Ce.R.R.T.A. Centro di Riferimento Regionale sulle Tossinfezioni Alimentari
|
|
- Daniele Rubino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cosa chiede l Unione l Europea
2 La distinzione tra focolai verificati e focolai possibili viene abbandonata. per i focolai in cui nessun particolare veicolo è sospettato o per quei focolai in cui le evidenze che implicano un particolare alimento sono deboli devono essere trasmessi solo un numero limitato di dati : numero di focolai, numero dei casi umani, ospedalizzazioni e decessi per agente responsabile..
3 L Italia invia ad EFSA/ECDC costantemente ed esclusivamente focolai categorizzati come POSSIBILI. Le cause? 1.La maggior parte dei dati sono ricavati dalle notifiche SIMI dalle quali non è possibile estrapolare nessuna evidenza 2.Le regioni che attuano un sistema di sorveglianza speciale sulle MTA non inviano i dati al Ministero secondo quando richiesto dal Manual for Reporting Food- borne outbreak
4 Le evidenze secondo EFSA : Evidenza epidemiologica forte : una associazione statisticamente significativa in uno studio analitico epidemiologico ben condotto OR una convincente evidenza descrittiva Evidenza microbiologica forte: identificazione di uno stesso agente causale nei casi umani e in un alimento o in un componente dell alimento o nel suo ambiente e con la certezza che la contaminazione non sia avvenuta simultaneamente o dopo l evento OR l identificazione di un agente causale come una tossina o un ammina biogena nell alimento in combinazione con sintomi clinici compatibili con la patologia mostrata dai casi
5
6 RELAZIONE SUL SISTEMA DI ALLERTA COMUNITARIO 2010 percentuale del tipo di notifica
7 Il sopralluogo ed il campionamento di alimenti a seguito di un episodio di MTA Le indagini ambientali connesse al focolaio dovrebbero essere indirizzate dai dati pervenuti dalle altre componenti di un indagine multidisciplinare e dovrebbero essere indirizzate a cercare di chiarire le condizioni esistenti nel momento in cui gli alimenti sospetti sono stati preparati piuttosto che osservare semplicemente le condizioni attuali
8 L importanza della comunicazione e del coordinamento Alcuni esempi Un privato cittadino segnala nausea, vomito, vertigini in 2 persone dopo circa 1 ora dal consumo di cozze bollite 15 minuti e ripassate in padella Il cittadino consegna il residuo di cozze in cui era chiaramente ancora visibile l etichettatura Analisi richieste su campione reperto : Salmonella Yersinia enterocolitica B.cereus e sue tossine Campylobacter Batteri mesofili a 30 C C.perfringens e sue S. aureus e sue tossine E.coli tossine La conoscenza della sintomatologia e dei tempi di insorgenza avrebbe forse potuto ridurre il numero di ricerche effettuate o indirizzarle su altri tipi di indagini (Tossine algali???)
9 E ancora 32 bambini in un asilo accusano vomito, nausea, dolori addominali, diarrea I primi sintomi insorgono alle ore del giorno 1, gli ultimi alle ore 8.00 del giorno 2 Campionati gli alimenti consumati nel pasto delle ore del giorno 1..ma la curva epidemica diceva un altra cosa.
10 Il campionamento di alimenti Quindi, pur nella necessità di agire velocemente nel sopralluogo all azienda azienda coinvolta sarebbe bene che il team tossinfenzioni effettuasse un breve brainstroming pre visita, visita, al fine di programmare : Il tipo di alimenti da campionare Le ricerche da effettuare sui campioni Eventuali altre indagini (OSA, superfci etc) Durante il brainstorming ai tecnici della prevenzione devono essere fornite dagli altri operatori sanitari che collaborano all indagine, o meglio dal coordinatore del team, tutte le notizie emerse al momento dall indagine epidemiologica
11 Il campionamento di alimenti Dovrebbero essere campionati tutti gli alimenti, i semi lavorati e le materie prime sospetti in base ai primi risultati emersi dall indagine epidemiologica e presenti nel luogo in cui si è verificato l episodio l. Gli alimenti che è utile analizzare comprendono : gli ingredienti usati per preparare l alimento l o gli alimenti sospetti gli alimenti avanzati dal/ dai pasti sospetti gli alimenti noti per essere associati al patogeno in questione nel caso che non siano presenti alimenti riferibili al pasto sospetto è possibile prelevare campioni che siano stati preparati a breve distanza di tempo e con le stesse modalità o usando gli stessi ingredienti dell alimento sospetto (risultati da interpretare con cautela)
12 Se un indagine sugli alimenti non consente di identificare una fonte di contaminazione nel luogo della preparazione (addetti alla manipolazione degli alimenti infetti o contaminazione crociata) occorre spostare l attenzione sulla possibilità che la contaminazione sia avvenuta prima che l alimento e gli ingredienti siano pervenuti all azienda.
