Francesco Marcello. Problematiche dello sport agonistico e dell attività fisica
|
|
- Gemma Morini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Francesco Marcello Problematiche dello sport agonistico e dell attività fisica
2 Le caratteristiche fondamentali dei muscoli umani Fibre Tipo I (ST) metabolismo Aerobico ossidativo Tipo II A metabolismo Glicolitico ossidativo Tipo II B (FT) metabolismo Glicolitico ATP + CP Sezione trasversa di muscolo striato: fibre rosse, intermedie, bianche
3 Le caratteristiche fondamentali dei muscoli umani 100 % R E 75 C L U 45 % Tipo I metabol. Aerobico ossidativo T A M E N T O scarsa media elevata Lavoro muscolare ad intensità crescente 0 F I B R E
4 Le caratteristiche fondamentali dei muscoli umani 100 % R 40 % 45 % Tipo II A metabol. Glicolitico ossidativo Tipo I metabol. Aerobico ossidativo E C L U T A M E N T O scarsa media elevata Lavoro muscolare ad intensità crescente 0 F I B R E
5 Le caratteristiche fondamentali dei muscoli umani 15 % 40 % 45 % Tipo II B metab. Glicolitico Tipo II A metabol. Glicolitico ossidativo Tipo I metabol. Aerobico ossidativo % R E C L U T A M E N T O scarsa media elevata Lavoro muscolare ad intensità crescente 0 F I B R E
6 Le caratteristiche fondamentali dei muscoli umani A Muscolo striato con caratteristiche anaerobiche B Muscolo striato con caratteristiche aerobiche
7 Le caratteristiche fondamentali dei muscoli umani A B Muscolo striato Stesso muscolo dopo 2 mesi di allenamento aerobico
8 Classificazione degli sport agonistici dal punto di vista della produzione di energia per il muscolo attivo: 1. Sport anaerobici con modesta produzione di acido lattico
9 Classificazione degli sport agonistici dal punto di vista della produzione di energia per il muscolo attivo: 2. Sport anaerobici con significativa produzione di acido lattico
10 Classificazione degli sport agonistici dal punto di vista della produzione di energia per il muscolo attivo: 3. Sport anaerobici con produzione di acido lattico molto elevata nell unità di tempo
11 Classificazione degli sport agonistici dal punto di vista della produzione di energia per il muscolo attivo: 4. Sport misti, anaerobico/aerobico con discreta produzione di acido lattico ed elevata velocità di trasporto di O 2 al muscolo in attività
12 Classificazione degli sport agonistici dal punto di vista della produzione di energia per il muscolo attivo: 5. Sport completamente aerobici con velocità medio alta di trasporto di O 2 al muscolo in attività
13 Sport anaerobici con modesta produzione di acido lattico Esempi: Lanci e salti dell atletica (3 mm/l -1 ) Sprint dell atletica fino a 60 m (5 mm/l -1 ), Pallavolo (3,8 mm/l -1 ) Ciclismo velocità pista (3 mm/l- 1 ), Basket - Pallamano (3,1 mm/l -1 )
14 Sport anaerobici con modesta produzione di acido lattico Esempi: Lanci e salti dell atletica (3 mm/l -1 ) Sprint dell atletica fino a 60 m (5 mm/l -1 ), Pallavolo (3,8 mm/l -1 ) Ciclismo velocità pista (3 mm/l- 1 ), Basket - Pallamano (3,1 mm/l -1 ) Energia per la contrazione fornita prevalentemente dal meccanismo anaerobico alattacido Anaerobico alattacido Anaerobico lattacido
15 Anaerobico alattacido ATP riserva muscolare a pronto impiego ATP atpasi ADP + P Energia
16 Anaerobico alattacido ATP riserva muscolare a pronto impiego ADP + ADP AMP ATP ATP atpasi ADP + P Energia miochinasi ADP + P Energia
17 Anaerobico alattacido ATP riserva muscolare a pronto impiego ADP + ADP AMP PC = Fosfocreatina Creatina + fosfato ATP ATP ATP atpasi ADP + P Energia miochinasi ADP + P Energia creatinfosfochinasi ADP + P Energia
18 Sport anaerobici con significativa produzione di acido lattico Esempi: Sprint dell atletica 100 e 200 m (12 mm/l -1 ) Calcio (6 mm/l -1 ), Nuoto 50 m s.l. 100 m (4 stili) (13 mm/ -1 ) Rugby (10 mm/l -1 ), Boxe dilettantistica, 3 riprese (10 mm/l -1 )
19 Sport anaerobici con significativa produzione di acido lattico Esempi: Sprint dell atletica 100 e 200 m (12 mm/l -1 ) Calcio (6 mm/l -1 ), Nuoto 50 m s.l. 100 m (4 stili) (13 mm/ -1 ) Rugby (10 mm/l -1 ), Boxe dilettantistica, 3 riprese (10 mm/l -1 ) Energia per la contrazione fornita in misura ± equipollente dal meccanismo anaerobico alattacido e anaerobico lattacido Anaerobico alattacido Anaerobico lattacido
20 Glicogeno Glicogenolisi Anaerobico lattacido Glucosio Glicolisi anaerobica ESOCINASI GLUCOCINASI degradazione del glucosio 2 Acido piruvico LDH Acido Lattico + ATP Energia
21 Sport anaerobici con produzione di acido lattico molto elevata nell unità di tempo Esempi: Atletica 400 m (18 mm/l -1 ) Nuoto 200 m (4 stili) (13 mm/l -1 )
