BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO REPUBBLICA ITALIANA. Serie Ordinaria - Giovedì 26 giugno 2014 A) CONSIGLIO REGIONALE C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI

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1 Anno XLIV N. 158 Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, Milano Direttore resp.: Marco Pilloni Redazione: tel. 02/6765 int ; burl@regione.lombardia.it 26 Serie Ordinaria - Giovedì 26 giugno 2014 BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA SOMMARIO A) CONSIGLIO REGIONALE Deliberazione Consiglio regionale 17 giugno n. X/392 Ordine del giorno concernente gli interventi di sostegno economico e abitativo per i genitori non coniugati C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI. Seduta di Giunta regionale n. 71 del 23 giugno 2014 Ordine del giorno - Deliberazione approvata (n. 1994) D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale Presidenza Decreto dirigente unità organizzativa 20 giugno n Direzione centrale Programmazione integrata e finanza - Prelievo dal fondo di riserva di cassa e relativi adeguamenti degli stanziamenti del bilancio di previsione 2014 e del relativo documento tecnico d accompagnamento 16 provvedimento 4 D.G. Salute Decreto direttore generale 6 giugno n Determinazioni in merito alla rete regionale lombarda per la gestione del trauma complesso e urgenze micro-vascolari della mano e dell arto superiore D.G. Sport e politiche per i giovani Decreto dirigente struttura 20 giugno n Bando per la concessione di contributi per la promozione e valorizzazione della pratica sportiva - Iniziative Approvazione della graduatoria a valere sulla Tipologia A II semestre e contestuale impegno delle risorse assegnate

2 2 Bollettino Ufficiale A) CONSIGLIO REGIONALE D.c.r. 17 giugno n. X/392 Ordine del giorno concernente gli interventi di sostegno economico e abitativo per i genitori non coniugati Presidenza del Presidente Cattaneo IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Visto l Ordine del giorno n. 253 presentato in data 16 giugno 2014, collegato al progetto di legge n. 49 «Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori»; a norma dell art. 85 del Regolamento generale, con votazione per appello nominale, che dà il seguente risultato: separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori», del fenomeno delle interruzioni delle convivenze da cui siano nati figli, nonché a valutare l estensione, compatibilmente con le risorse di bilancio, degli interventi di sostegno economico e abitativo, così come previsti dal progetto di legge in oggetto, al genitore non coniugato che, in seguito all interruzione di una convivenza more uxorio da cui siano nati figli, si trovi in situazione di disagio economico e sia assoggettato dai provvedimenti emessi dell Autorità giudiziaria al versamento dell assegno di mantenimento e al rilascio della casa familiare a favore dei figli.. Il presidente: Raffaele Cattaneo Il consigliere segretario: Maria Daniela Maroni Il segretario dell assemblea consiliare: Mario Quaglini Consiglieri presenti n. 65 Consiglieri votanti n. 57 Non partecipano alla votazione n. 8 Voti favorevoli n. 55 Voti contrari n. 1 Astenuti n. 1 DELIBERA di approvare l Ordine del giorno n. 253 concernente gli interventi di sostegno economico e abitativo per i genitori non coniugati, nel testo che così recita: Il Consiglio regionale della Lombardia premesso che il progetto di legge n. 49 «Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori» intende perseguire politiche di sostegno economico e abitativo al fenomeno sociale delle nuove povertà che scaturiscono dalla rottura dei legami matrimoniali che, oltre alla disgregazione affettiva, comporta una riorganizzazione delle risorse economiche in capo a ogni componente della famiglia; il suddetto progetto di legge rispetta e si integra con l impianto normativo nazionale riferito al matrimonio, alla separazione legale e alla cessazione degli effetti civili del matrimonio; considerato che dal report ISTAT pubblicato il 15 settembre 2011 sviluppato su dati inerenti il periodo 1998/2009 dal titolo «Come cambiano le forme familiari», il matrimonio non è più la forma di unione esclusiva e l uscita dalla famiglia d origine passa, per un terzo dei casi, attraverso la convivenza more uxorio e per la metà di questi è relativa al centro nord Italia; dal report «Il matrimonio in Italia anno 2012» pubblicato dall ISTAT in data 13 novembre 2013, il 25 per cento dei figli nasce da coppie non coniugate; la convivenza more uxorio si sottrae all obbligo della coabitazione come invece è previsto in regime di matrimonio (art. 143 c.c.) e di conseguenza la cessazione della stessa, non essendo regolamentata da atti amministrativi o giudiziari di rilevanza statistica, giuridica ed economica, non agevola, nell ambito di specifiche politiche sociali di sostegno, la pianificazione della distribuzione di risorse pubbliche, ancor più se sono limitate; considerato, tuttavia, che tra coppie coniugate e coppie non coniugate la normativa in vigore pone in essere un trattamento equivalente nei casi in cui, da una convivenza, anche senza vincolo di matrimonio, nascano dei figli e sino a quando, questi ultimi, non raggiungano l indipendenza economica; a seguito dell interruzione della convivenza more uxorio in cui sono nati dei figli, laddove vi sia l intervento dell Autorità giudiziaria, le norme in essere (art. 337 c.c.) non sottraggono né i coniugi né i conviventi al pagamento di un assegno periodico di mantenimento e alla perdita della disponibilità della casa familiare a favore dei figli, circostanze economiche e patrimoniali, queste, che espongono il genitore obbligato a rischi di fragilità sociale ed economica; invita la Giunta regionale a compiere una valutazione, entro un anno a far data dall entrata in vigore della legge recante «Norme a tutela dei coniugi

3 Bollettino Ufficiale 3 C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Seduta di Giunta regionale n. 71 del 23 giugno 2014 Ordine del giorno - Deliberazione approvata (n. 1994) B) PROPOSTE DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE DIREZIONE GENERALE H SALUTE (Relatore il Vice Presidente Mantovani) H133 - GOVERNO DEI DATI, DELLE STRATEGIE E PIANI DEL SISTEMA SANITARIO PIANO DI AZIONE 2014 DELLA FONDAZIONE REGIONALE PER LA RICERCA BIOMEDICA

