Progetto In Vitro sussidi didattici La produzione editoriale 0-6. La Fiaba Maria Natascia Ciullo. progettazione e produzione a cura di
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1 Progetto In Vitro sussidi didattici La produzione editoriale 0-6. La Fiaba Maria Natascia Ciullo progettazione e produzione a cura di
2 La fiaba Dott.ssa CIULLO Maria Natascia
3 La fiaba si propone come un genere letterario apparentemente semplice per immediatezza ed efficacia. In realtà nasconde strutture molto complesse ma allo stesso tempo di una grande importanza per chiunque desideri accostarvisi.
4 Definizione
5 RODARI «La fiaba, cioè in apparenza la cosa più inutile che ci sia dice Gianni Rodari mi sembra invece uno strumento prezioso: nutrendo la capacità di immaginare, mobilitando le risorse della fantasia infantile, essa non distoglie il bambino dall osservazione e riflessione del reale, dall azione sulle cose, ma fornisce all osservazione, alla riflessione, all azione una base più ampia e disinteressata; crea spazio per altre cose che non servono a niente, come la poesia, la musica, l arte, il gioco, cose che riguardano direttamente la felicità dell uomo e non la sua utilizzazione in una qualsivoglia macchina produttiva». G. RODARI, Pollicino è utile ancora
6 CALVINO «Prese tutte insieme le fiabe sono, nella loro sempre risaputa e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi ad un uomo o ad una donna, soprattutto per la parte di vita che appunto è il farsi di un destino: la giovinezza, dalla nascita che sovente porta in sé un auspicio o una condanna, al distacco dalla casa, alle prove per diventare adulto e poi maturo, per confermarsi come essere umano». I. CALVINO, Fiabe italiane
7 BETTELHEIM «La fiaba è una forma d arte unica che permette al bambino di conoscersi, favorendo lo sviluppo della sua personalità. Non ha molto a che fare con la vita esterna del lettore, ma con i suoi problemi interiori».
8 Da dove proviene la fiaba? Quando è nata? Sempre Gianni Rodari afferma: «Ciò che vive nella fiaba è il senso, il ricordo inconsapevole di millenarie esperienze collettive. Le fiabe appartengono alla storia e alla preistoria della civiltà: da questo punto di vista sono addirittura un introduzione indispensabile alla storia, cioè alla più umana delle scienze» G. RODARI, La favola delle favole
9 Esiste la convinzione che le fiabe siano state tramandate a voce di generazione in generazione per lunghi secoli e chi le narrava spesso le modificava. Esse hanno quindi un'origine popolare, descrivono la vita della povera gente, le sue credenze, le sue paure, il suo modo di immaginarsi i re e i potenti e venivano raccontate da contadini, pescatori, pastori e montanari attorno al focolare, nelle aie o nelle stalle.
10 Le fiabe Derivano da antiche cerimonie, chiamate RITI D INIZIAZIONE Nella fantasia di chi tramandava i racconti i giovani sottoposti al rito sono diventati i protagonisti delle fiabe; gli stregoni si sono evoluti divenendo i personaggi che fanno paura come le streghe, i lupi; e le armi, che ricevevano i ragazzi per difendersi, sono diventate i doni magici che i protagonisti ricevono dagli aiutanti che incontrano
11 Circa quattromila anni fa le fiabe fecero la loro prima apparizione scritta in Babilonia, su tavolette di argilla. Si trattava di brevissimi racconti rappresentati sotto forma di pantomima, accompagnati da commenti orali e canzoni che narravano antichi miti, rituali religiosi relativi ai cambiamenti delle stagioni, al sole, la luna, ecc. e che iniziavano con la formula C era una volta
12 CARATTERI DELLE FIABE Acroniche Mondo scisso Carattere profano Personaggi generici Fatti e personaggi inverosimili Lieto fine Ripetizioni Motivi ricorrenti Discorso diretto Morale implicita Linguaggio semplice
13 La FIABA È un MOVIMENTO a tre fasi Casa Viaggio Casa Il protagonista, in genere, parte dal luogo familiare per eccellenza, la casa, affrontando un viaggio che conduce ad una crescita, per fare nuovamente ritorno alla dimora (che sia quella di origine o una di nuova costituzione).
14 Progetto In Vitro sussidi didattici Organizzazione e produzione: AIB Contenuti: Maria Natascia Ciullo progettazione e produzione a cura di
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