Azione 3. Le azioni di raccolta di indumenti usati svolte in contesti parrocchiali, ha visto una crescita costante del numero di parrocchie coinvolte.

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1 EDUCAZIONE ALLA CARITA relazione di attività Obiettivo specifico 2 ESPERIENZE CONCRETE DI CARITÀ Azione 3 IL MANTELLO Le azioni di raccolta di indumenti usati svolte in contesti parrocchiali, ha visto una crescita costante del numero di parrocchie coinvolte. L esito positivo è il risultato di una costante promozione a più livelli (diocesano e parrocchiale). L azione de Il Mantello, è stata promossa in quanto azione di coinvolgimento delle comunità parrocchiali finalizzata a dare testimonianza della loro presenza accanto a persone socialmente svantaggiate (operatori addetti alla raccolta e allo stoccaggio impiegati presso la cooperativa sociale Lavoro e Solidarietà), che attraverso il lavoro hanno potuto reinserirsi nella società; tra questi due persone precedentemente senza dimora e attualmente un collaboratore della rivista Scarp de Tenis. Le azioni di raccolta si concentrano nelle domeniche autunnali (ottobre e prima settimana di novembre) e primaverili (dalla fine di marzo all inizio di maggio). Nelle tabelle delle pagine seguenti sono riportati i dati dettagliati relativi al numero di punti di raccolta attivati in ciascuna sessione. Emerge con chiarezza il progressivo aumento del numero di punti attivati in ciascuna sessione, frutto dell investimento di Caritas e del progetto Educazione alla carità. Dal dato di sintesi riportato di seguito emerge chiaramente la piena realizzazione degli obiettivi esplicitati in sede di progettazione: «almeno trenta azioni di raccolta in almeno 15 parrocchie». N punti di raccolta Autunno Primavera Autunno Totale azioni di raccolta 79 Pag 18 di 28

2 EDUCAZIONE ALLA CARITA relazione di attività Un esempio significativo del progetto Il Mantello, è attualmente in corso presso l Unità Pastorale 10, dove l accompagnamento Caritas ha stimolato la partecipazione al progetto di tutte e cinque le parrocchie afferenti, nonché la condivisione delle risorse economiche derivanti in un ottica di progettazione partecipata a favore di beneficiari collegialmente definiti. Si tratta dunque di un caso paradigmatico che riassume efficacemente la bontà del progetto, poiché ne fa emergere le qualità essenziali e cioè: l unità e il coordinamento nella fase di promozione; il coinvolgimento delle comunità rispetto ad un obiettivo comune e condiviso; la messa in comune delle risorse economiche derivanti dalla raccolta; l approccio progettuale verso l individuazione dei beneficiari e verso le modalità di sostegno; la restituzione alle comunità di quanto realizzato attraverso la loro partecipazione alla raccolta. Pag 19 di 28

3 Tabella 1: sessione autunnale 2013 Date ottobre ottobre ottobre novembre Torino - Gesù Buon Pastore 2 Torino - S. Leonardo Murialdo 3 Torino - S. Rosa da Lima 4 Torino - Madonna della Guardia 5 Torino - Madonna delle Rose 6 Torino - S. Benedetto Abate 7 Torino - S. Rita da Cascia 8 Centro Caritas Ciriè 9 Cafasse - S. Grato Vescovo 10 Ceres - Assunzione di Maria Vergine 11 Mezzenile - San Martino Vescovo 12 Robassomero - Santa Caterina Vergine e Martire 13 Torino - Madonna della Divina Provvidenza 14 Torino - Natale del Signore 15 Torino - Natività di Maria Vergine 16 Varisella - San Nicola Vescovo 17 Collegno - Beata Vergine Consolata 18 Collegno - Madonna dei poveri 19 Collegno - San Giuseppe 20 Collegno - San Lorenzo Martire 21 Collegno - San Massimo Vescovo di Torino 22 Collegno - Santa Chiara Vergine Totali Pag 20 di 28

4 Tabella 2: sessione primaverile Monastero Carmelitane - Via Bruere 17 2 Caritas Lanzo 3 Torino - Gesù Buon Pastore 4 Torino - S. Benedetto Abate 5 Torino - S. Maria Goretti 6 Torino - S. Rosa da Lima 7 Caritas Lanzo 8 Santuario di Loreto 9 Cafasse - S. Grato Vescovo 10 Ceres - Assunzione di Maria Vergine 11 Mezzenile - San Martino Vescovo 12 Rivoli - Beata Vergine delle Grazie 13 Rivoli - San Giovanni Bosco 14 Rivoli - San Paolo Apostolo 15 Rivoli - Santa Maria della Stella 16 Robassomero - Santa Caterina 17 Varisella - San Nicola Vescovo 18 Torino - Madonna delle Rose 19 Torino - Natale del Signore 20 Torino - S. Leonardo Murialdo 21 Torino - S. Rita da Cascia 22 Collegno - Beata Vergine Consolata 23 Collegno - Madonna dei poveri 24 Collegno - San Giuseppe 25 Collegno - San Lorenzo Martire 26 Collegno - San Massimo Vescovo di Torino 27 Collegno - Santa Chiara Vergine 28 Torino - Madonna della Divina Provvidenza Date di raccolta marzo aprile aprile maggio Pag 21 di 28

5 1 Torino - Gesù Buon Pastore 2 Torino - Madonna della Guardia 3 Torino - Natale del Signore 4 Torino - Natività di Maria Vergine 5 Torino - S. Rita da Cascia 6 Torino - S. Rosa da Lima 7 Grugliasco - S. Massimiliano Maria Kolbe 8 Torino - Madonna della Divina Provvidenza 9 Torino - Madonna delle Rose 10 Torino - S. Benedetto Abate 11 Torino - S. Ermenegildo Re e Martire 12 Torino - S. Maria Goretti 13 Caritas Ciriè 14 Santuario di Loreto 15 Ala di Stura - S. Nicola Vescovo 16 Cafasse - S. Grato Vescovo 17 Collegno - Beata Vergine Consolata 18 Collegno - Madonna dei poveri 19 Collegno - San Giuseppe 20 Collegno - San Lorenzo Martire 21 Collegno - San Massimo Vescovo di Torino 22 Collegno - Santa Chiara Vergine 23 Mezzenile - San Martino Vescovo 24 Robassomero - Santa Caterina Vergine e Martire 25 Torino - S. Leonardo Murialdo 26 Varisella - San Nicola Vescovo 27 Rivoli - Maria Ausiliatrice 28 Rivoli - San Giovanni Bosco 29 Rivoli - San Paolo Apostolo Date di raccolta ottobre ottobre ottobre novembre Pag 22 di 28