4 4 Bollettino Ufficiale D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale Presidenza D.d.u.o. 20 giugno n Direzione centrale Programmazione integrata e finanza - Prelievo dal fondo di riserva di cassa e relativi adeguamenti degli stanziamenti del bilancio di previsione 2014 e del relativo documento tecnico d accompagnamento 16 provvedimento IL DIRETTORE DELLA FUNZIONE SPECIALISTICA U.O. PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA Vista la legge regionale 24 dicembre 2013, n. 23 «Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016 a legislazione vigente»; Vista la d.g.r. del 20 dicembre 2013, n «Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014 e Bilancio Pluriennale 2014/2016 a legislazione vigente»- Piano di alienazione e valorizzazione degli immobili Programma triennale delle opere pubbliche 2014 Programmi annuali di attività degli enti, aziende dipendenti e società in house»; Visto l art. 41, comma 2 della l.r. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni che prevede il prelievo dal fondo di riserva di cassa con decreto del dirigente competente in materia di bilancio e ragioneria; Visto l art. 7 del regolamento di contabilità della Giunta regionale 2 aprile 2001, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni; Accertato che è necessario procedere alla liquidazione di spese i cui stanziamenti di cassa non sono stati previsti o stimati in misura inferiore in sede di bilancio di previsione; Dato atto che la dotazione finanziaria di cassa del cap «Fondo di riserva del bilancio di cassa», alla data del 19 giugno 2014 è di ,83 Rilevata la necessità e l urgenza di provvedere all adeguamento dello stanziamento di cassa dei capitoli di cui all allegato «A», che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l importo indicato al fine di dar corso a pagamenti necessari all adempimento di obbligazioni giuridiche sottostanti; Vista la legge regionale 7 luglio 2008 n. 20 nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura; Vista la d.g.r. 29 aprile 2013 n. 87 «II PROVVEDIMENTO ORGA- NIZZATIVO 2013» Visto il decreto del Segretario Generale 25 luglio 2013 n «Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree di attività delle Direzioni della Giunta Regionale- X Legislatura» che stabilisce la competenza all adozione del presente decreto da parte della U.O. Programmazione e Gestione Finanziaria Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti ai sensi di legge DECRETA 1. di prelevare, sulla base delle motivazioni espresse in premessa, la somma di ,10 dal cap «Fondo di riserva del bilancio di cassa» del bilancio per l esercizio finanziario 2013, ai sensi dell art. 41, comma 2 della l.r. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni; 2. di apportare la conseguente variazione alla dotazione di cassa dei capitoli, specificati nell allegato «A», del bilancio di previsione 2013 ed al Documento tecnico di accompagnamento per un importo complessivo ,10 3. di trasmettere copia del presente atto, entro dieci giorni, al Consiglio regionale ai sensi dell art. 41, comma 2 della l.r. 34/78, e pubblicarlo sul Bollettino Ufficiale della Regione. Il direttore della funzione specialistica u.o. programmazione e gestione finanziaria Manuela Giaretta

5 Bollettino Ufficiale 5 ALLEGATO A Progressivo 2014 : 13 ALLEGATO "A" PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA DI CASSA - ART.41, COMMA 2 L.R. 34/78 #VALOREMULTI Capitolo Autonome TIT: Spese correnti Euro SPESE NECESSARIE IN MATERIA DI CACCIA PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI E SPECIALISTICHE MISSIONE PROGRAMMA TITOLO- 1 STANZIAMENTO COMPETENZA ,00 STANZIAMENTO CASSA ,00 RESIDUI INIZIALI FPV VERIFICA EQUILIBRIO DI CASSA RISPETTATO INTEGRAZIONE DI CASSA 1.778,00 SINTESI MISSIONE 16 MISS. PROG. TITOLO DESCRIZIONE EURO Spese correnti TOTALE MISSIONE Capitolo Autonome TIT: Spese correnti Euro PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA' DELLA FONDAZIONE FILM COMMISSION MISSIONE- 5 - PROGRAMMA TITOLO- 1 STANZIAMENTO COMPETENZA ,00 STANZIAMENTO CASSA ,00 RESIDUI INIZIALI FPV VERIFICA EQUILIBRIO DI CASSA RISPETTATO INTEGRAZIONE DI CASSA ,00 SINTESI MISSIONE 5 MISS. PROG. TITOLO DESCRIZIONE EURO Spese correnti TOTALE MISSIONE

6 6 Bollettino Ufficiale Capitolo Autonome TIT: Spese correnti Euro COFINANZIAMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI PREVISTI NEGLI AADPQ POLITICHE GIOVANILI MISSIONE- 6 - PROGRAMMA TITOLO- 1 STANZIAMENTO COMPETENZA ,00 STANZIAMENTO CASSA ,00 RESIDUI INIZIALI FPV VERIFICA EQUILIBRIO DI CASSA RISPETTATO INTEGRAZIONE DI CASSA ,00 SINTESI MISSIONE 6 MISS. PROG. TITOLO DESCRIZIONE EURO Spese correnti TOTALE MISSIONE Capitolo Autonome TIT: Spese in conto capitale Euro INTERVENTI PER IL FINANZIAMENTO DEGLI ONERI PROFESSIONALI DI PROGETTAZIONE DI OPERE, FORNITURE E SERVIZI PUBBLICI RELATIVI ALLA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE MISSIONE- 8 - PROGRAMMA TITOLO- 2 STANZIAMENTO COMPETENZA 0,00 STANZIAMENTO CASSA 0,00 RESIDUI INIZIALI ,09 FPV VERIFICA EQUILIBRIO DI CASSA RISPETTATO INTEGRAZIONE DI CASSA ,00 SINTESI MISSIONE 8 MISS. PROG. TITOLO DESCRIZIONE EURO Spese in conto capitale TOTALE MISSIONE Capitolo Autonome TIT: Spese in conto capitale Euro COFINANZIAMENTO REGIONALE PER GLI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEL LAGO D'IDRO MISSIONE- 9 - PROGRAMMA TITOLO- 2 STANZIAMENTO COMPETENZA ,00 STANZIAMENTO CASSA ,90 RESIDUI INIZIALI FPV VERIFICA EQUILIBRIO DI CASSA RISPETTATO INTEGRAZIONE DI CASSA ,10 SINTESI MISSIONE 9

7 Bollettino Ufficiale 7 MISS. PROG. TITOLO DESCRIZIONE EURO Spese in conto capitale ,1 TOTALE MISSIONE ,1 TOTALE ALLEGATO - SINTESI PER MISSIONE E PROGRAMMI E TITOLI MISS. PROG. TITOLO DESCRIZIONE EURO Spese correnti Spese correnti Spese correnti Spese in conto capitale Spese in conto capitale ,1 TOTALE VARIAZIONI AUMENTATIVE , TOTALE PRELIEVO FONDO CASSA (CAP ) ,1 Il dirigente della UO "programmazione e gestione finanziaria" - dott.ssa Manuela Giaretta

8 8 Bollettino Ufficiale Cod. Missio ne Desc. Missione Cod. Program ma Desc. Programma Cod. Titolo Desc. Titolo fabbisogno di cassa 16 Agricoltura, politiche agroalime ntari e pesca 01 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare 1 Spese correnti Tutela e valorizzazi one dei beni e attività culturali 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 1 Spese correnti Politiche giovanili, sport e tempo libero 02 Giovani 1 Spese correnti Assetto del territorio ed edilizia abitativa 01 Urbanistica e assetto del territorio 2 Spese in conto capitale Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambie nte 06 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche 2 Spese in conto capitale ,1 Somma: ,1 Codice capitolo Cod. Missione Cod. Programma Cod. Titolo fabbisogno di cassa , Somma: ,1

