PROGETTO di ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO POMERIDIANO Fuori Classe
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- Nicoletta Mancuso
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1 Allegato DGC 110/2015 PROGETTO di ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO POMERIDIANO Fuori Classe Premessa Negli ultimi anni si sta registrando una presenza di alunni che manifestano, all ingresso della scuola primaria e secondaria di 1 grado, difficoltà nell inserimento scolastico e conseguente fatica ad applicarsi negli apprendimenti. In particolare le difficoltà ad inserirsi possono avere a che fare con problematiche relazionali dei ragazzi, situazioni di difficoltà familiare e/o pregiudizi rispetto agli ambienti di loro provenienza. La scuola per molti ragazzi (conosciuti dal Servizio per l età evolutiva) può diventare allora un compito molto impegnativo: un ambiente familiare carente, infatti, può avere difficoltà nel sostenere il bambino durante i compiti, nell aiutarlo ad esprimere il meglio di sé, nel sostenerlo a fare esperienze e ad esprimere ciò di cui ha bisogno. Il ragazzo che cresce in contesti familiari disagiati, conflittuali, carenti negli aspetti educativi, inoltre, fa fatica ad organizzare un pensiero, facilmente si disorienta davanti all impegno scolastico, non riesce ad investire nel suo progetto di crescita. Questi bambini tendono perciò a demotivarsi, ad investire molto poco nello studio, nelle relazioni sociali, nell ambiente in cui vivono; gli insuccessi scolastici indeboliscono la stima di sé e le relazioni sociali con i coetanei, che non sono più percepiti come pari ma come modelli irraggiungibili. Meritano un attenzione particolare i figli di immigrati poiché vivono anche tutte le difficoltà proprie dell integrazione fra culture che hanno stili di vita, modelli scolastici e di apprendimento diversi. Finalità del progetto: sostenere lo sviluppo cognitivo, relazionale e sociale di bambini e ragazzi della scuola primaria e del primo anno della scuola secondaria di primo grado con problematiche legate alla fase evolutiva, in particolare bambini e ragazzi che vivono in ambienti familiari poco stimolanti e/o che necessitano di percorsi educativi di sostegno volti a migliorare e a far crescere la stima di sé. Obiettivo generale: Promuovere la socializzazione e il sostegno degli apprendimenti per bambini e ragazzi che presentino difficoltà nella gestione dei compiti pomeridiani, all interno di un piccolo gruppo. Obiettivi specifici: a) rispetto ai bambini e ai ragazzi: offrire un contesto affettivo relazionale accessibile, caratterizzato da spazi e tempi definiti, materiale disponibile, e da adulti significativi e autorevoli che diano intenzionalità e progettualità allo stare insieme; contribuire alla formazione intellettuale e mentale dei bambini e dei ragazzi; sostenere il percorso scolastico dei bambini e ragazzi, affiancandoli nello svolgimento dei compiti; promuovere l autostima e la costruzione dell identità dei bambini e dei ragazzi; facilitare la comunicazione e le relazioni fra pari; favorire la dimensione ludica e la pratica del gioco; offrire sostegno per la crescita psico-affettiva e sociale ai minori che vivono situazione di disagio. 1
2 b) rispetto alle famiglie: offrire un supporto nella gestione dei figli durante l orario di chiusura delle scuole; sostenere le famiglie con difficoltà socio-culturali nell assistenza ai compiti, nel rapporto con la scuola e nella relazione coi propri figli. Destinatari: Bambini e ragazzi frequentanti le scuole primarie e il primo anno delle scuole secondarie di primo grado del territorio di Vigodarzere, conosciuti dal Servizio per l età evolutiva o segnalati dalla scuola che si trovano in situazioni di svantaggio sociale/familiare con ricadute nell ambito degli apprendimenti, dell inserimento scolastico e della socializzazione. Metodologia: L elemento