22 Sport anaerobici con produzione di acido lattico molto elevata nell unità di tempo Esempi: Atletica 400 m (18 mm/l -1 ) Nuoto 200 m (4 stili) (13 mm/l -1 ) Energia per la contrazione fornita in misura prevalente dal meccanismo anaerobico lattacido Anaerobico alattacido Anaerobico lattacido
23 Gli sport anaerobici con produzione di acido lattico molto elevata nell unità di tempo: possono facilitare l ipoglicemia post esercizio determinano discrete sollecitazioni cardio-vascolari
24 Sport misti, anaerobico/aerobico con discreta produzione di acido lattico ed elevata velocità di trasporto di O 2 al muscolo in attività Esempi: Atletica 800 (25 mm/l -1 ) 5000 m (12 mm/l -1 ) Nuoto 400 m s.l. (22 mm/l -1 ) 1500 m s.l. (15 mm/l -1 ) Canottaggio (20 mm/l -1 ), Boxe 15 riprese (16 mm/l -1 )
25 Sport misti, anaerobico/aerobico con discreta produzione di acido lattico ed elevata velocità di trasporto di O 2 al muscolo in attività Esempi: Atletica 800 (25 mm/l -1 ) 5000 m (12 mm/l -1 ) Nuoto 400 m s.l. (22 mm/l -1 ) 1500 m s.l. (15 mm/l -1 ) Canottaggio (20 mm/l -1 ), Boxe 15 riprese (16 mm/l -1 ) Energia per la Contrazione fornita in misura ± equipollente dal meccanismo aerobico e anaerobico lattacido Aerobico Glicogeno 38 ATP Anaerobico lattacido 4 ATP
26 Sport completamente aerobici con velocità medio alta di trasporto di O 2 al muscolo in attività Esempi: Atletica m (10 mm/ l-1 ) Maratona 42 Km m (2 mm/l -1 )
27 Sport completamente aerobici con velocità medio alta di trasporto di O 2 al muscolo in attività Esempi: Atletica m (10 mm/ l-1 ) Maratona 42 Km m (2 mm/l -1 ) Energia per la contrazione fornita solo dal meccanismo aerobico. Prevalenza del metabolismo glicolitico nel caso dei m Prevalenza degli acidi grassi nel caso della Maratona m Aerobico Acidi Grassi 129 ATP Aerobico Glicogeno 38 ATP Richiesta doppia di O 2
28 Sport completamente aerobici con velocità medio alta di trasporto di O 2 al muscolo in attività Esempi: Atletica m (10 mm/ l-1 ) Maratona 42 Km m (2 mm/l -1 ) Energia per la contrazione fornita solo dal meccanismo aerobico. Prevalenza del metabolismo glicolitico nel caso dei m Prevalenza degli acidi grassi nel caso della Maratona m Maratona Aerobico Acidi Grassi 129 ATP Aerobico Glicogeno 38 ATP Aerobico Acidi Grassi 129 ATP Aerobico Glicogeno 38 ATP Richiesta doppia di O 2 Richiesta doppia di O 2
29 Aerobico Scissione e degradazione degli alimenti Proteine Carboidrati Grassi Zuccheri Glicogenolisi Glicolisi Glucosio Gliceraldeide 3 P Acido Piruvico Acetil CoA Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa ATP + CO2 + H2O
30 Aerobico Scissione e degradazione degli alimenti Proteine Carboidrati Grassi Zuccheri Glicerolo Acidi grassi Glicogenolisi Glicolisi Glucosio Gliceraldeide 3 P Acido Piruvico Acetil CoA Molto più lento e più continuo, fornisce energia a basso regime per tempi lunghi β O s s i d a z i o n e Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa ATP + CO2 + H2O
31 Aerobico Scissione e degradazione degli alimenti Proteine Carboidrati Grassi NH 3 Aminoacidi Zuccheri Glicerolo Acidi grassi Glicogenolisi Glicolisi Glucosio Gliceraldeide 3 P Acido Piruvico Acetil CoA Molto più lento e più continuo, fornisce energia a basso regime per tempi lunghi β O s s i d a z i o n e Urea Ciclo di Krebs Acido Lattico Catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa ATP + CO2 + H2O
32 Cosa non può ignorare l allenatore Dal punto di vista metodologico: i differenti modi per allenare le diverse capacità motorie gli esiti dei carichi di lavoro proposti le risposte individuali al carico dei propri atleti
33 Grazie per l attenzione
L energetica muscolare. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
L energetica muscolare ATP, il combustibile universale delle cellule L ATP (adenosintrifosfato) è l intermediario tra l energia fornita dagli alimenti e l energia necessaria alla contrazione muscolare
DettagliLaboratorio Fitness & Wellness
Laboratorio Fitness & Wellness Anno Accademico 2015/2016 Ewan Thomas, MSc Principi di Bioenergetica e Biomeccanica Metabolismo Catabolismo Processi di degradazione che permettono di liberare energia Anabolismo
Dettagli3 SISTEMI ENERGETICI NEL MUSCOLO SCHELETRICO
24-04-2013 3 SISTEMI ENERGETICI NEL MUSCOLO SCHELETRICO 1. METABOLISMO OSSIDATIVO (GLICOLISI AEROBICA) CONSUMO DI OSSIGENO 2. M. ANAEROBICO LATTACIDO (FERMENTAZIONE LATTICA) ACIDO LATTICO 3. M. ANAEROBICO
DettagliBioenergetica. ISTRUTTORI ARTI MARZIALI Roma, 8 Maggio 2016
ISTRUTTORI ARTI MARZIALI Roma, 8 Maggio 2016 Bioenergetica Ivan Cirami Istituto di Medicina e Scienza dello Sport C.O.N.I. - Roma Resp. Regionale Pallavolo Csain Lazio ASD Fisio&Sport - Decimo Roma Pallavolo