13 E quindi necessario eseguire un accurata analisi della tracciabilità dell alimento attraverso i suoi canali di distribuzione e produzione fino a localizzarne l origine. Tutto questo al fine di : 1.Effettuare un campionamento ufficiale con le caratteristiche previste dalla normativa vigente al fine di dare un peso legale al risultato ottenuto 2.Identificare la fonte e la distribuzione degli alimenti allo scopo di attivare il sistema di allerta e rimuovere il prodotto dal mercato
14 I ritardi nelle analisi ed il diritto alla difesa
15
16
17
10,9 1,1 10,1. N di focolai riportati. % sui focolai europei. Tasso per abitanti Regno Unito 96 1,7 0,2. Nazione
Nazione FOCOLAI DIMALATTIE VEICOLATE DA ALIMENTI UNIONE EUROPEA N di focolai riportati % sui focolai europei Tasso per. abitanti Regno Unito,, Italia,, Grecia,, Germania,, Polonia,, Spagna,, Olanda,, Francia,,
DettagliCaso di MTA da enterotossina stafilococcica in formaggio
Caso di MTA da enterotossina stafilococcica in formaggio Cinzia Cardamone Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia Area Microbiologia degli alimenti cinzia.cardamone@izssicilia.it Vi WORKSHOP
DettagliIPOTESI DI STUDI QUALITATIVI SULLO STATO D ANIMO E LE PERCEZIONI DEI GENITORI CHE SI TROVANO IMPROVVISAMENTE UN FIGLIO RICOVERATO IN RIANIMAZIONE
Master in Evidence-Based Practice e Metodologia della Ricerca Clinico-assistenziale IPOTESI DI STUDI QUALITATIVI SULLO STATO D ANIMO E LE PERCEZIONI DEI GENITORI CHE SI TROVANO IMPROVVISAMENTE UN FIGLIO
DettagliEPISODI DI MTA: PROCEDURE E GESTIONE
CORSO DI FORMAZIONE EPISODI DI MTA: PROCEDURE E GESTIONE L ESPERIENZA DELL ASLTO5 C. Maggi 1 MTA: OCCORRE UN STEMA DI CONTROLLO, SORVEGLIANZA, GESTIONE. 2 MTA: OCCORRE GOVERNARE IL STEMA DI CONTROLLO DELLE
DettagliDisegni di studio nella ricerca epidemiologica
Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Dott. Pamela Di Giovanni Disegni epidemiologici La ricerca epidemiologica utilizza, per i suoi scopi, diverse strategie di studio che vengono distinte in
DettagliNonostante che la sensibilità del sistema di sorveglianza sembri
Il punto della situazione in Toscana dopo 2 anni di applicazione delle Linee Guida per la corretta gestione delle malattie veicolate da alimenti Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 4 Prato 5 Febbraio
DettagliDETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI
Gruppo Interregionale Fibre Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro C.T.I.P.L.L. CLASSIFICAZIONE DI MMVFs DETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI Studio
DettagliL'informatica nella Protezione Integrata delle Colture. Utilizzo dell informatica in agricoltura
L'informatica nella Integrata delle Colture, e Facoltà di Agraria Università di Bologna L'informatica nella Alcune premesse necessarie Lo sviluppo dell informatica Primi anni 80 i pionieri sviluppano software
DettagliPercorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione
Percorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione Ripensare alla sterilizzazione dei DM : Sfide organizzative e soluzioni innovative Pisa, 6 febbraio 2015 Dr.sa Elisabetta
DettagliGiuseppe Monaco, Valentino Conti, Mauro Venegoni, Liliana Coppola, Maria Gramegna, Carmela Santuccio, Alma Lisa Rivolta
La somministrazione concomitante del vaccino antipneumococcico ed esavalente aumenta le reazioni avverse neurologiche? Risultati dall analisi sull anagrafe vaccinale della Lombardia. Giuseppe Monaco, Valentino
DettagliIntroduzione alle macchine a stati (non definitivo)
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in
DettagliSENTENZA CORTE CASSAZIONE 22.01.1999
SENTENZA CORTE CASSAZIONE 22.01.1999 La responsabilità del medico e della struttura cui appartiene è una responsabilità di tipo contrattuale; Utente/paziente si affida alle competenze professionali di
DettagliCERTIFICATI DI ANALISI
CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE - CORSO DI FORMAZIONE 4b PARTE TEORICA: ANALISI RESPONSABILE DI LABORATORIO CERTIFICATI DI ANALISI Presentazione di: Rita Zecchinelli Fabio Ferrari CRA SCS Sede di
DettagliCorsi di Biofeedback e Neurofeedback