9 Bollettino Ufficiale 9 D.G. Salute D.d.g. 6 giugno n Determinazioni in merito alla rete regionale lombarda per la gestione del trauma complesso e urgenze micro-vascolari della mano e dell arto superiore IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE GENERALE SALUTE Richiamato l accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome riferito al documento di linee-guida sul sistema di emergenza sanitaria concernente: «Triage intraospedaliero (valutazione gravità all ingresso) e chirurgia della mano e microchirurgia nel sistema dell emergenza - urgenza sanitaria», pubblicato nella G.U. 7 dicembre 2001 n. 285, che afferma, tra l altro: «La chirurgia della mano e microchirurgia può essere definita come una «... attività di diagnosi e cura che richiede un particolare impegno di qualificazione, mezzi, attrezzature e personale specificatamente formato...» (art. 5 della legge 23 ottobre 1985, n. 595); Omissis.. la chirurgia della mano e microchirurgia viene individuata nell ambito del D.E.A. di secondo livello di cui all atto d intesa Stato-Regioni sul sistema di emergenza sanitaria, in applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo In base a tale atto, al pari di altri settori di intervento nel sistema dell emergenza - urgenza sanitaria, occorre prevedere sul territorio nazionale una rete di presidi in grado di fornire una risposta sanitaria specialistica di chirurgia della mano e microchirurgia». Considerato che in ottemperanza al documento Stato Regione di cui al punto precedente, l ambito di intervento di competenza regionale rimanda alla definizione della rete pre - ospedaliera e ospedaliera per la gestione del trauma complesso e delle urgenze micro-vascolari della mano e dell arto superiore e che necessita pertanto definire l organizzazione della rete con le relative indicazioni operative per i sistemi di urgenza ed emergenza territoriale extraospedalieri (Sistema Sanitario Urgenza Emergenza - S.S.U.Em.) ed intraospedalieri (Punti di Primo Intervento, Pronto Soccorso, DEA di I livello, DEA di II livello o EAS); Richiamato il Piano Socio Sanitario Regionale approvato dal Consiglio Regionale con d.c.r. n. IX/088 del 17 novembre 2010, che: al capitolo «Programmazione sanitaria e socio sanitaria, reti di patologia e piani di sviluppo» afferma che le reti di patologia sono state istituite al fine di consentire ai professionisti della sanità sinergie e condivisione collegiale dei protocolli di procedura sulla base delle best practice. Costituiscono il modello di integrazione dell offerta in grado di coniugare esigenze di specializzazione delle Strutture Sanitarie, diffusione sul territorio di centri di eccellenza e di tecnologie di elevato standard, sostenibilità economica, fabbisogni della collettività e dei professionisti che operano in ambito sanitario; elenca fra i network di peculiare rilevanza, anche in previsione dell evento di Expo 2015, la definizione del sistema integrato per la gestione del trauma; Richiamata la d.g.r. n. X/1185 del 20 dicembre 2013 «Determinazioni In Ordine alla Gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per l esercizio 2014 (di concerto con l Assessore Cantù)» con specifica attenzione alle sezioni riguardanti le reti di patologia ed in particolare il punto: RETI DI PATOLOGIA Le reti di patologia costituiscono una realtà ormai consolidata nel sistema sanitario regionale, realizzando un modello organizzativo che favorisce la collaborazione e la sinergia tra i professionisti della sanità mediante la diffusione di conoscenze e la condivisione collegiale di protocolli di procedura, definiti in base a best practice, per un opzione terapeutica sempre più efficace, appropriata e sostenibile. La fase di nuovo impulso e implementazione delle reti di patologia, è garantita prioritariamente dell azione di governance della D.G. Salute che guida l integrazione degli attori delle reti stesse, orientandola alla progettazione e costruzione di percorsi condivisi e snodi organizzativi per l efficienza del sistema, coerenti con la programmazione e le priorità del governo regionale. In particolare nel 2014, nell ambito di ogni rete, saranno definiti e sviluppati, in stretto raccordo con la DG Salute, Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali per le diverse patologie, con particolare attenzione all appropriatezza clinica coniugata alla razionalizzazione delle risorse e all adeguata gestione dei farmaci, in particolare, dei nuovi farmaci «ad alto costo». Nel corso del 2014 sarà avviato, inoltre, un processo di valutazione dell applicazione dei PDTA delle reti attivate e saranno definite tariffe differenziate premianti quei Centri che aderiscono correttamente ai PDTA»; Considerato altresì il Programma Regionale di Sviluppo della X^ legislatura approvato con d.c.r. del 9 luglio n. X/78 che al punto Tutela e Promozione della Salute definisce che saranno implementati nel tempo i PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico ed Assistenziale) per le principali patologie su tutto il territorio regionale ( integrazione ASL/Ospedali) e allo stesso tempo tra diverse ASL per una uniformità di percorsi sanitari/organizzativi e di qualità delle prestazioni a livello regionale; gli ospedali dovranno meglio realizzare e finalizzare la loro mission effettuando le prestazioni a maggiore complessità clinica, di ricerca e tecnologica con l obiettivo di mantenere l attuale elevato livello qualitativo delle cure e l alta reputazione che il nostro sistema ha anche a livello internazionale. In questo senso occorre definire la programmazione della rete ospedaliera territoriale, attraverso un procedimento che preveda il coinvolgimento dei territori nella definizione della natura dei servizi e dell assistenza; Considerato che nella definizione di una «rete» per la gestione del trauma complesso e urgenze micro-vascolari della mano e dell arto superiore» la priorità è rappresentata dalle lesioni generali con pericolo di compromissione delle funzioni vitali, e che in questi casi è suggerita una indicazione al trasporto del paziente presso strutture competenti, così come definite altresì dal Decreto della Direzione Generale Sanità n del 1 ottobre 2012 «Determinazioni in merito all organizzazione di un sistema integrato per l assistenza al Trauma Maggiore», dotate inoltre di servizio di chirurgia della mano competente per il livello lesionale e le competenze specifiche; Richiamato il d.d.g.s. n. 358 del 23 gennaio 2014 «determinazioni in merito all organizzazione in rete per la gestione del trauma complesso e urgenze micro-vascolari della mano e dell arto superiore» che: 1. approva il documento tecnico «Organizzazione in rete per la gestione del trauma complesso e urgenze microvascolari della mano e dell arto superiore» che definisce i Criteri e le caratteristiche delle strutture per la rete per il trattamento chirurgico in urgenza del trauma complesso e urgenze micro-vascolari della mano e dell arto superiore, in ambito lombardo; 2. dispone che «la rete dei presidi, in grado di fornire una risposta sanitaria specialistica, deve essere costituita da centri di I livello e da centri regionali o interregionali di II livello»e che centri con potenzialità organizzativa, strutturale e dell equipe nel suo complesso inferiore alle 24 ore/365 giorni devono essere considerati non appartenenti alla rete; 3. allega un questionario da destinarsi a tutte le strutture sanitarie lombarde dotate di PS, DEA e EAS con i criteri e caratteristiche delle strutture al fine della loro inclusione nella rete per il trattamento chirurgico in urgenza del trauma complesso e urgenze micro-vascolari della mano e dell arto superiore; Dato atto che con nota a firma del Direttore Generale alla Salute prot. H del 23 gennaio 2014 è stato trasmesso il provvedimento di cui al punto precedente, con la richiesta di compilazione del questionario allegato, finalizzata ad un indagine conoscitiva sulla capacità di accettazione e gestione h. 24 dei pazienti affetti da traumatismo della mano e dell arto superiore; Visti gli esiti della suddetto censimento, agli atti della competente Struttura della Direzione Generale Salute, che hanno prodotto il quadro organizzativo riportato nell allegato al presente provvedimento quale parte sostanziale e integrante; Valutata la necessità di definire tale assetto organizzativo dei centri di I e II livello di riferimento per l attività 24 ore/365 giorni, di pertinenza della rete emergenza urgenza sia extraospedaliera che interospedaliera, riservando l attività in elezione o urgenza differibile a tutti i centri con le competenze e le risorse disponibili, rapportate alla complessità della lesione; Ravvisata la necessità di attivare un percorso di monitoraggio dell attività dei centri così come definita dal quadro organizzativo riportato nell allegato al presente provvedimento quale parte sostanziale e integrante dello stesso, mediante l individuazione di indicatori specifici e loro rilevazione, anche con la collaborazione di AREU, e di affidare tale incarico alla Struttura regionale di riferimento;

