REGOLAMENTO DELLA MASSA VESTIARIO PER I COMPONENTI DELLA POLIZIA LOCALE

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1 C O M U N E D I C O D O G N O (Provincia di Lodi) REGOLAMENTO DELLA MASSA VESTIARIO PER I COMPONENTI DELLA POLIZIA LOCALE Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 37 del Ripubblicato dal al In vigore dal IL SEGRETARIO GENERALE Dr. Vincenzo Filippini IL SINDACO Avv. Adriano Croce

2 Art. 1 Obbligo dell uniforme Il personale della Polizia Locale, durante il servizio, è tenuto ad indossare l uniforme prescritta secondo le modalità previste. E esonerato dall obbligo il Comandante del Corpo di Polizia Locale, il restante personale può essere dispensato con provvedimento del Comandante quando ne ricorrano particolari motivi. Il personale ha l obbligo di mantenere l uniforme pulita ed in buono stato. La foggia, le caratteristiche dell uniforme e relative schede tecniche della Polizia Locale sono quelle fissati con Regolamento Regionale 08 Agosto 2002 n. 7. E fatto divieto di apportare all uniforme qualsiasi modifica. Art. 2 Uso delle uniformi L uniforme ordinaria è destinata ai servizi di istituto interni ed esterni e viene indossata durante l intero orario di servizio, salvo specifica dispensa del Comandante. Ai fini di sicurezza degli operatori e degli utenti, nei servizi di polizia stradale, per assicurare l immediata riconoscibilità degli operatori, essi dovranno indossare, di norma, l uniforme ordinaria corredata delle dotazioni di cui all art. 24 del D.P.R. 16 dicembre 1992, 495 (Regolamento di esecuzione del C.d.S.). L utilizzo dell uniforme operativa per i servizi esterni verrà di volta in volta stabilito dal Comandante del Corpo sulla base della tipologia e dell attività esterna da espletare. Ai fini della sicurezza degli operatori nei servizi coordinati con le forze dell ordine e negli altri casi singolarmente indicati dal Comando, dovranno indossare il giubbino antiproiettile. L uniforme di rappresentanza è destinata alle cerimonie civili e religiose individuate dall Amministrazione di appartenenza e ai servizi di scorta d onore al Gonfalone. L utilizzo dell uniforme di gala verrà stabilito di volta in volta dal Comandante del Corpo o dal Sindaco/Assessore delegato qualora in occasione di Festività civili, religiose o di particolari cerimonie se ne ravvisi la necessità. Art. 3 Fornitura del corredo Gli effetti costituenti le uniformi e l equipaggiamento sono forniti dal Comune attraverso l Ufficio Economato, che provvede all espletamento delle incombenze relative. La durata degli effetti risulta dalle tabelle allegate nn al presente Regolamento. Eventuali riparazioni e sostituzioni fuori dei termini previsti dalla allegata tabella sono a carico dell Amministrazione quando dipendano da circostanze fortuite verificatesi nell espletamento del servizio. Riparazioni di danni al vestiario, prima dei termini fissati per la rinnovazione, non causati da vicende riconosciute dipendenti da cause di servizio sono a carico del dipendente.

3 I periodi nei quali il dipendente è comandato a prestare servizio in abito borghese o comunque a svolgere attività che non richiedono di vestire l uniforme non sono computati ai fini della durata dei vari capi di vestiario. Art. 4 Distintivi di grado Le caratteristiche ed i simboli dei distintivi di grado da portare sull uniforme sono quelle previste dal regolamento Regionale n. 3 del 04 Marzo Art. 5 Decorazioni Il personale della Polizia Locale è tenuto a portare sull uniforme le decorazioni previste dalla delibera Giunta Regionale 1 dicembre 2000 n. 7/2395 nonché quelle stabilite da eventuali delibere o regolamenti comunali. Le suddette delibere stabiliscono anche le caratteristiche e le modalità d uso delle decorazioni. Art. 6 Cessazione dal servizio. Al momento della cessazione del servizio, per qualsiasi causa, sarà facoltà dell Amministrazione Comunale, a suo insindacabile giudizio, pretendere la restituzione o meno di tutti o parte degli oggetti di vestiario ed altri capi di corredo, rimanendo obbligato il personale ad accettare la decisione dell Amministrazione. Art. 7 Entrata in vigore del Regolamento Il presente Regolamento entra in vigore dalla data della sua eseguibilità conseguita ai sensi della Legge vigente.

4 tabella n.1 Uniforme Invernale i BERRETTO GIACCA PANTALONI/GON NA CALZE LANA CAPPOTTO 1 12 CAMICIA M/L CRAVATTA GIACCA A VENTO MULTIUSO COMPOSTA DA GIACCONE IMPERMEABILE CORPETTO AUTOPORTANTE INTERNO GUANTI LANA BIANCHI SCARPE SUOLA GOMMA GUANTI PELLE NERI STIVALI GOMMA IMPERMEABILE CALZE DONNA/COLLAN TS MAGLIONE LANA SCIARPA LANA BIANCA

5 COPRIPANTALO NI tabella n.2 Uniforme estiva i GIACCA PANTALONI/GON NA FODERINA BIANCA BERRETTO CAMICIA M/M GUANTI BIANCHI COTONE CALZE COTONE SCARPE TIPO MOCASSINO CALZE DONNA/COLLAN TS tabella n. 3 completo operativo i GIACCA PANTALONE BERRETTO ESTIVO

6 BERRETTO INVERNALE CALZATURA TATTICA uniforme di rappresentanza per ufficiali CORDELLINE CAMICIA BIANCA CRAVATTA di seta jaquard a lavorazione a soglia GUANTI PELLE BLU MANTELLA SOPRABITO IMPERMEABILE DI RAPPRESENTANZA uniforme di gala per ufficiali GIACCA PANTALONE- GONNA CAMICIA BIANCA con collo a punte diritte PAPILLON O GALA FASCIA BLU tabella n.4 ii Buffetterie

7 FISCHIETTO A CATENELLA BORSELLO PELLE BIANCA CON TRACOLLA E POSSIBILITA' DI ATTACCO AL CINTURONE PAIO MANICHETTE RIFRANGENTI PORTACARICATORE DI RISERVA, PORTAMANETTE,PORTA TORCIA TATTICA,PORTASPRAY DIFENSIVO, E PORTABASTONE TATTICO MANETTE CASCO BIANCO CASCO DI PROTEZIONE BIANCO CON PELLICOLA RIFRANGENTE DI COLORE VERDE (motocicilisti) GILET AD ALTA VISBILITA' CINTURONE BIANCO CON FONDINA E SPALLACCIO CINTURA CANAPA BIANCA CINTURONE FONDINA