Libia: Ghadames L antico centro carovaniero transahariano

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Cristina Giuliano
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1 Si giunge a Ghadames dopo aver attraversato un paesaggio che se pur allietato da qualche palmeto è per lo più dominato dalla sabbia del deserto sahariano. Ghadames è stato un antico centro commerciale lungo le vie carovaniere transahariane, un centro ricco e fiorente.. ora la città vecchia, ben tenuta e imbiancata è avvolta da una solitudine senza tempo.

3 Passeggiamo per le viuzze dove risplendono, sotto i raggi del sole le case imbiancate di calce. Tutto il paesaggio è molto suggestivo, soprattutto perché qui ritroviamo usi e tradizioni di un passato ormai perduto.

immobili nei cortili e ci raccontano in un italiano stentato antiche storie del paese, o

5 Gli incontri sono rari, pochi i turisti, per lo più si vedono vecchi tranquilli, quasi irreali, pervasi di antica saggezza (chissà se vera o apparente) che si stagliano immobili nei cortili e ci raccontano in un italiano stentato antiche storie del paese, o altri che se ne stanno accucciati in angoli remoti, assorti in preghiera o nella lettura del Corano.

6 La città vecchia è inoltre un vero e proprio labirinto di vie strette, di piazzette ombrose, di mura fatte di fango e argilla...

8 ...di bui cunicoli sotterranei che sottopassano l intero abitato per cui vi penetriamo a fatica e con un certo senso di claustrofobia.

9 Questa è la città sotterranea definita anche dalle guide perla del deserto e devo proprio dire che il nome calza a pennello, dato che tutto ciò che vediamo attorno a noi è ricco di fascino

11 Camminiamo al buio, al freddo e all umidità e durante la nostra curiosa esplorazione troviamo ricchezze architettoniche inaspettate: resti di bagni termali...

12 ...pertugi dove la bianca calce non è riuscita a cancellare il muro riccamente decorato, porticati, archi.. tutto ben tenuto, forse fin troppo restaurato..

13 Quando poi finalmente usciamo dai cunicoli sotterranei, ecco apparire la lussureggiante vegetazione dei palmeti dell oasi, che a detta di tutti è una delle più belle della Libia.

Dopo il buio e il freddo dei sotterranei, all esterno i raggi del sole ci appaiono più che benedetti, simili a lunghe e flessuose dita, pronte ad accarezzarci dopo essersi liberate dalla foschia

14 Dopo il buio e il freddo dei sotterranei, all esterno i raggi del sole ci appaiono più che benedetti, simili a lunghe e flessuose dita, pronte ad accarezzarci dopo essersi liberate dalla foschia mattutina e dalle nubi lattiginose.. sentiamo con piacere anche la fresca brezza che pare mormorare tra il fogliame duro e fitto dei palmizi, parole di conforto al viaggiatore tutta un atmosfera dunque in perfetta sintonia con il mio lato un po' romantico!

15 Ma il fascino sottile di Ghadames non è solo legato all originalità della città vecchia sotterranea c è anche il deserto che la avvolge quasi protettivo nel suo forte abbraccio, ed il Sahara è di una bellezza unica.

16 Ne ho già parlato in altri articoli, in altri diari di viaggio penso di aver comunicato ampiamente il mio amore per il deserto che mi affascina sempre come una droga.

18 I touareg dicono che Dio creò il deserto affinché gli uomini vi potessero conoscere la loro anima e che proprio nel deserto se ci si alza all alba lo si può incontrare...non so se può essere vero, ma so invece che, quando, lasciata la città vecchia di Ghadames, mi sono seduta su una duna di sabbia e ho guardato lontano, la bellezza di quel mare dorato mi ha preso interamente, mi ha conquistato, ho avvertito il cuore leggero come una piuma, quasi inesistente e il cuore ha iniziato a battere in sintonia con le sensazioni che provavo e allora ho sentito anche di far parte di quella bellezza, finalmente appagata, libera e felice.

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