Ce.R.R.T.A. Centro di Riferimento Regionale sulle Tossinfezioni Alimentari

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1 Cosa chiede l Unione l Europea

2 La distinzione tra focolai verificati e focolai possibili viene abbandonata. per i focolai in cui nessun particolare veicolo è sospettato o per quei focolai in cui le evidenze che implicano un particolare alimento sono deboli devono essere trasmessi solo un numero limitato di dati : numero di focolai, numero dei casi umani, ospedalizzazioni e decessi per agente responsabile..

3 L Italia invia ad EFSA/ECDC costantemente ed esclusivamente focolai categorizzati come POSSIBILI. Le cause? 1.La maggior parte dei dati sono ricavati dalle notifiche SIMI dalle quali non è possibile estrapolare nessuna evidenza 2.Le regioni che attuano un sistema di sorveglianza speciale sulle MTA non inviano i dati al Ministero secondo quando richiesto dal Manual for Reporting Food- borne outbreak

4 Le evidenze secondo EFSA : Evidenza epidemiologica forte : una associazione statisticamente significativa in uno studio analitico epidemiologico ben condotto OR una convincente evidenza descrittiva Evidenza microbiologica forte: identificazione di uno stesso agente causale nei casi umani e in un alimento o in un componente dell alimento o nel suo ambiente e con la certezza che la contaminazione non sia avvenuta simultaneamente o dopo l evento OR l identificazione di un agente causale come una tossina o un ammina biogena nell alimento in combinazione con sintomi clinici compatibili con la patologia mostrata dai casi

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6 RELAZIONE SUL SISTEMA DI ALLERTA COMUNITARIO 2010 percentuale del tipo di notifica

7 Il sopralluogo ed il campionamento di alimenti a seguito di un episodio di MTA Le indagini ambientali connesse al focolaio dovrebbero essere indirizzate dai dati pervenuti dalle altre componenti di un indagine multidisciplinare e dovrebbero essere indirizzate a cercare di chiarire le condizioni esistenti nel momento in cui gli alimenti sospetti sono stati preparati piuttosto che osservare semplicemente le condizioni attuali

8 L importanza della comunicazione e del coordinamento Alcuni esempi Un privato cittadino segnala nausea, vomito, vertigini in 2 persone dopo circa 1 ora dal consumo di cozze bollite 15 minuti e ripassate in padella Il cittadino consegna il residuo di cozze in cui era chiaramente ancora visibile l etichettatura Analisi richieste su campione reperto : Salmonella Yersinia enterocolitica B.cereus e sue tossine Campylobacter Batteri mesofili a 30 C C.perfringens e sue S. aureus e sue tossine E.coli tossine La conoscenza della sintomatologia e dei tempi di insorgenza avrebbe forse potuto ridurre il numero di ricerche effettuate o indirizzarle su altri tipi di indagini (Tossine algali???)

9 E ancora 32 bambini in un asilo accusano vomito, nausea, dolori addominali, diarrea I primi sintomi insorgono alle ore del giorno 1, gli ultimi alle ore 8.00 del giorno 2 Campionati gli alimenti consumati nel pasto delle ore del giorno 1..ma la curva epidemica diceva un altra cosa.

10 Il campionamento di alimenti Quindi, pur nella necessità di agire velocemente nel sopralluogo all azienda azienda coinvolta sarebbe bene che il team tossinfenzioni effettuasse un breve brainstroming pre visita, visita, al fine di programmare : Il tipo di alimenti da campionare Le ricerche da effettuare sui campioni Eventuali altre indagini (OSA, superfci etc) Durante il brainstorming ai tecnici della prevenzione devono essere fornite dagli altri operatori sanitari che collaborano all indagine, o meglio dal coordinatore del team, tutte le notizie emerse al momento dall indagine epidemiologica

11 Il campionamento di alimenti Dovrebbero essere campionati tutti gli alimenti, i semi lavorati e le materie prime sospetti in base ai primi risultati emersi dall indagine epidemiologica e presenti nel luogo in cui si è verificato l episodio l. Gli alimenti che è utile analizzare comprendono : gli ingredienti usati per preparare l alimento l o gli alimenti sospetti gli alimenti avanzati dal/ dai pasti sospetti gli alimenti noti per essere associati al patogeno in questione nel caso che non siano presenti alimenti riferibili al pasto sospetto è possibile prelevare campioni che siano stati preparati a breve distanza di tempo e con le stesse modalità o usando gli stessi ingredienti dell alimento sospetto (risultati da interpretare con cautela)

12 Se un indagine sugli alimenti non consente di identificare una fonte di contaminazione nel luogo della preparazione (addetti alla manipolazione degli alimenti infetti o contaminazione crociata) occorre spostare l attenzione sulla possibilità che la contaminazione sia avvenuta prima che l alimento e gli ingredienti siano pervenuti all azienda.

13 E quindi necessario eseguire un accurata analisi della tracciabilità dell alimento attraverso i suoi canali di distribuzione e produzione fino a localizzarne l origine. Tutto questo al fine di : 1.Effettuare un campionamento ufficiale con le caratteristiche previste dalla normativa vigente al fine di dare un peso legale al risultato ottenuto 2.Identificare la fonte e la distribuzione degli alimenti allo scopo di attivare il sistema di allerta e rimuovere il prodotto dal mercato

14 I ritardi nelle analisi ed il diritto alla difesa

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10,9 1,1 10,1. N di focolai riportati. % sui focolai europei. Tasso per abitanti Regno Unito 96 1,7 0,2. Nazione

10,9 1,1 10,1. N di focolai riportati. % sui focolai europei. Tasso per abitanti Regno Unito 96 1,7 0,2. Nazione Nazione FOCOLAI DIMALATTIE VEICOLATE DA ALIMENTI UNIONE EUROPEA N di focolai riportati % sui focolai europei Tasso per. abitanti Regno Unito,, Italia,, Grecia,, Germania,, Polonia,, Spagna,, Olanda,, Francia,,

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