10 10 Bollettino Ufficiale Valutata inoltre la necessità di affidare ad AREU la fase attuativa extraospedaliera delle indicazioni contenute nel presente decreto, per quanto di competenza; Disposto pertanto di approvare il documento «Rete lombarda per la gestione del trauma complesso e urgenze micro-vascolari della mano e dell arto superiore» - Allegato parte integrante del presente provvedimento; Considerato che ogni successiva variazione dell attività assistenziale in argomento dovrà essere tempestivamente comunicata alla Struttura regionale di riferimento; Ritenuto: di trasmettere il presente provvedimento: a. alle Strutture Sanitarie lombarde, pubbliche e private accreditate b. agli IRCCS di diritto pubblico e di diritto privato c. all Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU), Ritenuto di disporre la pubblicazione del presente atto sul sito Web della Direzione Generale Salute e sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia: Viste: la l.r. 33/2009 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di sanità» e s.m.i; la l.r. n. 20/2008, nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura ed in particolare, la d.g.r. n. X/87 del 29 aprile 2013 «II Provvedimento organizzativo 2013» che, nell allegato A), definisce gli assetti organizzativi della Giunta regionale, gli incarichi dirigenziali e le connesse graduazioni; il decreto del Segretario Generale n del 25 luglio 2013 recante «Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività delle Direzioni Generali della Giunta Regionale X Legislatura», con particolare riferimento alle competenze delle Unità Organizzative; DECRETA 1. di approvare il documento «Rete lombarda per la gestione del trauma complesso e urgenze micro-vascolari della mano e dell arto superiore» - Allegato parte integrante del presente provvedimento; 2. di definire tale assetto organizzativo dei centri di I e II livello di riferimento per l attività 24 ore/365 giorni, di pertinenza della rete emergenza urgenza sia extraospedaliera che interospedaliera, riservando l attività in elezione o urgenza differibile a tutti i centri con le competenze e le risorse disponibili, rapportate alla complessità della lesione; 3. di attivare un percorso di monitoraggio dell attività dei centri così come definita dal quadro organizzativo riportato nell allegato al presente provvedimento quale parte sostanziale e integrante dello stesso, mediante l individuazione di indicatori specifici e loro rilevazione, anche con la collaborazione di AREU, e di affidare tale incarico alla Struttura regionale di riferimento; 4. di affidare ad AREU la fase attuativa extraospedaliera delle indicazioni contenute nel presente decreto, per quanto di competenza; 5. di stabilire che ogni successiva variazione dell attività assistenziale in argomento dovrà essere tempestivamente comunicata alla Struttura regionale di riferimento; 6. di trasmettere il presente provvedimento a. alle Strutture Sanitarie lombarde, pubbliche e private accreditate b. agli IRCCS di diritto pubblico e di diritto privato c. all Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU); 7. di disporre la pubblicazione del presente atto sul sito Web della Direzione Generale Salute e sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia. Il direttore generale Walter Bergamaschi

11 Bollettino Ufficiale 11 Allegato al DDGS n. del.. ALLEGATO ELENCO STRUTTURE ORDINATE PER LIVELLO APPARTENENTI ALLA RETE REGIONALE LOMBARDA PER LA GESTIONE DEL TRAUMA COMPLESSO E URGENZE MICRO-VASCOLARI DELLA MANO E DELL ARTO SUPERIORE CODICE Denominazione struttura Comune Provincia TIPO LIVELLO PEDIATRIA A.O. PAPA GIOVANNI XXIII BERGAMO BG EAS 2 SI A.O. "S. GERARDO" - MONZA MONZA MB EAS 2 SI A.O. "OSP.NIGUARDA CA'GRANDA" MILANO MI EAS 2 SI CLINICA SAN CARLO CASA DI CURA PRIVATA POLISPECIALISTICA SPA PADERNO DUGNANO MI DEA 2 SI IRCCS ISTITUTO CLINICO HUMANITAS ROZZANO MI EAS 2 NO IRCCS POLICLINICO SAN DONATO SAN DONATO MILANESE MI DEA 2 SI IRCCS MULTIMEDICA S.P.A. SESTO SAN GIOVANNI MI DEA 2 NO IRCCS MULTIMEDICA S.P.A. OSPEDALE S. GIUSEPPE MILANO MI PS 2 SI IRCCS FONDAZIONE POLICLINICO S. MATTEO PAVIA PV EAS 2 SI A.O. OSP.CIRC. E FONDAZIONE MACCHI VARESE VA EAS 2 SI A.O. OSP.TREVIGLIO - TREVIGLIO - CARAVAGGIO TREVIGLIO BG DEA 1 NO A.O. BOLOGNINI - SERIATE - OSPEDALE BOLOGNINI SERIATE BG DEA 1 NO A.O. BOLOGNINI - SERIATE P.O. PESENTI FENAROLI - ALZANO LOMBARDO ALZANO LOMBARDO BG PS 1 NO A.O. BOLOGNINI - SERIATE P.O. M.O.A. LOCATELLI - PIARIO PIARIO BG PS 1 SI A.O. BOLOGNINI - SERIATE P.O. SS CAPITANIO E GEROSA - LOVERE LOVERE BG PS 1 NO CLINICHE GAVAZZENI SPA - BERGAMO BERGAMO BG DEA 1 NO ISTITUTI OSPEDALIERI BERGAMASCHI SRL - POLICLINICO SAN MARCO S.R.L. - OSIO SOTTO OSIO SOTTO BG PS 1 NO A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA BRESCIA BS EAS 1 NO A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA P.O. OSPEDALE DEI BAMBINI BRESCIA BS EAS 1 SI A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA P.O. GARDONE VAL TROMPIA GARDONE VAL TROMPIA BS PS 1 NO A.O. "MELLINO MELLINI" - P.O. CHIARI CHIARI BS DEA 1 NO ISTITUTO CLINICO S. ANNA SPA BRESCIA BS PS 1 NO ISTITUTO CLINICO CITTA' DI BRESCIA SPA BRESCIA BS PS 1 NO ISTITUTO CLINICO S. ROCCO SPA OME BS DEA 1 NO ASL DI VALCAMONICA E SEBINO - P.O. ESINE ESINE BS DEA 1 NO ASL DI VALCAMONICA E SEBINO - P.O. EDOLO EDOLO BS PS 1 NO ITALIA HOSPITAL SPA OSP. MORIGGIA PELASCINI GRAVEDONA CO DEA 1 SI A.O. S.ANNA - COMO COMO CO DEA 1 SI A.O. ISTITUTI OSPEDALIERI DI CREMONA P.O. CREMONA CREMONA CR DEA 1 SI A.O. ISTITUTI OSPEDALIERI DI CREMONA P.O. OGLIO PO CASALMAGGIORE CR DEA 1 NO A.O. OSPEDALE MAGGIORE CREMA P.O. CREMA CREMA CR DEA 1 SI A.O. DELLA PROVINCIA DI LODI P.O. LODI LODI LO DEA 1 SI A.O. DESIO E VIMERCATE P.O. CARATE E GIUSSANO GIUSSANO CARATE BRIANZA MB PS 1 NO A.O. "LUIGI SACCO" MILANO MI DEA 1 SI A.O. "IST.CLIN.PERFEZIONAMENTO" P.O. CTO MILANO MI PS 1 NO A.O. "SAN PAOLO" MILANO MI DEA 1 SI A.O. IST.ORTOPEDICO GAETANO PINI MILANO MI EAS 1 SI A.O. "S.CARLO BORROMEO" MILANO MI DEA 1 NO A.O. OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO LEGNANO MI DEA 1 SI A.O. OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO P.O. MAGENTA MAGENTA MI DEA 1 SI A.O. "G. SALVINI" GARBAGNATE MILANESE MI DEA 1 NO A.O. "G. SALVINI" P.O. CADUTI BOLLATESI BOLLATE MI PS 1 NO A.O. "G. SALVINI" P.O. OSPEDALE DI RHO RHO MI DEA 1 SI ISTITUTO CLINICO CITTA' STUDI MILANO MI DEA 1 NO FONDAZ. IRCCS CA' GRANDA - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO MILANO MI EAS 1 SI IRCCS ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI SPA MILANO MI PS 1 SI A.O. "CARLO POMA" MANTOVA MN DEA 1 NO OSPEDALE DI SUZZARA S.P.A. SUZZARA MN PS 1 SI OSP. SAN PELLEGRINO - CASTIGLIONE D/S CASTIGLIONE DELLE STIVIERE MN PS 1 NO A.O. VALTELLINA E VALCHIAVENNA - P.O. SONDRIO SONDRIO SO DEA 1 SI A.O. VALTELLINA E VALCHIAVENNA - P.O. E.MORELLI - SONDALO SONDALO SO EAS 1 SI A.O. S.ANTONIO ABATE DI GALLARATE GALLARATE VA DEA 1 SI