Dettaglida combattimento Anno Accademico Stefano Benedetti a cura di
Discipline e sport da combattimento La Kick Boxing i Università di Cassino Facoltà di Scienze Motorie Anno Accademico 2012 2013 a cura di Stefano Benedetti MECCANISMI ENERGETICI Ogni tipo di allenamento,
DettagliMECCANISMI ENERGETICI del MUSCOLO
CONOSCERE IL CORPO UMANO: MECCANISMI ENERGETICI MECCANISMI ENERGETICI del MUSCOLO ANAEROBICO ALATTACIDO ANAEROBICO LATTACIDO AEROBICO 1 CONOSCERE IL CORPO UMANO: MECCANISMI ENERGETICI MECCANISMI ENERGETICI
DettagliI 400 metri: metabolismo energetico
I 400 metri: metabolismo energetico Arezzo, 26 agosto 2016 Daniele Faraggiana Diapositive Le immagini alle pagine 4, 9, 17, 20 sono riprodotte da Exercise Physiology di McArdle, Katch & Katch. Le immagini
DettagliApproccio ai metabolismi energetici
Approccio ai metabolismi energetici La contrazione muscolare, così come moltissime altre funzioni celllulari, avviene grazie all'energialiberata dalla rottura del legame fosfoanidridico che unisce il fosforo
DettagliPrimo corso personal trainer fipcf-iusm. Basso Luca
Primo corso personal trainer fipcf-iusm Basso Luca Le fibre muscolari Caratteristiche e differenze Fibre muscolari Le fibre muscolari umane possono essere classificate in due categorie: 1. Fibre lente
DettagliMeccanismo della contrazione
Miofibrilla costituita da serie di filamenti di molecole di actomiosina (proteina contrattile) I filamenti sono disposti lungo l asse maggiore della fibra muscolare e percorrono ininterrottamente i dischi
DettagliI MECCANISMI ENERGETICI
I MECCANISMI ENERGETICI L ENERGIA DEI MUSCOLI FONTI ENERGETICHE I MECCANISMI ENERGETICI SISTEMA AEROBICO SISTEMA ANAEROBICO ALATTACIDO SISTEMA ANAEROBICO LATTACIDO L ACIDO LATTICO IL DEBITO DI OSSIGENO
DettagliMARATONA COACHING NUTRIZIONALE
MARATONA COACHING NUTRIZIONALE Vincenzino Siani Medico dello Sport, Coach nutrizionale Seminario in Ecologia della Nutrizione Laurea Specialistica in Scienze della Nutrizione Umana Università di Roma Tor
DettagliLE BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DELL ALLENAMENTO SPORTIVO
LE BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DELL ALLENAMENTO SPORTIVO I principali sistemi organici connessi al movimento Nervoso centrale e periferico Respiratorio Cardiocircolatorio Osteoarticolare Muscolare Il sistema
DettagliCorso Allenatori 2016
19/03/2016 1 Corso Allenatori 2016 IL GIOVANE MEZZOFONDISTA 1 19/03/2016 2 Nell atleta giovane è di fondamentale importanza l aspetto formativo, mentre per l atleta evoluto ci si preoccupa fondamentalmente
DettagliGLUCOSIO. Vena porta DIGESTIONE DEI DISACCARIDI. Enzimi parete intestinale
DIGESTIONE DELL AMIDO AMIDO Amilasi salivare DESTRINE Amilasi pancreatica MALTOSIO Enzimi parete intestinale GLUCOSIO Vena porta DIGESTIONE DEI DISACCARIDI DISACCARIDI Enzimi parete intestinale MONOSACCARIDI
Dettagli4 - LE FONTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Le fibre muscolari
34 4 - LE FONTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA Le fibre muscolari È noto che la qualità della contrazione di un muscolo dipende, essenzialmente dalla percentuale del tipo di fibre che lo compongono. La dotazione
DettagliIndice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi
Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 1 Unità di misura 1 Energia e calore 3 Struttura dell atomo 3 Tavola periodica degli elementi 4 Legami chimici 8 Legami covalenti 8 Legami non covalenti
DettagliDott. Maurizio Sudano - Urbino
Dott. Maurizio Sudano - Urbino Attività sportive nelle quali la prestazione atletica è prolungata nel tempo e/o nello spazio Sono attività prevalentemente aerobiche Prevalentemente? Provate a farvi queste
DettagliMETABOLISMO CELLULARE
METABOLISMO CELLULARE Struttura dell ATP (Adenosintrifosfato) Adenina (base azotata), Ribosio (zucchero) e un gruppo fosforico ATP Il legame covalente tra i gruppi fosforici si spezza facilmente liberando
Dettaglia-amilasi salivare e pancreatica destrine lattasi maltasi oligosaccaridasi saccarasi superficie luminale degli enterociti
Metabolismo glucidico Digestione degli zuccheri a-amilasi salivare e pancreatica maltotrioso destrina maltosio glucosio lattosio amido saccarosio maltosio maltotrioso destrine lattasi maltasi oligosaccaridasi
DettagliConnessioni. Le cellule cardiache sono unite tra loro da parti più ispessite del sarcolemma dette: Gap - junction
Muscolo cardiaco Le fibrocellule cardiache sono simili alle fibrocellule muscolari di tipo I (fibre rosse), ma si differenziano, infatti: Sono più piccole Non sono polinucleate Minor massa fibrillare (50%
