TABELLE VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. Scuola dell Infanzia
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- Cristiano Cipriani
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1 TABELLE VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Scuola dell Infanzia L azione valutativa nella scuola dell infanzia assume caratteristiche proprie, legate al tipo di attività educativa e all età degli alunni. Dai 3 ai 6 anni la valutazione è strettamente legata all osservazione sistematica ed è finalizzata alla comprensione e all interpretazione dei comportamenti, nei diversi contesti e nei diversi significati cognitivi affettivi e relazionali. Le attività di valutazione costituiscono occasione privilegiata per uno stretto rapporto con le famiglie, anche nella fase di documentazione relativa al processo educativo che dovrà prestare particolare attenzione al processo di autonomia delle bambine e dei bambini. Fondamentale è andare alla ricerca di strumenti di valutazione pedagogicamente corretti offrendo griglie di rilevazione degli apprendimenti, si fa riferimento ai comportamenti descritti in modo oggettivo,superando la convinzione che valutare significhi giudicare. Si affronta così l esigenza di costruire un linguaggio di valutazione comune e condiviso utilizzando analoghi strumenti osservativi. Per arrivare a ciò sono stati adottati modelli di profili di valutazione sviluppati per campi di esperienza e generali, capaci di aiutare il docente in questo suo sforzo di verifica e di valutazione del proprio lavoro. A completamento della griglia sarà delineato il profilo educativo e verranno descritti i processi di sviluppo e i livelli raggiunti di ciascun bambino. Inoltre verrà approntato uno specifico giudizio analitico (per i bambini di cinque anni) per documentare le conoscenze e le abilità raggiunte, da consegnare alle insegnanti della SCUOLA PRIMARIA. In ogni caso, è necessario sottolineare che il materiale proposto va sempre opportunamente adattato, per poter essere utilizzato con profitto dagli insegnanti, nella realtà della propria sezione.
2 Scuola Primaria Classi Prime e Seconde VOTO GIUDIZIO di PROFITTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari Abilità corrette, complete e senza errori di lettura e scrittura; capacità di comprensione e di analisi precisa e approfondita. Applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove. Esposizione chiara, ricca e ben articolata; capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale. Partecipazione attiva, costante e proficua. Impegno sistematico e responsabile. Pieno possesso delle strategie di studio con capacità di rielaborare e argomentare con coerenza, ricchezza e originalità, usando con padronanza i linguaggi specifici della disciplina. Abilità corrette e complete di lettura e scrittura; capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura. Applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove. Esposizione chiara, precisa e ben articolata, capacità di sintesi appropriata con spunti creativi e originali. Impegno costante e consapevole. Partecipazione attiva, costante e proficua. Pieno possesso delle strategie di studio con capacità di rielaborare e argomentare con coerenza, usando in modo appropriato i linguaggi specifici della disciplina. Abilità corrette e complete di lettura e scrittura; capacità di comprensione e di analisi precisa. Applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse, esposizione chiara e precisa. Buona autonomia di lavoro. Partecipazione e impegno costanti e adeguati. Raggiungimento delle conoscenze e delle abilità più che buono con una parziale rielaborazione. Abilità solide di lettura e scrittura; capacità di comprensione e di analisi puntuale di semplici testi. Applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note. Esposizione chiara e abbastanza precisa; sintesi parziale con alcuni spunti critici. Impegno non sempre costante. Partecipazione adeguate ma saltuaria. Si avvia ad organizzare autonomamente il lavoro scolastico. Abilità essenziali di lettura e scrittura; capacità di comprensione e di analisi elementare di semplici testi. Applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note. Esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata. Impegno superficiale e saltuario. Partecipazione non sempre costante e adeguata. Mancato raggiungimento delle conoscenze e delle abilità minime previste dalle Indicazioni Nazionali. Impegno non adeguato. Partecipazione non costante. Superficiali e saltuari sia lo studio personale che lo svolgimento delle attività. Limitato impegno delle proprie potenzialità personali. Va continuamente stimolato e guidato ad intraprendere e completare le attività. La valutazione degli alunni certificati o con difficoltà diagnosticata non segue questi criteri.