Corsi 2015 Corsi di Biofeedback e Neurofeedback strutturati in diversi livelli per favorire l apprendimento a gruppi omogeni di partecipanti. L attività prevede teoria ed esercitazioni pratiche a gruppi
DettagliLa sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre
La sicurezza negli impianti sportivi e nelle palestre CAMPAGNA INFORMATIVA 2016 Soluzioni flessibili per ogni esigenza Introduzione Il Decreto legislativo n.81 del 2008 e successive modifiche e integrazioni,
DettagliDecreto Ministeriale 27 marzo 2002
Per garantire un efficace sistema di rintracciabilità il Ministero delle politiche agricole e forestali, ha istituito un sistema di controllo con requisiti obbligatori di etichettatura riferiti ai prodotti
DettagliVer. 2 8 maggio 2007. È rilevante ma non viene affrontato 1
Ver. 8 maggio 007 SICUREZZA E QUALITA DEI PRODOTTI AGRO ALIMENTARI 1. ANALISI DEI PERICOLI A. Il problema dell individuazione delle fasi che potrebbero rivelarsi critiche per la sicurezza degli alimenti:
DettagliEpidemiologia e sorveglianza delle gastroenteriti ed episodi di MTA. Luca Busani
Epidemiologia e sorveglianza delle gastroenteriti ed episodi di MTA Luca Busani Gestione per il contenimento ed il controllo delle malattie trasmesse da alimenti Torino, 9-10 aprile 2013 Scopi dell Epidemiologia
Dettagli3.13 MANIPOLATI MISTI CRUDI DA CUOCERE (PIETANZE, CONTORNI CON PIU' INGREDIENTI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE)
3.13 MANIPOLATI MISTI CRUDI DA CUOCERE (PIETANZE, CONTORNI CON PIU' INGREDIENTI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE) Esaminati 147 campioni. Tab.35: Standard di riferimento per manipolati misti crudi da cuocere
DettagliPEC POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA. C.R.I Servizio 4 Informatica - Ufficio Coordinamento Infrastrutture, Sistemi & Applicativi ICT 1
PEC POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA C.R.I Servizio 4 Informatica - Ufficio Coordinamento Infrastrutture, Sistemi & Applicativi ICT 1 La Posta Elettronica Certificata (PEC) è uno strumento con valore legale,
DettagliHiPerCem nella chimica edilizia
HiPerCem nella chimica edilizia Un nuovo cemento con caratteristiche speciali Presentazione del prodotto L utilizzo dei CAC nella chimica edilizia è la tecnologia più moderna e non ha bisogno di ulteriori
DettagliSalus Populi Suprema Lex IL CAMPIONAMENTO DI SOSTANZE ALIMENTARI
IL CAMPIONAMENTO DI SOSTANZE ALIMENTARI Il campione è determinante ai fini di un corretto risultato analitico e la precisione dell analisi può essere vanificata se il prelievo della matrice non è stato
DettagliIl servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità
Il servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità C. Malvi (*), P. Pandolfi (*), G. Lupi (*), E. Centis (*), W. Orsi (*), D. Nardelli (**), E. Pipitone (**) (*)
DettagliPARTECIPANTI ALL INCONTRO Associazioni dei Consumatori che con le loro scelte indirizzano il mercato della produzione, trasformazione, distribuzione n
INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PRESENTAZIONE ASL TO 4 Dipartimento di prevenzione Gruppo sicurezza alimentare Ivrea 8 novembre 2013 PARTECIPANTI ALL INCONTRO Associazioni dei Consumatori che
DettagliCriteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans
Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità lucybond@iss.it Corso Acque destinate al consumo umano: l'applicazione del Decreto Legislativo
DettagliLa gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI
La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma La malattia da virus Ebola (MVE)
DettagliLINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEGLI EPISODI DI MALATTIE VEICOLATE DA ALIMENTI
LINEE GUIDA PER LA CORRETTA GESTIONE DEGLI EPISODI DI MALATTIE VEICOLATE DA ALIMENTI 1. PREMESSA La Regione Toscana, riconoscendo che le malattie veicolate da alimenti sono una causa importante di patologia,
Dettagli20/04/2015. Retrospettivi Caso-controllo. Prospettici Per Coorte
OSSERVAZIONALI DATI AGGREGATI DATI INDIVIDUALI ECOLOGICI TRASVERSALI ANALITICI CASO-CONTROLLO PER COORTE malattia Retrospettivi Caso-controllo studio malattia Prospettici Per Coorte Un gruppo di persone
DettagliRispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione.
Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione Italo Vailati Desenzano 26 giugno 2013 1 Sommario Requisiti di legge Dichiarazioni
DettagliANALISI CHIMICO FARMACEUTICA I
Prof. Gianluca Sbardella : 089 969770 : gsbardella@unisa.it L INCERTEZZA E LE CIFRE SIGNIFICATIVE Tutte le misure sono affette da un certo grado di incertezza la cui entità può dipendere sia dall operatore
DettagliECONOMIA AZIENDALE E RAGIONERIA GENERALE. Prof. Marco Papa. Anno Accademico: I Lezione. Prof. Marco Papa
ECONOMIA AZIENDALE E RAGIONERIA GENERALE Anno Accademico: 2015-2016 I Lezione 1 q L orario delle lezioni Martedì: 15.00 18.20 Mercoledì: 9.50 13.10 q Il ricevimento Mercoledì dopo la lezione e-mail: marco.papa@uniba.it
DettagliFlessibilità Orario e Banca Ore
UR1003102000 Flessibilità Orario e Banca Ore Manuale Operativo Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi
DettagliIL MENU COME STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
IL MENU COME STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE Definire la futura clientela Definire l arredamento e lo stile del futuro locale è uno strumento utile a: Indicare il tipo di attrezzature necessarie Aiutare nella
DettagliLinee Guida per un Laboratorio di Video-EEG
Azienda Ospedaliera di Perugia Via Brunamonti, 51-06122 Perugia Linee Guida per un Laboratorio di Video-EEG Pagina 1 1. ORGANIZZAZIONE GIORNALIERA Compilazione scheda informativa nella quale vengono riportati
DettagliGestione del rischio nella sicurezza alimentare e HACCP. Slide 1
Slide 1 Hazard Analysis Critical Control Points I 7 principi condurre l analisi dei pericoli determinare i CCP stabilire i limiti critici stabilire un sistema di monitoraggio CCP stabilire azioni correttive
DettagliControlli sanitari e sicurezza alimentare: l attività dell Istituto
Torino 22 novembre 2010 La valorizzazione del prodotto agroalimentare Controlli sanitari e sicurezza alimentare: l attività dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale Maria Caramelli Le crisi alimentari:
DettagliUn Piano per il controllo della Leishmaniosi canina nelle Marche. Stefano Gavaudan Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche
Un Piano per il controllo della Leishmaniosi canina nelle Marche Stefano Gavaudan Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche L Istituto Zooprofilattico Sperimentale Si occupa di diagnostica
Dettagliˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1
. Verifica di ipotesi: parte seconda.. Verifica di ipotesi per due campioni. Quando abbiamo due insiemi di dati possiamo chiederci, a seconda della loro natura, se i campioni sono simili oppure no. Ci
Dettaglicontenenti amianto 17 dicembre 2008 Il controllo dello smaltimento dei rifiuti contenenti amianto L attività di controllo viene effettuata in
Il controllo dello smaltimento dei rifiuti contenenti amianto 7 dicembre 008 E. Baldanzini e M. Belfiglio L attività di controllo viene effettuata in via preventiva nella fase di analisi del piano di rimozione