DettagliAspetti generali della resistenza
SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT DELLE MARCHE Corsi di aggiornamento 2005: La resistenza Fano, 15 aprile 2005 Enrico Arcelli (Facoltà Scienze Motorie, Università degli Studi di Milano): Aspetti generali della
DettagliFisiologia legata al carico di lavoro
Fisiologia legata al carico di lavoro Il carico di lavoro può essere inteso come: carico esterno (è il lavoro svolto che può essere quantificato in volume ed intensità) carico interno (sono gli effetti
DettagliScuola secondaria di 1 grado di Fontanarosa. a cura della prof.ssa Giovanna Pepe
Scuola secondaria di 1 grado di Fontanarosa a cura della prof.ssa Giovanna Pepe Per svolgere un lavoro, sia fisico che mentale, abbiamo bisogno di energia. Tale energia è fornita dall ATP (acido adenosintrifosforico),
DettagliBiologia Terza edizione Capitolo 6:
D. SADAVA et al. Biologia Terza edizione Capitolo 6: Energia, enzimi e metabolismo D. Sadava et al., BIOLOGIA 3/E, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2009 6 1 6 2 Metabolismo Il metabolismo (dal greco
DettagliCapitolo 6 La respirazione cellulare
Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare
DettagliINTRODUZIONE AL METABOLISMO. dal gr. metabolè = trasformazione
INTRODUZIONE AL METABOLISMO dal gr. metabolè = trasformazione IL Metabolismo Il metabolismo è la somma di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono in una cellula o in un organismo. E costituito da
DettagliLattato. Glicolisi. Piruvato
Lattato Glicolisi Piruvato REAZIONI MITOCONDRIALI DEL PIRUVATO + Piruvato Deidrogenasi + CO 2 + H 2 O ATP ADP + Pi Piruvato Carbossilasi + 2 H + ossalacetato La Piruvato Carbossilasi è una proteina Mitocondriale
DettagliCaronno Varesino 19 Febbraio 2013
Caronno Varesino 19 Febbraio 2013 PRODUZIONE DI ATP Ossidazione (demolizione) alimenti Energia ATP (energia IMMAGAZZINATA nelle cellule) Utilizzo di dell ATP Sistema Anaerobico Alattacido (AA) Sistema
DettagliLaboratorio di Fitness & Wellness LE BASI DEL FITNESS
Università degli Studi di Enna - Kore Laboratorio di Fitness & Wellness LE BASI DEL FITNESS Dott. Matteo Barcellona Dottore Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate
DettagliEsempi di quiz di biochimica. 1. E un disaccaride: A) galattosio B) lattosio C) cellulosa D) fruttosio
Esempi di quiz di biochimica 1. E un disaccaride: A) galattosio B) lattosio C) cellulosa D) fruttosio 2. Il glicogeno è un: A) disaccaride B) polisaccaride C) monosaccaride D) amino zucchero 3. E un composto
DettagliI metabolismi energetici
I metabolismi energetici La sintesi dell'atp avviene in tre diffrenti modi i quali sono molto importanti per la performance sportiva. Forse non tutti sanno che, la base della performance sta proprio nel:
DettagliScheletrico Striato. Cardiaco Striato. Liscio
IL METABOLISMO DEL TESSUTO MUSCOLARE Scheletrico Striato La maggior parte della massa muscolare corporea Volontario Cardiaco Striato Cuore Involontario Liscio Non striato Visceri e vasi sanguigni Involontario
DettagliEsercizio aerobico L esercizio aerobico migliora la funzionalità dell apparato cariovascolare respiratorio. Svolge quindi
Esercizio aerobico L esercizio aerobico migliora la funzionalità dell apparato cariovascolare e respiratorio. Svolge quindi un ruolo particolarmente rilevante nella prevenzione delle patologie cerebrovascolari,
DettagliIL METABOLISMO. Dal carbonio agli OGM Capitolo 2
IL METABOLISMO Dal carbonio agli OGM Capitolo 2 IL METABOLISMO L'insieme delle trasformazioni chimiche ed energetiche che si verificano nelle cellule di un organismo vivente e ne garantiscono la conservazione,
DettagliGlicogenolisi e Glicolisi Fosfocreatina e ATP. 5 6 sec tempo
Inizio esercizio Lo stimolo nervoso a livello della placca neuro-muscolare determina l inizio della contrazione: il muscolo comincia a contrarsi e utilizza ATP (quello già disponibile) ha la durata 1-2
DettagliUna panoramica del ciclo dell acido ciclico
Ciclo di Krebs Una panoramica del ciclo dell acido ciclico Concetti chiave Il ciclo dell acido citrico, o ciclo di Krebs, o ciclo degli acidi tricarbossilici (TCA), è un processo catalitico a 8 tappe che
Dettagli4. MED Nella respirazione aerobica si ha ossidazione delle molecole di: A) glucosio B) ossigeno C) biossido di carbonio D) acqua E) NAD +
1. MED 1997 - La tappa di passaggio dalla glicolisi al ciclo di Krebs e' la trasformazione: A) del glucosio in piruvato B) del piruvato in glucosio C) del piruvato in acetil-coa D) del glucosio in acetil-coa
DettagliMetabolismo. Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule.