12 12 Bollettino Ufficiale A.O. OSP.TREVIGLIO - P.O. SAN GIOVANNI BIANCO SAN GIOVANNI BIANCO BG PS 0 NO A.O. OSP.TREVIGLIO - P.O. OSPEDALE "SANTISSIMA TRINITÀ" ROMANO DI LOMBARDIA BG PS 0 NO A.O. OSP.TREVIGLIO - P.O. OSPEDALE "F. M. PASSI" CALCINATE BG PS 0 NO ISTITUTI OSPEDALIERI BERGAMASCHI SRL - POLICLINICO SAN PIETRO S.P.A. PONTE SAN PIETRO BG DEA 0 NO A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA P.O. MONTICHIARI MONTICHIARI BS PS 0 NO A.O. "MELLINO MELLINI" - P.O. ISEO ISEO BS PS 0 NO A.O. DESENZANO DEL GARDA - DESENZANO G. DESENZANO DEL GARDA BS DEA 0 NO A.O. DESENZANO DEL GARDA - DESENZANO G. P.O. MANERBIO MANERBIO BS DEA 0 NO A.O. DESENZANO DEL GARDA - DESENZANO G. P.O. GAVARDO GAVARDO BS PS 0 NO FONDAZIONE POLIAMBULANZA - BRESCIA BRESCIA BS EAS 0 NO OSPEDALE S. ORSOLA F.B.F. - BRESCIA BRESCIA BS PS 0 NO A.O. S.ANNA - COMO P.O. SANT'ANTONIO ABATE CANTU' CO PS 0 NO A.O. S.ANNA - COMO P.O. ERBA RENALDI MENAGGIO CO PS 0 NO OSP.SACRA FAMIGLIA - F.B.F. - ERBA ERBA CO DEA 0 NO OSP. VALDUCE COMO CO PS 0 NO A.O. PROVINCIALE DI LECCO P.O. A. MANZONI DI LECCO LECCO LC DEA 0 NO A.O. PROVINCIALE DI LECCO P.O. S. LEOPOLDO MANDIC MERATE LC DEA 0 NO A.O. DELLA PROVINCIA DI LODI P.O. OSPEDALE CIVICO CODOGNO CODOGNO LO PS 0 NO A.O. DESIO E VIMERCATE P.O. NUOVO OSPEDALE VIMERCATE VIMERCATE MB DEA 0 NO A.O. DESIO E VIMERCATE P.O. DESIO DESIO MB DEA 0 NO POLICLINICO DI MONZA SPA MONZA MB PS 0 NO ISTITUTI CLINICI ZUCCHI SPA MONZA MB PS 0 NO FONDAZIONE MONZA E BRIANZA PER IL BAMBINO E MAMMA MONZA MB PS 0 NO A.O. "IST.CLIN.PERFEZIONAMENTO" P.O. BUZZI MILANO MI PS 0 NO A.O. "IST.CLIN.PERFEZIONAMENTO" P.O. BASSINI CINICELLO BALSAMO MI DEA 0 NO A.O. "IST.CLIN.PERFEZIONAMENTO" SESTO SAN GIOVANNI SESTO SAN GIOVANNI MI DEA 0 NO A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO MILANO MI DEA 0 NO A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO P.O. MACEDONIO MELLONI MILANO MI PS 0 NO A.O. OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO P.O. CUGGIONO CUGGIONO MI PS 0 NO A.O. OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO P.O. C.CANTU' ABBIATEGRASSO MI PS 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO P.O. MELZO-GORGONZOLA MELZO MI PS 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO P.O VIZZOLO PREDABISSI-CASSANO D'ADDA VIZZOLO PREDABISSI MI DEA 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO P.O. CERNUSCO SUL NAVIGLO-VAPRIO D'ADDA CERNUSCO SUL NAVIGLO MI PS 0 NO IST.CLINICO S.AMBROGIO SPA E SAN SIRO MILANO MI PS 0 NO IRCCS CENTRO CARDIOLOGICO SPA "FOND. MONZINO" MILANO MI EAS 0 NO IRCCS S. RAFFAELE MILANO MI EAS 0 NO IRCCS IST.AUXOLOGICO ITALIANO SAN LUCA MILANO MI PS 0 NO A.O. "CARLO POMA" - P.O. ASOLA E BOZZOLO ASOLA MN PS 0 NO A.O. "CARLO POMA" - P.O. DESTRA SECCHIA PIEVE DI CORIANO MN DEA 0 NO A.O. DELLA PROVINCIA DI PAVIA - P.O. VIGEVANO VIGEVANO PV DEA 0 NO A.O. DELLA PROVINCIA DI PAVIA - P.O. ASILO VITTORIA MORTARA PV PS 0 NO A.O. DELLA PROVINCIA DI PAVIA - P.O. SS ANNUNZIATA VARZI PV PS 0 NO A.O. DELLA PROVINCIA DI PAVIA - P.O. OSPEDALE CIVILE VOGHERA VOGHERA PV DEA 0 NO A.O. DELLA PROVINCIA DI PAVIA - P.O. NUOVO OSPEDALE DI BRONI - STRADELLA STRADELLA PV PS 0 NO IST. CLIN. DI PAVIA E VIGEVANO SPA - ISTITUTO CLINICO BEATO MATTEO VIGEVANO PV PS 0 NO A.O. VALTELLINA E VALCHIAVENNA - P.O. CHIAVENNA CHIAVENNA SO PS 0 NO A.O. VALTELLINA E VALCHIAVENNA - P.O. MORBEGNO MORBEGNO SO PS 0 NO A.O. OSP.CIRC. E FONDAZIONE MACCHI - P.O. VERBANO OSP. LUINI CONFALONIERI LUINO VA PS 0 NO A.O. OSP.CIRC. E FONDAZIONE MACCHI - P.O. VERBANO OSP. CAUSA PIA LUVINI CITTIGLIO VA PS 0 NO A.O. S.ANTONIO ABATE DI GALLARATE P.O. ANGERA ANGERA VA PS 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI BUSTO ARSIZIO BUSTO ARSIZIO VA DEA 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI BUSTO ARSIZIO P.O. OSP. GENERALE PROV. SARONNO SARONNO VA DEA 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI BUSTO ARSIZIO P.O. OSP. CIRC. GALMARINI DI TRADATE TRADATE VA PS 0 NO ISTITUTO CLINICO MATER DOMINI - CASTELLANZA CASTELLANZA VA PS 0 NO

