REPUBBLICA ITALIANA. CITTA DI AIROLA Provincia di BENEVENTO ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA. del : DECRETO di ESPROPRIAZIONE

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1 REPUBBLICA ITALIANA esente bollo ai sensi dell articolo 22 della Tabella, allegato B del d.p.r.642/1972 modificato dall art della legge 128/2013 CITTA DI AIROLA Provincia di BENEVENTO ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA DETERMINA n. 10 del : DECRETO di ESPROPRIAZIONE DEFINITIVA del fondo urbano, in Airola, occorso per la riqualificazione con ampliamento stradale dell area tra la via Parata e la traversa di via Bagnara in catasto foglio 16 particella Il responsabile dell Ufficio per le espropriazioni richiamate la delibera di G.C. n 290/2014 con la quale si approvava, fra l altro, il progetto esecutivo, presentato dalla società Immobiliare s.r.l. con sede in S. Maria a Vico, per la riqualificazione, con ampliamento stradale, dell area tra via Parata e la traversa di via Bagnara contenente anche previsione di esproprio del fondo urbano in catasto distinto al foglio 16 con la p.lla 92, in esecuzione della convenzione rep. 1845/2015 ex artt. 16 e 28bis del d.p.r.380/2001; la delibera di C.C. n 47 dell con la quale, ai sensi dell art. 12 del d.p.r. 327/2001, si dichiarava la pubblica utilità dei lavori, fissando, in anni 2 il termine entro il quale il decreto di esproprio andava emanato; la nota pr del , con la quale le proprietà interessate (DE CIERI Salvatore, Giovannina, Pasqualina e Francesca) dichiaravano di condividere il corrispettivo offerto in misura onnicomprensiva ad indennizzare l intera consistenza catastale del fondo che trattasi, oltre che di voler cedere volontariamente il fondo stesso e di autorizzare, ex articolo 20.6 del d.p.r. 327/01, questo Ente all anticipata immissione in possesso;

2 dato atto che la redazione dello stato di consistenza è avvenuta, in uno all immissione anticipata, in data 25 maggio 2015 a cura dell arch. Carlo DE LUCA, con studio in S. Maria a Vico (CE), tecnico incaricato dalla IMMOBILIARE s.r.l., a tanto autorizzato per conto di questo Ente in esecuzione della Determina di questo Servizio n 3 del ; l immissione in possesso cui l Amministrazione è stata facoltizzata ai sensi dell art. 20.6, d.p.r. 327/2001, differisce dall immissione in possesso con la quale è attuata l esecuzione del decreto di esproprio ai sensi dell art. 24 del medesimo d.p.r. siccome elemento di differenziazione consiste nel fatto che l immissione in possesso non comporta acquisto della proprietà, che consegue solo all emanazione del decreto di esproprio; l esercizio da parte della P.A. della facoltà concessa da ripetuto articolo 20.6, consistente nel posseso del bene, fermo restando l onere per la stessa Amministrazione di concludere il procedimento tramite l emanazione del provvedimento acquisitivo, resta procedimento autonomo rispetto a quello previsto dagli articoli 23 e 24 sul piano degli effetti rispetto al decreto di esproprio; per la fattispecie in esame il vincolo espropriativo deriva dalla destinazione impressa dal vigente PRG alla porzione di superficie segnata già come strada ma in realtà, da destinare ad ampliamento stradale e con valenza mista conformativa /espropriativa per la porzione segnata a verde privato in quanto, quivi, la esclusione di ogni edificabilità sulle aree libere, con la sola possibilità di ristrutturare eventuali manufatti esistenti, comporta uno incisivo svuotamento del contenuto del diritto di proprietà;