Metabolismo Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule. Le reazioni chimiche che compongono il metabolismo sono organizzate nelle : VIE METABOLICHE
DettagliIL METABOLISMO AEROBICO E ANAEROBICO
IL METABOLISMO AEROBICO E ANAEROBICO 1. Riassunto delle Capacità Condizionali" del muscolo: Le Capacità Condizionali dei nostri muscoli sono le capacità di produrre un determinato tipo di attività motoria.
DettagliLezioni ADO UISP. Giorgio Piastra Medicina dello Sport
Lezioni ADO UISP Giorgio Piastra Medicina dello Sport gpiastra@asll4.liguria.it Perché bisogna fare attività fisica? L attività fisica fa sempre bene a tutti? L uomo è programmato per fare attività fisica
Dettaglila chimica dell ultratrailer Belluno, 24/01/2015
la chimica dell ultratrailer Sommario Gruppo Divulgazione Scientifica Dolomiti E. Fermi www.gdsdolomiti.org info.gdsdolomiti@gmail.com Belluno, 24/01/2015 1 / 33 Sommario Sommario 1 Ultra maratona Ultratrail
DettagliCORSO DI 1 LIVELLO PER FSN/DSA. La resistenza. Mauro Simonetti
CORSO DI 1 LIVELLO PER FSN/DSA La resistenza Mauro Simonetti RESISTENZA E la capacità che garantisce la possibilità di continuare efficacemente nella realizzazione di un carico per il maggiore tempo possibile,
DettagliATTIVITÀ FISICA PER LE DONNE Gerry Cristantielli ecn It li a a
ATTIVITÀ FISICA PER LE DONNE Gerry Cristantielli Tecnico NABBAIt N.A.B.B.A Italia OBIETTIVI DESIDERATI Rassodamento Dimagrimentoi Attenuazione della cellulite e riduzione delle cause scatenanti IL SIGNIFICATO
Dettagli07/01/2015. Un esempio semplice... L N-Acetilglucosamina. Cosa mangiano i batteri (oltre al glucosio)?
Cosa mangiano i batteri (oltre al glucosio)? Altri zuccheri (amino zuccheri, disaccaridi, etc.) Aminoacidi Acidi grassi, altri acidi organici, nucleotidi, etc... I batteri eterotrofi possono crescere utilizzando
DettagliScheletrico Striato. Cardiaco Striato. Liscio
IL METABOLISMO DEL TESSUTO MUSCOLARE Scheletrico Striato La maggior parte della massa muscolare corporea Volontario Cardiaco Striato Cuore Involontario Liscio Non striato Visceri e vasi sanguigni Involontario
DettagliScheletrico Striato. Cardiaco Striato. Liscio
IL METABOLISMO DEL TESSUTO MUSCOLARE Scheletrico Striato La maggior parte della massa muscolare corporea Volontario Cardiaco Striato Cuore Involontario Liscio Non striato Visceri e vasi sanguigni Involontario
DettagliCorso per aspiranti allenatori Figh Metodologia dell allenamento Luca Plutino Genova, 22 ottobre 2016
Corso per aspiranti allenatori Figh Metodologia dell allenamento Luca Plutino Genova, 22 ottobre 2016 www.liguria.coni.it 1 Introduzione Sistemi energetici Capacità organicomuscolari Supercompensazione
DettagliTIPI DI RESISTENZA. RESISTENZA ALLA VELOCITA in attività da 8-10 a RESISTENZA DI LUNGA DURATA (III) da 90 a 360
TIPI DI RESISTENZA RESISTENZA ALLA FORZA RESISTENZA ALLA VELOCITA in attività da 8-10 a 45-50 RESISTENZA DI BREVE DURATA da 45 a 2 RESISTENZA DI MEDIA DURATA da 2 a 8 RESISTENZA DI LUNGA DURATA (I) da
DettagliCarboidrati! Oligosaccaridi Polisaccaridi. B) Carboidrati complessi
Carboidrati! Sono i composti organici più abbondanti sulla terra Contengono: C, H, O Sono Aldeidi o Chetoni poliossidrilici Possono essere suddivisi in: A) Zuccheri semplici Monosaccaridi B) Carboidrati
DettagliIL MUSCOLO. L apparato muscolare è formato prevalentemente da tessuto muscolare che ha la capacità di contrarsi(accorciarsi).
