PROGETTO DI TIROCINIO CORSO TFA UNIVERSITA' MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA TFA A.A. 2014/2015
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1 PROGETTO DI TIROCINIO CORSO TFA UNIVERSITA' MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA TFA A.A. 2014/2015 Classi di Concorso A012 - A035 - A058 - A074 - A016 Ambito 1 Linee generali per lo svolgimento del tirocinio e obiettivi formativi. Premessa Il tirocinio è finalizzato alla costruzione di una professionalità docente che integri competenze teoriche ed operative e che, nel contempo, sia capace di rimodellarsi di fronte alla trasformazione della domanda di formazione. In questa prospettiva l attività di tirocinio si configura come pratica riflessiva di apprendimento dall esperienza, consentendo il necessario feedback tra concreta esperienza nella scuola e formazione teorica del tirocinante. Il tirocinio deve rappresentare una fonte di ricchezza per tutti i soggetti coinvolti: i tirocinanti, per i quali esso rappresenta un'occasione di conoscenza diretta del contesto scolastico come ambiente educativo, formativo, relazionale ed istituzionale; i docenti, per i quali esso rappresenta un'occasione di confronto tra la professionalità e la ricerca didattica del mondo universitario e nel contempo costituisce uno stimolo per riflettere sul proprio agire quotidiano; gli alunni, per i quali la presenza di altre figure professionali, portatrici di nuove occasioni, costituisce una risorsa per interagire con diversi stili di insegnamento e per valorizzare le relazioni affettive; l'università, per la quale esso rappresenta un'occasione per attuare le premesse atte a saldare la frattura storica fra teoria e prassi. una risorsa per interagire con diversi stili di affettive. Il tirocinio attivo può comprendere una vasta gamma di attività per garantire al soggetto in formazione un passaggio graduale dall osservazione alla piena partecipazione. Il progetto di tirocinio deve presentare un percorso formativo che offra al tirocinante le opportunità più adeguate a compiere il passaggio dalla fase passiva di osservazione alla fase in cui egli si fa parte attiva. Dovrà essere quindi posta particolare attenzione affinché la progettazione preveda attività che rendano il tirocinante partecipe e consapevole. Si indicano le seguenti attività, in linea con le indicazioni del DM 487/14: 1. osservazione, nei diversi momenti della vita scolastica, nella classe del tutor (nelle sue ore e/o nelle ore di altri docenti), e/o in altre classi; 2. osservazione dei diversi ambienti e spazi di lavoro della scuola e interviste ai diversi operatori della scuola; 3. attività didattiche a classe intera o con gruppi di allievi (con la supervisione del tutor) : ad esempio lavoro di gruppo, appoggio a gruppi differenziati di allievi, brevi spiegazioni e lezioni, interrogazioni, laboratorio, altre attività e progetti previsti dal POF; 4. attività professionali svolte all interno della scuola, quali ad esempio: partecipazione a Organi collegiali e Commissioni o gruppi di lavoro, redazione e correzione di verifiche, partecipazione agli esami; 5. partecipazione ad attività in sedi esterne alla scuola e/o sul territorio (manifestazioni, visite didattiche, gite scolastiche, ecc.); 6. attività, strettamente monitorate dal tutor del tirocinante, dedicate alla preparazione di materiale didattico. 1
2 CRITERI GENERALI PER L ATTUAZIONE DEL TIROCINIO a) responsabilizzare i tirocinanti nella progettazione del tirocinio; b) favorire il coinvolgimento del Tirocinante nelle attività connesse al funzionamento della istituzione scolastica; c) favorire la cooperazione fra tirocinante ed operatori nell ambiente scolastico; d) favorire la collaborazione fra tirocinanti; e) favorire i processi di apprendimento basati sull esperienza; f) favorire i processi di riflessione critica e rielaborazione sull esperienza; g) favorire la creatività personale; PIANO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO Il Tirocinio Formativo Attivo è finalizzato a qualificare e valorizzare la funzione docente attraverso l acquisizione di competenze disciplinari, psico-pedagogiche, metodologico - didattiche organizzative e relazionali. ACCOGLIENZA E INSERIMENTO DEL TIROCINANTE Conoscenza del tirocinante; Conoscenza tutor/tirocinante; Presentazione allo staff (DS, Collaboratori, Funzioni Strumentali, Coordinatori di Dipartimento); Conoscenza della struttura e delle norme della sicurezza; Visita critica ai luoghi della scuola; TIROCINIO PROGETTUALE - ATTUATIVO OBIETTIVI Argomenti: - acquisire competenze relative alla programmazione delle attività didattiche ed educative; - riflettere e gestire la comunicazione con gli allievi; - modello teorici della programmazione; - elaborazione di una programmazione; - riflessione sugli stili comunicativi; - la comunicazione efficace; - affrontare la problematica della verifica e della valutazione relativa al processo di apprendimento,al processo di insegnamento, alla progettazione; - acquisire conoscenze relative alla progettazione didattica; cenni teorici sulla verifica e valutazione relativa al processo di apprendimento, al processo di insegnamento e alla progettazione. STESURA DELLA RELAZIONE FINALE Individuazione di un argomento; Realizzazione dell unità didattica possibilmente con l utilizzo delle nuove tecnologie; Attività di inclusione/integrazione del disabile; Conoscenza del caso e delle strategie didattiche necessarie per il 2
