******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato **************************
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1 ******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato ************************** Approvato con delibera consiliare n. 180 del 18 Dicembre 2012.
2 Art. 1 Consulta Comunale del Volontariato Il Comune di Siracusa riconosce nel volontariato una delle risorse fondamentali di partecipazione alla vita della comunità locale e di collaborazione con l Ente Locale. A tal fine, ai sensi dell art. 55 dello Statuto, il Comune istituisce, promuove e sostiene, assicurandone la partecipazione attiva all esercizio delle proprie funzioni, la Consulta Comunale del Volontariato. Art. 2 Definizione e Compiti La Consulta del Volontariato è un organo ausiliario dell Amministrazione Comunale con funzioni propulsive, propositive e consultive in materia di solidarietà e di volontariato. La Consulta è sede del libero confronto di idee e di programmazione delle attività delle Associazioni del territorio. Sono compiti della Consulta: 1. Formulare proposte e Esprimere pareri sui progetti e sui programmi inerenti alle tematiche del volontariato e delle politiche sociali, da sottoporre al vaglio dell Amministrazione Comunale. 2. Sensibilizzare l opinione pubblica e le Istituzioni alle tematiche della solidarietà e del volontariato. 3. Contribuire attraverso la propria attività propositiva al miglioramento dei servizi offerti dall Amministrazione Comunale nonché alla promozione di interventi in ambito sociale, culturale ed ambientale, al fine di realizzare un concreto miglioramento della qualità della vita nel territorio. 4. Favorire il dialogo e il confronto costruttivo tra le diverse realtà attivamente coinvolte. Art. 3 Composizione La Consulta del Volontariato è apartitica, aconfessionale e non ha scopo di lucro. E composta da tutte le Associazioni, aventi sede operativa nel territorio comunale, che svolgono attività di volontariato a carattere continuativo. L ammissione alla Consulta avviene previa richiesta scritta presentata all Amministrazione Comunale sulla base di un apposito avviso pubblico, che sarà elaborato dal Responsabile dell Area Servizi Sociali. Consulta Comunale del Volontariato Pagina 1
3 La domanda di ammissione alla Consulta, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell Associazione o da persona dallo Stesso delegata, deve essere accompagnata dai seguenti allegati: a. Copia dell atto costitutivo e dello statuto; b. Relazione, datata e firmata dal Legale Rappresentante o da persona dallo stesso delegata, sull attività svolta dall Associazione nell ultimo anno. Le istanze di ammissione saranno esaminate dall Ufficio Servizio Sociale al fine di accertare il possesso dei requisiti previsti dal bando e l elenco degli ammessi sarà comunicato alla Giunta Municipale che, con propria deliberazione, procederà alla costituzione della stessa. La stessa verrà insediata dal Sindaco. Al momento della richiesta, le Associazioni comunicano i nominativi dei Rappresentanti in seno alla Consulta, uno effettivo e uno supplente, che partecipa alle riunioni in caso di assenza o impedimento del primo. Tutte le Associazioni hanno uguali diritti. Art. 4 Durata La Consulta dura in carica a tempo indeterminato e la sua composizione può variare nel tempo sia per dimissioni volontarie sia per integrazioni con nuovi componenti, qualora ricorrano i requisiti di cui al precedente art. 3. Non esistono motivi per l esclusione di una Associazione dalla partecipazione alla Consulta se non per decadenza delle caratteristiche di ammissibilità o per scioglimento volontario della stessa. Art. 5 Organi della Consulta Sono organi della Consulta: a) Assemblea Generale delle Associazioni b) Presidente della Consulta Tutte le cariche assunte nell ambito della Consulta così come la partecipazione alla stessa sono volontarie e non sono remunerate. Consulta Comunale del Volontariato Pagina 2