IL MUSCOLO L apparato muscolare è costituito dall insieme dei muscoli e forma, unitamente al sistema nervoso, che ha funzione di comando e controllo del movimento, la COMPONENTE ATTIVA DELL APPARATO LOCOMOTORE.
DettagliBriciole di metabolismo dei flussi energetici. Dott. Maurizio Sudano - Urbino
Briciole di metabolismo dei flussi energetici Dott. Maurizio Sudano - Urbino Endurance: solo aerobiosi? Attività sportive nelle quali la prestazione atletica è prolungata nel tempo e/o nello spazio Sono
DettagliEffetti dell allenamento sui muscoli e sul metabolismo
Effetti dell allenamento sui muscoli e sul metabolismo ARGOMENTI Ipertrofia muscolare Adattamenti neuromuscolari Effetti dell immobilizzazione e del riallenamento Adattamento dei tipi di fibre e dei capillari
DettagliSISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).
SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione
DettagliMetabolismo energetico nel lavoro muscolare
Metabolismo energetico nel lavoro muscolare Esiste una relazione tra intensità di esercizio e consumo di grassi, scopriamo qu L'energia necessaria per soddisfare le richieste energetiche dell'organismo
DettagliAttività cellulare altamente coordinata svolta da sistemi multienzimatici, con i seguenti scopi: ottenere energia chimica dall ambiente attraverso la
Metabolismo Attività cellulare altamente coordinata svolta da sistemi multienzimatici, con i seguenti scopi: ottenere energia chimica dall ambiente attraverso la degradazione di nutrienti operare la sintesi
DettagliDEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)
DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) 1 2 Il glucosio viene trasportato all interno della cellula
DettagliINTRODUZIONE AL METABOLISMO
INTRODUZIONE AL METABOLISMO METABOLISMO Il metabolismo (dal greco metabolé = trasformazione) è il complesso delle reazioni chimiche coordinate ed integrate che avvengono in una cellula. Il metabolismo
DettagliRoma-Ostia: ultime 4 settimane - consigli utili
Roma-Ostia: ultime 4 settimane - consigli utili Aprilia (Lt), 13 Febbraio 2016 Giuseppe CARELLA Allenatore Specialista La resistenza Definizione E la capacità dell organismo di protrarre e sopportare un
DettagliIl metabolismo ossidativo
Il metabolismo ossidativo 1 13.3.2010 Ore 14:00 2 Riposare stanca! Respirare (muscoli, cuore) Pensare/sognare (cervello, cuore) Digerire (apparato gastroenterico, cuore, reni) Controllo termico (cuore,
Dettagli09/05/17. REGOLAZIONE ALLOSTERICA determinano cambiamenti di velocità delle vie
1 FASE DI ASSORBIMENTO due quattro ore successive ad un pasto a. Aumento glucosio ematico, a.a. Ed trigliceridi b. Aumento secrezione insulina diminuzione glucagone c. Aumento sintesi del glicogeno, proteine
DettagliELEMENTI DI FISIOLOGIA. dott. Alessandro Ganzini
ELEMENTI DI FISIOLOGIA dott. Alessandro Ganzini I SISTEMI ENERGETICI Movimento conversione energia chimica in energia meccanica Carboidrati, proteine e grassi contengono energia chimica. Catabolismo: processo
DettagliAlimentazione E Sport. Dott. A. Lombardi. Specialista in Medicina dello Sport Nutrizionista. Firenze
Alimentazione E Sport Dott. A. Lombardi Specialista in Medicina dello Sport Nutrizionista Firenze Attività Fisica e sport ATTIVITA FISICA L attività fisica ha lo scopo di migliorare le funzioni cardiocircolatorie
DettagliIntroduzione CAPACITA CONDIZIONALI
Introduzione CAPACITA CONDIZIONALI Le capacità condizionali sono quelle capacità fondamentali per lo sviluppo fisico, armonico e completo di un atleta; tali requisiti devono essere allenati correttamente
DettagliLe reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP.
1 METABOLISMO CELLULARE Definizione Metabolismo cellulare insieme delle reazioni che producono e necessitano energia nel nostro corpo. Nel metabolismo si distinguono due fasi: Fase catabolica Insieme delle
DettagliAccoppiamento eccitazione-contrazione
Accoppiamento eccitazione-contrazione Potenziale d'azione motoneurone Potenziale d'azione muscolo Contrazione muscolo Ricordate cosa c è alla giunzione muscolare? Anni 30 40: Heilbrun ipotizza un ruolo
Dettaglifornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH.
Cibo ed Energia Il glucosio e altre molecole nutritive per esempio i grassi vengono demolite attraverso un ossidazione graduale controllata per fornire energia chimica in una forma utilizzabile dalla cellula,
DettagliMETABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI
METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI 1 Obiettivi della lezione 1) Capire come l organismo converta il cibo che ingeriamo in ATP per fornire ai muscoli l energia che essi necessitano per contrarsi. 2) Esaminare
Dettaglifornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH.