DettagliLE MALATTIE A TRASMISSIONE ALIMENTARE ALBA 28 OTTOBRE 2014 MTA E VIGILANZA LE PROBLEMATICHE IN CAMPO
LE MALATTIE A TRASMISSIONE ALIMENTARE ALBA 28 OTTOBRE 2014 MTA E VIGILANZA LE PROBLEMATICHE IN CAMPO TIZIANO VECILE SIAN ASL CN 1 INDAGINI SULLE MTA GLI ATTORI IN CAMPO SERVIZI SICUREZZA ALIMENTARE ASL
DettagliArt. 40 DLgs 81/2008: il contributo dei Medici Competenti
Art. 40 DLgs 81/2008: il contributo dei Medici Competenti Donatella Talini,, Cesare Buonocore Dipartimento della Prevenzione ASL 5 di Pisa, ASL 6 di Livorno Premessa La Sorveglianza Sanitaria (e la misura
DettagliUno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1
Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1 Modello organizzativo Coordinamento generale dello studio:
DettagliEsercizi sulla conversione tra unità di misura
Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 47 11.03.2016 CU 2016: rettifiche e sanzioni In caso di dati omessi o errati si ha tempo fino a lunedì 14 marzo per reinoltrare
DettagliSTUDIO DI SETTORE TD03U ATTIVITÀ 15.61.1 MOLITURA DEL FRUMENTO ATTIVITÀ 15.61.2 MOLITURA DI ALTRI CEREALI ATTIVITÀ 15.61.3 LAVORAZIONE DEL RISONE
STUDIO DI SETTORE TD03U ATTIVITÀ 15.61.1 MOLITURA DEL FRUMENTO ATTIVITÀ 15.61.2 MOLITURA DI ALTRI CEREALI ATTIVITÀ 15.61.3 LAVORAZIONE DEL RISONE ATTIVITÀ 15.61.4 ALTRE LAVORAZIONI DI SEMI E GRANAGLIE
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE UD49U ATTIVITÀ 31.03.00 FABBRICAZIONE DI MATERASSI Luglio 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TD49U - Fabbricazione di materassi, è stata condotta
DettagliPROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Istituto Comprensivo di Santo Stino di Livenza PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Premessa La legge 8 ottobre 2010, riconosce
DettagliRicerca di marketing 2. Ricerca di marketing 3. Ricerca di marketing 4
Ricerca di marketing 2 Il piano I compiti e le responsabilità realizzativi Individuazione dati primari e secondari Definizione modalità raccolta dati primari Procedure di analisi Presentazione dei risultati
DettagliDIPARTIMENTO ALIMENTI REPARTO DI MICROBIOLOGIA E PARASSITOLOGIA DEGLI ALIMENTI E SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEGLI ALLEVAMENTI
DIPARTIMENTO ALIMENTI REPARTO DI MICROBIOLOGIA E PARASSITOLOGIA DEGLI ALIMENTI E SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEGLI ALLEVAMENTI Relazione del Dirigente Responsabile dott. Paolo Boni Attività di Laboratorio
Dettaglia) Usando i seguenti livelli di significatività, procedere alla verifica di ipotesi, usando come ipotesi alternativa un'ipotesi unidirezionale:
ESERCIZIO 1 Da studi precedenti, il responsabile del rischio di una grande banca sa che l'ammontare medio di denaro che deve essere corrisposto dai correntisti che hanno il conto scoperto è pari a 240.
