Indagini medico nucleari nella donna gravida e durante l allattamento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Indagini medico nucleari nella donna gravida e durante l allattamento"

Transcript

1 Indagini medico nucleari nella donna gravida e durante l allattamento Franco Dalla Pozza Medicina nucleare Ospedale Ca Foncello Treviso fdallapozza@ulss.tv.it

2 Vita media breve-media-lunga = ritmo di decadimento Bequerel (Bq): 1 decadimento al sec Mega Bq (MBq) Es. per RSO ginocchio 185 MBq di Ittrio90

3 Esempio: T ½ 90 Ittrio 64 ore 18Fluoro 110 min

4 Particelle alfa Particelle beta Fotoni gamma

5 SOMMINISTRAZIONE DI RADIOISOTOPI a scopo diagnostico o terapeutico DURANTE PRIMA DOPO (allattamento) GRAVIDANZA RADIOFARMACO EMIVITA FISICA Tecnezio99m 6 ore Iodio131 8 giorni Gallio 67 3 giorni Indio ore Fluoro minuti

6 SOMMINISTRAZIONE DI RADIOISOTOPI a scopo diagnostico o terapeutico PRIMA GRAVIDANZA

7 SOMMINISTRAZIONE DI RADIOISOTOPI a scopo diagnostico o terapeutico Donna in età fertile Radiofarmaco Emivita fisica Dose MBq Biodistribuzione (spaziale e temporale)

8 SOMMINISTRAZIONE DI RADIOISOTOPI a scopo diagnostico o terapeutico Donna in età fertile Diagnosi Terapia

9 SOMMINISTRAZIONE DI RADIOISOTOPI a scopo diagnostico o terapeutico Donna in età fertile Diagnosi

10 Tecnezio99m

11 99m Tecnezio Emissione gamma Energia 140 KeV Emivita 6 ore

12 Scintigrafia tiroide Quesito clinico Ipertiroidismo Patologia nodulare

13 Scintigrafia tiroide Ipertiroidismo Morbo di Basedow Morbo di Plummer (adenoma autonomo) Gozzo Multinodulare Tossico Tiroidite subacuta LAST

14 Scintigrafia tiroide Ipertiroidismo Morbo di Basedow Morbo di Plummer (adenoma autonomo) Gozzo Multinodulare Tossico Tiroidite subacuta LAST

15 Scintigrafia tiroide Ipertiroidismo Morbo di Basedow Morbo di Plummer (adenoma autonomo) Gozzo Multinodulare Tossico Tiroidite subacuta LAST

16 Scintigrafia tiroide Ipertiroidismo Morbo di Basedow Morbo di Plummer (adenoma autonomo) Gozzo Multinodulare Tossico Tiroidite subacuta LAST

17 Ipertiroidismo FT3 FT4 TSH Gozzo diffuso tossico Autonomia funzionale gozzo multinodulare tossico adenoma autonomo

18 MORBO DI BASEDOW-GRAVES ECOGRAFIA

19 Scintigrafia tiroide Patologia nodulare Iperplasia Adenoma iperfunzionante Cisti colloide Carcinoma

20 Scintigrafia tiroide Patologia nodulare Iperplasia Adenoma iperfunzionante Cisti colloide Carcinoma

21 Scintigrafia tiroide Patologia nodulare Iperplasia Adenoma iperfunzionante Cisti colloide Carcinoma

22 Scintigrafia tiroide Patologia nodulare Iperplasia Adenoma iperfunzionante Cisti colloide Carcinoma

23 Scintigrafia tiroide Patologia nodulare Iperplasia Adenoma iperfunzionante Cisti colloide Carcinoma Nodo caldo Nodo freddo

24 Scintigrafia tiroide Patologia nodulare Iperplasia Adenoma iperfunzionante Cisti colloide Carcinoma Nodo caldo Nodo freddo

25 IMAGING DELLA TIROIDE PATTERN VASCOLARE

26

27

28

29

30 TcDTPA 99m

31

32

33

34 Dilatazione calico-pielica del rene sin

35 Furosemide

36 Scintigrafia renale con 99m Tc-DMSA Infezioni delle vie urinarie scars

37 SOMMINISTRAZIONE DI RADIOISOTOPI a scopo diagnostico o terapeutico Donna in età fertile Terapia

38 131 Iodio scintigrafia emissione beta- 149 KeV penetrazione 0.5 mm (terapia - contaminazione) gamma 363 KeV (scintigrafia - irradiazione) T 1/2 fisico: 8 giorni capsule o soluzione terapia

39 Somministrazione

40 Terapia con I131 del carcinoma tiroideo Eliminazione di eventuali residui post-chirurgici Test di Pochin (scintigrafia total -body con I131) Trattamento delle metastasi 0.2 GBq

41 Carcinoma tiroideo differenziato tiroidectomia totale (linfoadenectomia) terapia ablativa con Iodio131 del residuo terapia con FT4 soppressiva follow-up (Scintigrafia total body con I131 e/o dosaggio della tireoglobulina ) terapia con I131 delle eventuali metastasi eventuale terapia chirurgica, RT, chemioterapica

42 Terapia con I GBq

43 Terapia con 131Iodio dell ipertiroidismo AziendaULSS 9 Trevigiana (Totale.631) Circa 10 donne età fertile/anno eseguono terapia con 131Iodio per ipertiroidismo

44 Radiosinoviortesi Emivita gg Penetrazione mm delle particelle beta-

45 RSO del ginocchio con 90Ittrio Citrato Emissione: betaenergia: 2.24 MeV Emivita: 64 ore Penetrazione media: 3.6 mm

46

47 Solfuro di Renio 186 Emissione: beta- (gamma) Energia: 1.07 MeV Emivita: 89 ore Penetrazione media: 1.2 mm

48

49

50 SOMMINISTRAZIONE DI RADIOISOTOPI a scopo diagnostico o terapeutico DURANTE GRAVIDANZA RADIOFARMACO EMIVITA FISICA Tecnezio99m 6 ore Iodio131 8 giorni Gallio 67 3 giorni Indio ore Fluoro minuti