Cibo ed Energia Il glucosio e altre molecole nutritive per esempio i grassi vengono demolite attraverso un ossidazione graduale controllata per fornire energia chimica in una forma utilizzabile dalla cellula,
DettagliRespirazione cellullare
Respirazione cellullare 1 luce La respirazione è un processo complementare alla fotosintesi e permette di completare il ciclo del Carbonio. fotosintesi CO 2 H 2 O O 2 Carboidrati respirazione Energia utile
DettagliReazione prossima all equilibrio Molto rapida. Trioso-fosfato isomerasi
5 a reazione Delle 2 molecole prodotte dalla scissione del fruttosio 1,6-bisfosfato solo la gliceraldeide 3-P è il substrato della successiva reazione della glicolisi, perciò il diidrossiacetonefosfato
DettagliG i l i A ut u otro r fi G i l i E t E ero r tro r fi I F ototro r fi I C he h mo m tro r fi i us u a s no C e h moete t ro r tr t o r fi
Organismi differenti utilizzano differenti modalità per ottenere carbonio ed energia: carbonio: Gli Autotrofi usano CO 2 Gli Eterotrofi usano carbonio organico energia: I Fototrofi usano la luce I Chemotrofi
DettagliSTIMOLO ALLENANTE. Obiettivo dell allenamento. Metabolico. Neuromuscolare
STIMOLO ALLENANTE Obiettivo dell allenamento Neuromuscolare Metabolico STIMOLO ALLENANTE Obiettivo dell allenamento Neuromuscolare S.N.C. Sezione trasversa del muscolo La Scossa singola Sommazione e Tetano
Dettagli(2 x) (2 x) (2 x) Il NADH prodotto in questa reazione DEVE essere ri-ossidato affinché la glicolisi non si fermi. Gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi
Il NADH prodotto in questa reazione DEVE essere ri-ossidato affinché la glicolisi non si fermi (2 x) (2 x) Gliceraldeide 3-fosfato Fosfato inorganico Gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi Reazione di ossidoriduzione:
DettagliBiosintesi dei carboidrati
Biosintesi dei carboidrati Gluconeogenesi: sintesi di glucosio da precursori non saccaridici La riserva di glucosio dell organismo (glucosio + glicogeno) è sufficiente per circa 1 giorno. La via gluconeogenetica
DettagliTessuto muscolare tipi di tessuto ed effetti metabolici
Tessuto muscolare tipi di tessuto ed effetti metabolici Tipi di Muscolo Scheletrico Striato (disposizione regolare degli elementi contrattili) Forma la maggior parte della massa muscolare corporea Svolge
DettagliIL METABOLISMO Somma delle reazioni che convertono sostanze nutrienti in fonti di ENERGIA o PRODOTTI COMPLESSI.
IL METABOLISMO Somma delle reazioni che convertono sostanze nutrienti in fonti di ENERGIA o PRODOTTI COMPLESSI. reazioni enzimatiche organizzate in vie discrete H recettore procedono attraverso diversi
DettagliTeoria e metodologia dell allenamento. Giorgio Visintin SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT. «Cenni di fisiologia dell esercizio fisico»
SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT Teoria e metodologia dell allenamento «Cenni di fisiologia dell esercizio fisico» Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com I principali sistemi organici coinvolti
DettagliPrincipi di Medicina dello Sport applicata all attività motoria e sportiva
Principi di Medicina dello Sport applicata all attività motoria e sportiva Prof. Patrizio Ripari Tel.0871-3553226 e-mail patrizio.ripari@unich.it Medicina dello Sport, da Wikipedia... L Italia si è dotata
DettagliRespirazione cellulare
Respirazione cellulare L equazione generale della respirazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 6 CO 2 + 6 H 2 O + 36 ATP 1 molec zucchero 6 molec ossigeno 6 molec anidride carbonica 6 molec acqua + = + + 36 molecole
DettagliLIM CAIC854001_CORSO_372 UNITÀ D APPRENDIMENTO
LIM CAIC854001_CORSO_372 UNITÀ D APPRENDIMENTO DI ANDREA ARGIOLAS Titolo: Capire la Resistenza Materia: Scienze Motorie PREMESSE DESTINATARI: CLASSI TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FINALITA
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Reazioni Chimiche Metabolismo Reazioni Fisiche Variazione condizione
DettagliMUSCOLO SCHELETRICO Sistema nervoso somatico unità motrice contrazione metabolismo
The neuromuscular junction by S. Ramón y Cajal MUSCOLO SCHELETRICO Sistema nervoso somatico unità motrice contrazione metabolismo a.a. 2017/18 Prof.ssa Pia Lucidi Laboratorio di Cognizione e Benessere
DettagliGluconeogenesi. Sintesi de-novo di glucosio
Gluconeogenesi Sintesi de-novo di glucosio La gluconeogenesi garantisce il mantenimento dei livelli di glucosio nel sangue anche per molto tempo dopo l assorbimento e la completa ossidazione del glucosio
