QUALI NOVITA NELLE RECENTI LINEE GUIDA DELLA INSUFFICIENZA CARDIACA?

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1 QUALI NOVITA NELLE RECENTI LINEE GUIDA DELLA INSUFFICIENZA CARDIACA? Dott. Cesare Albanese si dichiara assenza di conflitto di interessi

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3 LE PRINCIPALI NOVITA RISPETTO ALLE LINEE GUIDA ESC DEL 2012 (I) 1) HF con FE di medio grado : nuovo termine per HF con FE 40-49% 2) Raccomandazioni sui criteri diagnostici per HFrFE, HFmrFE, HFpEF 3) Un nuovo algoritmo per la diagnosi di HF non acuto basato su una valutazione di probabilità di HF 4) Raccomandazioni per la prevenzione o ritardata comparsa di HF conclamato o prevenzione della mortalità prima della comparsa dei sintomi

4 LE PRINCIPALI NOVITA RISPETTO ALLE LINEE GUIDA ESC DEL 2012 (II) 5) Indicazioni per l uso della nuova sostanza sacubitril-valsartan, primo di una nuova classe di farmaci di inibitori della neprilisina e dei recettori dell angiotensina (ARNIs) 6) Nuove indicazioni per CRT 7) Importanza di un precoce inizio di appropriata terapia prolungata nel tempo con indagini rilevanti nello scompenso acuto che segue all approccio time to therapy (già ben definito nella SCA) 8) Nuovo algoritmo per un approccio combinato diagnostico e terapeutico di HF acuto basato su presenza/assenza di congestione/ipoperfusione

5 HF con FE di medio grado Noi crediamo che identificare tale quadro nosologico come un gruppo separato possa stimolare la ricerca su particolari caratteristiche, patofisiologia e trattamento di tale popolazione di pazienti. Nelle precedenti LG era stato evidenziato che esiste un area grigia tra HFrEF e HFpEF. Esistono pazienti che presentano LVEF compresa tra 40 to 49%, per questi è stato introdotto il termine HFmrEF.

6 DIAGNOSI DI HFmrEF 1) Presenza di segni e/o sintomi di HF 2) FE lievemente ridotta (FE 40-49%) 3) Elevati livelli di NPs (BNP> 35 pg/ml e/o NT- probnp> 125 pg/ml) 4) Evidenza di altre alterazioni cardiache funzionali e strutturali alla base dello scompenso cardiaco Pazienti con HFmrEF con molta probabilità hanno fondamentalmente una lieve disfunzione sistolica, ma con caratteristiche associate di disfunzione diastolica.

7 Raccomandazioni sui criteri diagnostici per HFrFE, HFmrFE, HFpEF

8 Un nuovo algoritmo per la diagnosi di HF non acuto basato su una valutazione di probabilità di HF

9 Nuove indicazioni per CRT

10 In questo trial l utilizzo preventivo aggiuntivo di ICD in pazienti con HF sistolico sintomatico non di origine ischemica non comporta una significativa riduzione di mortalità per tutte le cause nel lungo periodo rispetto alla terapia tradizionale (Funded by Medtronic and others; DANISH ClinicalTrials.gov)

11 Inibitore del recettore di angiotensina e neprilisina Sacubitril/Valsartan è indicato come alternativa ad ACE inibitore per ridurre ulteriormente il rischio di ricovero per scompenso e mortalità in pazienti ambulatoriali con HFrEF che rimangono sintomatici nonostante OMT con ACE-I, betabloccante ed inibitore dell aldosterone

12 Studio di confronto tra LCZ696 (inibitore recettore angiotensina neprilisina) con enalapril in pazienti con SC r-fe. In studi precedenti enalapril aveva dimostrato incremento della sopravvivenza in questi pazienti.

13 Composto sopramolecolare Valsartan Sacubitril

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15 di ma idi

16 Interrotto precocemente dopo 27 mesi per chiaro beneficio di LCZ 696

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21 PARADIGM HF E MONDO REALE Età media: 64 aa Creatininemia>2,5: 5% (20% ) M.R. 76aa (50% ) PAS media: 125 mmhg K+ >5,5: 16% egfr> 60 ml/min :64% Tosse: 11% Effetti non dimostrati su: Angioedema: 10 (0,2%) Rimodellamento VS Dopo episodio di riacutizzazione Effetto su ß amiloide? Minor beneficio >80 aa patogenesi e progressione Alzheimer

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26 CONCLUSIONI: A confronto con enalapril, il trattamento con LCZ696 riduce il numero di riospdalizzazioni per ogni causa a 30 giorni dopo dimissione di ricovero per HF. (J AmColl Cardiol 2016;68:241 8) 2016 by the American College of Cardiology Foundation.

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