Il gruppo di lavoro Laura Bovone - Cattolica, facoltà di Scienze Politiche Roberto Conti già dirigente Fiat Marco Carcano Università di Parma Enrico
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- Angelica Guglielmi
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1 Il gruppo di lavoro Laura Bovone - Cattolica, facoltà di Scienze Politiche Roberto Conti già dirigente Fiat Marco Carcano Università di Parma Enrico Ioli Architetto e già Consigliere Comunale ad Arese Carla Lunghi - Cattolica, Facoltà di Scienze Politiche Letterio Morales Vice Presidente ComunImprese Danilo Palazzo Politecnico di Milano Goffredo Scortecci già Dirigente di banca Luciano Venturini Cattolica, facoltà di Economia Giuseppe Augurusa, - già Candidato Sindaco al Comune di Arese
2 Area Ex-Alfa: una proposta per lo sviluppo Prof. Luciano Venturini Arese, 26 Ottobre 2012
3 ComunImprese: chi siamo Agenzia di sviluppo locale del Nord-Ovest dell area metropolitana milanese Idee e progetti per lo sviluppo locale Favorire la cooperazione tra gli attori locali Sostenere le imprese locali con servizi reali e finanziari avanzati Promuovere e accompagnare la riflessione ed il dibattito locali
4 Stesura e obiettivi del rapporto Un gruppo di lavoro: competenze locali e contributo di docenti dell Università Cattolica e del Politecnico di Milano L area ex-alfa: trasformare un problema in una opportunità Una sfida complessa ma non impossibile Un nuovo impegno sui temi dello sviluppo locale Rafforzare la governance territoriale ed istituzionale Un progetto graduale, realistico, ma incisivo di sviluppo locale
5 La proposta Un laboratorio per l economia della conoscenza La Città dell Innovazione e dello Sviluppo Sostenibile (CISS) Un polo di eccellenza per l innovazione Un catalizzatore di iniziative pubbliche e private per stimolare la cooperazione e la interazione tra le diverse organizzazioni
6 Una forte enfasi sulla Innovazione e l economia della conoscenza Decisiva per la crescita di lungo-periodo: crescita della produttività, reddito e (buona) occupazione dipendono dalle performance innovative Un punto di debolezza a livello nazionale, regionale e locale (area metropolitana Milanese) Poche risorse (investimenti in R&D) e debolezza organizzativa (scarse sinergie sistemiche) Poca cooperazione tra organizzazioni, ritardi nel disegno di meccanismi incentivanti i comportamenti cooperativi, la condivisione della conoscenza, l inserimento nelle reti di conoscenza Crescente importanza dei joint projects piuttosto che i progetti delle singole imprese: in Germania il 30% dei finanziamenti ai progetti di R&D riguarda i progetti congiunti
7 Limiti e nodi irrisolti Il polo esterno di Fiera Milano ed Expo 2015: due grandi opere di terziario espositivo, ma una risposta insufficiente per il futuro produttivo del nostro territorio Oltre l ordinaria amministrazione (terziario commerciale ed edilizia residenziale) L area ex-alfa: un fallimento pubblico e del mercato Un dibattito discontinuo ed episodico, senza punti focali Una specializzazione produttiva debole Servono azioni coordinate tra i diversi livelli di governo, una visione complessiva ampia e all altezza delle vere sfide
8 La nostra proposta: la Città dell Innovazione e dello Sviluppo Sostenibile (CISS) Un polo di eccellenza di formazione e cultura dell innovazione Diffusione delle best practices Collegamento alle reti e ai canali del trasferimento tecnologico Sviluppo di relazioni cooperative tra le imprese Nascita e attrazione di imprese high tech Settori e comparti avanzati (green economy, filiera biomedicale, nanotecnologie) Competere con le aree metropolitane più forti, organizzate e dinamiche
9 Ripensare la governance istituzionale Definire una nuova governance istituzionale e nuovi meccanismi di cooperazione a livello sovra-comunale Cooperazione tra le diverse amministrazioni locali e i diversi livelli di governo Coinvolgere tutti i livelli di governo Una governance appropriata alla gestione di processi complessi Coinvolgere i livelli di governo di rango superiore: dal governo centrale alle istituzioni europee Un forte impegno del Comune di Milano
10 Un approccio modulare Paradigma et et piuttosto che on - off Progetti e contenuti possono coesistere se coerenti con il quadro e gli obiettivi complessivi Innovazione e domanda di lavoro qualificata Un quadro generale e un insieme minimo di interventi e progetti Gradualità per vincoli di bilancio molto stretti e realismo Né un libro dei sogni, né paralisi per mancanza di risorse
11 Una massa critica di organizzazioni, istituzioni, competenze Tutte le diverse fasi e dimensioni che definiscono un sistema innovativo vitale Dalla promozione di una cultura dell innovazione Alla raccolta e diffusione dell informazione sui contenuti, gli strumenti e le opportunità di finanziamento offerti dalle politiche pubbliche per l innovazione Allo sviluppo di attività produttive ad alta intensità di conoscenza
12 La struttura della CISS 1. Funzione formativa 2. Funzione innovativa 3. Funzione produttiva
13 Funzione formativa Due strumenti operativi, il Museo Alfa Romeo ed uno Spazio Scientifico-Tecnologico Museo Alfa Romeo come punto di riferimento per l evoluzione tecnologica, ingegneristica e del design, con iniziative culturali e scientifiche legate al mondo automotive e alla mobilità sostenibile Allocare almeno un quarto dell Area ex-alfa Romeo per la realizzazione di un area espositiva a contenuto scientificotecnologico Favorire la comprensione e la diffusione delle conoscenze scientifiche ed il loro impiego tecnologico e pratico Collaborazione con Museo della Scienza e della Tecnologia, Politecnico di Milano Università e Dipartimenti, di Centri di ricerca
14 Funzione innovativa Concentrare nell area enti, istituzioni, organizzazioni o loro filiali e terminali Punto di incontro tra Università, Centri di ricerca, Imprese, istituzioni pubbliche e Organizzazioni rilevanti per il sistema innovativo nazionale e locale Focalizzare l attenzione su efficienza energetica, la riduzione dell impatto ambientale, energie rinnovabili e alternative e mobilità sostenibile
15 Funzione produttiva Una forte funzione produttiva coerente con l obiettivo generale della innovazione e dello sviluppo sostenibile. L ottica proposta è multisettoriale e tuttavia è possibile individuare alcuni settori/industrie prioritari: Meccanica ed ingegneria: settore automotive, ingegneria meccanica. Industria della salute: apparecchiature e tecnologie medicali, biotecnologie mediche, ingegneria medica. Tecnologie ambientali. Design in particolare nel settore dell eccellenza italiana: automotive e moda
16 Grazie per l attenzione
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