DettagliLEZIONE 14: CONTRAZIONI MUSCOLARI
LEZIONE 14: CONTRAZIONI MUSCOLARI SCOSSA MUSCOLARE SEMPLICE contrazio ne rilasciamento Stimolo (PA) Tempo (ms) La risposta meccanica di una fibra muscolare ad un singolo potenziale d azione è denominata
DettagliLA FORZA E LA POTENZA CREATINA - FOSFOCREATINA
LA FORZA E LA POTENZA CREATINA - FOSFOCREATINA Il corretto uso degli integratori nello sport agonistico FIDAL - FMSI BARI 19.9.2009 Marco Majorano ISTITUTO DI MEDICINA DELLO SPORT - BARI VITO ACCETTURA
DettagliUniversità Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive. La resistenza. Ettore Rivoli. Enna
Università Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive La resistenza Enna 25-11-2013 Ettore Rivoli l FORZA CLASSIFICAZIONE l RESISTENZA l VELOCITA o RAPIDITA La resistenza: definizione, caratteristiche
DettagliObesità e sovrappeso. -Educazione alimentare -Terapia nutrizionale -Esercizio fisico
Obesità e sovrappeso L obesità e il sovrappeso sono l epidemia del Duemila. Un grave problema medico-sociale che richiede un mosaico di interventi: -Approccio cognitivo comportamentale -Educazione alimentare
DettagliClassificazione fisiologica delle attività sportive
Classificazione fisiologica delle attività sportive SPORT AEROBICI (resistenza, endurance) Corsa di fondo, marcia Sci di fondo, biathlon Ciclismo su strada, ecc. Triathlon, duathlon Nuoto (dai 400 m in
DettagliCapitolo B2 Il metabolismo energetico: dal glucosio all ATP
Capitolo B2 Il metabolismo energetico: dal glucosio all ATP Quesiti e problemi 1 Le funzioni del metabolismo cellulare sono: ricavare energia utile per la cellula attraverso la degradazione di sostanze
DettagliEnergia e metabolismi energetici
Energia e metabolismi energetici L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità di effettuare un lavoro L energia
DettagliAspetti di metodologia di allenamento del crossfit per ottimizzare l abilità fisica
Aspetti di metodologia di allenamento del crossfit per ottimizzare l abilità fisica Ancona 26 maggio 2017 Nicola Silvaggi, PhD Ulatowski, Tadeusz Wieczorek, Edward The theory of sport training / Tadeusz
DettagliGLICOLISI ADP ATP. Condizioni aerobiche. Condizioni anaerobiche ATP
GLICOLISI È la parte iniziale del processo di degradazione ossidativa dei carboidrati. Durante la loro ossidazione l energia immagazzinata nel loro scheletro carbonioso è utilizzata per produrre ATP e
DettagliTESSUTI ECCITABILI E TESSUTO MUSCOLARE
TESSUTI ECCITABILI E TESSUTO MUSCOLARE Distinguiamo: 1. MUSCOLI STRIATI 2. MUSCOLI LISCI Rossi, lenti o tonici Bianchi, pallidi, rapidi o fasici Unitari o viscerali Multiunitari o vascolari 3. MIOCARDIO
DettagliKarate: dalla fisiologia all età evolutiva
Karate: dalla fisiologia all età evolutiva Nove, 12.6.2016 Matteo Saoncella Come sono fatti i muscoli? A cosa servono? Muscolo Fasci muscolari (fascicoli) Fibre muscolari Miofibrille Sarcomeri Microfilamenti
DettagliMETODOLOGIA ALLENAMENTO MA7 A.A. 2009/20010 Giovedì 28 Gennaio 13:30 15 II metodologico. Luca P. Ardigò
METODOLOGIA ALLENAMENTO MA7 A.A. 2009/20010 Giovedì 28 Gennaio 13:30 15 II metodologico Luca P. Ardigò L energia metabolica richiesta (nell unità di tempo) in un dato tipo di gara (su una data distanza)
DettagliAccoppiamento eccitazione-contrazione
Accoppiamento eccitazione-contrazione Potenziale d'azione motoneurone Potenziale d'azione muscolo Contrazione muscolo Ricordate cosa c è alla giunzione muscolare? Anni 30 40: Heilbrun ipotizza un ruolo
DettagliMUSCOLO CARDIACO. 50% Massa fibrillare - 35% MITOCONDRI
MUSCOLO CARDIACO 50% Massa fibrillare - 35% MITOCONDRI Miociti: un solo nucleo, ricchi di mitocondri, maggiore vascolarizzazione, elevate quantità di mioglobina interagisce con tropomiosina inibisce l'interazione
DettagliCap.16 GLICOLISI. Glucosio + 2 ADP + 2 Pi + 2 NAD + 2 Piruvato + 2 ATP + 2 H 2 O+ 2 NADH + 2H + 2 ADP + 2 Pi 2 ATP H 2 O 2 NAD + 2 NADH + 2H +
Cap.16 GLICOLISI Glucosio + 2 ADP + 2 Pi + 2 NAD + 2 Piruvato + 2 ATP + 2 H 2 O+ 2 NADH + 2H + 2 ADP + 2 Pi 2 ATP 2 + 2 H 2 O 2 NAD + 2 NADH + 2H + Via metabolica in 10 tappe (reazioni) La glicolisi può
DettagliFabbisogno di energia per l attività fisica
Fabbisogno di energia per l attività fisica In qualsiasi tipo di sport si consuma energia; la miscela di carburante che alimenta l esercizio, dipende da: intensità dello sforzo durata dello sforzo stato
Dettagli