3 Scuola Primaria Classi Terze, Quarte e Quinte VOTO GIUDIZIO di PROFITTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari Conoscenze ampie e particolarmente approfondite; abilità complete e senza errori di lettura e scrittura; capacità di comprensione e di analisi precisa e pertinente. Applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove. Esposizione rigorosa, ricca e ben articolata; capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale; autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite. Impegno sistematico e responsabile. Partecipazione attiva, costante e proficua. Pieno possesso delle strategie di studio con capacità di rielaborare e argomentare con coerenza, ricchezza e originalità, usando con padronanza i linguaggi specifici delle discipline Conoscenze complete e approfondite, abilità corrette e sicure di lettura e scrittura; capacità di comprensione e di analisi precisa e puntuale. Applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove. Esposizione chiara e ben articolata; capacità di sintesi appropriata con spunti creativi e originali. Impegno costante e consapevole. Partecipazione attiva, costante e proficua. Pieno possesso delle strategie di studio con capacità di rielaborare e argomentare con coerenza, usando in modo appropriato i linguaggi specifici delle discipline. Buone abilità di lettura scrittura; capacità di comprensione precisa e sicura. Applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse, esposizione chiara. Impegno e partecipazione costante. Buona autonomia di lavoro. Possesso di strategie di studio con capacità di argomentare con coerenza, usando i linguaggi specifici delle discipline ed effettuando talvolta collegamenti interdisciplinari. Discrete abilità di lettura e scrittura. Buon raggiungimento delle conoscenze e delle abilità senza una piena rielaborazione personale. Applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note. Esposizione chiara e abbastanza precisa, sintesi parziale con alcuni spunti critici. Impegno e partecipazione non sempre costante. Possesso di alcune strategie di studio con capacità di esporre i contenuti appresi utilizzando in parte i linguaggi specifici delle discipline. Raggiungimento minimo delle conoscenze e delle abilità previste dalle Indicazioni Nazionali. Abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di analisi/comprensione elementare, applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note. Esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata. Impegno superficiale e saltuario. Partecipazione non sempre costante e adeguata. Superficiali sia lo studio personale che svolgimento delle attività. Mancato raggiungimento delle conoscenze e delle abilità minime previste dalle Indicazioni Nazionali. Impegno e partecipazione non adeguati. Superficiali e saltuari sia lo studio personale che lo svolgimento delle attività. Limitato impiego delle proprie potenzialità personali. Va continuamente stimolato e guidato ad intraprendere e completare le attività. La valutazione degli alunni certificati o con difficoltà diagnosticata non segue questi criteri.
4 Scuola Secondaria di primo grado VOTO E DESCRITTORI 4 La conoscenza di contenuti, le regole e procedimenti è gravemente lacunosa. Non è in grado di applicare quanto appreso e comunica in modo scorretto utilizzando in modo improprio i linguaggi specifici. (Non ha conseguito gli obiettivi minimi) 5 Conosce in modo frammentario e lacunoso i contenuti, le regole e i procedimenti. Applica quanto appreso con difficoltà ed insicurezza anche in situazioni note; evidenzia carenze nella comunicazione, utilizzando un linguaggio generico e approssimativo. (Ha conseguito solo in parte gli obiettivi minimi) 6 Conosce e comprende le informazioni, le regole ed i procedimenti, in modo essenziale. Spesso necessita di una guida per l applicazione di quanto appreso; comunica utilizzando un linguaggio corretto solo in alcune situazioni. (Ha conseguito gli obiettivi minimi) 7 Conosce e comprende le informazioni, le regole, la terminologia di base; sa e comunica con correttezza; effettua analisi e sintesi, seppure con qualche inesattezza, in situazioni note. (Ha conseguito gli obiettivi) 8 Conosce e comprende le informazioni, le regole, la terminologia specifica delle discipline. Applicare quanto appreso senza commettere errori gravi; è capace di analisi e sintesi; comunica in modo appropriato ed organico. (Ha pienamente conseguito gli obiettivi) 9 Conosce e comprende le informazioni, le regole, la terminologia specifica delle discipline. Applica quanto appreso anche in situazioni non note; sa collegare argomenti diversi usando in modo pertinente analisi e sintesi; comunica in modo preciso ed esauriente con valutazione critica. (Ha ottimamente conseguito gli obiettivi) 10 Sa esprimere valutazioni critiche motivate e trovare approcci personali alle problematiche proposte; ha un ottima padronanza dei linguaggi specifici; sa affrontare i problemi in maniera multi-disciplinare. (Ha brillantemente conseguito gli obiettivi)