13 Bollettino Ufficiale 13 ELENCO STRUTTURE ORDINATE PER PROVINCIA APPARTENENTI ALLA RETE REGIONALE LOMBARDA PER LA GESTIONE DEL TRAUMA COMPLESSO E URGENZE MICRO-VASCOLARI DELLA MANO E DELL ARTO SUPERIORE CODICE Denominazione struttura Comune A.O. PAPA GIOVANNI XXIII BERGAMO BG EAS 2 SI A.O. OSP.TREVIGLIO - TREVIGLIO - CARAVAGGIO TREVIGLIO BG DEA 1 NO A.O. BOLOGNINI - SERIATE - OSPEDALE BOLOGNINI SERIATE BG DEA 1 NO A.O. BOLOGNINI - SERIATE P.O. PESENTI FENAROLI - ALZANO LOMBARDO ALZANO LOMBARDO BG PS 1 NO A.O. BOLOGNINI - SERIATE P.O. M.O.A. LOCATELLI - PIARIO PIARIO BG PS 1 SI A.O. BOLOGNINI - SERIATE P.O. SS CAPITANIO E GEROSA - LOVERE LOVERE BG PS 1 NO CLINICHE GAVAZZENI SPA - BERGAMO BERGAMO BG DEA 1 NO ISTITUTI OSPEDALIERI BERGAMASCHI SRL - POLICLINICO SAN MARCO S.R.L. - OSIO SOTTO OSIO SOTTO BG PS 1 NO A.O. OSP.TREVIGLIO - P.O. SAN GIOVANNI BIANCO SAN GIOVANNI BIANCO BG PS 0 NO A.O. OSP.TREVIGLIO - P.O. OSPEDALE "SANTISSIMA TRINITÀ" ROMANO DI LOMBARDIA BG PS 0 NO A.O. OSP.TREVIGLIO - P.O. OSPEDALE "F. M. PASSI" CALCINATE BG PS 0 NO ISTITUTI OSPEDALIERI BERGAMASCHI SRL - POLICLINICO SAN PIETRO S.P.A. PONTE SAN PIETRO BG DEA 0 NO A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA BRESCIA BS EAS 1 NO A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA P.O. OSPEDALE DEI BAMBINI BRESCIA BS EAS 1 SI A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA P.O. GARDONE VAL TROMPIA GARDONE VAL TROMPIA BS PS 1 NO A.O. "MELLINO MELLINI" - P.O. CHIARI CHIARI BS DEA 1 NO ISTITUTO CLINICO S. ANNA SPA BRESCIA BS PS 1 NO ISTITUTO CLINICO CITTA' DI BRESCIA SPA BRESCIA BS PS 1 NO ISTITUTO CLINICO S. ROCCO SPA OME BS DEA 1 NO ASL DI VALCAMONICA E SEBINO - P.O. ESINE ESINE BS DEA 1 NO ASL DI VALCAMONICA E SEBINO - P.O. EDOLO EDOLO BS PS 1 NO A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA P.O. MONTICHIARI MONTICHIARI BS PS 0 NO A.O. "MELLINO MELLINI" - P.O. ISEO ISEO BS PS 0 NO A.O. DESENZANO DEL GARDA - DESENZANO G. DESENZANO DEL GARDA BS DEA 0 NO A.O. DESENZANO DEL GARDA - DESENZANO G. P.O. MANERBIO MANERBIO BS DEA 0 NO A.O. DESENZANO DEL GARDA - DESENZANO G. P.O. GAVARDO GAVARDO BS PS 0 NO FONDAZIONE POLIAMBULANZA - BRESCIA BRESCIA BS EAS 0 NO OSPEDALE S. ORSOLA F.B.F. - BRESCIA BRESCIA BS PS 0 NO ITALIA HOSPITAL SPA OSP. MORIGGIA PELASCINI GRAVEDONA CO DEA 1 SI A.O. S.ANNA - COMO COMO CO DEA 1 SI A.O. S.ANNA - COMO P.O. SANT'ANTONIO ABATE CANTU' CO PS 0 NO A.O. S.ANNA - COMO P.O. ERBA RENALDI MENAGGIO CO PS 0 NO OSP.SACRA FAMIGLIA - F.B.F. - ERBA ERBA CO DEA 0 NO OSP. VALDUCE COMO CO PS 0 NO A.O. ISTITUTI OSPEDALIERI DI CREMONA P.O. CREMONA CREMONA CR DEA 1 SI A.O. ISTITUTI OSPEDALIERI DI CREMONA P.O. OGLIO PO CASALMAGGIORE CR DEA 1 NO A.O. OSPEDALE MAGGIORE CREMA P.O. CREMA CREMA CR DEA 1 SI A.O. PROVINCIALE DI LECCO P.O. A. MANZONI DI LECCO LECCO LC DEA 0 NO A.O. PROVINCIALE DI LECCO P.O. S. LEOPOLDO MANDIC MERATE LC DEA 0 NO A.O. DELLA PROVINCIA DI LODI P.O. LODI LODI LO DEA 1 SI A.O. DELLA PROVINCIA DI LODI P.O. OSPEDALE CIVICO CODOGNO CODOGNO LO PS 0 NO A.O. "S. GERARDO" - MONZA MONZA MB EAS 2 SI A.O. DESIO E VIMERCATE P.O. CARATE E GIUSSANO GIUSSANO CARATE BRIANZA MB PS 1 NO A.O. DESIO E VIMERCATE P.O. NUOVO OSPEDALE VIMERCATE VIMERCATE MB DEA 0 NO A.O. DESIO E VIMERCATE P.O. DESIO DESIO MB DEA 0 NO POLICLINICO DI MONZA SPA MONZA MB PS 0 NO ISTITUTI CLINICI ZUCCHI SPA MONZA MB PS 0 NO FONDAZIONE MONZA E BRIANZA PER IL BAMBINO E MAMMA MONZA MB PS 0 NO A.O. "OSP.NIGUARDA CA'GRANDA" MILANO MI EAS 2 SI CLINICA SAN CARLO CASA DI CURA PRIVATA POLISPECIALISTICA SPA PADERNO DUGNANO MI DEA 2 SI IRCCS ISTITUTO CLINICO HUMANITAS ROZZANO MI EAS 2 NO IRCCS POLICLINICO SAN DONATO SAN DONATO MILANESE MI DEA 2 SI IRCCS MULTIMEDICA S.P.A. SESTO SAN GIOVANNI MI DEA 2 NO IRCCS MULTIMEDICA S.P.A. OSPEDALE S. GIUSEPPE MILANO MI PS 2 SI A.O. "LUIGI SACCO" MILANO MI DEA 1 SI A.O. "IST.CLIN.PERFEZIONAMENTO" P.O. CTO MILANO MI PS 1 NO A.O. "SAN PAOLO" MILANO MI DEA 1 SI Provincia TIPO LIVELLO PEDIATRIA