fondante della proposta è l attenzione personale ad ogni partecipante tenendo conto in particolare degli aspetti riguardanti: - L apprendimento e i comportamenti; - Lo sviluppo di una maggiore autonomia nell esecuzione dei compiti; - L intervento in piccolo gruppo per favorire il confronto tra pari e la dimensione del reciproco aiuto; - La promozione di abilità sociali e relazionali (sia con i pari che con le figure educative di riferimento). Lo stile relazionale adottato dagli educatori é aperto, improntato all ascolto e all accoglienza; attività e strategie educative verranno concepite in base ai bisogni di chi partecipa. L educatore si propone di stimolare nei ragazzi la partecipazione, di incentivare l attivazione delle risorse personali, di muovere all autonomia, al riconoscimento e all affermazione di sé nel rispetto dell altro. Iniziative e proposte verranno il più possibile condivise e discusse, cercando di cogliere i suggerimenti e le idee che vengono dai ragazzi stessi, seguendo dinamicamente l andamento del gruppo, le sue richieste e necessità. In linea con gli obiettivi del servizio, il tempo che i bambini e i ragazzi trascorreranno insieme sarà suddiviso fra gioco, attività laboratoriali ed esecuzione dei compiti. Attività: attività di sostegno individuale attraverso il lavoro in piccolo gruppo miranti al miglioramento del metodo di studio e dell apprendimento scolastico; attività di socializzazione da svolgere in piccolo gruppo di tipo ludico/laboratoriale o finalizzate alla conoscenza delle opportunità del territorio. Risorse: Il servizio sarà gratuito per le famiglie e pertanto gli oneri verranno assunti dall amministrazione comunale. Per l attivazione del servizio di sostegno socio-educativo, rivolto a due gruppi di circa 10 bambini ciascuno, è stata raccolta la proposta operativa della Cooperativa Nuovi Spazi Soc. Coop. Sociale cui è già affidato il servizio integrativo di prescuola e dei rientri pomeridiani facoltativi presso la scuola primaria di Terraglione. 2
3 L articolazione oraria indicativa per il periodo novembre giugno dell a.s. 2015/16 è la seguente: Per i bambini della scuola primaria: - Mercoledì pomeriggio ore ,45 - Sabato mattina ore Per i ragazzi della scuola secondaria di 1 grado: - Lunedì pomeriggio ore Giovedì (o venerdì) pomeriggio ore Sede delle attività: locali della biblioteca comunale o altro spazio indicato dall Amministrazione Comunale. Per il lavoro indiretto viene individuata la seguente articolazione: coordinamento esterno : 3 incontri con gli operatori dei servizi (di avvio: per la presentazione dei casi; di monitoraggio: a metà fine gennaio; di verifica: a chiusura dell intervento) Per un totale di 6 ore; coordinamento interno all équipe di servizio (educatrice, stagista ed eventuali tirocinanti): un incontro di 2 ore al mese, Per un totale di 14 ore; lavoro di rete, per raccordo con famiglia, scuola e servizi: 1 ora al mese per ciascun bambino, Per un totale di 50 ore, da riconoscere solo se effettivamente utilizzate e rendicontate. supervisione: riteniamo inoltre opportuno mettere a disposizione dell équipe 10 ore di supervisione sui casi da utilizzare al bisogno che verranno rendicontate se effettivamente utilizzate. La cooperativa utilizzerà anche risorse disponibili sul territorio, già inserite in attività integrative c/o la scuola primaria di Saletto, o altre individuate in accordo con il Servizio per l età evolutiva e con l Istituto Comprensivo Statale di Vigodarzere. I compensi ai suddetti saranno corrisposti dalla Cooperativa. Sostegno per il trasporto: In particolare nel pomeriggio di mercoledì, per le quali sarà attivata una convenzione specifica con Anteas che gestisce il trasporto debole con un mezzo di proprietà comunale, e/o altre eventuali collaborazioni volontarie attivate dalla cooperativa, per le quali potrà essere riconosciuto rimborso spese. Partner: I partner con i quali sarà stilato un protocollo d intesa sono: Servizio per l età evolutiva (Assistente Sociale- Psicologo- Educatore- Logopedista) Istituto Comprensivo di Vigodarzere. Tempi di attivazione ed effettuazione del progetto: Ottobre giugno