4 Art. 6 Assemblea Generale delle Associazioni L Assemblea Generale delle Associazioni è costituita dai Rappresentanti di tutte le Associazioni facenti parte della Consulta. Nell ambito dell Assemblea Generale, le Associazioni aderenti sono raggruppate nei seguenti settori di attività: - Ambiente - Cultura - Socio-sanitario - Protezione Civile - Disabilità fisica e psichica Art. 7 Compiti dell Assemblea Generale L Assemblea Generale svolge i seguenti compiti: 1) Nomina il Presidente 2) Approva gli indirizzi generali della Consulta 3) Esprime pareri, formula proposte e promuove iniziative 4) Valuta le istanze di ammissione da parte di Associazioni, che posseggano i requisiti di cui al precedente art. 3, che ne facciano richiesta successivamente alla sua costituzione 5) Propone le modifiche al presente Regolamento, che dovranno essere sottoposte al Consiglio Comunale. Art. 8 Convocazione L Assemblea Generale è convocata dal Presidente della Consulta almeno 4 volte l anno, in via ordinaria, mediante comunicazione scritta a ciascuna associazione aderente contenente l ordine del giorno e spedita almeno 15 giorni prima di quello fissato per l adunanza. E convocata in via straordinaria ogniqualvolta il Presidente ne ravvisi la necessità ovvero ne facciano richiesta i 3/5 dei componenti l Assemblea, dandone avviso almeno 24 ore prima del giorno della seduta. Consulta Comunale del Volontariato Pagina 3
5 Art. 9 Validità delle sedute e delle Deliberazioni Le riunioni dell Assemblea Generale, indette dal Presidente della Consulta, sono aperte al pubblico e si tengono, di norma, presso la sede delle adunanze consiliari. L Amministrazione Comunale può concedere altre sedi. Per la validità della sedute, è richiesta la partecipazione di almeno la metà dei componenti, in prima convocazione, e le decisioni sono assunte a maggioranza semplice (metà dei presenti). E richiesta la presenza di 1/3 dei componenti, in seconda convocazione. La prima convocazione dell Assemblea, per l insediamento della stessa, è disposta dal Sindaco o da un suo delegato, che la presiede senza diritto di voto. Le proposte di modifica del presente Regolamento, prima di essere trasmesse al Consiglio Comunale per l approvazione finale, devono essere approvate, con la presenza della maggioranza assoluta (metà +1) dei presenti e a maggioranza qualificata dei 2/3 dei presenti. Alle sedute dell Assemblea è consentita la partecipazione, senza diritto di voto, del Sindaco, dell Assessore e del Funzionario Comunale Responsabile del Settore, competenti per materia. Art. 10 Decadenza dei componenti I membri dell Assemblea Generale, che risultino assenti senza giustificato motivo per tre sedute consecutive, sono dichiarati decaduti dall Assemblea stessa, su segnalazione del Presidente della Consulta. Art. 11 Presidente della Consulta Il Presidente della Consulta è eletto in seno all Assemblea Generale a maggioranza assoluta dei suoi componenti. Se dopo tre votazioni, non viene raggiunta la maggioranza richiesta, è sufficiente il voto favorevole di 1/3 dei componenti. In caso di assenza od impedimento, il Presidente è sostituito dal vice-presidente, eletto anch egli, con lo stesso procedimento, dall Assemblea nella stessa adunanza. Entrambi durano in carica due anni e sono rieleggibili per una sola volta. Consulta Comunale del Volontariato Pagina 4
6 Il Presidente: Convoca e Presiede l Assemblea Generale Rappresenta a livello istituzionale la Consulta Relaziona all Amministrazione Comunale, su richiesta della stessa o dell Assemblea Generale Predispone l ordine del giorno e firma i verbali delle sedute, che saranno redatti da un Segretario, nominato dal Presidente Cura l esecuzione delle deliberazioni dell Assemblea Generale. Art. 12 Mozione di sfiducia al Presidente e al vice-presidente Il Presidente e/o il vice-presidente posso essere sfiduciati, con mozione motivata, sottoscritta da 1/3 dei componenti dell Assemblea Generale ed approvata dalla maggioranza assoluta. Art. 13 Relazione attività svolta La Consulta del Volontariato trasmette ogni anno all Amministrazione Comunale una relazione sulla attività svolta nell anno precedente nonché il programma sulle iniziative e gli interventi futuri. Art. 14 Disposizioni Finali Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla data di esecutività della Deliberazione del Consiglio Comunale di adozione. Eventuali revisioni o modifiche degli articoli che lo compongono o, anche, di sole parti di essi, dovranno essere preventivamente discusse in sede di Assemblea Generale con i Rappresentanti delle Associazioni, che avranno facoltà di esprimersi sulle risoluzioni da adottare, prima che la proposta di revisione o di modifica venga trasmessa al Consiglio Comunale. Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento, si fa rinvio a quanto stabilito dalle vigenti norme di leggi statali e regionali nonché dai vigenti regolamenti comunali. Consulta Comunale del Volontariato Pagina 5
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