DettagliDipartimento di Prevenzione Medico Dr. Marco Larghi (SIAN) Dr. Aldo Palumbo (SISP/PAV)
Milano 23.02.2012- Dir.Gen. Agricoltura:Agriturismo e controlli Dipartimento di Prevenzione Medico Dr. Marco Larghi (SIAN) Dr. Aldo Palumbo (SISP/PAV) Disposizioni in materia sanitaria ed alimentare: il
DettagliLA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali
LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali CARATTERISTICHE DELLA MALATTIA Caratterizzata da lungo periodo di incubazione Dura a lungo ed è mortale Colpisce gli animali di età compresa
DettagliU.F. sanità pubblica veterinaria e Sicurezza alimentare
Pag. 1 di 12 Tema : REG 882/04/CE. Procedura controllo OSA nei riguardi dell acqua potabile proveniente da approvvigionamento autonomo e nei riguardi della definizione di acqua pulita di cui all allegato
DettagliSTUDIO DI SETTORE UD03U ATTIVITÀ 01.64.01 PULITURA E CERNITA DI SEMI E ATTIVITÀ 10.61.10 MOLITURA DEL FRUMENTO
STUDIO DI SETTORE UD03U ATTIVITÀ 01.64.01 PULITURA E CERNITA DI SEMI E GRANAGLIE ATTIVITÀ 10.61.10 MOLITURA DEL FRUMENTO ATTIVITÀ 10.61.20 MOLITURA DI ALTRI CEREALI ATTIVITÀ 10.61.30 LAVORAZIONE DEL RISO
DettagliProdotto lattiero caseario tradizionale della provincia di Nuoro
Sorveglianza del rischio e tutela della salute pubblica ASL-Olbia Budoni 17-18 settembre 2007 Qualità igienico-sanitaria di Frùe Prodotto lattiero caseario tradizionale della provincia di Nuoro T.Firinu
DettagliAmbienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016
Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Il ruolo dei dei RLS Milano - 21 giugno 2016 Obiettivo Dare a RLS in azienda la consapevolezza del problema e del proprio ruolo Obiettivo 1. perché valutare
DettagliLa Prevenzione delle Malattie Trasmesse con gli Alimenti. Epidemiologia e prevenzione delle MTA
La Prevenzione delle Malattie Trasmesse con gli Alimenti Epidemiologia e prevenzione delle MTA Caterina Graziani caterina.graziani@iss.it Feroleto Antico (CZ) T Hotel 13, 14 e 15 marzo 2013 Definizione
DettagliMORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI
MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI Nei primi tre mesi del 2016 sono stati segnalati 61 casi. Allerta dei medici campani: senza vaccinazione si rischia una epidemia simile
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO CHIMICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico
DettagliREPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI
REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI ANNO 2014 1 Indice Analisi dei fabbisogni formativi - Obiettivi del lavoro - Considerazioni - Oggetto dei corsi di formazione offerti da Bio Consult - Premessa
DettagliSorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI
Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Avvio PASSI Avvio PASSI Informazione formazione necessaria per avviare il sistema di sorveglianza
DettagliValutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014
Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con
DettagliQUESITO 1. n Cliente conferisce incarico ad un CED per la tenuta della contabilità.
QUESITO 1 n Cliente conferisce incarico ad un CED per la tenuta della contabilità. l CED a sua volta si rivolge ad un Professionista per la consulenza fiscale, effettuata anche direttamente al Cliente.
DettagliLa definizione e i principi dell estimo
La definizione e i principi dell estimo 17.II.2009 La definizione della disciplina Secondo C. Forte e B. de Rossi (Principi di economia ed Estimo) l estimo è la parte della scienza economica definibile
DettagliScuola dell'infanzia Mons. E. Bullian - Ampezzo
DATI GENERALI Denominazione: Scuola dell infanzia Monsignor Ermenegildo Bullian Amministrazione scuola: privata Indirizzo: via Poschiasis, 128 C.A.P.: 33021 Comune: Ampezzo Scuola dell'infanzia Mons. E.
DettagliManutenzione ed Efficientamento
Manutenzione ed Efficientamento L'O&M su misura per il tuo impianto Lumen/Watt S.r.l. Chi Siamo CHI SIAMO? Lumen/Watt è una società che opera nel settore degli impianti elettrici da 15 anni e nel fotovoltaico
DettagliSimboli & Messaggi Fare riferimento al Manuale per l uso di MyStar Extra per le istruzioni per l uso complete.