51 Donna in età fertile: Durante la gravidanza Medico inviante Medico Nucleare FISICO MEDICO Dose all utero< 1mSv Dose all utero> 1mSv Esecuzione dell esame o della terapia Rivalutare la giustificazione Rinvio esame o terapia Informazione e consenso Ottimizzazione

52 SOMMINISTRAZIONE DI RADIOISOTOPI a scopo diagnostico o terapeutico DOPO (allattamento) GRAVIDANZA RADIOFARMACO EMIVITA FISICA Tecnezio99m 6 ore Iodio131 8 giorni Gallio 67 3 giorni Indio ore Fluoro minuti

53 The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism Vol. 87, No CLINICAL REVIEW 152 Postpartum Thyroiditis (May 31, 2002) Alex Stagnaro-Green Division of Endocrinology, Diabetes and Bone Diseases, Mount Sinai School of Medicine, New York, New York New onset postpartum Graves disease is 20-fold less common than postpartum thyroiditis, but Graves disease occurs more frequently postpartum than at other times. The differential between the two is often straightforward but could be challenging, especially because in some studies up to 25% of women with postpartum thyroiditis are positive for TSH receptor antibody. When present, either exophthalmos or a thyroid bruit confirms Graves disease. The goiter of Graves disease is typically more pronounced than that seen in postpartum thyroiditis. On occasion, a radionuclide uptake is required to clarify the diagnosis.

54 Decreto Legislativo 26 maggio 2000, n. 187 "Attuazione della direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 157 del 7 luglio Supplemento Ordinario n. 105 Art. 10. Protezione particolare durante la gravidanza e l'allattamento 1. Il prescrivente e, al momento dell'indagine diagnostica o del trattamento, lo specialista devono effettuare un'accurata anamnesi allo scopo di sapere se la donna e' in stato di gravidanza, e si informano, nel caso di somministrazione di radiofarmaci, se allatta al seno. 2. Lo specialista considera la dose che derivera' all'utero a seguito della prestazione diagnostica o terapeutica nei casi in cui la gravidanza non possa essere esclusa. Se la dose e' superiore a 1 msv sulla base della valutazione dosimetrica pone particolare attenzione alla giustificazione, alla necessita' o all'urgenza, considerando la possibilita' di procrastinare l'indagine o il trattamento. Nel caso in cui l'indagine diagnostica o la terapia non possano essere procrastinate informa la donna o chi per essa dei rischi derivanti all'eventuale nascituro. Nel caso in cui si debba procedere comunque all'esposizione lo specialista deve porre particolare attenzione al processo di ottimizzazione riguardante sia la madre che il nascituro. 3. Nei casi di somministrazione di radiofarmaci a donne che allattano al seno particolare attenzione e' rivolta alla giustificazione, tenendo conto della necessita' o dell'urgenza, e all'ottimizzazione, che deve essere tale sia per la madre che per il figlio; le prescrizioni dello specialista, in questi casi, possono comportare anche la sospensione temporanea o definitiva dell'allattamento. 4. Le raccomandazioni per le esposizioni di cui ai commi 2 e 3 sono quelle riportate nell'allegato VI. 5. Fermo restando quanto disposto ai commi 1, 2 e 3, l'esercente delle strutture dove si svolgono indagini o trattamenti con radiazioni ionizzanti deve assicurarsi che vengano esposti avvisi atti a segnalare il potenziale pericolo per l'embrione, il feto o per il lattante, nel caso di somministrazione di radiofarmaci; tali avvisi devono esplicitamente invitare il paziente a comunicare allo specialista lo stato di gravidanza, certa o presunta, o l'eventuale situazione di allattamento.

55 Decreto Legislativo 26 maggio 2000, n. 187 "Attuazione della direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 157 del 7 luglio Supplemento Ordinario n Il prescrivente e, al momento dell'indagine diagnostica o del trattamento, lo specialista devono effettuare un'accurata anamnesi allo scopo di sapere se la donna e' in stato di gravidanza, e si informano, nel caso di somministrazione di radiofarmaci, se allatta al seno.

56 Decreto Legislativo 26 maggio 2000, n. 187 "Attuazione della direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 157 del 7 luglio Supplemento Ordinario n Lo specialista considera la dose che derivera' all'utero a seguito della prestazione diagnostica o terapeutica nei casi in cui la gravidanza non possa essere esclusa. Se la dose e' superiore a 1 msv sulla base della valutazione dosimetrica pone particolare attenzione alla giustificazione, alla necessita' o all'urgenza, considerando la possibilita' di procrastinare l'indagine o il trattamento. Nel caso in cui l'indagine diagnostica o la terapia non possano essere procrastinate informa la donna o chi per essa dei rischi derivanti all'eventuale nascituro. Nel caso in cui si debba procedere comunque all'esposizione lo specialista deve porre particolare attenzione al processo di ottimizzazione riguardante sia la madre che il nascituro.

57 Decreto Legislativo 26 maggio 2000, n. 187 "Attuazione della direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 157 del 7 luglio Supplemento Ordinario n Nei casi di somministrazione di radiofarmaci a donne che allattano al seno particolare attenzione e' rivolta alla giustificazione, tenendo conto della necessita' o dell'urgenza, e all'ottimizzazione, che deve essere tale sia per la madre che per il figlio; le prescrizioni dello specialista, in questi casi, possono comportare anche la sospensione temporanea o definitiva dell'allattamento. 4. Le raccomandazioni per le esposizioni di cui ai commi 2 e 3 sono quelle riportate nell'allegato VI.