14 14 Bollettino Ufficiale A.O. IST.ORTOPEDICO GAETANO PINI MILANO MI EAS 1 SI A.O. "S.CARLO BORROMEO" MILANO MI DEA 1 NO A.O. OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO LEGNANO MI DEA 1 SI A.O. OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO P.O. MAGENTA MAGENTA MI DEA 1 SI A.O. "G. SALVINI" GARBAGNATE MILANESE MI DEA 1 NO A.O. "G. SALVINI" P.O. CADUTI BOLLATESI BOLLATE MI PS 1 NO A.O. "G. SALVINI" P.O. OSPEDALE DI RHO RHO MI DEA 1 SI ISTITUTO CLINICO CITTA' STUDI MILANO MI DEA 1 NO FONDAZ. IRCCS CA' GRANDA - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO MILANO MI EAS 1 SI IRCCS ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI SPA MILANO MI PS 1 SI A.O. "IST.CLIN.PERFEZIONAMENTO" P.O. BUZZI MILANO MI PS 0 NO A.O. "IST.CLIN.PERFEZIONAMENTO" P.O. BASSINI CINICELLO BALSAMO MI DEA 0 NO A.O. "IST.CLIN.PERFEZIONAMENTO" SESTO SAN GIOVANNI SESTO SAN GIOVANNI MI DEA 0 NO A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO MILANO MI DEA 0 NO A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO P.O. MACEDONIO MELLONI MILANO MI PS 0 NO A.O. OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO P.O. CUGGIONO CUGGIONO MI PS 0 NO A.O. OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO P.O. C.CANTU' ABBIATEGRASSO MI PS 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO P.O. MELZO-GORGONZOLA MELZO MI PS 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO P.O VIZZOLO PREDABISSI-CASSANO D'ADDA VIZZOLO PREDABISSI MI DEA 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO P.O. CERNUSCO SUL NAVIGLO-VAPRIO D'ADDA CERNUSCO SUL NAVIGLO MI PS 0 NO IST.CLINICO S.AMBROGIO SPA E SAN SIRO MILANO MI PS 0 NO IRCCS CENTRO CARDIOLOGICO SPA "FOND. MONZINO" MILANO MI EAS 0 NO IRCCS S. RAFFAELE MILANO MI EAS 0 NO IRCCS IST.AUXOLOGICO ITALIANO SAN LUCA MILANO MI PS 0 NO A.O. "CARLO POMA" MANTOVA MN DEA 1 NO OSPEDALE DI SUZZARA S.P.A. SUZZARA MN PS 1 SI OSP. SAN PELLEGRINO - CASTIGLIONE D/S CASTIGLIONE DELLE STIVIERE MN PS 1 NO A.O. "CARLO POMA" - P.O. ASOLA E BOZZOLO ASOLA MN PS 0 NO A.O. "CARLO POMA" - P.O. DESTRA SECCHIA PIEVE DI CORIANO MN DEA 0 NO IRCCS FONDAZIONE POLICLINICO S. MATTEO PAVIA PV EAS 2 SI A.O. DELLA PROVINCIA DI PAVIA - P.O. VIGEVANO VIGEVANO PV DEA 0 NO A.O. DELLA PROVINCIA DI PAVIA - P.O. ASILO VITTORIA MORTARA PV PS 0 NO A.O. DELLA PROVINCIA DI PAVIA - P.O. SS ANNUNZIATA VARZI PV PS 0 NO A.O. DELLA PROVINCIA DI PAVIA - P.O. OSPEDALE CIVILE VOGHERA VOGHERA PV DEA 0 NO A.O. DELLA PROVINCIA DI PAVIA - P.O. NUOVO OSPEDALE DI BRONI - STRADELLA STRADELLA PV PS 0 NO IST. CLIN. DI PAVIA E VIGEVANO SPA - ISTITUTO CLINICO BEATO MATTEO VIGEVANO PV PS 0 NO A.O. VALTELLINA E VALCHIAVENNA - P.O. SONDRIO SONDRIO SO DEA 1 SI A.O. VALTELLINA E VALCHIAVENNA - P.O. E.MORELLI - SONDALO SONDALO SO EAS 1 SI A.O. VALTELLINA E VALCHIAVENNA - P.O. CHIAVENNA CHIAVENNA SO PS 0 NO A.O. VALTELLINA E VALCHIAVENNA - P.O. MORBEGNO MORBEGNO SO PS 0 NO A.O. OSP.CIRC. E FONDAZIONE MACCHI VARESE VA EAS 2 SI A.O. S.ANTONIO ABATE DI GALLARATE GALLARATE VA DEA 1 SI A.O. OSP.CIRC. E FONDAZIONE MACCHI - P.O. VERBANO OSP. LUINI CONFALONIERI LUINO VA PS 0 NO A.O. OSP.CIRC. E FONDAZIONE MACCHI - P.O. VERBANO OSP. CAUSA PIA LUVINI CITTIGLIO VA PS 0 NO A.O. S.ANTONIO ABATE DI GALLARATE P.O. ANGERA ANGERA VA PS 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI BUSTO ARSIZIO BUSTO ARSIZIO VA DEA 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI BUSTO ARSIZIO P.O. OSP. GENERALE PROV. SARONNO SARONNO VA DEA 0 NO A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI BUSTO ARSIZIO P.O. OSP. CIRC. GALMARINI DI TRADATE TRADATE VA PS 0 NO ISTITUTO CLINICO MATER DOMINI - CASTELLANZA CASTELLANZA VA PS 0 NO LEGENDA Tipo Livello 1 Livello 2 Pediatria Accreditamento PS, DEA, EAS La struttura è in grado di gestire nello stesso presidio l attività di chirurgia della mano traumatica in urgenza h24/365 giorni. (anche con convenzioni interaziendali o modelli organizzativi intraziendali comprensivi della pronta disponibilità). La struttura è in grado di gestire lesioni ad alta complessità così come definite dal presente decreto, in urgenza (h24/365 giorni), con l impiego di chirurghi con esperienza documentabile. La documentazione deve essere aggiornata e disponibile per eventuali verifiche a cura delle ASL. Le competenze h24/365 gg. riguardano anche pazienti pediatrici.