3 persistono e sono ancora efficaci i termini di dichiarazione della p.u. fissati con la delibera consiliare n 47 dell ; l indennità di esproprio convenuta è stata per l intero liquidata agli aventi titolo in esecuzione delle determine di questo Servizio n 2 del e n 8 del , nella misura complessiva ed onnicomprensiva di ,00 di cui : * 1.683,00 a DE CIERI Salvatore, nato Airola il , per i propri diritti di 1/6, * 1.683,00 a DE CIERI Francesca, nata ad Airola il , per i propri diritti di 1/6 * 1.683,00 a DE CIERI Pasqualina, nata Airola il , per i propri diritti di 1/6 ed * 5.049,00 a DE CIERI Giovannina, nata Airola il , per i propri diritti di 3/6 così vantati in seguito ai testamenti olografi cui al deposito e pubblicazione avvenuto con atti rep.84277/08 e rep.92798/ Visto il d.p.r. 327/2001 e, per le competenze che derivano a quet Ufficio dalla delibera di G.C.301/2003, l articolo 107 del TT.UU.EE.LL. 267/2000, DECRETA ai sensi degli articoli 20, comma 6 ed 11, 23, 25 e 26 comma 11 del d.p.r. 327/2001, a far data dal presente provvedimento è defintivamente ESPROPRIATO e TRASFERITO IN FAVORE del COMUNE di AIROLA, con sede in Airola - provincia di Benevento corso Matteotti - c.f , il seguente bene immobile : terreno urbano, tra la via Parata e la traversa di via Bagnara di Airola, occorso per i lavori di riqualificazione ed ampliamento stradale, segnato in catasto terreni nel foglio 16 con la particella n. 92 di are 10 e ca 20 s.a. 2 r.d. 18,86 e r.a. 8,17 di proprietà DE CIERI Salvatore nato ad Airola il (in catasto erroneamente DE CIERI Salvatore Paolo nato il ) - c.f. DCR SVT 3

4 37D27 A110C, per i diritti di 1/6, DE CIERI Francesca, nata ad Airola il c.f DCR FNC 22R62 A110U per i diritti di 1/6, DE CIERI Pasqualina nata ad Airola il (in catasto erroneamente DE CIERI Pasqualina Carmela), - c.f. DCR PQL 27P60 A110V, per i diritti di 1/6, DE CIERI Giovannina, nata ad Airola il c.f. DCR GNN 29M60 A110T per i diritti di 3/6. Indennità di esproprio convenuta e complessivamente liquidata : , Il suddetto terreno risulta in visura catastale ancora segnato, in ragione dei diritti di 1/6 ciascuno, a nome dei sigg. DE CIERI Salvatore, DE CIERI Francesca, DE CIERI Pasqualina, DE CIERI Giovannina, come prima generalizzati oltre che, anche per i diritti di 1/6 ciascuno, a nome di DE CIERI Pasquale nato ad Airola il ma deceduto in Milano il , per non avvenuta voltura del testamento olografo di cui al deposito e pubblicazione avvenuto con atto Notaio M.CAPONE di Airola, rep del e di DE CIERI Addolorata Carmela nata ad Airola il ma deceduta il , per non avvenuta voltura del testamento olografo di cui al deposito e pubblicazione avvenuto con atto Notaio M.CAPONE di Airola, rep del Il presente decreto comporta l espropriazione del diritto di proprietà e la estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui la espropriazione è preordinata, disponendo il passaggio del diritto di proprietà sotto la condizione sospensiva che sia successivamente notificato, essendo la immissione anticipata in possesso già avvenuta ai sensi dell art.20, comma 5, del d.p.r. 327/ Avverso di esso si potrà ricorrere avanti al T.A.R. 4

5 Campania o, in via straordinaria, al Presidente della Repubblica rispettivamente nel termine di 60 o 120 giorni dalla notifica. secondo la disciplina del codice del processo amministrativo. L opposizione del terzo è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto sul B.U.R.C.; decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l'indennità resta fissata nella somma liquidata ---- Il presente decreto sarà inserito - per estratto - sul B.U.R.C, e, per l intero sul sito web del Comune, notificato alle proprietà interessate, registrato, trascritto e volturato presso l Agenzia delle Entrate a cura e spese di questo Ente beneficiario della espropriazione quivi disposta. A tal fine si richiede la registrazione nella misura minima di 1.000,00 ai sensi dell art.1, comma 1, della Tariffa, parte I, allegata al d.p.r.131/86 come modificato dall art.10, commi 1 e 2 del D.L.vo 23/2011 ed dll art. 26 della L.128/2013, l applicazione della imposta ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50,00 ai sensi dell articolo 1, Tariffa allegata al d.p.r.131/86 come modificato dall art.26, co.1 della L.128/2013, l esenzione dall imposta di bollo ai sensi dell articolo 22 della Tabella, allegato B del d.p.r. 642/1972 modificato dall art della legge 128/2013, nonché, per gli adempimenti presso il catasto ed i registri immobiliari, l esenzione dai tributi speciali catastali e dalle tasse ipotecarie, ai sensi dell art.10, co.3 del D.L.vo 23/2011 come modificato dall art. 26 della L.128/ dalla Casa Comunale, lì 30 ottobre 2015 il responsabile dell Ufficio per le espropriazioni architetto Sabatino DE MASI 5