58 Linee guida per la protezione del nascituro e del bambino irradiati a seguito dell esposizione a scopo medico del genitore 2000 Direzione Generale Ambiente Commissione europea

59 Donna in età fertile: Dopo la gravidanza (Allattamento)

60 Donna in età fertile: Dopo la gravidanza (Allattamento)

61 grazie

NOTE SULLA RADIOPROTEZIONE DELLA DONNA IN ETÀ FERTILE. Norme vigenti Modalità di valutazione preventiva della dose all utero

NOTE SULLA RADIOPROTEZIONE DELLA DONNA IN ETÀ FERTILE. Norme vigenti Modalità di valutazione preventiva della dose all utero UNIVERSITA DI ROMA LA SAPIENZA - AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I U.O.C. FISICA MEDICA e SANITARIA - Direttore: Prof. Elisabetta Di Castro NOTE SULLA RADIOPROTEZIONE DELLA DONNA IN ETÀ FERTILE Norme vigenti

Dettagli

GRUPPO REGIONALE TOSCANO SEMINARIO Dal dato dosimetrico all indice di rischio per pazienti sottoposti ad esami di diagnostica per immagini 24 Marzo 2009 Donne in gravidanza: valutazione della dose al feto

Dettagli

La diagnostica medico nucleare nella patologia tiroidea. 13-11-2010 otestori@ospedale.al.it 1

La diagnostica medico nucleare nella patologia tiroidea. 13-11-2010 otestori@ospedale.al.it 1 La diagnostica medico nucleare nella patologia tiroidea 13-11-2010 otestori@ospedale.al.it 1 INTRODUZIONE L ecografia e la scintigrafia rivestono un ruolo fondamentale nella diagnostica tiroidea L esame

Dettagli

SCINTIGRAFIA TIROIDEA

SCINTIGRAFIA TIROIDEA UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE SCINTIGRAFIA TIROIDEA Franco Bui, Diego Cecchin TIROIDE Ramo N. Laringeo A. Tiroidea Sup. Cartil. Tiroidea Ramo N. Ricorrente N. Frenico V. Giugulare Int.

Dettagli

LA MEDICINA NUCLEARE E LE PRINCIPALI MALATTIE ENDOCRINE: IPERTIROIDISMO IPERPARATIROIDISMO CENNI DI TERAPIA RADIOMETABOLICA

LA MEDICINA NUCLEARE E LE PRINCIPALI MALATTIE ENDOCRINE: IPERTIROIDISMO IPERPARATIROIDISMO CENNI DI TERAPIA RADIOMETABOLICA LA MEDICINA NUCLEARE E LE PRINCIPALI MALATTIE ENDOCRINE: IPERTIROIDISMO IPERPARATIROIDISMO CENNI DI TERAPIA RADIOMETABOLICA 10.03.07 A.BALDONCINI terapeutico La medicina nucleare utilizza gli isotopi radioattivi

Dettagli

Scintigrafia tiroidea

Scintigrafia tiroidea Scintigrafia tiroidea UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Materiale didattico a cura di: Prof. Giovanni Lucignani Dr. Angelo Del Sole Asse ipotalamo-ipofisi-tiroide Struttura in cui la secrezione ormonale

Dettagli

Il Nodulo Tiroideo dalla Diagnosi... alla Terapia Il punto di vista del Medico Nucleare

Il Nodulo Tiroideo dalla Diagnosi... alla Terapia Il punto di vista del Medico Nucleare Il Nodulo Tiroideo dalla Diagnosi... alla Terapia Il punto di vista del Medico Nucleare Augusto Manzara Responsabile S.C. Medicina Nucleare Presidio Ospedaliero Villa Scassi ASL 3 Genovese Biblioteca "Rosanna

Dettagli

CHIRURGIA VS RADIO IODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES

CHIRURGIA VS RADIO IODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES CHIRURGIA VS RADIO IODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES Vantaggi e limiti della Terapia Radiometabolica History Nel 1895 venne scoperto che lo Iodio era un costituente della ghiandola Tiroide

Dettagli

Tiroide: Diagnostica

Tiroide: Diagnostica Tiroide: Diagnostica In vitro: dosaggio TRH, TSH, FT3, TT3, FT4, TT4, Ab-anti-TMS, Ab-anti-PO, Abanti-Tg,Tg, CT. In vivo: Scintigrafia tiroidea, Captazione tiroidea del Radio-iodio SCINTIGRAFIA DELLA TIROIDE

Dettagli

LA RADIOPROTEZIONE NELL AMBIENTE SANITARIO

LA RADIOPROTEZIONE NELL AMBIENTE SANITARIO LA RADIOPROTEZIONE NELL AMBIENTE SANITARIO NORME E LEGGI DI RADIOPROTEZIONE E. Richetta MASTER DI PRIMO LIVELLO PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE In questo modulo saranno presentati

Dettagli

e D.Lgs. 26/5/2000 n.187 e s.m.i.

e D.Lgs. 26/5/2000 n.187 e s.m.i. UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE CDL in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia! Sede di Padova 3 anno, 1 semestre! RADIOPROTEZIONE e D.Lgs. 26/5/2000 n.187 e s.m.i.

Dettagli

GESTIONE DELLA SICUREZZA NEI REPARTI DI DIAGNOSTICA DI MEDICINA NUCLEARE CON SORGENTI RADIOATTIVE NON SIGILLATE

GESTIONE DELLA SICUREZZA NEI REPARTI DI DIAGNOSTICA DI MEDICINA NUCLEARE CON SORGENTI RADIOATTIVE NON SIGILLATE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di laurea per l Ambiente e il Territorio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA GESTIONE DELLA SICUREZZA NEI

Dettagli

L Unità di ricovero protetto della Medicina Nucleare

L Unità di ricovero protetto della Medicina Nucleare L Unità di ricovero protetto della Medicina Nucleare Come si realizza una degenza protetta Scelta della ubicazione Definizione dei percorsi Caratteristiche strutturali Caratteristiche radioprotezionistiche

Dettagli

*** NORMATTIVA - Stampa *** http://www.normattiva.it/do/atto/export

*** NORMATTIVA - Stampa *** http://www.normattiva.it/do/atto/export 1 di 14 25/04/2015 12:54 DECRETO LEGISLATIVO 26 maggio 2000, n. 187 Attuazione della direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti

Dettagli

Impieghi medici delle radiazioni e società

Impieghi medici delle radiazioni e società Impieghi medici delle radiazioni e società Mario Marengo Ospedale Policlinico S.Orsola Malpighi, Bologna Danilo Cinti Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste I soggetti Per la legge

Dettagli

La Sorveglianza sanitaria

La Sorveglianza sanitaria La Sorveglianza sanitaria AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE N. 2 Via Cusmano 1, 93100 - CALTANISSETTA SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Dr. Francesco Di Rosa Dirigente Fisico UOC Radioterapia Esperto Qualificato

Dettagli

La Radioprotezione del Lavoratore e del Paziente in Medicina Nucleare

La Radioprotezione del Lavoratore e del Paziente in Medicina Nucleare LA RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTE, DEL LAVORATORE E DELLA POPOLAZIONE GELA (CL ( CL) - 04 Maggio 2012 La Radioprotezione del Lavoratore e del Paziente in Medicina Nucleare AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI

Dettagli

LE RADIAZIONI. E = h. in cui è la frequenza ed h una costante, detta costante di Plank.

LE RADIAZIONI. E = h. in cui è la frequenza ed h una costante, detta costante di Plank. LE RADIAZIONI Nel campo specifico di nostro interesse la radiazione è un flusso di energia elettromagnetica o di particelle, generato da processi fisici che si producono nell atomo o nel nucleo atomico.

Dettagli

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi

Dettagli

la radioprotezione del paziente, compiti e responsabilità alla luce del recente D.Lgs 167/00, attuazione direttiva 97/43/Euratom

la radioprotezione del paziente, compiti e responsabilità alla luce del recente D.Lgs 167/00, attuazione direttiva 97/43/Euratom la radioprotezione del paziente, compiti e responsabilità alla luce del recente D.Lgs 167/00, attuazione direttiva 97/43/Euratom pubblicato su La Radiologia Medica Radiol Med 100: 484-486, 2000 Ciancia

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 26 maggio 2000, n. 187

DECRETO LEGISLATIVO 26 maggio 2000, n. 187 DECRETO LEGISLATIVO 26 maggio 2000, n. 187 Attuazione della direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni

Dettagli

Il Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"

Il Nodulo Tiroideo. Diagnostica Citologica Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),

Dettagli

SCREENING ECOTOMOGRAFICO DELLA TIROIDE IN LAVORATORI RADIOESPOSTI: ESAME DI ROUTINE NELLA SORVEGLIANZA SANITARIA?

SCREENING ECOTOMOGRAFICO DELLA TIROIDE IN LAVORATORI RADIOESPOSTI: ESAME DI ROUTINE NELLA SORVEGLIANZA SANITARIA? SCREENING ECOTOMOGRAFICO DELLA TIROIDE IN LAVORATORI RADIOESPOSTI: ESAME DI Dott.ssa A. Francini ROUTINE NELLA SORVEGLIANZA SANITARIA? A.S.O. S. Croce e Carle Disclosure Slide Il sottoscritto FRANCINI

Dettagli

Decreto Legislativo 26 maggio 2000, n. 187

Decreto Legislativo 26 maggio 2000, n. 187 Decreto Legislativo 26 maggio 2000, n. 187 Attuazione della direttiva 97/43/ EURATOM in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

Aspetti relazionali e psicologici in mammografia

Aspetti relazionali e psicologici in mammografia TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA E CARCINOMA MAMMARIO Aspetti relazionali e psicologici in mammografia CATANZARO 3 OTTOBRE 2015 TSRM CARMEN DONATO-NATASCIA RONDINELLI Sia nell esecuzione di una mammografia,

Dettagli

Due sono le possibili situazioni Nodulo tiroideo palpabile Nodulo tiroideo "incidentaloma"

Due sono le possibili situazioni Nodulo tiroideo palpabile Nodulo tiroideo incidentaloma MMG NODULO TIROIDEO Due sono le possibili situazioni Nodulo tiroideo palpabile Nodulo tiroideo "incidentaloma" MMG CASO CLINICO: 1 step Paziente di sesso femminile, 38 anni, in buone condizioni cliniche

Dettagli

1. IL PREPOSTO NON DEVE ADIBIRE I LAVORATORI ALLE PRATICHE CHE IMPLICANO L USO DI RADIAZIONI IONIZZANTI PRIMA DELLA CONCLUSIONE DI QUESTA PROCEDURA.

1. IL PREPOSTO NON DEVE ADIBIRE I LAVORATORI ALLE PRATICHE CHE IMPLICANO L USO DI RADIAZIONI IONIZZANTI PRIMA DELLA CONCLUSIONE DI QUESTA PROCEDURA. PU_O6 TITOLO: PROCEDURA di AVVIAMENTO DI LAVORATORE ESPOSTO: CLASSIFICAZIONE, SORVEGLIANZA DOSIMETRICA, VISITA MEDICA PREVENTIVA, FORMAZIONE FINALIZZATA ALLA RADIOPROTEZIONE, MEZZI DI PROTEZIONE. Codice

Dettagli

Normativa di riferimento. Relatore Dr. Domenico Acchiappati Direttore S.C. Fisica Sanitaria AUSL Modena

Normativa di riferimento. Relatore Dr. Domenico Acchiappati Direttore S.C. Fisica Sanitaria AUSL Modena Normativa di riferimento Relatore Dr. Domenico Acchiappati Direttore S.C. Fisica Sanitaria AUSL Modena 1 Comma 3 Art. 180 D.Lgs. 81/08 La Protezione dei lavoratori dalle radiazioni Ionizzanti è disciplinata

Dettagli

La radioprotezione del paziente: il punto di vista del Responsabile dell Impianto

La radioprotezione del paziente: il punto di vista del Responsabile dell Impianto La radioprotezione del paziente: il punto di vista del Responsabile dell Impianto Dott. Alessandro Falzone Direttore U.O.C. Radiologia P.O. S. Elia ASP 2 Caltanissetta D.Lgs. 187/00 Protezione nelle esposizioni