5 STANDARD PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA VOTO INDICATORI Comportamento corretto, responsabile e partecipe. L attribuzione del voto 10 è prevista in presenza di tutti i descrittori diseguito elencati, osservati in modo continuo: - L alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni e con ilpersonale della scuola. - Rispetta gli altri e i loro diritti. - Rispetta le regole scolastiche. - Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. - Segue con interesse continuo le proposte didattiche. - Collabora attivamente alla vita scolastica, gestendo in modo positivo la conflittualità e favorendo il confronto. - Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. È sempre munito del materiale necessario. Comportamento corretto. L attribuzione del voto 9 avviene in presenza degli stessi descrittori previsti per il voto 10, osservati nella maggior parte delle situazioni. - L alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola. - Rispetta gli altri e i loro diritti. - Rispetta le regole scolastiche. - Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. - Segue con interesse continuo le proposte didattiche. - Collabora attivamente alla vita scolastica. - Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. È sempre munito del materiale necessario. Comportamento abbastanza corretto. - L alunno/a è sostanzialmente corretto con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola. - Rispetta gli altri e i loro diritti. - Rispetta le regole scolastiche, ma talvolta riceve richiami verbali. - Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola. - Segue con partecipazione le proposte didattiche e generalmentecollabora alla vita scolastica. - Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario. Comportamento sufficientemente corretto. - L alunno/a è sostanzialmente corretto con i docenti, con i compagni e con ilpersonale della scuola. - Non sempre rispetta gli altri e i loro diritti. - Si avvia al rispetto delle regole scolastiche e talvolta riceve richiami verbali. - Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola. - Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e collabora con discontinuità alla vita scolastica. - Non sempre rispetta le consegne e talvolta non è munito del materiale necessario. Comportamento non sempre corretto. - L alunno/a è spesso scorretto con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola. - Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. - Non sempre rispetta le regole scolastiche, e riceve richiami verbali e scritti. - Utilizza in maniera non accurata il materiale e le strutture della scuola. - Segue in modo passivo e marginale l attività scolastica ed è fonte di disturbo durante le lezioni. - Spesso non rispetta le consegne e non è munito del materiale necessario. 5 Viene attribuito solo in casi di eccezionale gravità in accordo con il Dirigente Scolastico.
6 STANDARD PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA INDICATORI Voto 5 Voto 6 voto 7 Voto 8 Voto 9 Voto 10 e puntualità discontinua con assenze effettuate all insaputa della famiglia (talvolta giustificate apponendo firme contraffatte) discontinua. Assenze ripetute effettuate nelle ore di lezione della medesima disciplina discontinua. Numerosi ritardi, entrate posticipate e uscite anticipate. Scarsa puntualità nelle giustificazioni. nel complesso regolare assidua assidua Osservanza del d Istituto Gravi mancanze di rispetto del d Istituto con ripetuti o prolungati provvedimenti di sospensione dalla scuola. Mancanza di rispetto del scola stico con convocazione dei genitori per motivi disciplinari Alcune inosservanze del d I stituto seguito d a comunicazione alla famiglia. Rispetto del d Istituto. Scrupoloso ris petto del d Istituto Coscienzioso rispetto del d Istituto Rispetto degli impegni presi Attenzione disponibilità e partecipazione alle attività didattiche proposte alla classe Socialità e modalità di relazione co n il contesto e con le persone Mancato rispetto d egli impegni Disinteresse nei confronti della maggior parte delle attività didattiche proposte Funzione di leadership nega tiva all interno del gruppo classe. Scarso rispetto nei confronti dell ambiente, accompagnato da atti di bullismo. Scarso rispetto degli impegni Limitato interesse nei confronti delle attività didattiche proposte Ripetuti comporta menti scorretti nei rapporti interpersonali e scarsa considerazione dell altro. Discontinuo risp etto degli impeg ni Interesse settoriale nei confronti delle attività didattiche proposte superficiale nei confronti delle attività didattiche proposte Partecipazione non sempre collaborativa a funzionamento d el gruppo classe. Costante rispetto degli im pegni Costante interesse e partecipazione Assiduo rispett o degli impegni Interesse vivace e partecipazione attiva alle nei confronti delle attività attività didattiche didattiche proposte anche proposte se con qualche disturbo alle lezioni. Collaborazione e disponibilità nei confronti di docenti e compagni Ruolo positivo all interno dell a classe Collaborazione attiva con i docenti e i compagni. Assiduo e accurato rispetto degli impegni Interesse vivace partecipazion e produttiva alle attività didattiche proposte. Funzione di leadership positiva e ruolo trainant e all interno del gruppo classe. Collaborazio ne produttiva con docenti e compagni
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