15 Bollettino Ufficiale 15 D.G. Sport e politiche per i giovani D.d.s. 20 giugno n Bando per la concessione di contributi per la promozione e valorizzazione della pratica sportiva - Iniziative Approvazione della graduatoria a valere sulla Tipologia A II semestre e contestuale impegno delle risorse assegnate LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA SOSTEGNO E PROMOZIONE DEL SISTEMA SPORTIVO Vista la l.r. 8 ottobre 2002 n. 26 «Norme per lo sviluppo dello sport e delle professioni sportive in Lombardia», in particolare: l art. 4 «Programmazione ed interventi regionali», comma 3, ai sensi del quale in relazione a ciascuna tipologia di intervento, la Giunta regionale determina i criteri per l assegnazione e la revoca dei contributi; l art. 4, comma 5 che demanda al dirigente regionale competente, sulla base dei criteri approvati dalla Giunta Regionale, la definizione con proprio atto, le modalità e termini per la presentazione delle domande di contributo, le modalità di erogazione dei finanziamenti nonché le relative scadenze per gli adempimenti amministrativi; l art. 11 relativo alle iniziative che la Giunta regionale organizza direttamente, sostiene e promuove, anche mediante specifici interventi finanziari; Richiamata la d.g.r. n. X/802 del 11 ottobre 2013 «Linee guida per la promozione e la valorizzazione della pratica sportiva», con la quale: sono state delineate quattro tipologie di iniziative ammissibili a contributo: le Manifestazioni ed eventi sportivi (Tipologia A) Attività sportiva ordinaria (Tipologia B), Progetti speciali (Tipologia C), Eventi sportivi straordinari (Tipologia D); è stato stabilito che per il sostegno alle manifestazioni ed eventi sportivi (Tipologia A) nonché a favore dell attività sportiva ordinaria (Tipologia B) per l anno 2014, gli oneri finanziari a carico di Regione Lombardia, fino alla concorrenza massima di euro ,00, trovano copertura sui capitoli e degli esercizi finanziari ; è stato stabilito che il dirigente competente della DG Sport e Politiche per i Giovani provvederà all approvazione del bando in attuazione dei criteri contenuti nelle Linee Guida ed in considerazione degli aspetti di carattere tecnicoorganizzativo; Richiamato il d.d.s. n del 26 novembre 2013, «Approvazione del bando per la concessione di contributi per la promozione e valorizzazione della pratica sportiva Tipologia A Manifestazioni ed eventi sportivi Iniziative 2014», in attuazione dei principi dettati dalla succitata d.g.r. n. X/802 del 11 ottobre 2013 con il quale: è stato approvato il bando per la concessione di contributi per la promozione e valorizzazione della pratica sportiva riguardante la Tipologia A Manifestazioni ed eventi sportivi Iniziative 2014 Allegato A); è stata determinata la dotazione finanziaria del bando per la promozione e valorizzazione della pratica sportiva iniziative 2014 per un importo complessivo di euro ,00; Dato atto che il bando Tipologia A, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n Serie Ordinaria - del 28 novembre 2013 e sul sito istituzionale, definisce, tra l altro, le modalità e i termini per la presentazione delle domande per la concessione ed erogazione dei contributi per le manifestazioni ed eventi sportivi; Rilevato che il punto 7. del bando Tipologia A stabilisce due periodi di apertura della procedura on line per la presentazione delle domande di contributo: dal 29 novembre al 30 dicembre 2013 per le manifestazioni ed eventi sportivi aventi inizio nel primo semestre 2014, dal 16 aprile al 15 maggio 2014 per le manifestazioni ed eventi sportivi aventi inizio nel secondo semestre 2014; Visto, inoltre, quanto prescrive il bando in ordine alla dotazione finanziaria per l anno 2014 e all entità dei contributi, stabilendo: che la dotazione finanziaria per la Tipologia A, determinata in complessivi euro ,00, è così ripartita: euro ,00 per manifestazioni ed eventi che hanno inizio nel primo semestre 2014 ed euro ,00 per manifestazioni ed eventi che hanno inizio nel secondo semestre del 2014; che l entità del contributo da assegnarsi sarà determinato in base al punteggio ottenuto in graduatoria conseguentemente alla collocazione nella fascia di riferimento, prevedendo il valore minimo del contributo di euro 500,00 e quello massimo di euro ,00; Rilevato che il punto 8.1 del bando stabilisce che, in esito alla fase istruttoria-valutativa delle domande pervenute per la Tipologia A - secondo semestre 2014, verranno definite le graduatorie di merito con i relativi punteggi e che esse verranno pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito istituzionale entro il 31 maggio 2014; Considerato che nel corso dell esame istruttorio delle domande pervenute relative al bando Tipologia A secondo semestre, si sono riscontrate anomalie di ordine tecnico della piattaforma info-telematica (GEFO), non presenti nel primo semestre, che non hanno permesso la stesura delle graduatorie e la relativa pubblicazione nel termine stabilito dal bando del 31 maggio 2014; Richiamato il d.d.s. n del 28 maggio 2014 con il quale è stato differito il termine per la pubblicazione delle graduatorie - Tipologia A secondo semestre al 30 giugno 2014 in ragione di quanto sopra indicato; Rilevato, inoltre, che il punto 8.1 del bando delinea che: ciascuna graduatoria evidenzierà al suo interno i soggetti assegnatari di contributo ed i soggetti che, pur avendo caratteristiche di ammissibilità, non potranno beneficiare di sostegno economico in tutto o in parte, a causa dell esaurimento delle risorse in dotazione; in caso di parità di punteggio fra più soggetti, la posizione in graduatoria verrà stabilita sulla base dell ordine cronologico di arrivo della domanda comprovato dal numero di protocollo assegnato in fase di presentazione della domanda di contributo; sarà pubblicato un elenco dei soggetti esclusi, specificando per ognuno di essi la motivazione di esclusione. Visto che entro la scadenza del 15 maggio 2014 di presentazione delle domande di contributo per le iniziative aventi inizio nel secondo semestre 2014, sono pervenute e sono state ammesse in istruttoria n. 159 domande di contributo; Constatato che le n. 159 domande di contributo relative al secondo semestre 2014, pervenute nel rispetto dei sopracitati termini di scadenza del bando e verificati da parte della Struttura Sostegno e Promozione del Sistema Sportivo, della Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani, i requisiti di ammissibilità dei soggetti proponenti e delle iniziative proposte, sono così suddivise: n. 113 domande ammissibili, di cui, in esito alla fase istruttoria-valutativa e in considerazione della sopra richiamata dotazione finanziaria riservata alla tipologia A, risultano: n. 73 domande ammesse e finanziate; n. 40 domande ammesse ma non finanziate per esaurimento fondi; n. 46 domande non ammissibili, nel rispetto di quanto prescritto nel d.d.s. n del 26 novembre 2013; Dato atto che le graduatorie delle domande ammesse e finanziate e delle domande ammesse ma non finanziate, per esaurimento fondi, sono riportate nell Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Dato atto che l elenco dei soggetti non ammessi a contributo, con le relative motivazioni di esclusione è riportato nell Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Ritenuto, pertanto, di procedere all approvazione e alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito delle graduatorie dei soggetti assegnatari di contributo e dei soggetti ammessi ma non finanziati, nonché dell elenco dei soggetti esclusi, con l indicazione delle relative motivazioni di esclusione, in applicazione di quanto stabilito nel punto 8.1 del bando in oggetto; Ritenuto, pertanto, di provvedere all impegno degli oneri previsti dal presente provvedimento a favore dei soggetti beneficiari «iniziative ammesse a finanziamento» di cui all allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che trovano copertura nei capitoli del bilancio 2014 e 2015 come di seguito indicato: Cap «Trasferimenti alle amministrazioni lo-

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