Dettagli

E evidente che il sistema di protezione sarà diverso a seconda del tipo di esposizione. Non vi è alcun beneficio diretto dell individuo

E evidente che il sistema di protezione sarà diverso a seconda del tipo di esposizione. Non vi è alcun beneficio diretto dell individuo RISCHIO DA ESPOSIZIONE L attenzione, la valutazione e la conseguente gestione del rischio va posta con la moderna pratica clinica anche al di fuori dei reparti solitamente ritenuti a rischio di Radiazioni

Dettagli

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM)

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM) F. Paolo Gentile Canale Monterano (RM) FISICA MEDICA Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina 1 Chi è il Fisico medico? Il Fisico medico è una figura professionale che applica

Dettagli

IL NODO TIROIDEO. Daniele De Vido. Belluno, 1 ottobre 2011

IL NODO TIROIDEO. Daniele De Vido. Belluno, 1 ottobre 2011 IL NODO TIROIDEO Daniele De Vido Belluno, 1 ottobre 2011 EPIDEMIOLOGIA Prevalenza 3 7 % (donne = 5% e uomini =1% in aree iodosufficienti) Ecografia 20 70 % Anziani Donne Aree di deficienza iodica Esposizione

Dettagli

TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica

TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica PERCHÉ UN DOCUMENTO DI CONSENSO SU TIREOPATIE E DIABETE MELLITO? Le malattie della tiroide e il diabete mellito sono le endocrinopatie di più

Dettagli

Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr.

Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr. Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr. Singarelli Il follow-up del paziente operato Piero Iacovoni Acqui

Dettagli

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Le Malattie della Tiroide A.S.L. AL- Casale Monferrato 19-03- 2011 Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Anna Caramellino Massimo Miglietta Perché pazienti

Dettagli

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia epatica e splenica cod. 92.02.1 cod. 92.05.5

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia epatica e splenica cod. 92.02.1 cod. 92.05.5 Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia epatica e splenica cod. 92.02.1 cod. 92.05.5 Di norma la scintigrafia epatica e la scintigrafia splenica vengono effettuate contemporaneamente e pertanto le due

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA AL TRATTAMENTO RADIOMETABOLICO DELL IPERTIROIDISMO

SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA AL TRATTAMENTO RADIOMETABOLICO DELL IPERTIROIDISMO Dipartimento Immagini e Terapia Radiante Struttura Complessa Medicina Nucleare Direttore: Dott. Di Leo Claudio Ospedale Alessandro Manzoni Via dell Eremo 9/11 23900 Lecco Tel. 0341/489142 Fax 0341/489141

Dettagli

MASTER di PRIMO LIVELLO

MASTER di PRIMO LIVELLO MASTER di PRIMO LIVELLO VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA CONTROLLI delle PRESTAZIONI delle APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE e RADIOPROTEZIONE del PAZIENTE Parte I

Dettagli

LA DOSE IN MEDICINA NUCLEARE

LA DOSE IN MEDICINA NUCLEARE LA DOSE IN MEDICINA NUCLEARE G. Pedroli Servizio di Fisica Sanitaria Istituto Europeo di Oncologia, Milano. Disclosure Slide Il sottoscritto Guido Pedroli DICHIARA che, nell esercizio delle funzioni di

Dettagli

LA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE TIREOPATIE

LA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE TIREOPATIE LA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE TIREOPATIE Elisabetta Gianoli (1), Manuela Caizzi (2), Giorgio Paladini (1,2) 1. Dipartimento di Medicina di Laboratorio; Azienda Ospedaliero-Universitaria, Ospedali

Dettagli

Tiroide. laterali uniti da un segmento. continua con una propaggine. laringe. circa40mmeilpesointornoai20. ad età e fattori geografici

Tiroide. laterali uniti da un segmento. continua con una propaggine. laringe. circa40mmeilpesointornoai20. ad età e fattori geografici Tiroide La tiroide è formata da due lobi laterali uniti da un segmento trasversale (istmo) che si continua con una propaggine (lobo piramidale) aderente alla laringe L altezza media della tiroide è di

Dettagli

Esami di laboratorio per funzione tiroidea

Esami di laboratorio per funzione tiroidea Nell Azienda Sanitaria Locale di Brescia nel corso dell anno 2006 sono stati effettuate 331.454 analisi per la valutazione della funzione tiroidea (TSH, ft4, ft3), con un esborso complessivo di 2.946.158

Dettagli

IPERPARATIROIDISMO PRIMITIVO

IPERPARATIROIDISMO PRIMITIVO Maschio 82 anni Anamnesi Patologica Cardiopatia dilatativa primitiva (EF 28%) Portatore di pacemaker cardiaco Sintomatologia Da alcuni mesi astenia, anoressia, apatia Esami di Laboratorio Calcemia 13.5

Dettagli

Dlgs 26 maggio 2000, n. 187 (attuazione direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti - Testo vigente)

Dlgs 26 maggio 2000, n. 187 (attuazione direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti - Testo vigente) NORMATIVA / SICUREZZA / NORMATIVA VIGENTE Dlgs 26 maggio 2000, n. 187 (attuazione direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti - Testo vigente) N.d.R.: il testo è aggiornato

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Decreto Legislativo del Governo n. 187 del 26 maggio 2000 Attuazione della direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse

Dettagli

DECRETO 14 febbraio 1997 ( Gazz. Uff. n. 58 11 marzo 1997 )

DECRETO 14 febbraio 1997 ( Gazz. Uff. n. 58 11 marzo 1997 ) DECRETO 14 febbraio 1997 ( Gazz. Uff. n. 58 11 marzo 1997 ) Determinazione del tipo, modalità e periodicità del controllo di qualità da parte del fisico specialista o dell esperto qualificato delle apparecchiature

Dettagli

TERAPIA RADIOMETABOLICA ASPETTI ASSISTENZIALI Il RUOLO dell INFERMIERE nella GESTIONE del PAZIENTE Maria Marsico e Marisa Ugolotti Infermiere di Terapia Radiometabolica e Medicina Nucleare TRATTAMENTI

Dettagli

Esami Radiologici troppo numerosi: inappropriatezza e dose al paziente

Esami Radiologici troppo numerosi: inappropriatezza e dose al paziente Esami Radiologici troppo numerosi: inappropriatezza e dose al paziente Dr. Secondo Magri, Direttore U.O. di Fisica Sanitaria Istituti Ospitalieri di Cremona Ogni anno in Italia vengono eseguite da 36 a

Dettagli

Le zone grigie della citologia tiroidea.