4 Fasi di attuazione e verifiche: dato il carattere sperimentale del progetto sono previsti i seguenti momenti di avvio e verifica: incontro preliminare tra cooperativa, assessore all istruzione, responsabile servizio (o sua delegato) e servizio età evolutiva; incontro intermedio di monitoraggio tra cooperativa, Scuola (dirigente o insegnante delegato), Servizio per l età evolutiva e Comune; incontro di verifica intermedio e finale tra cooperativa, assessore all istruzione, responsabile servizio (o sua delegato), Servizio età evolutiva, dirigente scolastica (o insegnante suo delegato). Tali incontri saranno compresi nell attività di rete prevista dalla Cooperativa. Modalità organizzative: In considerazione dello slittamento del periodo di attivazione del servizio dallo scorso anno scolastico all attuale, viene proposta la partecipazione anche di quei ragazzi che, segnalati quando l anno scorso erano al quinto anno della scuola primaria, attualmente frequentano il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Nel definire perciò i giorni in cui effettuare gli interventi, la nostra proposta è di dedicare due giorni esclusivamente ai ragazzi della secondaria di primo grado e altri due ai bambini della scuola primaria. I destinatari del progetto sono un numero massimo di 10 bambini o ragazzi per giornata di intervento, residenti nel Comune di Vigodarzere, suddivisi fra bambini che frequentano la scuola primaria e ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado. Gli incontri, della durata di 2 ore l uno per la fascia della secondaria di 1 grado, un ora e mezza il mercoledì e 2 ore e mezza il sabato mattina per la fascia della primaria, si terranno nei locali messi a disposizione dal Comune; parte delle attività potrà essere svolta all aperto, compatibilmente con le condizioni atmosferiche, in un parco comunale limitrofo o in altri luoghi del territorio al fine di promuoverne la conoscenza e la valorizzazione da parte dei ragazzi. Gli incontri pomeridiani si svolgeranno indicativamente come segue: 15:30 15:45 Accoglienza 15:45 16:45 Tempo di studio 16:45 17:00 Merenda Studio prolungato per chi non ha 17:00 17:30 terminato Attività ludiche o laboratorio per chi ha finito i compiti I tempi indicati specifici per la fascia dei più grandi non saranno rigidi, ma verranno adattati alle esigenze dei gruppi: in base al periodo dell anno più o meno impegnativo dal punto di vista scolastico, la proporzione fra il tempo dedicato ai compiti e il tempo dedicato al gioco e ai laboratori potrà essere rivista. Le attività verranno quindi programmate periodicamente tenendo conto degli obiettivi educativi ritenuti prioritari in funzione delle dinamiche del gruppo e delle situazioni individuali, delle esigenze di studio, del gradimento e delle indicazioni espresse dai partecipanti. La programmazione verrà condivisa con le famiglie, che ne saranno rese partecipi attraverso fogli informativi, cartelloni, ecc. 4
5 Assicurazione per gli infortuni: Sarà richiesta la copertura alla cooperativa o, in alternativa, assunta direttamente dal Comune: Preventivo di spesa: Costo orario di 20,00 per l educatore messo a disposizione dalla Cooperativa. Per il supervisore è previsto un costo di 25,00. Previsione di massima periodo novembre giugno 2016 considerando: 1 educatore e uno stagista - rapporto 1 a 10: IPOTESI 1 EDUC+STAG: 8 ORE SETTIMANALI ore /h costo modulo novembre 2015 giugno , ,00 coord. esterno 6 20,00 120,00 coord. Interno 15 20,00 300,00 lavoro rete 45 20,00 900,00 Supervisione 10 25,00 250,00 Materiale 210,00 Assicurazione 700, ,00 Iva 4% 272, ,00 STAGISTI 1.000,00 TRASPORTO 700,00 TOTALE 8.772,00 5
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