3 raggiungimento degli obiettivi; Intervento sul piano dell apprendimento; TIROCINIO CON IL TUTOR COORDINAT OBIETTIVI: - momenti di informazione (organizzati per moduli tematici); - momenti di riflessione e rielaborazione in piccoli gruppi su aspetti riguardanti gli obiettivi formativi e su problematiche individuate nel corso del tirocinio diretto; - lavoro autonomo di autoformazione. TIROCINIO ELABORATIVO INDIVIDUALE OBIETTIVI: -riflettere sull esperienza e collegarla ai modelli teorici; -utilizzare gli strumenti predisposti dall Università per documentare il lavoro svolto(diari, griglie) e valutare l efficacia del proprio operato; -rielaborare l esperienza; -elaborare il proprio progetto di tirocinio e lo rivederlo alla luce dell esperienza; - stendere la relazione sul lavoro svolto. RUOLI NEL TIROCINIO DEL TFA TIROCINANTE: concorda i contenuti del modulo di tirocinio con l insegnante di classe TUTOR Accogliente e con il TUTOR Coordinatore con i quali valuta l esperienza. In particolare: - riflette sull esperienza e la collega ai modelli teorici; - utilizza gli strumenti predisposti dall Università e dalle scuole per documentare il lavoro svolto(diari, griglie) e valutare l efficacia del proprio operato; - rielabora l esperienza nel gruppo; - elabora il proprio progetto di tirocinio e lo rivede alla luce dell esperienza; - stende relazioni sul lavoro svolto; - osserva la scuola nella sua globalità; - sperimenta l attività in classe; - si relaziona con il contesto (alunni docenti organi collegiali istituzioni). TUTOR DEL TIROCINANTE: è il docente che ospita nelle sue classi il tirocinante : 3
4 - programma con il TUTOR Coordinatore la struttura del tirocinio definendo contenuti, tempi e metodi; - presenta al tirocinante i contenuti specifici e ne concorda l attuazione; - accoglie il tirocinante in aula durante lo svolgimento dell attività didattica ordinaria; - funge da supporto per orientare il tirocinante nella conoscenza dell istituzione scolastica; - attesta la presenza del tirocinante; - invia una relazione al TUTOR Coordinatore al termine dell attività di tirocinio. TUTOR COORDINAT : è l insegnante responsabile del tirocinio: - pianifica il tirocinio sul territorio; - presenta il progetto di tirocinio alle scuole; - definisce finalità generali e metodi del tirocinio con il tirocinante; - predispone documentazione e strumenti pedagogici per lo svolgimento del tirocinio ( dispense, griglie osservative); - segue il lavoro del tirocinante in itinere; - svolge attività formative con gruppi di tirocinanti attraverso: progettazione, organizzazione, consulenza anche individuale sulle attività dei tirocinanti; - guida il confronto dei tirocinanti a lui affidati discutendone le esperienze e seguendo la stesura della tesi finale; - collabora con i docenti titolari dei laboratori didattici armonizzando la programmazione tra i laboratori e il tirocinio; - programma ed organizza con gli insegnanti di classe il programma dei moduli del tirocinio; - svolge attività di verifica e valutazione del progetto di tirocinio. 4
5 MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO L attività di tirocinio impegna nel suo complesso 475 ore, pari a 19 cfu; 75 ore, pari a 3 cfu sono specifici per le disabilità. Per i corsi di TFA attivati si è adottata la seguente ripartizione: Attività Ore: 10 ore di Tirocinio Diretto equivalgono a 1 15 ore di Tirocinio Indiretto e di Studio autonomo e redazione Tesi finale equivalgono a 1 Tabella 1. Struttura delle attività del tirocinio TFA Attività Totale ore TIROCINIO Lavoro in classe DIRETTO ed attività affini Attività in classe legata alla disabilità TIROCINIO INDIRETTO Lavoro del Tirocinante SUB 190 Progettazione attività di tirocinio e riflessioni con il tutor coordinatore Progettazione attività dedicata alla disabilità Elaborazione studio autonomo e raccolta dati Attività legate al sostegno SUB
6 Articolazione del tirocinio Tirocinio ridotto a 9 Attività di Tirocinio Diretto Attività didattiche a classe intera o con gruppi di allievi (con la supervisione del tutor del tirocinante): ad esempio, lavoro di gruppo, appoggio a gruppi differenziati di allievi, brevi spiegazioni e lezioni, interrogazioni, laboratorio, altre attività e progetti previsti dal POF Osservazione nella classe del tutor e in altre classi Partecipazione alle riunioni degli organi collegiali (collegio docenti, consiglio di classe) e di dipartimenti, commissioni, gruppi di lavoro, redazione e correzione di verifiche, elaborazione di materiale didattico, progettazione di unità di apprendimento Osservazione dei diversi ambienti di lavoro scolastico e interviste alle diverse figure presenti Partecipazione ad attività in sedi esterne alla scuola e/o sul territorio (convegni, visite didattiche, gite scolastiche, ecc.) Di cui tirocinio in classe dedicato alla disabilità e attività dirette collegate: osservazione, focus e piano di intervento con richiamo esplicito a strategie di differenziazione della didattica per allievi con disabilità Attività di Tirocinio Indiretto Progettazione delle attività di tirocinio, d intesa con il tutor coordinatore Riflessione, discussione e rielaborazione dell esperienza di tirocinio con il tutor coordinatore ,5 15 7,5 Laboratori, incontri e forum su tematiche trasversali della professione docente con il supporto del tutor coordinatore ,5 15 7,5 Progettazione delle attività di tirocinio dedicato alla disabilità, d intesa il tutor coordinatore Attività di Studio Autonomo Progettazione delle attività di tirocinio, d intesa con il tutor coordinatore Studio autonomo e autoformazione, con la supervisione del tutor o del tutor coordinatore (studio autonomo; documentazione; preparazione interventi didattici; preparazione schede di osservazione didattiche; preparazione schede per riflessione personale; preparazione e gestione di un portfolio; raccolta materiale, analisi, impostazione della relazione finale) Studio autonomo e autoformazione, dedicati alla disabilità, con la supervisione del tutor o del tutor coordinatore
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