Le zone grigie della citologia tiroidea. Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale

Dettagli

Profilassi e terapia in caso di emergenze nucleari. Marco Chianelli, MD, PhD. Regina Apostolorum Hospital Rome, Italy

Profilassi e terapia in caso di emergenze nucleari. Marco Chianelli, MD, PhD. Regina Apostolorum Hospital Rome, Italy Profilassi e terapia in caso di emergenze nucleari Marco Chianelli, MD, PhD Regina Apostolorum Hospital Rome, Italy sindrome acuta da radiazioni persone nelle immediate vicinanze livelli di radioattività

Dettagli

Caso clinico. S. Bernasconi e C. Volta. Dipartimento Età Evolutiva Università di Parma. sbernasconi@ao.pr.it

Caso clinico. S. Bernasconi e C. Volta. Dipartimento Età Evolutiva Università di Parma. sbernasconi@ao.pr.it Caso clinico S. Bernasconi e C. Volta Dipartimento Età Evolutiva Università di Parma sbernasconi@ao.pr.it Asia G. Età cronologica: 3 anni 2/12 SINTOMATOLOGIA - febbre persistente per circa 10 giorni -

Dettagli

Caso clinico 2. Pz. di 60 anni, di sesso femminile, ipertesa

Caso clinico 2. Pz. di 60 anni, di sesso femminile, ipertesa Caso clinico 1 Pz. di 40 anni, di sesso femminile, normopeso (IMC: 25 Kg/mq). Riferisce da un anno circa astenia e affaticabilità, sonnolenza ed intolleranza al freddo. Inoltre, riferisce meteorismo e

Dettagli

I DISTURBI DELLA TI ROIDE

I DISTURBI DELLA TI ROIDE OSPEDALE San Martino UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA Direttore dott. Efisio Chessa I DISTURBI DELLA TI ROIDE Informazioni e consigli per i pazienti e i familiari dei pazienti Che cosè La tiroide è

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA, IMAGING E DIAGNOSI DELLE PATOLOGIE TIROIDEE

EPIDEMIOLOGIA, IMAGING E DIAGNOSI DELLE PATOLOGIE TIROIDEE Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia EPIDEMIOLOGIA, IMAGING E DIAGNOSI DELLE PATOLOGIE TIROIDEE Prof. Cesare Carani Cattedra e Servizio di Endocrinologia Dipartimento Integrato di Medicine

Dettagli

30 1997, 97/43/EURATOM

30 1997, 97/43/EURATOM DIRETTIVA DEL CONSIGLIO 30 giugno 1997, 97/43/EURATOM Direttiva del Consiglio riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse a esposizioni mediche

Dettagli

REGIONE LAZIO ASL-VITERBO Dipartimento dei Servizi U.O. Medicina Nucleare. Strada Sammartinese 01100 Viterbo tel. fax 0761 338675

REGIONE LAZIO ASL-VITERBO Dipartimento dei Servizi U.O. Medicina Nucleare. Strada Sammartinese 01100 Viterbo tel. fax 0761 338675 REGIONE LAZIO ASL-VITERBO Dipartimento dei Servizi U.O. Medicina Nucleare Strada Sammartinese 01100 Viterbo tel. fax 0761 338675 1 INFORMAZIONI AL PAZIENTE Gentile Signore/a Sappiamo che quando si parla

Dettagli

NODULO TIROIDEO Diagnostica Funzione tiroidea - TSH - ft3/ft4/(ab-tpo) se TSH anormale - TSH reflex

NODULO TIROIDEO Diagnostica Funzione tiroidea - TSH - ft3/ft4/(ab-tpo) se TSH anormale - TSH reflex NODULO TIROIDEO Diagnostica Funzione tiroidea - TSH - ft3/ft4/(ab-tpo) se TSH anormale - TSH reflex Natura del nodulo - ecografia - esame citologico su agoaspirato NODULO TIROIDEO TSH reflex NODULO TIROIDEO

Dettagli

Aifm Associazione Italiana di Fisica Medica

Aifm Associazione Italiana di Fisica Medica RADIAZIONI PERICOLOSE PER LA SALUTE: VERO O FALSO? 1. Le radiazioni ionizzanti possono danneggiare l organismo dell uomo. Vero. Il danno provocato dalle radiazioni ionizzanti dipende da molti fattori,

Dettagli

25 Maggio 2013. Giornata Mondiale della TIROIDE. TIROIDE: meglio prevenire che curare

25 Maggio 2013. Giornata Mondiale della TIROIDE. TIROIDE: meglio prevenire che curare 25 Maggio 2013 Giornata Mondiale della TIROIDE Durante la settimana che va dal 20 al 24 maggio 2013 di fronte a PALAZZO MORONI Via del Municipio,1 - Sede Comunale dalle ore 9,00 alle 17,00 Un Equipe Medica

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.461) : La PET e la SPECT sono due tipologie d'indagine medico-nucleare che si differenziano per: A: i radionuclidi

Dettagli

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4 Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia con leucociti marcati cod. 92.18.4 Che cos è la scintigrafia con leucociti marcati? E una indagine diagnostica che si propone di identificare la presenza di eventuali

Dettagli

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE Azienda Ospedaliera della Regione Lombardia - Presidio Ospedaliero Sant Anna DIPARTIMENTO GESTIONALE DEI SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA Direttore: Dr. D. Cosentino --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

