezione Primavera e Scuola dell Infanzia Benedicta Gallarate PROGETTO EMOZIONIAMOCI 1

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3 PROGETTO EMOZIONIAMOCI Lo sfondo integratore dell anno scolastico 2015/2016 sono state le EMOZIONI; i bambini hanno incontrato a ottobre un amico di nome HAPPY HIPPO (un ippopotamo di peluche) che tornava a trovarli, attraverso il teatrino delle marionette, durante l anno per presentare alcuni aspetti/oggetti/libri/stagioni/frutti/amici utili a svolgere diversi temi. Il personaggio è stato utilizzato trasversalmente per i diversi progetti: inglese, religione, motoria, il passare del tempo e le emozioni. È stato utilizzato, in particolare, per il progetto EMOZIONIAMOCI : Happy Hippo è un animale molto timido e pauroso e dopo aver preso confidenza con i bambini si è divertito a portare i colori del suo mondo (tempere dei colori primari) e una amica di nome IPPA che con diversi libri nel corso dell anno ci ha raccontato come sente le diverse emozioni, come e con chi è riuscita a riconoscerle, a darle un nome e a superarle. Nel primo periodo dell anno scolastico il tema delle emozioni è stato presentato attraverso una discussione di gruppo (mezzani e grandi); i bambini hanno esposto con le loro parole cosa sono le emozioni, come si chiamano e che espressione facciale le caratterizza. Partendo dal loro vissuto e dalle emozioni trovate è stato creato l OROLOGIO DELLE EMOZIONI, un vero orologio diviso in 11 spicchi con il nome dell emozione e la sua corrispondente faccina. Nel corso dell anno l orologio è stato completato attribuendo progressivamente un colore all emozione trattata ed è stato utilizzato dai bambini che spostavano la freccia sull emozione corrispondente quando in classe accadeva un episodio specifico che coinvolgeva le diverse emozioni (es. Se un bambino piangeva, si arrabbiava o era impaurito la freccia veniva spostata sull emozione del momento e quando la situazione si risolveva i bambini chiedevano di spostare la freccia di nuovo sull emozione più bella: la gioia) La GIOIA è stata la prima emozione analizzata, la preferita dai bambini, l emozione più divertente e la più positiva che i bambini tornavano sempre a provare dopo aver sentito le altre. Per approfondire questa emozione sono stati usati diversi libri che ci hanno permesso di sentire la felicità in situazioni differenti: - IPPA RIDE di Bagini-Moia caratterizzato dalle situazioni divertenti che fanno ridere, i bambini hanno raccontato alcuni episodi divertenti e hanno realizzato un disegno di una parte della storia che li ha divertiti di più. - PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO di Leo Lionni espone il tema dell amicizia e dell identità. I bambini hanno sperimentato con la tempera l incontro tra il giallo e il blu, la magia della creazione di un colore diverso (verde) dato 3

4 dalla loro unione e la bellezza di abbracciarsi, stare insieme ed essere felici nonostante le diversità. - GUIZZINO di Leo Lionni è stato utilizzato ad ottobre per creare aggregazione e senso di appartenenza alla scuola materna; il bambino ha provato la bellezza di essere un piccolo pesciolino con una sua identità e fragilità, ma che può trovare un incredibile forza dall unione di tanti piccoli pesciolini per superare grandi difficoltà e barriere. (grande cartellone di un grosso pesce rosso formato da tanti piccoli pesci) - PEZZETTINO di Leo Lionni, un piccolo pezzetto colorato che cerca il senso della sua identità e trova la sua felicità quando accetta di essere se stesso speciale così come è stato creato. Tra le tante emozioni che i bambini conoscevano abbiamo scelto le principali e abbiamo attribuito loro un colore; ci ha aiutato un video intitolato EL MONSTRUO DE COLORES in lingua spagnola, ma con dei disegni e dei colori molto espliciti e chiari che contraddistinguono i diversi stati emotivi. Il mostro ha tutte le emozioni confuse in testa e riesce a riordinarle grazie all aiuto di una bambina che le ordina per colore in diversi recipienti, questo permette al mostro di provare benessere nei diversi stati emotivi perché ora le riconosce, ha dato loro un nome, un posto e un colore. I bambini hanno aiutato un mostro tutto pieno di pallini colorati e fili di diverso colore a riordinare le sue emozioni, dopo averle staccate, abbiamo costruito 6 bottiglie e in ogni bottiglia abbiamo messo dei pezzi colorati che simboleggiavano le diverse emozioni: GIOIA= giallo, PAURA= nero, TRISTEZZA= blu, RABBIA= rosso, TRANQUILLITA =verde, DISGUSTO= bianco. Il percorso sulle emozioni ora si concentra solo su le emozioni principali utilizzando come guida il libro SEI FOLLETTI NEL MIO CUORE di Rosalba Corallo; i bambini scoprono che ci sono 6 folletti che vivono in una casetta tutta rossa dentro il cuore di ogni bambino. Questi folletti sono tutti diversi, hanno nomi molto buffi e caratteri così diversi che è difficile immaginare come possano andare d accordo. Eppure tra loro c è una strana armonia che ha qualcosa di magico: la fatina Serenella con la sua bacchetta magica ha il potere di farli tornare sereni quando si agitano troppo. Con i bambini costruiamo una casetta per i folletti fatta di cuori rossi e iniziamo a conoscerli. 4