Simboli & Messaggi l uso Modalità dello strumento Diario Medie Stima di A1c Impostazioni Classificazione Frecce di tendenza Visualizzazione delle medie (Modalità diario ) (Modalità medie ) (e Modalità
DettagliSCHEDA FORNITORE. Distributore Entrambi Su commessa Servizi. (Provincia) (Fax) (Provincia) (Fax) Qualifica. Indice di revisione; data revisione
N scheda Produttore Data Certificazione SGQ? Distributore Entrambi Su commessa Servizi Nominativo e settore merceologico Indirizzo Sede Legale: Sede Operativa: Nominativo Responsabile (Via - Città) (Cap)
DettagliLa cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)
La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) La cefalea in pediatria: Epidemiologia Prevalenza media al di sotto dei 20 aa di età: Cefalea 55% Emicrania
DettagliCompiti e responsabilità del Medico Competente
Compiti e responsabilità del Medico Competente Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari U.O. di Medicina del Lavoro Prof. Francesco Mocci sommario Breve storia del m.c. nella nostra Azienda Ruolo e
DettagliNormativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri
LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi Carlo Brera e Amedeo Pietri Bologna,
DettagliI SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE
I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE FINALITÀ DELL INDAGINE E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE Nelle pagine seguenti sono presentati i risultati di un'indagine condotta
DettagliStudio VEdeTTE Mortalità e trattamento
Tossicodipendenze: dalle evidenze scientifiche alla pratica clinica e alle decisioni politiche Istituto Superiore di Sanità, Roma 30-31 Ottobre 2006 Studio VEdeTTE Mortalità e trattamento Anna Maria Bargagli
DettagliCOMUNICAZIONE (ad efficacia differita)
AL COMUNE DI U Sportello Unico per le Attività Produttive 1. Dati impresa Cognome: COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) Nome: Codice Fiscale: Data di nascita Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita:
DettagliELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA
Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG52U ATTIVITÀ 82.92.10 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI ALIMENTARI ATTIVITÀ 82.92.20 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI NON ALIMENTARI Luglio 2012 Documento non definitivo
DettagliSorveglianza e controllo delle Malattie Sessualmente Trasmesse in Piemonte. Progetto IST-net. Costruzione della Rete IST in Piemonte
Sorveglianza e controllo delle Malattie Sessualmente Trasmesse in Piemonte Progetto IST-net Costruzione della Rete IST in Piemonte Razionale Le infezioni sessualmente trasmesse (MST) rappresentano un problema
DettagliLa gestione amministrativa del personale è caratterizzata da norme e procedure sempre più complesse e richiede attitudini e capacità specifiche.
In un contesto caratterizzato da continui e rapidi cambiamenti, la Direzione Risorse Umane è spinta ad innescare un veloce percorso di rivisitazione del proprio ruolo all'interno dell'organizzazione, per
DettagliFINGERPRINTING DI PIANTE E FIORI: UTILE STRUMENTO PER LA CERTIFICAZIONE GENETICA DEL MATERIALE PROPAGATO DAI VIVAISTI
FINGERPRINTING DI PIANTE E FIORI: UTILE STRUMENTO PER LA CERTIFICAZIONE GENETICA DEL MATERIALE PROPAGATO DAI VIVAISTI Il termine fingerprinting (impronta genetica) viene correntemente utilizzato per indicare
DettagliCosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C.
Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C. di Pediatria e Neonatologia Ospedale San Paolo di Savona ASL-2 Diabete Terapia
DettagliTABELLONE ELETTRONICO MOD. C WP4 ISTRUZIONI PER L USO
TABELLONE ELETTRONICO MOD. C WP4 ISTRUZIONI PER L USO Complesso elettronico di segnalazione dati Mod. C WP4 Il ns. tabelloni elettronici sono in grado di gestire la visualizzazione dei dati relativi a
DettagliCHE COSA FARE IN CASO DI SINISTRO. Lo scopo del presente manuale è quello di orientare l utente ad una corretta istruzione delle denunce di sinistro.
CHE COSA FARE IN CASO DI SINISTRO Lo scopo del presente manuale è quello di orientare l utente ad una corretta istruzione delle denunce di sinistro. 1 INDICE La denuncia di sinistro pag. 3 La gestione
DettagliPrincipi di Comportamento con la P.A.