IPERTIROIDISMO. scaricato da www.sunhope.it CAUSE DI TIREOTOSSICOSI CON IPERTIROIDISMO IPERTIROIDISMO: CAUSE

IPERTIROIDISMO. scaricato da www.sunhope.it CAUSE DI TIREOTOSSICOSI CON IPERTIROIDISMO IPERTIROIDISMO: CAUSE IPERTIROIDISMO IPERTIROIDISMO condizione clinica dovuta all eccessiva sintesi e secrezione degli ormoni tiroidei eziologia è varia e complessa TIREOTOSSICOSI quadro clinico che deriva da un eccesso di

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico del Nodulo Tiroideo

Percorso Diagnostico Terapeutico del Nodulo Tiroideo GENOVA PP.OO. Voltri e Castelletto PROGETTO TIROIDE Percorso Diagnostico Terapeutico del Nodulo Tiroideo Sintesi Condivisa con i Medici di Medicina Generale Distretto Ponente a seguito del Convegno : Il

Dettagli

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale Radioattività naturale Sorgenti esterne e sorgenti interne L uomo è sottoposto ad irradiazione naturale dovuta a sorgenti sia esterne che interne. L irradiazione

Dettagli

PROTOCOLLO PET/TC ONCOLOGICA

PROTOCOLLO PET/TC ONCOLOGICA Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLO ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna dipartimento diagnostica per immagini sede di Castelfranco Veneto unità operativa medicina nucleare - direttore:

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI FISICA MEDICA

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI FISICA MEDICA ASSOCIAZIONE ITALIANA DI FISICA MEDICA RACCOMANDAZIONI PER LA DIMISSIONE DEI PAZIENTI A SEGUITO DI TERAPIA MEDICO NUCLEARE CON 131 I AL FINE DELLA PROTEZIONE CONTRO I RISCHI DA RADIAZIONI IONIZZANTI Gruppo

Dettagli

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi gamma, raggi corpuscolari). Le radiazioni non

Dettagli

Ecografia del surrene

Ecografia del surrene Ecografia del surrene Metodica di studio Anatomia ecografia Quadri patologici Congresso SIEMG Up-Date Vibo Valentia 01-03 maggio 2014 Visibilità ecografia Sonde convex multifrequenza 2-5 Mhz Surrene destro

Dettagli

Paleontologia. Archeologia. Radioisotopi. Industria. Biologia. Medicina

Paleontologia. Archeologia. Radioisotopi. Industria. Biologia. Medicina Paleontologia Industria Radioisotopi Archeologia Medicina Biologia I radioisotopi I radioisotopi (o radionuclidi), sono dei nuclidi instabili che decadono emettendo energia sottoforma di radiazioni, da

Dettagli

La TC. e il mezzo di. contrasto

La TC. e il mezzo di. contrasto Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 La TC e il mezzo di contrasto INFORMATIVA PER PAZIENTI IS PV AL6-0 03/10/2011 INDICE Che cosa è la TAC o meglio la TC? 4 Tutti possono essere

Dettagli

Procedura Aziendale. Attivazione Guardia Radiologica. Procedura Aziendale. Attivazione guardia radiologica

Procedura Aziendale. Attivazione Guardia Radiologica. Procedura Aziendale. Attivazione guardia radiologica Pag. 1 di 1 Attivazione guardia radiologica Data di revisione N di revisione Motivo di revisione 13/02/14 0 Dipartimento dei Servizi Redatto Verificato Approvato Direttore Presidio Ospedaliero Dip. Tecnico

Dettagli

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future Marina Picca Milano www.sicupp.org Il caso di Lattante 6 mesi, maschio. Madre riferisce persistenza di urine maleodoranti.

Dettagli

Terapia radiometabolica aspetti clinici

Terapia radiometabolica aspetti clinici Terapia radiometabolica aspetti clinici Dott. D. Serafini Reggio Emilia 31-03 03-2006 Prestazioni terapeutiche medico-nucleari Patologia trattata Ipertiroidismo Carcinoma tiroideo Linfomi Tumori Neuroendocrini

Dettagli

Dimensione del problema. Dati epidemiologici. Dati UNIRE

Dimensione del problema. Dati epidemiologici. Dati UNIRE IPOTIROIDISMO Dimensione del problema Dati epidemiologici Dati UNIRE MMG Prevalenza e incidenza delle patologie tiroidee Prevalenza Incidenza 3% 2.40% 2.51% 2% 1% 1.07% MMG 0% 0.24% 0.13% 0.28% 0.01% 0.31%

Dettagli

Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini

Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Compiti e responsabilità L organizzazione della radioprotezione è strutturata in modo da distribuire alle varie figure di riferimento

Dettagli

PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013

PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013 PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 24.10.2013 Dr.ssa S. Ferrario Dr.ssa M.V. Forleo Dr.ssa E. Piazza Dr.ssa G. Saporetti Dr. E. Goggi

Dettagli

La radioprotezione nel Dipartimento di Prevenzione:

La radioprotezione nel Dipartimento di Prevenzione: La radioprotezione nel Dipartimento di Prevenzione: esperienza di Trento Monica Marani Dipartimento di Prevenzione - APSS Trento In Trentino un unica azienda sanitaria APSS Dipartimento di Prevenzione

Dettagli

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata

Dettagli

FERRARA 16 maggio 2015 Aula Magna Arcispedale S.Anna 08:00 17:00

FERRARA 16 maggio 2015 Aula Magna Arcispedale S.Anna 08:00 17:00 FERRARA 16 maggio 2015 Aula Magna Arcispedale S.Anna 08:00 17:00 TERZA SESSIONE Sorveglianza Medica Melchiore Giganti SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Ospedaliero - Universitaria di

Dettagli

Definizioni ( art.4 comma 2 D.Lgs 241/00)

Definizioni ( art.4 comma 2 D.Lgs 241/00) Definizioni ( art.4 comma 2 D.Lgs 241/00) Lavoratori non esposti ( All. III par 1.2 D. Lgs 241/00) Soggetti che per la loro attività, in un anno solare, non sono suscettibili di ricevere una esposizione