5 - GAIETTO: è il più allegro e sorridente di tutti e per esprimere la sua gioia di vivere si veste con i colori presi in prestito dal sole. I bambini che hanno già fatto molte esperienze sulla gioia raccontano quando sono felici e cosa li rende allegri come Gaietto. - SCATTO: è un tipo molto molto nervoso, crede di avere sempre ragione e non sopporta di essere contraddetto; quando si arrabbia il suo viso diventa rosso, rosso proprio come il suo vestito. Per capire meglio l emozione della rabbia, frequente, irruente e forte nel bambino, oltre che difficile da capire, abbiamo usato il libro CHE RABBIA di D allancè; il mostro rosso che esce dalla bocca di Roberto, il bambino protagonista del libro, arriva ad essere così grande e disastroso nella sua cameretta che Roberto decide di combatterlo per farlo sparire così che non possa distruggere i suoi giochi preferiti. I bambini scelgono una parte del libro e la disegnano, colorano SCATTO di rosso e raccontano quando e cosa li fa arrabbiare come Roberto. - LACRIMOSO: è il folletto dalle lacrime facili, piange tantissimo e si lamenta un po troppo; nella sua testolina passano spesso pensieri molto tristi e per questo i suoi occhi sono sempre umidi, tristi e gocciolanti. Per vestirsi sceglie sempre abiti molto scuri e il suo colore preferito è il blu come la notte. Per l emozione della TRISTEZZA, che viene provata dai bambini come una sensazione forte e a volte irrimediabile, se accade qualcosa che loro non desiderano, abbiamo letto IPPA PIANGE di Bagini-Moia. I bambini hanno disegnato una parte del libro che li ha colpiti di più, hanno colorato con il blu il folletto LACRIMOSO e descritto quando loro si sentono tristi. Nel libro sono descritti dei modi per superare la tristezza e durante l anno, quando è capitato che qualche bambino piangesse, insieme abbiamo trovato delle soluzioni per far passare la tristezza: un abbraccio, una carezza, un bacio, un regalo, un fiore o anche un amico che ci fa ridere. - TREMOLINO: è un gran fifone, pensa che ci siano pericoli ovunque; grazie al suo specialissimo vestito verde camaleonte prova spesso a nascondersi. La PAURA è spesso riferita dai bambini rispetto a qualcosa che non si conosce o che fa dei rumori strani: (Buio, temporale, animali ). Per aiutare i bambini in questa emozione è stato proposto il libro: PICCOLA PAURA, GRANDE CORAGGIO di Benevelli-fatus, la paura rende piccoli e indifesi perché ci si sente impotenti di fronte a qualcosa che ci spaventa, mentre il coraggio ci fa sentire grandi e forti così da poter combattere, in compagnia di amici e familiari, ciò che non conosciamo. I bambini disegnano una parte del libro e colorano di verde il folletto TREMOLINO. 5

6 - STUPORELLO: è un vero sognatore, si meraviglia di fronte ad ogni elemento della natura, indossa un delizioso vestito dipinto con tutte le sfumature del cielo ed è anche un folletto molto distratto. I bambini hanno colorato STUPORELLO di azzurro e bianco disegnando delle nuvolette sul vestito. La MERAVIGLIA e lo STUPORE sono emozioni frequenti nei bambini, ma che difficilmente sono esplicitate e riconosciute come tali dai bambini (che in realtà si stupiscono per tantissime cose). La lega del filo d oro ha scritto un libretto, molto semplice, dal titolo racconto del bruco che diventa farfalla che ha aiutato i bambini a capire cos è lo stupore e a raccontare quando hanno provato l emozione dello stupore. Il percorso sulle emozioni termina con la recita di fine anno, i bambini si vestono da folletti e ballano le canzoni rappresentando i caratteri e le emozioni dei folletti. Raccontano cosa hanno provato durante l anno, come si riconoscono le emozioni nei volti delle persone e come si superano le emozioni più difficili. Alcune emozioni sono state trattate anche in inglese attraverso semplici canzoncine. Educare alle emozioni non significa insegnare a un bambino, per esempio, a non arrabbiarsi. Significa permettere al bambino di arrabbiarsi, aiutandolo a riconoscere quello che prova e a chiamarlo per nome. Significa imparare a stare nell emozione senza esserne sopraffatto. 6