Febbraio2013 Principi di Comportamento con la P.A. Uso Interno Pagina 31 di 121 PRINCIPI DI COMPORTAMENTO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Il presente documento rappresenta le linee guida di comportamento
DettagliAGGIORNAMENTO SOFTWARE
AGGIORNAMENTO SOFTWARE Release Note Proger ClipPartsNet WE 4.1.16.16 MAGGIO 2014 Questo documento elenca sinteticamente tutte le implementazioni software rese disponibili a partire dalla release di Proger
DettagliC O M U N I T A L I A
snc CENTRO SERVIZI CIRCOLARITA ANAGRAFICA Corso U. Sovietica 612/15B - 10135 Torino Tel. 011,3473620 Fax 011,3471100 email: stesei@stesei.it PEC: stesei@legalmail.it C O M U N I T A L I A Variazioni Territoriali
DettagliStrumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale
Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale Il ritorno informativo a disposizione delle Aziende ULSS Montecchio Precalcino, 22 marzo 2013 Elena Schievano, Francesco Avossa
DettagliRichiesta di partecipazione al percorso di selezione per diventare volontario
Richiesta di partecipazione al percorso di selezione per diventare volontario Se hai voglia di offrire il tuo tempo, le tue energie e le tue capacità come volontario dell Associazione Peter Pan, ti invitiamo
DettagliCAMPIONAMENTO fondamentale analisi campionamento omogenei stessa composizione variazione l abilità persona variabilità metodo analitico realtà
CAMPIONAMENTO Un momento fondamentale di una analisi è rappresentato dal campionamento, generalmente si pensa che i campioni da analizzare siano omogenei e che abbiano in ogni punto la stessa composizione,
DettagliGUIDA ALLA REGISTRAZIONE
EdilConnect GUIDA ALLA REGISTRAZIONE Guida alla registrazione al portale EdilConnect e all associazione alla Cassa Edile. Premessa E possibile contattare il servizio assistenza per qualsiasi necessità
DettagliI.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7
I.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7 Indice 1.Scopo e campo di applicazione... 2 2.Responsabilità... 2 3. Modalità operative... 2 3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo... 2 3.2 Elementi
DettagliAssociazioni in Network
Associazioni in Network Da dove nasce l idea Giulia Berruti è stata fondatrice di 1 Consorzio (Immagine Italia) e di 2 Associazioni nell ambito del settore complemento d arredo, (UNICA e Assocomplementi)
DettagliSicurezza 2008 Rho (MI), 27 novembre 2008. Il D.M. n.37/08: adempimenti tecnici e responsabilità dell installatore di sistemi di sicurezza
Sicurezza 2008 Rho (MI), 27 novembre 2008 Il D.M. n.37/08: adempimenti tecnici e responsabilità dell installatore di sistemi di sicurezza Aldo Coronati A.I.P.S. - ASSOCIAZIONE INSTALLATORI PROFESSIONALI
DettagliLa celiachia: Quadro clinico nel bambino
La celiachia: Quadro clinico nel bambino Carlo Tolone Dipartimento di Pediatria SUN Caserta 21 Aprile 2012 Alessandra, di tredici mesi Condizioni generali molto scadute Astenia marcata Notevole stato di
DettagliManuale Utente IMPORT PROFIM 2000
Manuale Utente IMPORT PROFIM 2000 Sommario Prerequisiti per l installazione... 2 Installazione del software IMPORT PROFIM 2000... 2 Utilizzo dell importatore... 3 Report della procedura di importazione
DettagliGestione delle NC microbiologiche
Gestione delle NC microbiologiche IL CONTROLLO MICROBIOLOGICO DEGLI ALIMENTI: CAMPIONAMENTO, INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO, FLUSSI INFORMATIVI e GESTIONE DELLE NC Torino 10-11 11 giugno 2013 Asti 18-19
Dettagli- alterazione di uno o più parametri vitali (tale da comportare l attribuzione di un codice di primo riscontro giallo o rosso)
5. Istruzione operativa a. Rifiuto trasporto o gestione dell evento da parte del MSB o gestione dell evento da parte del MSI o gestione dell evento da parte del MSA b. Rifiuto prestazione sanitaria c.
DettagliIl sistema informativo aziendale
Il sistema informativo aziendale Informatica e azienda L azienda è caratterizzata da: Persone legate tra loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze Attività produttive necessarie per
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10)
Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) Esame (12 luglio 2010) 1. (15p.) Si consideri il mercato della passata di pomodoro e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di tre soli
DettagliBRC Version 7 LA NUOVA VERSIONE DEL GLOBAL STANDARD FOR FOOD SAFETY
BRC Version 7 LA NUOVA VERSIONE DEL GLOBAL STANDARD FOR FOOD SAFETY Isabella d Adda Verona, 24 Marzo 2015 GLI OBIETTIVI DELLA VERSIONE 7 a Garantire la tracciabilità lungo l intera supply-chain Dare maggiore
DettagliSISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE PG 05 Riesame e miglioramento del sistema Fornisce le indicazioni in merito alla gestione del riesame e del miglioramento del SGS. La revisione
Dettagli