Dettagli

PRINCIPI E LIMITI PRIMARI

PRINCIPI E LIMITI PRIMARI LEZIONE 10 PRINCIPI E LIMITI PRIMARI Con Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945) l opinione pubblica comprese la gravità dei rischi connessi all uso bellico dell energia atomica. Questa sorta di peccato

Dettagli

Dott. Mario Maina Medico Chirurgo Specialista in Medicina del Lavoro Medico Autorizzato in Radioprotezione. Dott. Mario Maina

Dott. Mario Maina Medico Chirurgo Specialista in Medicina del Lavoro Medico Autorizzato in Radioprotezione. Dott. Mario Maina Medico Chirurgo Specialista in Medicina del Lavoro Medico Autorizzato in Radioprotezione La Radioprotezione è quella disciplina che si occupa della protezione dei lavoratori e della popolazione dalle radiazioni

Dettagli

Ütw ÉàxÜtÑ t ÅxàtuÉÄ vt wxääx à ÜxÉÑtà x

Ütw ÉàxÜtÑ t ÅxàtuÉÄ vt wxääx à ÜxÉÑtà x Ütw ÉàxÜtÑ t ÅxàtuÉÄ vt wxääx à ÜxÉÑtà x ÉÜÇxÄÄt àxáàéü 27/06/2011 Ornella Testori - terapia metabolica delle tireopatie 1 La tiroide ha la capacità di catturare lo iodio dal circolo, di fissarlo in molecole,

Dettagli

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione APPARATO ENDOCRINO L apparato endocrino regola importanti funzioni dell organismo operando tramite gli ORMONI Gli ormoni sono sostanze di natura chimica diversa che raggiungono tramite il sangue i loro

Dettagli

Dalla Diagnostica per Immagini all Imaging Molecolare

Dalla Diagnostica per Immagini all Imaging Molecolare Dalla Diagnostica per Immagini all Imaging Molecolare L imaging Molecolare è l insieme di metodiche che consentono di ottenere contemporaneamente informazioni morfologiche e funzionali per la caratterizzazione

Dettagli

Centro di Competenza EOC Diagnosi e Terapia delle Malattie Tiroidee. Informazioni per i pazienti

Centro di Competenza EOC Diagnosi e Terapia delle Malattie Tiroidee. Informazioni per i pazienti Centro di Competenza EOC Diagnosi e Terapia delle Malattie Tiroidee Informazioni per i pazienti Gentili lettori, Le malattie tiroidee colpiscono ogni anno migliaia di persone in Svizzera e, in particolare,

Dettagli

Le indicazioni europee

Le indicazioni europee Le indicazioni europee Dopo che una indagine radiologica è stata giustificata, il successivo processo di imaging deve essere ottimizzato. L ottimizzazione coinvolge tre fondamentali processi: scelta delle

Dettagli

Valutazione Dose. al Feto: questionario procedure gestionali

Valutazione Dose. al Feto: questionario procedure gestionali Valutazione Dose al Feto: questionario procedure gestionali (dr. Francesca Pietrobon U.O. Fisica Sanitaria Ospedale San Martino Belluno U.L.S.S. n. 1) in collaborazione con Lucia Riccardi IOV Padova AIFM-Triveneto

Dettagli

IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA

IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA DR. L. ROTUNNO Unità Operativa Chirurgia Generale Iª I - Vicenza Prof. G. Ambrosino Fino al 1998 la chirurgia

Dettagli

Decreto Ministeriale 11.04.2011 DENUNCIA DI MESSA IN ESERCIZIO E VERIFICHE PERIODICHE PER GLI APPARECCHI INDICATI NELL ART 71 DEL D.L.

Decreto Ministeriale 11.04.2011 DENUNCIA DI MESSA IN ESERCIZIO E VERIFICHE PERIODICHE PER GLI APPARECCHI INDICATI NELL ART 71 DEL D.L. Decreto Ministeriale 11.04.2011 DENUNCIA DI MESSA IN ESERCIZIO E VERIFICHE PERIODICHE PER GLI APPARECCHI INDICATI NELL ART 71 DEL D.L.GS 81/08 1 Il decreto disciplina le modalità di effettuazione delle

Dettagli

ASPETTI SANITARI E VIGILANZA

ASPETTI SANITARI E VIGILANZA ASPETTI SANITARI E VIGILANZA Ne consegue che la tutela della salute del lavoratore e fondamentale nel ns ordinamento giuridico; ma come si tutela la salute del lavoratore? 1)assicurando ambienti di lavoro

Dettagli

FINASTERIDE ZENTIVA 5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza

FINASTERIDE ZENTIVA 5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza FARMACOVIGILANZA FINASTERIDE ZENTIVA 5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione

Dettagli

Medicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica

Medicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Corso Integrato di Diagnostica per Immagini e Radioprotezione (A.A. 2016-17) Diagnostica per Immagini e Radioterapia

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza

Dettagli

1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010. Paola Franceschetti

1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010. Paola Franceschetti 1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010 I Sessione La PET in Endocrinologia Oncologica Caso clinico Paola Franceschetti SEZIONE DI ENDOCRINOLOGIA Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie

Dettagli

1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL

1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL 1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL RADIOATTIVITA EMISSIONE SPONTANEA DI RADIAZIONI IONIZZANTI DA PARTE DI ALCUNI ELEMENTI PER DISINTEGRAZIONE NUCLEARE RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI CHE PROVOCANO IONIZZAZIONI

Dettagli

L aiki shiatsu nella terapia delle patologie della tiroide di Fiorella Panni

L aiki shiatsu nella terapia delle patologie della tiroide di Fiorella Panni L aiki shiatsu nella terapia delle patologie della tiroide di Fiorella Panni ABSTRACT Lo studio si è svolto su otto pazienti di sesso femminile. Le diagnosi in medicina istituzionale hanno evidenziato

Dettagli