RELAZIONE SANITARIA 2007

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1 RELAZIONE SANITARIA 2007 A CURA DELL OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE Agosto Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale Ripartizione Sanità Via Canonico M. Gamper Bolzano Tel Fax Consultabile sul sito per contatti carla.melani@provincia.bz.it Provincia Autonoma di Bolzano 2008 È ammessa la riproduzione parziale del contenuto citandone la fonte Realizzato con il contributo di EXPLORA- Ricerca & Analisi statistica Vigodarzere (PD) Grafica: JUNG & C srl, Bolzano Stampa: Tipografia Varesco

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3 Presentazione L Assessorato alla Sanità e alle Politiche Sociali della Provincia di Bolzano prosegue con entusiasmo ed interesse nell impegno di fornire i dati aggiornati sullo stato di salute della popolazione e sul sistema dei servizi sanitari pubblici e privati. La Relazione Sanitaria provinciale rappresenta uno strumento ormai indispensabile per il monitoraggio degli obiettivi del Piano Sanitario Provinciale e la capacità di Dr. Richard Theiner rispondere ai bisogni sanitari della comunità. La Relazione Sanitaria del 2007 si pone in continuità con la precedente edizione nei contenuti e nella veste grafica: snella ed essenziale, si è dimostrata un mezzo agevole per la comunicazione tra esperti, decisori e cittadini, volto a favorire la partecipazione alle scelte nonché l adozione e la valutazione di politiche di azioni per la salute. Le informazioni contenute, oltre a fornire una completa documentazione sulla nostra sanità, riportano anche confronti nazionali ed internazionali. La presente edizione è stata ulteriormente arricchita attraverso la produzione degli indicatori di salute distintamente per genere, prestandosi così all analisi delle condizioni di vita e di salute dell universo maschile e femminile. La Mappatura delle patologie croniche, aggiornata con i dati del 2007, continua a fornire informazioni utili per l analisi dei bisogni sanitari, l identificazione dei fattori di rischio, per la programmazione dei piani preventivi e per il monitoraggio della spesa sanitaria. Viene inoltre riproposto il Profilo stranieri, che permette un analisi approfondita delle differenze tra gli stranieri residenti nella nostra Provincia e la popolazione di cittadinanza italiana in merito alle problematiche di salute, la peculiarità dei bisogni sanitari e le risposte assistenziali fornite. La domanda di salute espressa dagli immigrati presenta caratteristiche specifiche, che possono essere individuate con il progressivo consolidamento delle presenze sul territorio provinciale. 3 La Relazione Sanitaria è articolata in tre parti, riguardanti rispettivamente la popolazione e la salute, i servizi sanitari e le risorse. Ogni parte è a sua volta suddivisa in capitoli introdotti da una sintesi sugli aspetti salienti del fenomeno esaminato. Dati numerici più dettagliati sulle informazioni presentate nel volume sono disponibili nel supporto CD allegato. L esaustiva documentazione conferma ancora una volta un quadro decisamente positivo della sanità provinciale. La salute della popolazione altoatesina risulta nel complesso migliore rispetto alla media nazionale: la speranza di vita degli altoatesini, in costante crescita negli ultimi anni, si conferma tra le più alte nel contesto internazionale, sia per gli uomini che per le donne, a riprova di un sistema sanitario ben funzionante, efficiente, in costante sviluppo e miglioramento. La costituzione di un unica Azienda sanitaria provinciale vuole garantire l assistenza sanitaria di base alla popolazione ed assicurare prestazioni migliori, ancora più appropriate e con brevi tempi d attesa.

4 A fronte di questi dati confortanti non va però dimenticato l impegno che ci viene richiesto per migliorare e ottimizzare determinati settori. La Relazione Sanitaria, quindi, oltre che strumento di monitoraggio e di valutazione dello stato di salute della popolazione, fornisce un supporto fondamentale per individuare questi aspetti critici. La diffusione dei dati e dei risultati contenuti nella Relazione deve dare l impulso per un rapporto ancora più cosciente e responsabile della popolazione con la propria salute. La presente Relazione si orienta inoltre alle proposte dell Unione Europea ed alle raccomandazioni dell OMS attraverso l analisi del complesso dei servizi sanitari e la conseguente offerta di spunti per l attuazione di politiche sanitarie orientate alla prevenzione ed alla promozione della salute. Dal punto di vista dell organizzazione del sistema sanitario provinciale sarà necessario creare i presupposti per far fronte alle nuove sfide, portate dalla liberalizzazione nel settore sanitario a livello europeo e dai cambiamenti demografici quali l invecchiamento della popolazione, con una crescente diffusione di patologie cronico degenerative che spesso determinano una condizione di non autosufficienza, ed i mutamenti nella struttura delle famiglie. L Alto Adige, in quanto terra di confine, corre in special modo il rischio che la popolazione residente si rivolga altrove nella richiesta di prestazioni sanitarie, e quindi l obiettivo deve essere quello di riuscire a garantire l assistenza medica e costi sostenibili anche alle future generazioni. 4 Per raggiungere questi obiettivi fondamentali le nostre strutture e gli organismi sanitari provinciali sono impegnati nella collaborazione ad ogni livello, nella ricerca di sinergie e nella formulazione di una comune pianificazione a livello amministrativo e clinico. Gli obiettivi sono sostanzialmente: 1) mantenere un sistema sanitario provinciale pubblico, efficiente e capillare; 2) evitare che si arrivi ad un sistema sanitario a due livelli; 3) consentire l accesso veloce e facilitato alla medicina per ogni cittadino; 4) garantire la finanziabilità del sistema; 5) assicurare alla popolazione altoatesina l assistenza per malattie complesse in strutture universitarie in Italia ed all estero. Continua quindi il percorso che porterà ad accorpare reparti e servizi in unità funzionali (dipartimenti): le sinergie derivanti consentiranno un migliore utilizzo delle risorse ed un risparmio in termini economici. In questo contesto è sempre maggiore il nostro impegno per la definizione degli standard di qualità per tutte le prestazioni mediche offerte a diversi livelli nelle strutture ospedaliere, a garanzia della qualità e della comunicazione fra queste strutture ed i servizi territoriali. Continuiamo a sostenere la creazione a livello provinciale di centri di eccellenza, centri altamente specializzati per l assistenza medica complessa. Prosegue il progetto per la realizzazione di un unico sistema informatico, che uniformando le procedure ed i flussi, migliorerà l accuratezza della documentazione disponibile, lo scambio di informazioni ed il loro confronto. Si tratta di una sfida che sosteniamo con fiducia, in ragione della capacità, creatività e senso di responsabilità del personale sanitario di tutti i livelli, servizi ed istituzioni.

5 Colgo l occasione per ringraziare il personale direttivo ed i Direttori dei comprensori, l Ordine dei Medici ed i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione della Relazione Sanitaria. L ASSESSORE ALLA SANITÀ E ALLE POLITICHE SOCIALI Dr. Richard Theiner 5

RELAZIONE SANITARIA 2006

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